domandone scientifico

[francesco147]

mi hanno proposto di fare il venditore alfa romeo per un concessionaria della mia zona.

il problema è che vorrebbero che diventassi agente di commercio(enasarco),il punto è questo adesso sono assunto quindi con tutte le facilitazioni che ne conseguono,tipo non do.

versi occupare del ben che minimo problema.

secondo voi cosa dovrei fare l'alfa romeo è il mio sogno,e mi piacerebbe poterci lavorare,ma non vorrei prendere una decisione di cui poi mi potrei pentire.

qualcuno mi puo' aiutare? grazie

[il FUSI]

Mah, nella mia vita mi han chiesto tante volte di fare il commerciale inquadrato enasarco, partita IVA e rompimenti del genere.

Io ho sempre declinato.

Il mio lavoro deve venir pagato in base al mio impegno, ergo mi vuoi come venditore? Vuoi che sto in salone 12 ore al giorno? Mi paghi.

Altrimenti con la formula del "ti pago solo se vendi" che si prendano pure i caciottari di venditori che infatti poi hanno........

Non ti svendere mai sul mercato del lavoro, MAI.

[nucarote]

Mah, nella mia vita mi han chiesto tante volte di fare il commerciale inquadrato enasarco, partita IVA e rompimenti del genere.

Io ho sempre declinato.

Il mio lavoro deve venir pagato in base al mio impegno, ergo mi vuoi come venditore? Vuoi che sto in salone 12 ore al giorno? Mi paghi.

Altrimenti con la formula del "ti pago solo se vendi" che si prendano pure i caciottari di venditori che infatti poi hanno........

Non ti svendere mai sul mercato del lavoro, MAI.

Concordo pienamente.

[Matteo B.]

Altrimenti con la formula del "ti pago solo se vendi" che si prendano pure i caciottari di venditori che infatti poi hanno........

Non ti svendere mai sul mercato del lavoro, MAI.

Vale per tutti però.....son tutti a provvigioni...e anche in molti altri settori

[duetto80]

non centra molto con la sezione però va beh. ;)

Ultimamente la quasi totalità dei concessionari inquadra il proprio personale commerciale Enasarco e non più impiegatizio.

Solamente chi lavora nel settore (o meglio nel conce) da almeno 10-15 anni ha tenuto la dipendenza.

Ma qui stiamo parlando di inquadramento, perchè invece se si parla di obblighi sono trattati da dipendenti che più dipendenti non si può.

Obbligo d'orario d'entrata, di pausa, di uscita, di ferie, di permessi ecc. ecc.

Ricordiamoci che l'agente di commercio è un imprenditore che si organizza il proprio tempo in maniera autonoma, che propone contratti (o stipula se rappresentante) per la casa (o le case se plurimandatario) mandante in piena autonomia.

Ha una zona in esclusiva (cosa sempre disattesa, nel settore auto poi...come fai) e la gestisce in autonomia anche se in accordo con la mandante.

E' un imprenditore quindi si fa carico delle spese (alle quali può parteciapre la casa mandante) e rischia di suo.

Che cazzo centra il venditore di n conce con tutto questo?????

La realtà è un altra, fin dall'inizio degli anni 90 sono stati inquadrati Enasarco tutta una serie di figure che nulla hanno a che vedere con l'agente o il rappresentante tradizionale.

Se fino a quel periodo il rappresentante/ agente era un professionista colui che aveva una zona un esclusiva (lombardia) e aveva mandati da più case (A produttrice di Giacche, B di calze, C di camicie) e girava la sua zona a sue spese, in orari e giorni a lui confacenti e proponeva ai negozianti di vestiti i suoi prodotti; dopo le cose sono cambiate.

Si è persa la professionalità, l'agente è stato visto spesso come la carna da macello da mandare sulla strada; mezza giornata di corso copia commissioni e calcio ne culo a vende enciclopedie, aspirapolveri e altri prodottacci invendibili senza alcun costo per l'azienda.......

....tanto alla mamma e alla zia uno lo vende, poi cambierà lavoro ma noi uno/due contratti li abbiamo.

Parallelamente sono stati inquadrati come agenti dei commerciali con obblighi di orario (negozi, conce ecc) perchè costan nmeno all'azienda e se non van bene calcio ne culo e fuori senza menate sindacali e buouscita.

Oggi si rriva all'assurdo che anche in alcuni call center c'è questo tipo di inquadramento.

A mio avviso a lato di un certo numero di professionisti che fann un lavoro da ENASARCO c'è una moltitudine di nuovi schiavi meno tutelati dei cococo o delle sostituzioni maternità.

Valuta bene, anzi benissimo.

Altra cosa, tu sei abituato a vedere in busta paga quanto guadagni, ecco, se tu dovessi accettare quello che vedrai scritto in fattura dovrà essere decurtato del 55-60% una volta tolte le tasse le spese ed il commercialista.

Sono molti di più 2000 euro netti in busta che 4000 in fattura.

Spero di non averti mazzulato troppo, ma ho visto troppi ragazzi passare da dipendente a Enasarco e poi pentirsi amaramente.

[Matteo B.]

Duetto 80 da standing ovation...una sintesi socioeconomica perfetta.

[Mivar]

Spero di non averti mazzulato troppo, ma ho visto troppi ragazzi passare da dipendente a Enasarco e poi pentirsi amaramente.

io sono uno di quei ragazzi,purtroppo.Ho inziato come Enasarco.Poi la crisi,non guadagnavo una mazza e per fortuna che vivevo con i miei,

Diciamo che ho cominciato a guadagnare quando sono stato assunto come dipendente ma facevo ugualmente il venditore (prodotti per parrucchiere), quindi busta paga mensile+provvigioni, piu' 13esima e 14esima.

Poi la ditta è saltata per aria..

[duetto80]

io sono uno di quei ragazzi,purtroppo.Ho inziato come Enasarco.Poi la crisi,non guadagnavo una mazza e per fortuna che vivevo con i miei,

Diciamo che ho cominciato a guadagnare quando sono stato assunto come dipendente ma facevo ugualmente il venditore (prodotti per parrucchiere), quindi busta paga mensile+provvigioni, piu' 13esima e 14esima.

Poi la ditta è saltata per aria..

Ma comunque suppongo che nella tua attività ENASARCO ti organizzavi autonomamente il lavoro (orari, spostamenti, ferie), purtroppo poi il mancato successo dei prodotti ti ha portato alla crisi.

Ma nel casi di un venditore d'auto di organizzazione autonoma non c'è nemmeno se vuoi metterti la cravatta o il farfallino ;)

Quindi figurati un pò....costretto a orari (e nei conce son ben lunghi) a sabato lavorativo (cosa da non sottovalutare) e rischiare di non portare a casa la pagnotta.

[il FUSI]

Diciamocelo chiaro: a parte che di imprenditori i venditori come sopra esposti non han nulla, è tutto un concistoro messo su per avere una rete di NON PROFESSIONALI venditori a costo zero.

Alla faccia della capacità imprenditoriale, rischio di impresa, e richiesta di professionalità sul lavoro.

Di per me ribadisco............ sogna le auto, e lasciale vendere a qualcun altro.

Tienti il posto da dipendente, e sii cliente invece che venditore (perchè da venditore magari non potresti mai permetterti di essere cliente).

Duetto 80, alla grande!

[Mivar]

Ma comunque suppongo che nella tua attività ENASARCO ti organizzavi autonomamente il lavoro (orari, spostamenti, ferie), purtroppo poi il mancato successo dei prodotti ti ha portato alla crisi.

Ma nel casi di un venditore d'auto di organizzazione autonoma non c'è nemmeno se vuoi metterti la cravatta o il farfallino ;)

Quindi figurati un pò....costretto a orari (e nei conce son ben lunghi) a sabato lavorativo (cosa da non sottovalutare) e rischiare di non portare a casa la pagnotta.

Venditore San Carlo, le patatine praticamente....che roba ragazzi,in giro con i Renault Master nel 1998,a cercare di vendere patatine in questa valle di baccani,appena dicevo San Carlo Patatine questi 4 contadini del cazzo "no,grazie,le pommes frittes le compro dal grossista"...ma idioti, io mica vendo le patatine fritte da cuocere.....