Tragico Catania-Palermo. E' morto un poliziotto

[Albizzie]

Il dramma è che lo pensano.

E il dramma è che mentre i miei, della fine degli anni '40, avevano un modo di educarmi di un tipo, vedo che quelli degli anni '60, di cui faccio i primi documenti ai figli, son proprio un qualcosa di diverso, e spiace dirlo, decisamente troppo epidermico e menefreghista.

tanto per far eun esempio, per chiarire su che livello siamo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/07/badboys.shtml

e il calcio non c'entra.

[Arcy79]

tanto per far eun esempio, per chiarire su che livello siamo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/07/badboys.shtml

e il calcio non c'entra.

ma infatti il calcio è solo una scusa per prendersi a badillate........questi non sanno manco cos'è un pallone:(

[milus]

blablablablablablablablablablablablablabla......

....come successe nell'87, ma con l'entusiasmo ed il cinismo dei 20 anni in +, seguirò il campionato inglese di cui sono sempre stato appassionato dai tempi delle telecronache di Giuseppe Albertini la domenica mattina, sicuramente + genuino anche se non + come una volta...

...ma soprattutto giocherò con + gusto al lunedì sera...

non vale ax,per voi juventini è troppo facile quest'anno dire che non seguirete più il campionato italiano

[Coaster]

col cazzo sono ragazzate o sono dei bambini!

nel momento in cui prendi a sprangate un agente di polizia sei mica tanto bambino.

comunque, si gioca.

alla faccia dei gran proclami, dei commissari speciali e dei ministri dell'interno.

ho il voltastomaco.

non è una questione di soldi, è una questione che facciamo schifo.

gli abbonati sono tanti, il morto è uno solo.

ma vaffanculo.

[milus]

tanto per far eun esempio, per chiarire su che livello siamo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/07/badboys.shtml

e il calcio non c'entra.

infatti penso che sia proprio questo il problema,hai voglia a parlare di calcio malato,e lo è beninteso,ma qua si tratta anche di una sempre più diffusa delinquenza minorile,il problema è secondo me più sociale che altro,lo stadio diventa solo un bel modo di aggregarsi e sfogarsi in maniera quasi anonima,perchè coperti dal gruppo,la scuola è la famiglia sarà banale ma sono le prime istituzioni che dovrebbero e potrebbero fare qualcosa

[Arcy79]

guardate Gianfranco Zola l'altro giorno disse una cosa importante.............in Inghilterra la materia più importante studiata è l'educazione civica, da noi l'hanno tolta dalle scuole:(

[ACS]

A me non dispiace, pensa te. Perchè una famiglia che, con un figlio così sotto accusa, dice "Ma sono ragazzate".......... eh caro mio, calci in culo al figlio ma pala e picco a chi l'ha tirato su.

Se io non mi ammazzo di botte allo stadio forse forse è perchè la mia famiglia ha avuto intelligenza, e il dispiacere se permetti ce lo metto per la gente come la mia famiglia che non per questa gente.

Così come si ciancia e si urla contro le mafie del pallone (salvo poi non toccare il vero potere di fatto italiano, cioè il pallone) allora che si sia veramente meno "perbenisti" o buonisti e si parli di CERTI aspetti o membri della società che non devono avere nessun tipo di "comprensione".

il mio mi dispiace era un po' sarcastico se non si fosse capito e cmq ti quoto tutto il resto...

Il dramma è che lo pensano.

E il dramma è che mentre i miei, della fine degli anni '40, avevano un modo di educarmi di un tipo, vedo che quelli degli anni '60, di cui faccio i primi documenti ai figli, son proprio un qualcosa di diverso, e spiace dirlo, decisamente troppo epidermico e menefreghista.

esattamente, hai centrato in pieno la questione!!

Oggi la maleducazione e la spocchia è figlia di quella cultura lassista e disordinata di default generata dai 68ini.

tanto per far eun esempio, per chiarire su che livello siamo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/07/badboys.shtml

e il calcio non c'entra.

infatti... però Albì c'è da dire che queste cose sono sempre successe, anche ai miei tempi c'erano le teste di cazzo che non facevano altro che aspettare la scusa x attaccare briga... "oh, cazzo ti guardi..." oppure "...oh raga quello sfigato ha fatto uno sguardo ammiccante alla mia tipa...".

E ti dirò di +, succedevano nella Milano bene (conosco personalmente persone che da ragazzini si divertiano a sfasciare appartamenti durante le feste e rubare di tutto nonostante paghette da fare invidia a molti stipendiati) come succedevano nelle periferie, fuori dalle discoteche etc etc...

C'era disagio sociale da un parte, voglia di riscatto in alcuni eventi, come c'era e c'è gran noia ala base di quella parte che invece dovrebbe, secondo i canoni della nostra ipocrita società, avere tutto...

Secondo me il fenomeno della violenza pura di cui stiamo parlando pesca anche in queste situazioni, ma va molto oltre come fenomeno sociologico e sociale.

guardate Gianfranco Zola l'altro giorno disse una cosa importante.............in Inghilterra la materia più importante studiata è l'educazione civica, da noi l'hanno tolta dalle scuole:(

lo dico da anni, giò ai miei tempi, e parlo di elementari, era diventata di infima importanza e lasciata alla sensibilità dei maestri.

Anche qua gran colpa hanno quelli che hanno voluto la rivoluzione culturale, con un relativismo educativo spinto all'eccesso del non rispetto dell'individuo e della società in quanto espressione della propria personalità e possibilità di riscatto sociale.

Non vado oltre xkè si scade nell'ideologia politica...

[il FUSI]

guardate Gianfranco Zola l'altro giorno disse una cosa importante.............in Inghilterra la materia più importante studiata è l'educazione civica, da noi l'hanno tolta dalle scuole:(

Anche quando c'era chi mai la faceva?

L'educazione civica la deve fare la famiglia, ma se la famiglia è da cialtroni che educazione vuoi che abbia?

E allora entra in scena sia la predisposizione del singolo che la società.

Non mi pare che la società possa aiutare molto eh.

Quà di sto passo trovare gente "seria e a modo" sarà l'eccezione.

Il discorso pallone è che cmq, volere o volare, raduna tutti i coglioni rissaioli ogni domenica; quantomeno i G8 li fanno "ogni tanto".

Per cui è vero che il pallone non c'entra "di suo"... (fino a un certo punto: essendo cosa di passione, leva i freni inibitori o comunque stuzzica i comportamenti + estremi, "animali" e meno razionali).

Ma è anche vero che guardacaso è lo sport + seguito ed è la manifestazione di "passione" che crea + spesso, e come entità, dei casini.

Subito dopo ci puoi mettere le manifestazioni politiche, ma in maniera molto inferiore.

Ora è chiaro che levare le partite è un palliativo che praticamente rimanda (non elimina) il problema levando le "occasioni di scontro".

Ma cmq la vedo grigia, perchè di fatto non esiste, a livello sociale e politico, alcuna ricerca di comportamento positivo o di elevazioni degli scontri, sia politici, che verbali, e via discorrendo.

Quando ci sono cose del genere, che si ripetono da ANNI, significa che hai una società malata e marcia.

MA quella società malata e marcia viene perpetuata da gente marcia, che dentro di se cmq ha tutte le carte in regola per istituzionalizzare, anche senza estremismi, il marciume.........

[il FUSI]

esattamente, hai centrato in pieno la questione!!

Oggi la maleducazione e la spocchia è figlia di quella cultura lassista e disordinata di default generata dai 68ini.

Sono daccordo.

infatti... però Albì c'è da dire che queste cose sono sempre successe, anche ai miei tempi c'erano le teste di cazzo che non facevano altro che aspettare la scusa x attaccare briga... "oh, cazzo ti guardi..." oppure "...oh raga quello sfigato ha fatto uno sguardo ammiccante alla mia tipa...".

E ti dirò di +, succedevano nella Milano bene (conosco personalmente persone che da ragazzini si divertiano a sfasciare appartamenti durante le feste e rubare di tutto nonostante paghette da fare invidia a molti stipendiati) come succedevano nelle periferie, fuori dalle discoteche etc etc...

C'era disagio sociale da un parte, voglia di riscatto in alcuni eventi, come c'era e c'è gran noia ala base di quella parte che invece dovrebbe, secondo i canoni della nostra ipocrita società, avere tutto...

Sono ancora una volta daccordo. Ma sai......... se tuo padre è un faccendiere che con quello ti permette le "paghette elevate"......... e se ne strafotte di te ed anzi per lui è normale pensare solo ai cazzi suoi e magari ciulare, senza violenza, i soldi altrui.......... è difficile che il figlio di questo sia poi un Santo.

Dal melo nascono le mele. Se io avessi rubato un pallone, il primo che mi dava due schiaffioni era mio padre. Oggi invece lo schiaffone non lo da nessuno, per pigrizia, perchè va a finire a processo per "violenza su minore", e via discorrendo, in un mix di menefreghismo, benpensantismo di maniera, ed eccesso di garantismo.

Anche qua gran colpa hanno quelli che hanno voluto la rivoluzione culturale, con un relativismo educativo spinto all'eccesso del non rispetto dell'individuo e della società in quanto espressione della propria personalità e possibilità di riscatto sociale.

Non vado oltre xkè si scade nell'ideologia politica...

La vedo + ampia comunque. Nel senso che sai.......... è vero che se io chiedo 100, e tu mi dai 50, potendomi dare 60, io mi accontento.

Se io chiedo 80 perchè mi necessita, e tu potendomelo dare, mi dai 20, oltretutto scassandomi la minkia, eh poi uno si incazza............

E a lungo andare la situazione poi si incancrenisce.......... e perdi di vista quello per cui combatti, e il target che senti di seguire è il fare casino e basta.

[ACS]

La vedo + ampia comunque. Nel senso che sai.......... è vero che se io chiedo 100, e tu mi dai 50, potendomi dare 60, io mi accontento.

Se io chiedo 80 perchè mi necessita, e tu potendomelo dare, mi dai 20, oltretutto scassandomi la minkia, eh poi uno si incazza............

E a lungo andare la situazione poi si incancrenisce.......... e perdi di vista quello per cui combatti, e il target che senti di seguire è il fare casino e basta.

quoto tutto il resto...

Su quest'ultima parte sono abbastanza d'accordo, però okkio che mica siamo alla situazione della rivoluzione industriale inglese 7/800!! oppure la grande depressione...

Voglio dire, qua la gente si accapiglia xkè lo hai guardato storto (mentalità prettamente di profonda provincia, profonda periferia, o profonda terronia, lo dico da mezzo terrone, o tutte le cose insieme) o è inkazzata perchè vede finta ricchezza in giro alla quale fa fatica ad accedere e viene accecata dall'invidia + becera x le futilità + insulse, la quale si trasforma in rabbia (la rage inglese) cronica, endemica e contagiosa.

Ma poi quando vedi che in mezzo a quella feccia che fa casino c'è anche tanta gente che non si fa mancare nulla (e ce n'è a mazzi) allora i viene da pensare...

Io ho una mia personalissima idea sociologica: l'uomo checchè ci vogliano far credere i buffoni con le bandiere della pace ed a prescindere da cultura e civiltà, ha istintivamente bisogno di combattere x qualcosa, giusto o sbagliato che sia il qualcosa...

...questo è il periodo storico + lungo dell'umanità senza guerre vere, non quelle televisive a migliaia di km di distanza. Non siamo ancora abbastanza "maturi" come civiltà per riuscire a dominare questo istinto ancestrale ed inconscio. Ci metteremo secoli, sempre che ci si riesca davvero.

L'unico modo x ora è EDUCARE per bene le nuovissime generazioni e reprimere pesantemente quelle già avariate...