Tragico Catania-Palermo. E' morto un poliziotto

[Alex87]

fusi è chiaro che i primi ad influenzare, positivamente o negativamente, un ragazzo sono i genitori ma la scuola può intervenire cmq perchè se un ragazzo viene deviato dalla retta via a causa dell'ambiente in cui vive c'è cmq speranza che la scuola riesca a rimetterlo in riga............alemno si spera:wink:

[Guest EC2277]

Concordo: solo un genitore ha quella confidenza con i figli necessaria per educarli e, se abdica al suo ruolo, allora sono rogne e grosse.

[Giò]

dico solo una cosa se era mio padre io mi ero già

suicidato al solo pensare di quello che mi avrebbe fatto lui

E se fosse stato mio figlio, lo massacravo di botte

e io come padre sarei sprofondato dalla vergogna

altro che andare a dire la polizia non deve lanciarei lacrimogeni

E' proprio quello che riportavo prima i genitori di oggi scusano ai

figli anche l'indifendibile.

[Arcy79]

ma voglio dire al di là del fatto in se (cioè se è colpevole o meno) il solo pensare che mio figlio possa aver partecipato all'aggressione di un poliziotto armato di spranga mi avrebbe fatto andare fuori di testa..............credo che avrebbe preferito essere rinchiuso in carcere piuttosto che stare tra le mie mani, ed invece questo coglione del padre se ne viene e lo difende pure :twisted:

[TORRE]

"è stata la polizia a iniziare" non commento che è meglio.

Invece mi sento di spendere qualche parola per la vedova e la figlia: sono meravigliato dalla loro compostezza, dalle loro parole. Sono persone meravigliose e mi fanno solo pensare che Raciti doveva essere anche lui una splendida persona. Che riposi in pace.

[Alex87]

Interessante intervista a uno che di calcio inglese se ne intende: a parte la stranezza del personaggio, notate i suoi commenti riguardo la sicurezza...

da gazzetta.it

09 febbraio 2007

Luca, pendolare del tifo per il Fulham

Si chiama Luca Turchi, è un vicedirettore di banca romagnolo. E' abbonato al club inglese da due anni: "L’abbonamento costa 499 sterline, meno che a Cesena..."

LONDRA, 8 febbraio 2007 - Pendolari del tifo. Casa e lavoro in Italia, squadra e partite all’estero. Senza aspettare che il modello inglese attecchisca nel nostro calcio, è possibile attecchire in Premier League. Perfino da abbonati di un club d’Oltremanica. Pochi pionieri, per ora, ma è già tendenza. Grazie a internet e ai voli low-cost è sempre più calcio globale. Luca Turchi, 40 anni, vicedirettore di banca a Cesenatico, da due stagioni ha l’abbonamento al Fulham: 19 partite interne di Premier League, 19 trasferte dalla Romagna a Londra, anche solo per 24 ore. Spendendo relativamente poco, rischiando meno e divertendosi di più.

- Perché la Premier e perché il Fulham?

Tifo Cesena e Inter, ma seguo anche il calcio estero da 30 anni. La Liga non mi entusiasma, la Bundesliga è un po’ decaduta, il campionato francese è sempre champagne, ma la Premier è il top mondiale. Dal 1987 ho visto partite a Wembley e in tutti gli stadi londinesi, anche i più piccoli. Ma abbonarsi è stato difficile: solo il Fulham era disponibile"

- Come ha fatto?

"Ci ho provato anche con Arsenal e Tottenham, ma ci sono liste d’attesa impossibili. Col Fulham ho fatto tutto via internet. Mi sono iscritto al club ufficiale dei supporter, poi ho compilato la richiesta di abbonamento, con il numero della mia carta di credito e l’indirizzo italiani. Il Fulham mi ha comunicato di aver accettato la richiesta, e mi ha spedito a casa la tessera magnetica dell’abbonamento".

- Costo?

"L’abbonamento costa 499 sterline, 750 euro, meno che in tribuna al Parma o al Cesena".

- Come viaggia?

"Volo a Londra-Stansted da Forlì e Ancona. Andata e ritorno si trovano anche a 55-60 euro. Parto la mattina del sabato, se tutto va bene tra treno e metro sono allo stadio di Craven Cottage mezz’ora prima del via alle 15. La domenica riparto alle 7 da Stansted, e rientro in tempo per vedermi una partita in Italia".

- Quanto spende a trasferta?

"Calcoli alla mano 395 euro, compreso tutto, dalla benzina in Italia a treno e metro, pasti, albergo e spese varie a Londra. Ma costa meno, se ci si accontenta di un hamburger e una pensioncina".

- Vale la pena?

"Assolutamente sì. Vedo tutte le squadre inglesi da una tribuna che ha 100 anni, il meglio della tradizione del football. Un calcio vibrante, dove tutti danno il massimo, senza tempi morti per finti infortuni e diatribe con l’arbitro".

- La sicurezza?

"Eccellente. Lo stadio è piccolo, 22.000 posti, ma ci sono steward dappertutto. Cortesi ma inflessibili".

- Mai violenze?

"L’anno scorso, dopo l’1-0 al Chelsea, c’è stata una piccola invasione di elementi del Fulham che sono andati davanti al settore Chelsea. Gli steward hanno evitato la rissa generale. Ma qualche cazzotto è volato, 20 arresti. La partita dopo c’erano manifesti nello stadio con le foto di 6 tifosi coinvolti negli incidenti, e l’invito a segnalare i loro nomi".

- Tutto qui?

"Nel 2-1 all’Arsenal nel nostro settore c’erano due tifosi dei Gunners che si sono alzati a inveire. Sono arrivati subito gli steward e li hanno portati via".

- Il modello inglese può funzionare nel calcio italiano?

"Non sono ottimista. Perché siamo troppo diversi dagli inglesi. Loro fanno la coda sul serio, negli stadi rispettano la polizia e i divieti.

Perché in Inghilterra c’è la certezza della pena.

L’Italia è il Paese dei compromessi, troppi la fanno franca, troppi chiudono un occhio o tutt’e due".

Giancarlo Galavotti

Ecco come si fa... certezza della pena!!!!

[lorenzo78]

FOIBE: DISORDINI A FIRENZE, AUTO ANTAGONISTI INVESTE POLIZIOTTO =

Firenze, 10 feb. - (Adnkronos) - A Firenze durante la

contromanifestazione dei centri sociali contro la fiaccolata di

Alleanza nazionale in memoria della Giornata del ricordo per le

vittime delle foibe, un'automobile con a bordo tre 'antagonisti' del

Centro popolare autogestito ha investito un poliziotto.

Secondo quanto si apprende contro l'agente di polizia e' stata

prima tirata una bottiglia, poi l'auto ha puntato in direzione

dell'uomo investendolo, sembra volutamente. Il poliziotto e' stato

ricoverato all'ospedale. I tre giovani sono stati fermati poco dopo

tra la Fortezza da Basso e piazza della Liberta'.

Ecco mi sembrava giusto postarlo qui...

e aggiungo...

Napoli, 10 feb. - (Adnkronos) - Giovanni De Simone, 19 anni, e'

stato arrestato dalla polizia al rione Don Guanella a Scampia,

quartiere a nord di Napoli. L'indagato e' accusato di spaccio di

droga, violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e

danneggiamento di un'auto della polizia.

Gli agenti sono intervenuti quando si sono accorti che De

Simone, seduto a bordo del ciclomotore, consegnava la droga ai

tossicodipendenti. Il malvivente ha cercato di fuggire con il proprio

mezzo e, per liberarsi della presenza dei poliziotti, ha perfino

scagliato contro di loro il motorino, poi finito contro l'auto dei

poliziotti. De Simone e' stato raggiunto al termine di un breve

inseguimento a piedi. Indosso aveva una cinquantina di dosi di

marijuana.

Mentre lo spacciatore stava per essere infilato nella 'volante'

alcune persone del rione sono intervenute in suo favore lanciando

contro le forze dell'ordine numerosi sassi e bottiglie di vetro.

Quando l'auto della polizia ha provato ad allontanarsi dal rione Don

Guanella, la 'volante' e' stata circondata da decine di persone che

hanno cercato di liberare De Simone. Alla fine gli agenti, seppur

malconci, sono riusciti a lasciare Scampia.

[Wilhem275]

Queste cose mi fanno dire una cosa che pensavo da giorni.

Possiamo far incazzare i panettieri: mangeremo crackers.

Possiamo far incazzare i giornalai: guarderemo il telegiornale.

Possiamo far incazzare i benzinai: prenderemo l'autobus.

Ma se facciamo girare le palle per davvero a Polizia e Carabinieri... se questo succede... io spero di essere in un altro Paese in quel momento, perché ad una guerra civile non voglio partecipare.

[nucarote]

...

Napoli, 10 feb. - (Adnkronos) - Giovanni De Simone, 19 anni, e'

stato arrestato dalla polizia al rione Don Guanella a Scampia,

quartiere a nord di Napoli. L'indagato e' accusato di spaccio di

droga, violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e

danneggiamento di un'auto della polizia.

Gli agenti sono intervenuti quando si sono accorti che De

Simone, seduto a bordo del ciclomotore, consegnava la droga ai

tossicodipendenti. Il malvivente ha cercato di fuggire con il proprio

mezzo e, per liberarsi della presenza dei poliziotti, ha perfino

scagliato contro di loro il motorino, poi finito contro l'auto dei

poliziotti. De Simone e' stato raggiunto al termine di un breve

inseguimento a piedi. Indosso aveva una cinquantina di dosi di

marijuana.

Mentre lo spacciatore stava per essere infilato nella 'volante'

alcune persone del rione sono intervenute in suo favore lanciando

contro le forze dell'ordine numerosi sassi e bottiglie di vetro.

Quando l'auto della polizia ha provato ad allontanarsi dal rione Don

Guanella, la 'volante' e' stata circondata da decine di persone che

hanno cercato di liberare De Simone. Alla fine gli agenti, seppur

malconci, sono riusciti a lasciare Scampia.

Questo mi fà vergognare di essere campano. :(

[Wilhem275]

Me la segnalano da www.corriere.it

Cronache 11 feb 00:11

Pavia: arbitro giovanili picchiato dopo partita

PAVIA - La sua direzione del gioco non piace e diventa il bersaglio dei tifosi della squadra che perde. E' accaduto a Binasco, in provincia di Milano, dove ieri pomeriggio la squadra locale e' stata battuta in casa dal San Genesio, e subito dopo l'arbitro - un ragazzo di 18 anni - e' stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di giovani del posto. Il direttore di gara di Zerbo, in provincia di Pavia, e' stato poi condotto all'ospedale San Matteo: gli serviranno almeno tre giorni per riprendersi dai colpi al viso e all'addome. (Agr)

Ma no, ma che vogliono insinuare questi? Va tutto bene... va tutto bene...