Il boxer TD di Subaru

13 Febbraio 2007

Al Salone di Ginevra mostrerà in anteprima mondiale il primo propulsore
con architettura boxer ed alimentazione a gasolio mai prodotto fino ad oggi

Sorpresa Subaru:

ecco il motore diesel

L'attesa non ha tradito le aspettative. Se in casa Subaru il propulsore diesel si è fatto attendere a lungo è perché il marchio nipponico ha cercato di sviluppare un prodotto simile a quello presentato fino a oggi con le motorizzazioni benzina. Ora la ricerca si è conclusa e il prossimo Salone di Ginevra vedrà il debutto in anteprima mondiale del nuovo propulsore diesel.

Sarà quindi presentato il motore boxer turbodiesel due litri che risulta essere il primo motore con architettura boxer ed alimentazione a gasolio mai prodotto fino ad oggi.

L'innovativa motorizzazione, che sarà introdotta sul mercato europeo a partire dagli inizi del prossimo anno, sfrutta la tecnologia dei motori a cilindri contrapposti orizzontalmente, capaci quindi di elevate qualità in termini di rigidità strutturale, il che si traduce in ridotte vibrazioni e contenimento delle rumorosità. Tale sistema infatti rende inutile l'utilizzo di un albero controrotante di compensazione, per ridurre le normali vibrazioni prodotte da un propulsore a gasolio.

Se alle caratteristiche dinamiche del motore si uniscono poi i ridotti ingombri del design molto compatto, il risultato è un motore dalle caratteristiche estetiche molto simili ai propulsori a benzina fino ad oggi prodotti dal marchio Subaru.

Il propulsore, come è tradizione nella casa delle pleiadi, sarà abbinato al classico sistema di trazione integrale AWD mantenendo la stessa conformazione dei motori a benzina.

Ad evidenziare i vantaggi che derivano dalla combinazione del motore diesel, capace di erogare elevati valori di coppia, unitamente alla trazione integrale, contribuirà anche il sistema Simmetrical AWD che fornisce il suo apporto al bilanciamento dinamico della vettura.

I modelli Subaru equipaggiati con il motore turbodiesel inizieranno a essere commercializzati sul mercato europeo a partire dal prossimo anno ponendo così fine a una lunga attesa. (m. r.)