Progettazione motori e nazionalita'

[McDave]

IMHO non è solo una questione di qualità ma anche di onore e di calare le braghe.

Passi l'elettronica...dove gli orientali sono sempre stati forti...ma prima Benelli,poi Alfa Romeo echecazzo non siamo + capaci di sapere studiare un ciclo di fonderia/lavorazione metallica?non siamo + capaci metterli in produzione?

i casi sono due:

1)ci sono ignoranti in fatto di prodotto che decidono solo guardando al portafoglio e per nulla assistiti da personale tecnico istruito e qualificato

2)Chiudete pure tutti i vari ITIS meccanici e le università di ing meccanica.A 'sto punto tanto vale fare tutti scienze della comunicazione e imparare a spacciare la merda per oro colato,tanto mi pare essere questa la tendenza del nuovo millennio.

Andando avanti di questo passo ci ritroveremo ad andare in pizzeria a mangiare una pizza cinese surgelata perchè costa meno...

Ti quoto...con tristezza

Ma veramente stiamo parlando di motori Alfa e Maserati fatti in Cina?No...non può essere...datemi un pizzicotto così mi sveglio da questo brutto incubo...

A sto punto che vendano baracca e burattini,così noi appassionati la smettiamo di soffrire e ci rassegnamo una volta per tutte.

E meno male che il Made in Italy era un valore aggiunto...

[alfeoromeo]

non avrei mai pensato di quotare un moderatore di questo forum, proprio vero il proverbio. mai dire mai.

[il FUSI]

Cina o non cina i V6 non possiamo farceli da soli in ternini di produzione. Non abbiamo ne il mercato interno, ne il potenziale export: x quanto possiamo sperari di aumentare le vendite la massa critica x rendere l'operazione fattibile in modo tale da avere un prodotto concorrenziale con i migliori non l'avremo mai.

Ma che mentalità da imprenditori proprio italiani.

Allora scusa, per non andare troppo "oltre" facciamo una cosa: stante che prima o poi le auto comunque le faranno anche i cinesi, ma sì, chiudiamo fiat, chiudiamo tutto, e aspettiamo l'invasione cinese.

Ma, senza voler andare contro di te vivaddio, ma se è così che la si pensa, che si diventi subito una colonia "al servizio del resto del mondo"......... e poi con che coraggio vi definite italiani io non lo so.

[33stradale]

IMHO non è solo una questione di qualità ma anche di onore e di calare le braghe.

Passi l'elettronica...dove gli orientali sono sempre stati forti...ma prima Benelli,poi Alfa Romeo echecazzo non siamo + capaci di sapere studiare un ciclo di fonderia/lavorazione metallica?non siamo + capaci metterli in produzione?

i casi sono due:

1)ci sono ignoranti in fatto di prodotto che decidono solo guardando al portafoglio e per nulla assistiti da personale tecnico istruito e qualificato

2)Chiudete pure tutti i vari ITIS meccanici e le università di ing meccanica.A 'sto punto tanto vale fare tutti scienze della comunicazione e imparare a spacciare la merda per oro colato,tanto mi pare essere questa la tendenza del nuovo millennio.

Andando avanti di questo passo ci ritroveremo ad andare in pizzeria a mangiare una pizza cinese surgelata perchè costa meno...

Se tutto è progettato qui..ma proprio tutto, compresi processi di produzione e fabbriche, della produzione altrove per risparmiare sulla manodopera, si presuppone qualificata ad hoc, poco importa.

Fermo restando che secondo me non è così, perchè fare una fabbrica lì con metà personale, quello decisionale e di controllo, alfa-italiano gli costa quanto adeguare una fabbrica che non hanno per motori V6..forse maserati a modena.

Quindi la tesi di chi sostiene che i motori potrebbero essere austro-cinesi può starci, a meno che non abbiano massa critica per vendere 45/50000 V6 l'anno spalmati su tutte le marche.E ciò significa che devi avere una fabbrica adeguata per certa massa di produzione, e non credo che modena stia a questo livello.Un imprenditore che rischia non ci penserebbe due volte ad impiantare orgogliosamente una fabbrica a modena..che magari sia in perdita per 2/3 anni..il tempo che escano tutti i prodotti di tutti i marchi e si raggiunga la massa critica di vendite, ma se la proprietà ha "desiderato" con tutte le loro forze un extra dividendo appena c'era qualcosa da spartire allora un investimento del genere..sono bei soldoni..sembra poco realistico.

Sperare e protestare forse può aiutare nella giusta scelta

[il FUSI]

si, deciditi anche tu, però. che prima parli di una cosa, poi di un'altra. prima marchionne è il ragioniere senza scrupoli partito per la cina per trovare motori con cui riempire i cofani di alfa e maserati. poi marchionne diventa improvvisamente molto preoccupato dell'immagine delle marche.

si vede che il jet lag gli sta facendo andare di volta il cervello.

Scusa, ma semmai invece di decidersi lui devi un attimino essere elastico tu e capire che le medaglie hanno due facce, e a volte anche la terza (il bordo).

E' chiaro che PRESSATO (e messo lì apposta) dagli azionisti, fra banche che vogliono rientrare e famiglia che deve tagliare cedole, ha come primo obiettivo il "risanamento". Non l'ha fatto "a tutti i costi" ma insomma, poco ci manca..........

E tutti ad applaudire. Francamente NON E' uno venuto da Marte, è uno che cmq ha le carte (precluse ad altri prima di lui) tutte in mano, non è uomo di prodotto, ma sai come è, visto che non è Dio evidentemente IMPARA di auto anche lui.

Per cui la patata che ha è da un lato il RISPARMIO (e la Cina glielo consentirebbe, per fare un paradosso se al posto di un motore nel cofano potesse metterci un disegno di uno dell'asilo, che non costa nulla sia in Italia che all'estero, si rivolgerebbe senza indugio agli asili italiani) dall'altro ovviamente la figura di merda che si farebbe con sta rumenta montata su vetture del gruppo, QUANTOMENO le + pregiate.

[il FUSI]

E ciò significa che devi avere una fabbrica adeguata per certa massa di produzione, e non credo che modena stia a questo livello.Un imprenditore che rischia non ci penserebbe due volte ad impiantare orgogliosamente una fabbrica a modena..che magari sia in perdita per 2/3 anni..

Difatti la scelta che pareva già DECISA era un altro plesso, sempre italiano.

Signori cari, quà non si capisce ancora che oramai lo sport MONDIALE è chi lo mette prima nel culo all'altro e chi ce lo mette meglio.

A noi italiani se non ci pariamo il culo noi stessi non ce lo para nessuno.

Allora poi andando a "esportare" capitali per fare all'estero e ridurre a zero l'impegno quà, non vi lamentate delle tasse di Prodi o di altre amenità.............. andatevi a lamentare con il "gran mondo" imprenditoriale che gira e rigira, senza che loro si interessino di voi, andate anche a difendere..........

[andre]

si, deciditi anche tu, però. che prima parli di una cosa, poi di un'altra.

No no, parlo della stessa cosa e ti riporto ciò che mi dicono e a quanto pare la situazione è questa..

[stev66]

Bella discussione, complimenti.

Due note:

Nei 4L, l'uso della ghisa e' ancora diffusissima, soprattutto nelle marche generaliste.

Sono in ghisa i VW, compreso il 1.4 biturbo, i Renault, i Peugeot, i Ford dal 1.6 al 2.0.

Opel sta sostituenndo ora con gli L850 in alluminio i vecchi in ghisa.

Gli ingegneri Fiat hanno una grande tradizione di sviluppo in ghisa.

Quindi per quanto riguarda i 4L, fino a 2.0L sia benzina che diesel, per una marca generalista vanno benissimo.

Discorso Cina: fermo restando che come ha detto isogrifo, non si possono fare le JV perche' poi i cinesi ti copiano e ti sbattono fuori, se l'obiettivo e' vendere la 156 in Cina e solo li', al limite turandosi il naso mi andrebbe bene vendere la 156 con motori cinesi, tanto per far conoscere la marca.

Negl ianni '60 per esempio, gli importatori Ferrari negli USA smontavano spesso e volentire il V12 per mettere un bel V8 "push-rod", visto che il V12 non permetteva l'aria condizionata.

Orrendo , ma ora Ferrari la conoscono tutti.

[33stradale]

Bella discussione, complimenti.

Due note:

Nei 4L, l'uso della ghisa e' ancora diffusissima, soprattutto nelle marche generaliste.

Sono in ghisa i VW, compreso il 1.4 biturbo, i Renault, i Peugeot, i Ford dal 1.6 al 2.0.

Opel sta sostituenndo ora con gli L850 in alluminio i vecchi in ghisa.

Gli ingegneri Fiat hanno una grande tradizione di sviluppo in ghisa.

Quindi per quanto riguarda i 4L, fino a 2.0L sia benzina che diesel, per una marca generalista vanno benissimo.

Discorso Cina: fermo restando che come ha detto isogrifo, non si possono fare le JV perche' poi i cinesi ti copiano e ti sbattono fuori, se l'obiettivo e' vendere la 156 in Cina e solo li', al limite turandosi il naso mi andrebbe bene vendere la 156 con motori cinesi, tanto per far conoscere la marca.

Negl ianni '60 per esempio, gli importatori Ferrari negli USA smontavano spesso e volentire il V12 per mettere un bel V8 "push-rod", visto che il V12 non permetteva l'aria condizionata.

Orrendo , ma ora Ferrari la conoscono tutti.

Potrebbe essere buona cosa, visto che di tradizione ne sanno poco e niente..immagino anche di tecnica il cinese medio non ne sappia una beneamata ceppa.. e sono attratti soprattutto dall'estetica e dall'enfasi del made in italy..

Si potrebbero smontare le attrezzature per costruire i pratola serra twin spark e 1970 jts e montarle in loco, così non ci sarebbe una grossa dispersione di immagine, là secondo me relativa, motori adeguati e niente nuova tecnologia che potrebbero nazionalizzare.

[Coaster]

Ma che mentalità da imprenditori proprio italiani.

Allora scusa, per non andare troppo "oltre" facciamo una cosa: stante che prima o poi le auto comunque le faranno anche i cinesi, ma sì, chiudiamo fiat, chiudiamo tutto, e aspettiamo l'invasione cinese.

Ma, senza voler andare contro di te vivaddio, ma se è così che la si pensa, che si diventi subito una colonia "al servizio del resto del mondo"......... e poi con che coraggio vi definite italiani io non lo so.

fusi, visto che alfa è ancora in perdita e di soldi non ne girano tanti, invece di tuonare contro gli uomini non di prodotto, spiegami con che soldi vanno ad affrontare l'investimento DA SOLI sapendo benissimo che non sarà ammortizzato per mancanza di raggiungimento di una certa massa critica.

perdonatemi, ma sono più contento se si fanno i passi possibili, invece che permettersi gioiosità finanziarie, perchè con questa mentalità fiat stava affondando, tre quattro anni fa, e alfa ancora adesso ciuccia soldi e non li sputa fuori. mi sento più tranquillo, con qualcuno là in alto che prende carta e penna e inizia a ragionare di quanti soldi guadagnare piuttosto di fino a che punto andare ad assorbire risorse di altri. siamo a questo punto per gestione allegra del patrimonio industriale, dubito che continuino. quindi, capisco la passione, ma per riportare a galla qualcosa che i precedenti hanno quasi del tutto affondato ci vuole tempo, e come lo si concede ad altri, anche alfa richiederà la pazienza necessaria.

questo non implica il fatto di comprare motori cinesi, la qual cosa ripeto che non ha senso in un'ottica di commercializzazione europea e mondiale di modelli alfa romeo e maserati, e piuttosto trovo interessante il discorso di ax riguardo la condivisione di versioni meno evolute di V6 per raggiungere quel pò di copertura necessaria che evidentemente non era nel patrimoniol culturale delle precedenti dirigenze, e per fortuna che è arrivato un uomo di finanza a rendere chiaro il concetto.

cmq, vorrei sapere chi ha proposto di comprare sti motori cinesi (cosa a cui non credo), visto che marchionne è così preoccupato per alfa e maserati. se marchionne non li vuole per questioni di immagine. se il marketing alfa non li vuole, ed è incazzato perche glieli propinano lo stesso, si può sapere chi starebbe caldeggiando questa fondatissima ipotesi, considerati gli equilibri di potere attuali? ovvero, se non è marchionne a volerli e se qualcuno li sta imponendo a baravalle, chi è che sta facendo cosa?olivier francois? ecco, lo sapevo io. deve tornare a casa.

ma per piacere, la si poteva pensare meglio. messa in questi termini, non mi convince. non ho prove, ma a ragion di logica vorrei che mi si spiegasse il paradosso appena sopra riportato.