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Apple & DRM


Artemis

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I più attivi nella discussione

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Come prevedibile, non sono mancate le prime risposte ed i primi commenti alle parole di Steve Jobs, riassunte in un focus pubblicato sulle nostre pagine. La prima è di una persona singola, che a molti non dirà nulla: Jon "DVD Jon" Johansen. Il peso delle sue parole è diverso rispetto a quello di molti, essendo di fatto la persona che ha aggirato le protezioni CSS e "aperto" il sistema di Apple FairPlay.

Diverse le critiche mosse a Steve Jobs, che meritano una menzione. In primis Jon fa notare come Steve Jobs non sia per nulla sincero, in quanto se volesse potrebbe benissimo vendere brani senza DRM. La prova? Molti dei brani presenti su Apple Music Store sono commercializzati anche dal sito eMusic, senza alcuna protezione. Essendo identiche le case discografiche detentrici dei diritti, appare chiaro come vi sia un concorso di interessi fra case discografiche e Apple ad adottare un sistema chiuso.

Johansen critica inoltre il modo di fare statistica di Steve Jobs, che fornirebbe solo alcuni dati e mai quelli importanti. Steve Jobs si vanta dicendo che esiste un utente che ha acquistato quasi 30.000 dollari in brani musicali, omettendo di dire quanti dei 90 milioni di iPod siano ancora in circolazione e soprattutto quale sia la media di brani per singolo iscritto all'Apple Music Store. Quella di 22 brani ad utente infatti tiene conto dei brani e degli iPod venduti da sempre. Esistono moltissimi utenti che non hanno mai fatto acquisti musicali, così come altri molto più portati all'acquisto on-line di materiale multimediale.

Sull'ipotesi che la concessione della licenza di FairPlay ne possa mettere a rischio la sicurezza (come se solo Apple fosse in grado di garantirla), fa notare come il sistema di protezione DRM di Microsoft sia concesso in licenza e vanti, ad oggi, lo stesso livello di sicurezza di FairPlay. Johansen pensa dunque che alla base ci sia più la scarsa volontà di Steve Jobs di concedere in licenza FairPlay in modo da legare a doppia mandata brani e prodotti Apple, piuttosto che altre motivazioni relative alla sicurezza.

Di tutt'altro tenore il parere della RIAA (Recording Industry Association of America), che dalle pagine del Los Angeles Times si dichiara entusiasta per l'apertura di Steve Jobs alla concessione in licenza di FairPlay ad altre aziende. La verità è però diversa, in quanto Steve Jobs ha elencato una serie di motivazioni che sono alla base della sua diffidenza nel concedere in licenza FairPlay ad altri. La RIAA, probabilmente presa dalla foga di dire la propria sul DRM, non ha probabilmente letto con attenzione quanto scritto da Steve Jobs.

.........

 

花は桜木人は武士

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Minchia che brutta immagine itunes per winzozz.....

:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

Vuoi saperne una bella? :D

L'altro giorno stavo meditando fra me e me, a seguito della solita piantana che un amico macchista mi aveva tirato, sull'innata superiore stabilità dei sistemi Mac, e stavo facendo mente locale sulle instabilità del mio schifoso Winsorcio...

Sono giunto alla conlcusione che, effettivamente, il mio sistema è stabile, e anche i programmi che uso, generalmente... tranne quel cacchio di iTunes che per girare richiede un pattello di ram e soprattutto una volta su due si pianta... ci sono stati momenti in cui mi ha bloccato la macchina! :shock:

Ci scommetto che gli hanno lasciato delle falle appositamente per scassare le palle all'utente Windows :lol: :lol: :lol:

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Solo per fare un po' di chiarezza…

Diverse le critiche mosse a Steve Jobs, che meritano una menzione. In primis Jon fa notare come Steve Jobs non sia per nulla sincero, in quanto se volesse potrebbe benissimo vendere brani senza DRM. La prova? Molti dei brani presenti su Apple Music Store sono commercializzati anche dal sito eMusic, senza alcuna protezione. Essendo identiche le case discografiche detentrici dei diritti, appare chiaro come vi sia un concorso di interessi fra case discografiche e Apple ad adottare un sistema chiuso.

Questo è vero, però nessuno di noi ha visto i contratti firmati da Apple e dalle Major: evidentemente con eMusic hanno firmato un contratto formulato in maniera diversa. :-)

Johansen critica inoltre il modo di fare statistica di Steve Jobs, che fornirebbe solo alcuni dati e mai quelli importanti. Steve Jobs si vanta dicendo che esiste un utente che ha acquistato quasi 30.000 dollari in brani musicali, omettendo di dire quanti dei 90 milioni di iPod siano ancora in circolazione e soprattutto quale sia la media di brani per singolo iscritto all'Apple Music Store. Quella di 22 brani ad utente infatti tiene conto dei brani e degli iPod venduti da sempre.

Mhm, non parla di nessun utente che ha speso 30.000 dollari in brani musicali; non capisco inoltre l'ultima precisazione. Comunque, anche se fosse così il concetto che voleva esprimere è questo, riportato poco più in basso nel discorso di Steve:

In 2006, under 2 billion DRM-protected songs were sold worldwide by online stores, while over 20 billion songs were sold completely DRM-free and unprotected on CDs by the music companies themselves. The music companies sell the vast majority of their music DRM-free, and show no signs of changing this behavior, since the overwhelming majority of their revenues depend on selling CDs which must play in CD players that support no DRM system.

So if the music companies are selling over 90 percent of their music DRM-free, what benefits do they get from selling the remaining small percentage of their music encumbered with a DRM system?

Esistono moltissimi utenti che non hanno mai fatto acquisti musicali, così come altri molto più portati all'acquisto on-line di materiale multimediale.

Infatti viene fatta una media.

Sull'ipotesi che la concessione della licenza di FairPlay ne possa mettere a rischio la sicurezza (come se solo Apple fosse in grado di garantirla), fa notare come il sistema di protezione DRM di Microsoft sia concesso in licenza e vanti, ad oggi, lo stesso livello di sicurezza di FairPlay. Johansen pensa dunque che alla base ci sia più la scarsa volontà di Steve Jobs di concedere in licenza FairPlay in modo da legare a doppia mandata brani e prodotti Apple, piuttosto che altre motivazioni relative alla sicurezza.

Ehm, il DRM di WMA è stato crackato lo scorso anno e presenta danni di dimensioni molto superiori a quanto possa aver fatto Jon con il FairPlay: infatti nel mondo di WMA sono molto diffuse le "sottoscrizioni" a tempo, paghi e ascolti tutte le canzoni che vuoi per X mesi. Togliendo il DRM, anche se non rinnovi l'abbonamento, le canzoni continui a sentirle.

Non è poi un caso che con lo Zune abbiano creato un DRM nuovo, usato soltanto da loro sullo store dello Zune.

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Alonso, come ha detto Kimi, è il primo top driver che si fa pagare il posto a Maranello.

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scusate ragà... mi intrometto un attimo.

Proprio oggi leggevo di Vista e DRM... altro che ipod/itunes! una cosa spaventosa! Soprattutto perchè riesce a ledere i diritti anche di chiu Vista non lo usa o cmq se ne sbatte di comprare BlueRay e HD DVD...

guardate qua: http://t40.no-ip.org/wordpress/

forse è il caso di aprire un nuovo topic solo su questo...

Ma qui si parla di Apple ed'è su Apple che faccio la domanda:

Leopard, che uscirà a breve, sarà sulla la stessa linea di Windows Vista sul DRM?

Perchè se anche OsX prende questa direzione... allora siamo davvero messi male!

Italians do it better

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Fai come me :D

passa al pinguino :lol:

per ora ho xp...

ma stavo meditando l'acquisto di un macbook su cui far girare OsX e Kubuntu...

solo pinguino mi sa che non posso perchè spesso mi servono Photoshop, InDesign e Illustrator... però sto Kubuntu mi incuriosisce non poco

buono a sapersi che nel forum ci sono diversi utenti così se ho bisogno so a chi chiedere...

cmq di Leopard & DRM si sa niente?

Italians do it better

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Beh etilico io credo che per te Mac e Linux faccia al caso tuo ;) e stai + tranquillo riguardo al DRM e Trusting Computing.

Speriamo che qualcuno alle alte sfere si accorga della cagata e abbia il coraggio di fare qualcosa...ma ne dubito fortemente

 

花は桜木人は武士

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