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I Moggi rinviati a giudizio


Alex87

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"Parità di trattamento per tutti"

Calciopoli' date=' la Juve scende in campo[/size']

Per la prima volta dallo scoppio della "seconda bomba" Calciopoli, la Juventus prende una posizione ufficiale. Attraverso il proprio sito, il club bianconero spiega: "Nel pieno rispetto delle attività riguardanti processi in corso, la Juventus valuterà attentamente con i suoi legali l'eventuale rilevanza di nuove prove introdotte nel procedimento in atto a Napoli". La Juve - continua la nota - chiede dunque "parità di trattamento per tutti".

La Juventus, insomma, scende in campo "al fine di garantire, in ogni sede sportiva e non, e come sempre ha fatto, la più accurata tutela della sua storia e dei suoi tifosi. Juventus confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d'altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006".

In buona sostanza il club bianconero valuterà se chiedere ufficialmente la revisione del processo sportivo che si concluse con la retrocessione in Serie B della Signora. A spingere la Juve verso questa decisa presa di posizione sono state le nuove intercettazioni telefoniche in possesso dei legali di Luciano Moggi.

7 aprile 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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"Ti interessi di arbitri"

Intercettazione Facchetti-De Santis

Tra le telefonate intercettate nell'inchiesta Calciopoli (e trascritte dalla difesa di Luciano Moggi)' date=' ne esiste anche una, risalente al 24 marzo 2005, fatta dall'allora presidente dell'Inter Giacinto Facchetti all'arbitro Massimo De Santis, attualmente a giudizio davanti al tribunale di Napoli. "Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri...", dice De Santis. "Eh... vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti di...", la replica.

Nella telefonata i due parlano dell'imminente impegno internazionale dell'arbitro (Francia-Svizzera) e del prossimo derby di Milano. All'inizio della telefonata viene citato lo svizzero Walter Gagg, all'epoca capo della commissione Stadi della Fifa. In un intervento televisivo, dopo lo scoppio della scandalo di Calciopoli, De Santis dirà che esisteva un dirigente della Fifa che lo chiamava "per nome e per conto... di un dirigente dell'Inter. Un giorno ne farò il nome".

[u']L'incipit della chiamata:

Facchetti: Massimo

De Santis: Come stai Giacinto?

Facchetti: Bene, e tu?

De Santis: Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri...

Facchetti: Eh... vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti di...

De Santis: E vabbè, si interessano tutti, ormai è l'argomento del giorno

Facchetti: Sei già a Parigi?

De Santis: No, parto domani mattina

Facchetti: Perché mi ha chiamato Bla... ehm Gagg, viene là anche lui

De Santis: Ah, viene a Parigi Walter?

Facchetti: Sì viene con anche lui con ... e mi ha detto che ti portava i miei saluti

De Santis: Eh si, sennò glieli do io

Facchetti: Comunque verrà a salutarti

De Santis: È rimasto contento... È stato scelto bene il posto: Francia-Svizzera, gli interessano tutte e due, chi per un verso chi per l'altro...

7 aprile 2010

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"Comunicato della Juve? Fatti loro"

Moratti secco sul "trattamento pari"

Si è limitata a un secco commento la risposta di Massimo Moratti al comunicato della Juve' date=' che chiedeva "parità di trattamento" su Calciopoli. "Sono fatti loro", ha detto il presidente dell'Inter.

8 aprile 2010

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Spalletti al telefono con Bergamo

Nel processo di Napoli anche il tecnico

Anche Luciano Spalletti parlava al cellulare con l'ex designatore degli arbitri Bergamo. Così risulta da un'intercettazione telefonica il cui file audio è stato trascritto dalla difesa di Luciano Moggi nel processo a Calciopoli che si sta celebrando a Napoli. Di questa telefonata la difesa di Moggi ha chiesto la trascrizione da parte del Tribunale di Napoli. Spalletti' date=' ai tempi dell'Udinese, e Bergamo parlano in data 12 maggio 2005.

Il successivo impegno di campionato, il 15 maggio di quell'anno, fu Udinese-Samp finita 1-1

[b']Bergamo-Spalletti del 12 maggio 2005:

Convenevoli vari

B.- L'importante è che tu sia bello carico...

S.- No io son bello carico, naturalmente è come hai detto te

con la diciamo supervisione della trasparenza cerca di mandarci

una..come hai detto prima dai, di stare attento a tutto quello

dai, come hai sempre fatto..

B.- Ma guarda io ti posso anticipare che a scanso di diciamo

ripensamenti all'ultimo momento gli assistenti li ho già fatti,

quindi viene Pisacreta che per noi è il n.1 e Griselli che è

quello di Livorno che quest'anno è stato il n.1 quindi sei

bello blindato e il sorteggio vediamo ora cosa ti da' tra gli

internazionali che abbiamo messo in griglia dai...

S.-Benissimo dai...

B.-Ti do un bell'in bocca al lupo...

S.-Ti ringrazio scusami ma li posso, lo posso chiamare o vengo

frainteso?

B.-Ma no, quando lo trovi se no sembra che tanto queste cose...

discutono su stampa e trasmissioni televisive

S.-Noi abbiamo rinunciato a due trasmissioni televisive e lì non

hanno fatto vedere niente... capito tutto?

B.-Dai che ce la facciamo... in bocca al lupo!

8 aprile 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Moratti: 'Facchetti non avrebbe neanche bisogno di difendersi'

Le verità di Bergamo.

"Sono andato a cena con Moratti".

"Anche con Della Valle e Aliberti' date=' Sacchi volle che incontrassi Tanzi. La sim svizzera me la diede Pairetto".

[i'](Corriere dello Sport)

Il presidente dell'Inter replica ad Abete.

Nuove telefonate, Moratti a nervi tesi con la Figc: "Citare Facchetti è mancanza di gusto".

"Ringraziamo la Federazione per la gentilezza della quale facevamo volentieri a meno. La citazione di Facchetti rivela una mancanza di gusto. Se Facchetti fosse qui con noi, si potrebbe difendere benissimo soprattutto perché non avrebbe niente da nascondere".

8 aprile 2010

da www.calciomercato.com

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Bergamo: "A cena con Moratti"

Intanto Moggi attacca Elkann

"Era un modus vivendi. Era così per tutti". Paolo Bergamo racconta la sua verità su Calciopoli e fa nomi e cognomi delle persone con cui parlava o' date=' addirittura, si incontrava. Tra queste anche il numero uno dell'Inter: "Ho fatto una cena con Della Valle, un pranzo con Aliberti (ex presidente Salernitana), una cena con Moratti. Se c'era l'occasione non ho mai negato". Intanto Moggi attacca John Elkann: "Ravvedimento tardivo, sembra l'Innominato".

Così, insomma, facevan tutti. Paolo Bergamo lo sostiene da sempre, manco fosse un vanto. Tutti telefonavano, tutti chiedevano e con tutti, già che c'era, andava a cena. Con Della Valle, con Moratti e con gli altri. Perché, dice l'ex designatore, "chi va a cena vuol gustare anche la compagnia delle persone delle quali ha stima". Una pizzata tra amici, quattro chiacchiere e tanta allegria. Altro che Moggiopoli...

La verità di Bergamo sembra la cosa più normale del mondo. Niente di scandaloso o, meglio, niente di cui scandalizzarsi. Perché se quella era l'abitudine di tutti, dove sta il problema? D'altronde, continua l'ex designatore, "se poi qualcuno a mia insaputa è andato oltre non posso essere coinvolto". E non importa se Moggi "sapeva di essere intercettato" e, per questo, gli aveva procurato la famosa Sim svizzera: "Ci disse che c'era questa possibilità, io non la conoscevo. A me la scheda la portò Pairetto, l'ho usata una settimana, si è scaricata immediatamente e dopo non l'ho più ricaricata perché doveva essera una cosa che serviva tra me e Pairetto".

E ancora: "Andiamo a ricercare Calciopoli più in alto - continua Bergamo -, lì dove è nato. Nessuno ha il coraggio di dirlo. Basta leggere cosa dicono a Milano nel processo Telecom-Pirelli...". Rieccola l'Inter nel mirino. Perché, insiste, i designatori parlavano anche con i nerazzurri. E infatti, in una telefonata dell'11 febbraio 2005, Pairetto parla con Facchetti degli arbitri di Coppa (senza dire nulla di "scottante", ndr) e chiude la chiacchierata così:

[b']Pairetto: "A presto, mi raccomando eh, sai che sono sempre cose private eh, non si sanno queste cose qui..."

Facchetti: "Sì, sì, sono d'accordo"

Pairetto: "Proprio una cosa tra noi".

MOGGI ATTACCA ELKANN, MORATTI E IL MILAN

Dai designatori a Moggi, perché è lui, con i suoi legali, che sta scoperchiando un barile che sembrava chiuso e sigillato. Lucianone, questa volta, se la prende con John Elkann attraverso le pagine di Libero: "Lei Elkann, con questo suo tardivo ravvedimento, mi ricorda l'Innominato dei Promessi Sposi, che dopo una notte di travaglio morale decide di convertirsi e di dare una svolta positiva alla sua vita... Viene da chiedersi dove sia stato e cosa abbia fatto in questi quattro anni... Chissà se dietro questo suo ravvedimento non ci sia il tentativo di sviare l'attenzione dai disastri che la Sua illuminata gestione ha saputo regalare ai tifosi...".

Poi, bacchettata la proprietà della Juve, ecco l'attacco agli altri: "Altro che Cupola, non era solo Moggi che chiamava Bergamo, ci sono dentro fino al collo anche il signor Moratti e la sua Inter. Tutti sapevano e tutti... facevano". Quindi l'attacco al Milan: "Incontrai Berlusconi nella primavera del 2006 e il presidente rossonero mi chiese se avessi voluto entrare nel Milan come dg. Ma due settimane dopo l'incontro, in Figc arrivarono i fascicoli della Procura di Torino con le intercettazioni che mi riguardavano. Carraro informò subito Galliani che ne parlò con Berlusconi suggerendogli di lasciar perdere...".

9 aprile 2010

da www.sportmediaset.it

Modificato da Navarre75

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io toglierei a tutti sti cazzo di scudetti

l'inter a sto punto moralmente non mi pare che se lo sia così meritato

la gobba si è autodenunciata, ha fatto pure denuncia ad ignoti (?) per falso in bilancio, quindi ha poco da pretendere.

tra tutte le altre, vabbè la più pulita ha la rogna...

a questo punto, visto che la parola sport è passata in secondo piano da un bel po', oscurata totalmente dalla parola biziness, tantovale imho eliminare un po' di ipocrisie dal regolamento sportivo e comportarsi come gli adulti.

Le squadre sono imprese con stipendiati e con bilanci, mi pare sia legittimo difendere i propri interessi anche nei confronti degli arbitri. Le condizioni però devono essere uguali per tutti. Piccole come grandi.

Toccherà agli arbitri poi dimostrare la propria professionalità in campo, come per tutti.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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io toglierei a tutti sti cazzo di scudetti

l'inter a sto punto moralmente non mi pare che se lo sia così meritato

la gobba si è autodenunciata, ha fatto pure denuncia ad ignoti (?) per falso in bilancio, quindi ha poco da pretendere.

tra tutte le altre, vabbè la più pulita ha la rogna...

a questo punto, visto che la parola sport è passata in secondo piano da un bel po', oscurata totalmente dalla parola biziness, tantovale imho eliminare un po' di ipocrisie dal regolamento sportivo e comportarsi come gli adulti.

Le squadre sono imprese con stipendiati e con bilanci, mi pare sia legittimo difendere i propri interessi anche nei confronti degli arbitri. Le condizioni però devono essere uguali per tutti. Piccole come grandi.

Toccherà agli arbitri poi dimostrare la propria professionalità in campo, come per tutti.

:clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap :clap

:idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol: :idol:

Però PRETENDO anche di contare anche i tarzanelli alle imprese/aziende che ci sono "dietro".

Perchè una porcata come quella di Saras non deve passare come "truffetta" ai risparmiatori e basta. Ti indago, ti faccio le pulci e ti rivolto come un calzino come fatto ad arcore a 360°, e se trovo (facile coem sparare sulla croce rossa in questo caso) quello che cerco finisci sulla gogna per sempre anche a livello sportivo.

I soldi sono serviti per pagarsi Ibra e compagnia e vincere facile? bene, oltre a restituire il malloppo, cedi la società a costo ZERO, privata di tutte le vittorie.

Vittorie NON assegnate ad altri. E ricominci dalla serie inferiore.

Chiaramente vale per Tanzi, Cragnotti, Agnelli, Foti, Cellino e compagnia...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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ascolate ragazzi, il calcio è CORROTTO e DOPATO fino alle serie minori, le partite in B e C si comprano e vendono con listino e borsino.

è una farsa punto e fine. rivaleggia con la F1.

smettetela di farvi inculare dei soldi da sky e mediaset primium

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appunto.. in america con il football hanno praticamente industrializzato tutto.

Io metterei semplicemente serie regole ai bilanci e al doping. Solo perchè il talento in mezzo ad armadi dopati si gusta poco.

Regole chiare e che non rompano i coglioni se fanno i furbi e vengono poi cazziati. Adesso tutto è oscuro allusivo e sfumato e tutti sono vittime e carnefici.. non va bene

Su b e c purtroppo a ragione matteo, cose che schiferebbero un mercante di un suk

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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