Vai al contenuto

I Moggi rinviati a giudizio


Alex87

Messaggi Raccomandati:

Calciopoli: Paolillo 'Troppe parole senza senso'. Petrucci difende Abete

L'amministratore delegato del Milan' date=' Adriano Galliani ha dichiarato all'ingresso in Lega Calcio: "Nell'estate del 2006 ho giurato che non avrei mai più parlato di Calciopoli, voglio tenere fede a questa promessa".

[b']12.00 "Condivido quello che ha detto Abete e sono al suo fianco". Gianni Petrucci interviene sui nuovi sviluppi di Calciopoli. Il presidente del Coni ha dichiarato a margine della presentazione degli Internazionali di tennis a Roma: "Abete ha espresso una posizione seria ed ha detto cose giuste, condividerò al 100% le mosse della Federcalcio, che ha tutta l'autonomia per agire nella maniera più seria e logica possibile".

11.30 "Riaprire Calciopoli? Deciderà il giudice di Napoli, io non sono in grado di dirlo". Il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone ha dichiarato all'ingresso in Lega Calcio: "Le intercettazioni sono prove. Sono cose che lasciano un po' di meraviglia e danno ragione a chi a suo tempo riteneva che, oltre alla Juve e alle società processate, ci fossero coinvolgimenti di altre che non apparivano. Al di là della prescrizione sportiva, c'è un problema di immagine che per me è importante. Non vorrei esprimere la mia opinione, ma ricordo che quando fu assegnato lo scudetto 2006 tanti miei amici interisti rimasero scandalizzati".

11.00 "Meglio stare zitti". Ernesto Paolillo dribbla le domande sulle ultime intercettazioni telefoniche di Calciopoli. L'amministratore delegato dell'Inter ha dichiarato all'ingresso in Lega Calcio: "C'è troppa gente che parla e che dice cose senza senso, quindi preferisco tacere".

09 aprile 2010

da www.calciomercato.com

Modificato da Navarre75

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 138
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

io toglierei a tutti sti cazzo di scudetti

l'inter a sto punto moralmente non mi pare che se lo sia così meritato

la gobba si è autodenunciata, ha fatto pure denuncia ad ignoti (?) per falso in bilancio, quindi ha poco da pretendere.

tra tutte le altre, vabbè la più pulita ha la rogna...

a questo punto, visto che la parola sport è passata in secondo piano da un bel po', oscurata totalmente dalla parola biziness, tantovale imho eliminare un po' di ipocrisie dal regolamento sportivo e comportarsi come gli adulti.

Le squadre sono imprese con stipendiati e con bilanci, mi pare sia legittimo difendere i propri interessi anche nei confronti degli arbitri. Le condizioni però devono essere uguali per tutti. Piccole come grandi.

Toccherà agli arbitri poi dimostrare la propria professionalità in campo, come per tutti.

Vogliamo poi parlare delle competizioni europee IRRIMEDIABILMENTE falsate tipo la Champions alla quale il Milna non avrebbe dovuto partecipare?

Modello Americano sì! Ma anche nei controlli e nelle pene! SEMPRE E PER TUTTI!

Però PRETENDO anche di contare anche i tarzanelli alle imprese/aziende che ci sono "dietro".

Perchè una porcata come quella di Saras non deve passare come "truffetta" ai risparmiatori e basta. Ti indago, ti faccio le pulci e ti rivolto come un calzino come fatto ad arcore a 360°, e se trovo (facile coem sparare sulla croce rossa in questo caso) quello che cerco finisci sulla gogna per sempre anche a livello sportivo.

I soldi sono serviti per pagarsi Ibra e compagnia e vincere facile? bene, oltre a restituire il malloppo, cedi la società a costo ZERO, privata di tutte le vittorie.

Vittorie NON assegnate ad altri. E ricominci dalla serie inferiore.

Chiaramente vale per Tanzi, Cragnotti, Agnelli, Foti, Cellino e compagnia...

STRAQUOTO!

ascolate ragazzi, il calcio è CORROTTO e DOPATO fino alle serie minori, le partite in B e C si comprano e vendono con listino e borsino.

è una farsa punto e fine. rivaleggia con la F1.

smettetela di farvi inculare dei soldi da sky e mediaset primium

Nulla di più vero...però se ti piace il gioco, devi cedere a tutto e rinunciare a vedere una partita? Non lo trovo giusto! Giusto è non farsi prendere in giro e cercare di cambiare le cose perché questo non accada.

È questione di soldi e non di competizione sportiva? Ok! Fammi vedere belle partite tecnicamente e tatticamente interessanti, del resto me ne sbatto. Ma non venire a parlarmi poi di valori dello sport, di attaccamento ai colori, di sostegno, ecc ecc!

CHIAREZZA!

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

ascolate ragazzi, il calcio è CORROTTO e DOPATO fino alle serie minori, le partite in B e C si comprano e vendono con listino e borsino.

non c'è nemmeno bisogno di "salire" così di categoria per vedere quanto è sporco il calcio...a volte basta non essere nemmeno tra i professionisti

Link al commento
Condividi su altri Social

Il calcio italiota è "zozzo" già a partire dagli esordienti e lo è almeno da un decennio. ;)

OT: Emblematico il fatto che mentre avviene tutto ciò (da appurare nelle sedi competenti semmai ci si arriverà), c'è anche una manovra arcoriana, di voler far fuori la Moratti spuria.

Link al commento
Condividi su altri Social

Oggi "Libero" su questa notizia ha preso una bella toppa, di quelle da storia del giornalismo. Il giornale che fu di Feltri ha avuto la grande idea di accollare questa intercettazione alla Roma, con tanto di richiamo in prima pagina, legandola al derby che si sarebbe dovuto giocare, dimenticando che Luciano Spalletti nel maggio 2005 era all'Udinese, mentre sulla panchina della Roma c'era Bruno Conti, ultimo della disastrosa serie che travolse i giallorossi nel 2004/2005. Il firmatario del pezzo, intervenuto su Teleradiostereo nel programma "Unico Grande Amore", dedicato alla Roma, si è scusato dicendo che l'errore sarebbe stato causato dall'Ansa, la quale avrebbe battuto una prima agenzia sbagliata, per poi correggersi circa due ore dopo (...), infine rilanciando col dire che "si sa" che ci sono intercettazioni di Pradé, senza specificarne comunque i contenuti, ma chiarendo che non conterrebbero profili di illecito.

Primo: tu giornalista non sei tenuto a controllare le notizie?

Secondo: buttare nella mischia più nomi possibile per fare caciara e far sembrare tutto sullo stesso piano e tutti uguali è da INFAMI.

Terzo: uno che ha rubato una mela e un pluriomicida hanno commesso entrambi dei reati, ma né la considerazione morale néquella giuridica sono le stesse.

Saluti,

Martin.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

Link al commento
Condividi su altri Social

Bello rivedere Martin!! quanto tempo!!

ps: ahimè qua di ladri di mele non ce ne sono, si va dall'omicida per onore al serial killer ;)

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Calciopoli 2' date=' oggi l'udienza decisiva[/size']

I legali di Moggi promettono battaglia

Ormai ci siamo. Alle 9.30 nell'aula 216 del nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli va in scena un'udienza decisiva, non solo per l'esito del processo penale che vede alla sbarra Luciano Moggi accusato di associazione per delinquere, ma anche e soprattutto per l'eventualità di un nuovo filone di quella che è stata ribattezzata Calciopoli 2. Perché i legali dell'ex direttore generale della Juve chiederanno al presidente del collegio, Teresa Casoria, di acquisire le intercettazioni che riguardano l'ex designatore Paolo Bergamo con i dirigenti dell'Inter e di altre squadre.

Per loro è la mossa che dovrebbe smontare il teorema accusatorio. Per la giustizia sportiva potrebbe essere l'inizio di una nuova inchiesta. Si parla con insistenza di un presidente di una squadra non coinvolta nello scandalo che chiama uno dei designatori e dice: "Va dall'azionista di maggioranza, c'è un regalo per te".

Staremo a vedere, anche la datazione di questa telefonata: un conto sotto Natale, altro durante il campionato. Di certo, però, sarebbe la più importante - dal punto di vista della giustizia sportiva - tra quelle rivelate finora.

Sarà lavoro per il procuratore federale Palazzi che oggi - anche se il presidente Casoria dovesse rifiutare l'acquisizione delle telefonate - aprirà l'inchiesta sportiva. Il tutto mentre fuori è annunciato un sit in di tifosi bianconeri e ci sarà a breve l'audizione di Massimo Moratti, inserito nella lista dei testimoni presentata dai legali di Moggi, che ha già offerto la sua disponibilità a recarsi a Napoli. Ma per la giustizia sportiva ci potrebbero essere altri fronti.

13 aprile 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Calciopoli: nuove telefonate, ma il processo rischia di ripartire da capo.

TELEFONATA L'ex addetto agli arbitri rossonero con il designatore degli assistenti.

Meani a Stagnoli: "La Juve? Ha un sistema di intelligence".

Il giorno dopo Siena-Milan (2-1, 17 aprile 2005) con gol annullato a Shevchenko per fuorigioco inesistente, Stagnoli chiama Meani per chiedergli quattro biglietti per Milan-Chievo: "Ciao Leo, sono Iaio".

Meani: "Sono inc... nero. Tu mi dai il mio bel gol dopo 15 minuti e cambia tutto. Che cosa vai a inventare? Non siamo cretini... Tu hai visto la partita della Juve, c'erano 2-3 situazioni difficilissime e ha lasciato correre. Il problema grave qual è? La madre di tutte le battaglie è che noi ci stiamo giocando non contro il Chievo, l'Inter o la Roma, ma contro la Juve e c'è un grosso scontro di potere e di rabbia e il problema è che se tu cominci a vedere che loro hanno un trattamento e tu un altro... Si avvelena l'ambiente in un modo bestiale. La rabbia di ieri è che anche Farneti nel secondo tempo tira su la bandierina, ma la posizione di Shevchenko era buona. Anche Farneti... sai già che c'è stato il gol annullato, ma lascia correre. Tu sei stato molto intelligente a Cagliari. Nel dubbio stai giù, quando fai queste squadre... Guarda le designazioni di mercoledì, hanno il c... sporco. Ti mandano Puglisi che era un anno e mezzo che non lo mandavano; loro dovevano mandarlo già l'anno scorso sennò è come se tu lo condannassi a morte. Lui non fa nè il Milan, nè la Juve. Babini la Juve non la fa mai, Puglisi mai, Contini mai. Loro (la Juve, ndr) hanno un giro di intelligence; è evidente che sanno i loro fidati e invece quelli che non sono schierati".

Stagnoli: "Dai Leo, basta che siamo al telefono. Ne parliamo a quattr'occhi".

Meani: "Da quando è diventato vicepresidente di Lega, Zamparini rompe il c... a Bergamo. Quello là è uno politico e si incazza, lui non protegge gli arbitri, ma protegge se stesso. Lui non vuole che l'arbitro gli crei casino. Adesso qui è tutta politica".

Oggi giorno-chiave del processo di Napoli.

Calciopoli, l'ultima difesa.

Gli avvocati di Moggi giocheranno la carta di altre intercettazioni. Federcalcio in attesa.

Comunque andrà sarà il giorno di Moggi. Il giorno della sua ultima mossa - disperata o no lo si capirà oggi - per cercare di ribaltare la scena e far sedere accanto a sé sul banco degli imputati l’intero mondo del calcio. E accusarlo emostrarne tutte le malefatte e i pessimi costumi, e poi - da potente che pretende di governarne le sorti anche in un’aula di tribunale - assolverlo (moralmente) e far assolvere se stesso (penalmente), perché quel mondo è fatto così, funziona così, controllori e controllati si danno del tu, si telefonano, si scambiano cortesie e pacche sulle spalle, si fanno l’occhiolino, e che reati volete siano questi?

Tutti colpevoli? No, tutti innocenti dice da tempo Luciano Moggi. Perciò ha pagato fior di consulenti perché spulciassero nelle 171 mila telefonate intercettate durante l’indagine «Off side», che ha portato al processo chiamato Calciopoli, alla ricerca delle voci di Facchetti e Moratti, Meani e Galliani, e Cellino, Foti, Spalletti e chissà chi altro. Non per tirare dentro loro ma per tirarsi fuori lui, e dice che così «salviamo pure Giraudo», che nel processo con rito abbreviato è già stato condannato. Ma non è tutto così semplice. Lo sa bene l’avvocato Paolo Trofino, al quale oggi tocca il compito di interrogare il colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio, l’ufficiale che indagò su Moggi e su tutti gli altri ora sotto processo. Gli chiederà conto delle telefonate che non furono trascritte e inviate alla procura. Il processo, quello vero, si gioca molto in questo controesame che vede di fronte uno degli avvocati più prestigiosi di Napoli, e non solo, e un carabiniere che in vita sua ha fatto una infinità di interrogatori e conosce tecniche e segreti del far domande, e quindi anche come difendersene.

Fosse un processo qualsiasi, quella di oggi sarebbe l’udienza perfetta: l’avvocato che tira fuori cose nuove, e il testimone chiave che ha tutti i titoli per replicare e non cadere in contraddizione. Una partita a scacchi degna dei migliori legal thriller. Ma questo è Calciopoli, è il processo a Moggi e al suo mondo del pallone. È il processo dove i testimoni - quelli che vengono dal calcio - rispondono sempre «non ricordo», e dove i protagonisti come Moggi ritengono che alla difesa in aula vada affiancata la via mediatica, percorsa in questa settimana con la diffusione quotidiana di alcune delle telefonate di cui oggi gli avvocati chiederanno l’acquisizione agli atti. E mediatica sarà quindi l’udienza che si aprirà stamattina alle 9.30 nell’aula 216 del palazzo di giustizia, forse troppo piccola per fare entrare le telecamere di tutte le tv che ne hanno fatto richiesta, in totale una quarantina, e ce n’è pure una sudamericana. Tutti ad aspettare il colpo di scena, se ci sarà. E se ci sarà ne terrà conto anche la Federcalcio, che se oggi verranno fuori nuovi elementi ritenuti validi dal tribunale, potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di riaprire il processo sportivo che mandò la Juve in serie B.

(Corriere della Sera)

Istanza dei legali di Moggi per l'acquisizione di un migliaio di nuove intercettazioni telefoniche.

Napoli, al via il derby di Calciopoli.

Il processo rischia però di ripartire da zero: due giudici hanno chiesto il trasferimento.

Sicura l'inchiesta Figc: la Juventus punta alla revoca dello scudetto 2006 assegnato all'Inter.

Da stamattina, comunque decidano i giudici della nona sezione penale del Tribunale di Napoli, dove riprende il processo a Calciopoli-parte prima, le centinaia di telefonate setacciate dalla difesa di Luciano Moggi, dai giornali finiranno su carte ufficiali: siano quelle del procedimento penale in corso, molto difficile essendo ormai scaduti i termini, o quelle di un’inchiesta sportiva che la Procura della Federcalcio aprirà quasi automaticamente. Sono circa mille le conversazioni «mai ascoltate» che i difensori dell’ex direttore generale della Juve, Maurilio Prioreschi, Paolo Trofino e Paolo Rodella, chiederanno di acquisire al collegio presieduto da Teresa Casoria: fosse respinta l’istanza, ed è più di un’ipotesi, i legali sono pronti a ridurne il numero fino a duecento, cento telefonate. Scartate dalla Procura perché ritenute irrilevanti ai fini dell’indagine, per la difesa cambierebbero invece la scenografia di Calciopoli. Forse quella della giustizia sportiva, dove pure è in agguato la ghigliottina della prescrizione, difficilmente al processo penale di Napoli: la trascrizione delle telefonate, già depositate da anni, doveva infatti essere richiesta alla prima udienza dibattimentale. Richiesta tardiva, dunque, contro la quale Procura e parti civili si dovrebbero opporre.

La difesa di Moggi potrebbe però avere una seconda occasione, come nella miglior tradizione giudiziaria italiana: tra circa un mese, infatti, il processo rischia di azzerarsi per formare un nuovo collegio. Da tempo i due giudici consiglieri del presidente, Maria Pia Gualtieri e Francesca Pandolfi hanno chiesto al Consiglio superiore della magistratura l’applicazione ad altra sede: cioè, un altro incarico, che il governo dei magistrati avrebbe accolto. Tutto da rifare, insomma. Lo stesso che potrebbe capitare alla giustizia sportiva, almeno secondo i difensori di Lucianone che così aveva riassunto la sterzata: «Tutti colpevoli o tutti innocenti». Non sarà proprio così, ma di certo al telefono s’affacciavano in molti. A partire dall’Inter che sui codici rischia di dover anticipare la sfida alla Juve di venerdì sera, sul prato del campionato. Ma in quell’intreccio di voci restano coinvolte, il che non significa colpevoli, pure Palermo, Udinese, Cagliari, Bologna, Roma, Reggina e Milan. Oltre ad arbitri e agli immancabili designatori dell’epoca. Poi, certo, andranno pesati toni e merito dei dialoghi, con un’avvertenza: la bilancia della giustizia sportiva è ben più sensibile di quella penale. Potrà non esserci reato, ma violazione per le leggi del pallone sì: nel caso, sarà dibattito sulla prescrizione. Quel che è certo è che un’inchiesta della Federcalcio scatterà, per verificare se, davvero, «così facevan tutti». O, comunque, non solo Moggi. Battaglia, in ogni caso, ci sarà già oggi: in menù c’è ancora l’esame, da parte della difesa, del tenente colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio, che coordinò l’indagine.

La Juve resta in attesa, con gli occhi spalancati. Di certo analizzerà le telefonate eventualmente sospette. A parte l’azione diretta della Procura della Figc, il club bianconero valuterà un’eventuale istanza di revocazione che potrà riguardare l’assegnazione dello scudetto o l’intero procedimento di Calciopoli.

L’avversario numero uno sarebbe ancora una volta l’Inter. Lo stesso presidente Massimo Moratti (già nella lista testi) aveva già comunicato ai magistrati di essere pronto a chiarire la natura dei suoi rapporti con Bergamo. Ieri sera, parlava come uno cui è passata la voglia di pallone, ricordando quando il padre Angelo vendette a Fraizzoli: «Arrivammo a un punto in cui eravamo un po’ intossicati, un po’ dalle critiche, un po’ dalla stampa, certo, adesso (l’intossicazione, ndr) è un milione di volte di più».

(La Stampa)

13 aprile 2010

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Regali al designatore, l'ultimo veleno di Calciopoli su Moratti

Inviti a casa e regali al designatore: Moratti e l'ultimo veleno di Calcipoli.

Domani a Napoli nuove telefonate, lui si aspetta un'inchiesta su Ayroldi che ha esultato al termine della partita di Firenze.

I presentimenti del presidente Massimo Moratti si sono trasformati in un incubo: «Non sarebbe simpatico se non fossimo più primi», aveva dichiarato prima della sfida con la Fiorentina. E invece, ecco lo scenario che nessun nerazzurro avrebbe voluto vedere: dopo sei mesi di dominio l’Inter ha perso la vetta.

Le cose poco simpatiche non finiscono qui: domani a Napoli gli avvocati di Moggi hanno in serbo un’altra brutta sorpresa. Il consulente della difesa dell’ex dg bianconero, Nicola Penta, ha infatti fornito un’anticipazione su un’intercettazione dove «un presidente di una grande società», nella telefonata con un designatore, lo invita a passare a casa dell’azionista di maggioranza perché «ha un regalo da darti». Verrà chiesta la trascrizione sia di questa telefonata che delle altre uscite sui giornali. Sempre da fonti vicine alla difesa si è appreso che i periti di parte ascolteranno tremila telefonate, del 2004 e 2005, sul numero di Luciano Moggi. Così si scoprirà chi telefonava e cosa chiedeva.

La settimana orribile dell’Inter è appena iniziata. L’esito della stagione nerazzurra verrà decisa nei prossimi giorni. Appuntamenti per cuori forti: domani oltre al processo è prevista la semifinale contro la Fiorentina, venerdì al Meazza arriverà la Juventus e 4 giorni dopo sarà di scena il Barcellona.

Moratti oltre ad essere preoccupato è anche arrabbiato. Come prima mossa ha congelato tutti i rinnovi contrattuali e alla squadra ha già fatto sapere che esige massima concentrazione e disciplina. Ci sono casi all’interno dello spogliatoio da risolvere immediatamente: il più eclatante è quello di Julio Cesar che dal giorno del misterioso incidente in macchina (la notte del 21 febbraio) ha inanellato prestazioni imbarazzanti.

Anche Mourinho è sotto pressione. Finora ha punito quasi esclusivamente Balotelli, perdonando invece altri giocatori che hanno saltato allenamenti e fatto ritardi ingiustificati. Da adesso in poi non ci saranno figli e figliastri. La società nel frattempo cercherà di tutelare la squadra nelle sedi più opportune.

Sabato a Firenze Mou ha protestato perché a fine partita ha visto il guardalinee Ayroldi festeggiare e ha subito pensato a un complotto. Da ambienti Aia si è appreso che l’esultanza non era legata al risultato sul campo di Inter-Fiorentina, Ayroldi e l’altro assistente erano semplicemente felici di aver azzeccato le decisioni più delicate del match. Pochi secondi prima, infatti, avevano ricevuto via auricolare i complimenti di Bergonzi. L’Inter però non è convinta di questa versione e si aspetta che la procura federale apra almeno un fascicolo. Ipotesi alquanto remota.

Moratti e Mourinho, se nulla accadrà, si sentiranno ancora una volta soli contro tutti. In effetti, intorno all’Inter si è creato un dilagante clima d’antipatia. I tifosi bianconeri, ad esempio, si stanno attrezzando per confezionare la risposta alla maglietta nerazzurra di un anno fa dove c’era scritta la famosa frase dello Special One «Zero Tituli». Se l’Inter dovesse perdere tutti i tre obiettivi e risultasse implicata nel Processo di Napoli, la risposta a Mou sarebbe ancora più impietosa: «Meno un titulo».

12 aprile 2010

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.