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Tragico Catania-Palermo. E' morto un poliziotto


Alex87

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ma giorno normale in che senso? scusa, non capisco.

intende senza essere diretamente correlato ad una partita di calcio... o di basket, o ad una manifestazione politica (vedi Milano mesi fa...)

Sono tendenzialmente d'accordo con Matteo, ma, lo dico da anni datemene atto, ho la netta sensazione che il problema non verrebbe cmq estirpato, solo spostato. IL PROBLEMA VA MOLTO AL DI LA DEL CALCIO.

L'italia è senza speranza socio-culturalmente, lo dico da anni... l'arrogante impunità del potere, l'ipergarantismo cultural-opinionista sinistroide, la pusillanimità, l'egoismo timoroso ed indifferente della gente comune contro chi esce dalle regole... e potrei andare avanti x pagine e pagine!!

Ormai all'italiano medio basta avere il frigo pieno, l'ultimo tv a schermo piatto, il sogno dell'auto desiderata... il senso civico non si sa manco cosa sia, sono tgutti anestetizzati dalle risse politiche e tutto viene giustificato, visto che molti di quelli che "pensano e scoreggiano" oggi hanno studiato negli anni in cui anche a scuola veniva concesso tutto xkè l'ordine, il sistema, il potere di chi insegna, era il male assoluto... il celerino era sempre il nemico fascista servo del potere.

Al sud c'è poi l'aggravante di una situazione socioeconomica degradata, e spesso di una mentalità arcaica che tende a fottersene delle regole della società perchè c'è una controcultura che "rulez" e di cui temere molto + dello stato (minuscolo): l'insieme diventa nitroglicerina pura che innesca la rabbia sociale alimentata da distillato di ignoranza.

Su questo Matteo ha ragionissima quando dice che è tutto funzionale al sistema. A QUESTO MERDA DI SISTEMA, con la carrozzeria di un paese evoluto ma con la meccanica da sudamerica...

Anche a volerlo davvero cambiare, e non credo che CHIUNQUE ci governi voglia o abbia la possibilità di farlo (men che meno questi buffoni a 180° in parlamento oggi), ci vogliono generazioni e generazioni di MAESTRI che insegnino ai ragazzini.

Chi insegna oggi è ancora troppo influenzato dalla merda post68ina...

Nel frattempo, io non sprecherei neanche il tempo e le risorse x torturare (come auspicava qcuno) e processare questi bastardi.

Chiederei consiglio a Pinochet... e farei un giretto intorno agli stadi nelle prox domeniche quando il circo barnum riaprirà le danze...

Li noti, li segui, li ascolti, registri il tutto... li aspetti allo stadio la domenica successiva per avere la continuità e la certezza che siano immischiati...

...e poi zac... sparito nel nulla!!

Lavori forzati in luogo lontano e sconosciuto, produzione intensiva x mantenersi, altrimenti zero cibo. 10 anni così, in isolamento completo ad ascoltare norme di comportamento, educazione civica... Vedi se non gli passa la voglia!!

Chiaramente esame finale x uscire, altrimenti si prolunga di una anno la vacanza...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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intende senza essere diretamente correlato ad una partita di calcio... o di basket, o ad una manifestazione politica (vedi Milano mesi fa...)

Sono tendenzialmente d'accordo con Matteo, ma, lo dico da anni datemene atto, ho la netta sensazione che il problema non verrebbe cmq estirpato, solo spostato. IL PROBLEMA VA MOLTO AL DI LA DEL CALCIO.

L'italia è senza speranza socio-culturalmente, lo dico da anni... l'arrogante impunità del potere, l'ipergarantismo cultural-opinionista sinistroide, la pusillanimità, l'egoismo timoroso ed indifferente della gente comune contro chi esce dalle regole... e potrei andare avanti x pagine e pagine!!

Ormai all'italiano medio basta avere il frigo pieno, l'ultimo tv a schermo piatto, il sogno dell'auto desiderata... il senso civico non si sa manco cosa sia, sono tgutti anestetizzati dalle risse politiche e tutto viene giustificato, visto che molti di quelli che "pensano e scoreggiano" oggi hanno studiato negli anni in cui anche a scuola veniva concesso tutto xkè l'ordine, il sistema, il potere di chi insegna, era il male assoluto... il celerino era sempre il nemico fascista servo del potere.

Al sud c'è poi l'aggravante di una situazione socioeconomica degradata, e spesso di una mentalità arcaica che tende a fottersene delle regole della società perchè c'è una controcultura che "rulez" e di cui temere molto + dello stato (minuscolo): l'insieme diventa nitroglicerina pura che innesca la rabbia sociale alimentata da distillato di ignoranza.

Su questo Matteo ha ragionissima quando dice che è tutto funzionale al sistema. A QUESTO MERDA DI SISTEMA, con la carrozzeria di un paese evoluto ma con la meccanica da sudamerica...

Anche a volerlo davvero cambiare, e non credo che CHIUNQUE ci governi voglia o abbia la possibilità di farlo (men che meno questi buffoni a 180° in parlamento oggi), ci vogliono generazioni e generazioni di MAESTRI che insegnino ai ragazzini.

Chi insegna oggi è ancora troppo influenzato dalla merda post68ina...

Nel frattempo, io non sprecherei neanche il tempo e le risorse x torturare (come auspicava qcuno) e processare questi bastardi.

Chiederei consiglio a Pinochet... e farei un giretto intorno agli stadi nelle prox domeniche quando il circo barnum riaprirà le danze...

Li noti, li segui, li ascolti, registri il tutto... li aspetti allo stadio la domenica successiva per avere la continuità e la certezza che siano immischiati...

...e poi zac... sparito nel nulla!!

Lavori forzati in luogo lontano e sconosciuto, produzione intensiva x mantenersi, altrimenti zero cibo. 10 anni così, in isolamento completo ad ascoltare norme di comportamento, educazione civica... Vedi se non gli passa la voglia!!

Chiaramente esame finale x uscire, altrimenti si prolunga di una anno la vacanza...

Concordo, anche se è un quadro solo parziale, comunque non è questo il posto giusto per approfondire un simile discorso.

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Allora, tornando in topic (ma c'eravamo cmq col post di alex, che non fotografa tutto ma certo per bene un'aspetto della realtà) non credete che uno STOP serio...(io parlo di mesi) non farebbe bene al popolo bue, alla mandria alla ricerca solo di dosi via via più grandi di "oppio" televisivo o della "coca" che pigli allo stadio implotonato come un battaglione di kamikaze?

tutto fermo.....ci costringerebbe a pensare ad altro che non siano i ginocchi dello stronzo xyz gli arbitraggi di domenica e la moviola....

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voterei la tua mozione senza esitazioni..;)

il problema è che la lista di quelli "che non vogliono fermare nulla" è già lunga...come se fosse un problema di ordine pubblico e non un problema SOCIALE, quindi la soluzione passa per quello che si è fatto in GB ed in più un repulisti di gente in giacca e cravatta....tanto lo sapete chi sono..li vedete in tv....

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il problema è più grave di quello che sembri.

e questi sedicenti ignobili difensori del proprio orticello non gliene frega una mazza della gente che muore. perchè ci sono dei milioni di euro di diritti, di stipendi, di sponsor. non faranno niente, lasceranno che tutto si spenga da solo per poi reiniziare con il solito tran tran, ad istigare odio e blaterare moralismi da quattro soldi nel loro bel doppiopetto blu, mentre padri di famiglia vanno a morire in strada per tentare di disperdere delle bestie da soma vili e ignoranti che si sentono dio in terra con il sanpietrino in mano da tirare dietro alla camionetta. madò, non mi sono mai state troppo simpatiche le forze dell'ordine, ma in questo caso mi sento solidali con loro.

ma come si può parlare di nazione civile, di quella in cui la gente muore dopo una partita di calcio? non ho parole!

cazzo!

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il problema è più grave di quello che sembri.

e questi sedicenti ignobili difensori del proprio orticello non gliene frega una mazza della gente che muore. perchè ci sono dei milioni di euro di diritti, di stipendi, di sponsor. non faranno niente, lasceranno che tutto si spenga da solo per poi reiniziare con il solito tran tran, ad istigare odio e blaterare moralismi da quattro soldi nel loro bel doppiopetto blu, mentre padri di famiglia vanno a morire in strada per tentare di disperdere delle bestie da soma vili e ignoranti che si sentono dio in terra con il sanpietrino in mano da tirare dietro alla camionetta. madò, non mi sono mai state troppo simpatiche le forze dell'ordine, ma in questo caso mi sento solidali con loro.

ma come si può parlare di nazione civile, di quella in cui la gente muore dopo una partita di calcio? non ho parole!

cazzo!

io ho già registrato dichiarazioni di intenti di personaggi pubblici che han già fatto capire che lo stop per più di una giornata NON LO GRADISCONO

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ma figurati! ci sarà matusalemme murdoch che sarà là dietro a pungergli le chiappe con gli spilloni! figurati, quante penali dovrebbero pagare.

che schifo!

vado a mangiare. tanto so che i tg non parleranno d'altro.

sono incazzato come un paguro giamaicano! cazzo!

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da gazzetta.it

"Stop fino a interventi drastici"

Il commissario straordinario della Figc Pancalli: "La sospensione dei campionati rimane fino a quando non ci saranno degli interventi drastici che mi ridaranno la serenità di rivedere la mia decisione"

0JCUW3VG--280x190.jpgIl commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli. Eidon

MILANO, 3 febbraio 2007 - "La sospensione dei campionati rimane fino a quando non ci saranno degli interventi drastici che mi ridaranno la serenità di rivedere la mia decisione. Ribadisco che è un provvedimento che ho preso solo facendo i conti con la mia coscienza". All'indomani della tragedia del derby Catania-Palermo, Luca Pancalli, uscendo dal vertice al Coni convocato dal presidente Gianni Petrucci, presenti il segretario generale Raffaele Pagnozzi e il vicecommissario della Figc, Gigi Riva, ha ribadito che lo stop è a tempo indeterminato.

Gasport

Prodi: "E' l'ora di una svolta"

Melandri: "Misure drastiche"

Il premier: "La gente deve capire che è il momento di cambiare". Il ministro Melandri annuncia: "Ci saranno decisioni immediate e drastiche". Martedì il titolare degli Interni riferirà alla Camera

1843184--280x190.jpgRomano Prodi, 67 anni, presidente del Consiglio. Ansa

ROMA, 3 febbraio 2007 - La morte dell'agente in seguito agli incidenti di Catania deve portare a "un doveroso momento di meditazione e di riflessione". Interpellato dai cronisti a Bologna, Romano Prodi ha affermato che "la gente deve capire che è ora di una svolta. E un Paese si deve rendere conto che anche nello sport, o forse in questo periodo storico soprattutto nello sport, si esprime la civiltà, la maturità, la serietà del nostro Paese".

MARTEDI' ALLA CAMERA - Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, riferirà alla Camera martedì prossimo sui gravissimi fatti di Catania che hanno causato la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti e il ferimento di più di settanta persone.

"MISURE DRASTICHE" - Gli incidenti scoppiati attorno allo stadio Massimino ieri sera hanno suscitato le reazioni di tutto il mondo politico, che ha chiesto misure immediate contro i teppisti. "La morte di un poliziotto a Catania, aggravata dall’entità degli scontri che hanno coinvolto la città e causato moltissimi feriti, chiama a decisioni immediate e drastiche - ha detto Giovanna Melandri, ministro per le Politiche giovanili e le Attività Sportive -. Il Governo non tollererà più che ad ogni giornata di campionato siano dispiegati migliaia di agenti delle forze dell’ordine se a rischio rimane l’incolumità loro e quella dei cittadini. D’accordo con il ministro dell’Interno Giuliano Amato, riteniamo che la sospensione della prossima giornata dei campionati decisa dalla Figc sia una decisione quanto mai opportuna", ha dichiarato ancora la Melandri. "Il governo ed il mondo dello sport nelle prossime ore dovranno però far sì che il campionato riparta in maniera totalmente diversa".

MASTELLA - "Il fenomeno degli ultrà è un cancro che va estirpato una volta per sempre. Costi quel che costi. Vanno recisi urgentemente e concretamente tutti i legami tra società calcistiche e fazioni ultrà". Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, commenta così la drammatica notte di incidenti a Catania. "Dobbiamo salvare il mondo del calcio", continua Mastella, che ha inviato un telegramma alla famiglia del poliziotto ucciso e al capo della Polizia. "Ma, soprattutto, dobbiamo impedire che frange di delinquenti di questo tipo continuino a nascondersi fra gli spalti degli stadi, usando la patente di tifosi per farla da padroni su tutto il territorio nazionale". Per Mastella non ci sono dubbi: vanno recisi i legami tra società e ultrà "Che troppo spesso vengono rinsaldati per paura di ritorsioni, quando non, addirittura, per connivenze di comodo".

Gasport

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Alex, scusa il cinismo ma son trent'anni che sento questi discorsi e finisce sempre allo stesso modo:

...

Prima pagina venti notizie

ventuno ingiustizie e lo Stato che fa?

Si costerna, s’indigna, s’impegna

poi getta la spugna con gran dignità

...

:x
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