Gr. Fiat contro Ue: Tetti emissioni CO2 penalizzanti per i produttori di "piccole"

[Salvino]

Tutti i torti non li ha. Però quando vi è da inculare il cittadino con le varie euro 4,5,6 e fargli cambiare auto non mi pare che sia così "ciarliero".

Ognuno si fa i cavoli propri, e gli Stati pure...........

Sig. Montezemolo, benvenuto nel mondo reale del nuovo millennio.

[Matteo B.]

Quando ieri ho letto questo articolo su 4Ruote ho subito pensato a te: sapevo che avresti esultato così

[Dodicicilindri]

perchè esultare?

l'unica cosa che mi piace/mi ha colpito è lo scambio pungente tra i due.....

cmq se Marchionne dice certe cose...al di la delle battute.........direi che non è l'ultimo dei pirla.....

[Matteo B.]

So che quando si parla male di Porsche non è che ti dispiaccia molto.

[Dodicicilindri]

Sarei curioso di conoscere i margini di altri marchi di lusso (a partire dalla Ferrari, passando per Aston, Bentley e Rolls).

Inoltre mi sembra che l'obiettivo di Marchionne sia di raggiungere margini del 8-9 % (con marchi che vendono utilitarie). L'obiettivo di un'azienda è l'utile: bravi alla Porsche se lo conseguono.

P.S.: vorrei ricordarti che la maggiore fonte di guadagni per P. viene dalla Cayenne; quindi è imho sbagliato voler "marchiare d'infamia" anche le altre vetture prodotte.

[select]

Repubblica

1) chi se la prende in quel posto sono i clienti finali che vengono costretti a cambiare auto ogni 3-4anni anziche ogni 7-8 come sarebbe normale

2) si lamenta lui che la fiat produce motori piccoli...e chi ha la gamma solo o quasi fatta di motori di grossa cilindrata che dovrebbe dire?

[Dodicicilindri]

2) si lamenta lui che la fiat produce motori piccoli...e chi ha la gamma solo o quasi fatta di motori di grossa cilindrata che dovrebbe dire?

Quotone.

[ItalianDriver]

FIAT (Gruppo) e quello messo meglio oggi, nel 2007 e ancora stato il primo per le emissioni con 137g di CO2 in media...

[Satur]

Auto: dal 2012 obbligatorio ridurre le emissioni di Co2

Colpo di scena all'Europarlamento durante il voto in commissione Ambiente sulla proposta di

regolamento che renderà obbligatorio ridurre le emissioni di Co2 dalle auto: il testo di compromesso che avrebbe dato più tempo all'industria tedesca per adattarsi alle nuove norme ambientali, è stato bocciato con 46 voti contro 19. Il testo, negoziato dall'italiano Guido Sacconi (Pse) ricalcava sostanzialmente un compromesso franco-tedesco concordato fra il presidente Sarkozy e il cancelliere Angela Merkel. L'impianto del compromesso è stato gradualmente smantellato durante il voto in commissione, e alla fine sono state cancellate due delle modifiche più importanti.

Innanzitutto, è stata bocciata la proposta di introdurre gradualmente i nuovi limiti alle emissioni di Co2 (130 grammi per chilometro) dal 2012 al 2015, invece di imporli in un solo colpo nel 2012.

In secondo luogo, si è ritornati al dispositivo che prevedeva la proposta originaria della Commissione europea per quanto riguarda le multe che dovranno pagare le case automobilistiche inadempienti (le multe saranno proporzionali all'allontanamento dall'obbiettivo di riduzione). Infine, è stato anche rimesso in discussione il principio delle "ecoinnovazioni", secondo il quale venivano concessi degli "sconti" alle marche non conseguono gli obiettivi fissati, se queste introducono sul mercato almeno un nuovo modello in linea con le nuove norme.

Poco prima del voto finale il relatore, Guido Sacconi, ha chiesto una pausa per consultazione e, ha detto, «per chiarire che cosa stiamo votando».

Alla ripresa della seduta, Sacconi ha dato indicazione di votare a favore del testo emendato, che riavvicinerebbe le posizioni dell'Europarlamento (deve ancora pronunciarsi la plenaria) alla proposta originaria della Commissione europea. Oltre ai socialisti che hanno seguito Sacconi hanno votato a favore liberali, verdi e sinistra unitaria europea, mentre si sono opposti gli eurodeputati del Pde. Il testo approvato dalla commissione Ambiente eliminando le condizioni più favorevoli che erano state previste per le case tedesche, favorisce invece l'industria italiana e quella francese, che sono già competitive per quanto riguarda le ridotte emissioni di Co2 e i bassi consumi di carburante.

da Auto: dal 2012 obbligatorio ridurre le emissioni di Co2 - Il Sole 24 ORE

[Matteo B.]

se passa è una VERA rivoluzione nel mondo dell'auto.....

Tommitel sei FOTTUTO