non c'è piu la diplomazia e il rispetto di una volta....

[stev66]

....che dici, richiamiamo in servizio i Serbi ??

[Coaster]

sentivo per radio ieri che in croazia sarebbero incazzati anche perchè l'italia non ha ancora pagato le spese di guerra che le erano dovute...

[duetto80]

....che dici, richiamiamo in servizio i Serbi ??

Purtroppo il mondo occidentale ha pensato che i cattivi dal '91 in poi fossero tutti da una parte sola. (e mi ci metto pure io)

La realtà è stata molto, ma molto diversa.

Quella parvenza di paese occidentale ed evoluto che si è data la Slovenia, quella parvenza di povero martire che si è data la Croazia sono state delle ottime operazioni di Marketing studiate da una importantissima agenzia di comunicazione USA in collaborazione con una D.

Poi ovviamente la Serbia (o meglio dire la piccola Yugoslavia) comandando all'ex esercito federale di bombardare Zara e Ragusa ci ha messo molto, ma molto di suo.

N.B. Sono perfettamente sicuro di quello che scrivo.

[duetto80]

sentivo per radio ieri che in croazia sarebbero incazzati anche perchè l'italia non ha ancora pagato le spese di guerra che le erano dovute...

Se non si stesse parlando di cose serie ci sarebbe da ridere più che a guardare Zelig.

[Guest DESMO16]

adesso invece:il presidente ha fatto incaxxare la croazia,e qualche mese fa il papa ha fatto la stessa cosa col mondo islamico.....

cosa ne pensate?

[alethink]

Uno dei miei compari ha la morosa croata, è partito ieri per zagabria per s.valentino..... speriamo non me lo secchino per strada se lo sentono parlare in italiano

Non è mai bello che una persona che ha tanta influenza sulla popolazione faccia certe sparate!

[stev66]

comunque mi ricordo che ai tempi della guerra del Kossovo avevo conosciuto un meteorologo di Belgrado che faceva una stage qui all'Universita'. E la prima cosa che mi ha detto e' stata" "Ma perche' voi cristiani vi alleate con i musulmani contro noi, cristiani come voi ?" Sulle prime avevo sorriso, ora vedendo la penetrazione in bosnia ( pagata dall'Arabia Saudita ) non posso che pensare che aveva ragione..

[duetto80]

Nella disgregazione della Yugoslavia i popoli occidentali hanno fatto molti errori, spesso in buonafede, ma a livello governativo e di popolo ne son stati fatti tanti.

Diciamo che nel 1990 dopo la caduta del muro, strano a dirsi ma la Yugoslavia era lo stato più comunista esistente (togliamo cuba, corea, cina e stati africani).

Si stava però sciogliendo al sole, da una parte c'era il gran capo Serbo (legato alla Lega dei Comunisti) dall'altra stavano facendosi notare ex comunisti (i più pericolosi, like Putin, Bondi e Giuliano Ferrara ogniuno ha ciò che si merita).

Il soldato divenuto generale più giovane nell'esercito di TITO, il Croato Franjo Tudjman seppe ben farsi notare come baluardo dell'anticomunismo nei Balcani.

Mentre lo Sloveno Milan Kucan rimane uomo della Lega dei Comunisti e rivendica un'indipendenza più motivata su posizioni economiche che politiche, il gran capo Croato si erse a unico Anticomunista Balcanico.

Adottò la scacchiera Ustascia (va beh non solo) nella bandiera e si mosse in maniera molto violenta contro il potere centrale di Belgrado.

Molti governi puntarono su di lui (Bush senior in primis) Germania ed altri.

Ma quello che più mi ferisce è che molti giovani Europei credettero fermamente in Lui come possibile costruttore di uno stato anticomunista, nazionalista e anche un pò fascista ai confini dell'Europa.

Non c'era più bisogni di andarsi a cercare in sud america o in sud africa un regime nazionalista, si sognava uno stato Franchista ma più incazzoso alla porte.

Molti, anzi moltissimi giovani, Italiani, Francesi, tedechi, austriaci partirono volontari arruolati nella Brigata Internazionale degli Hos per combatte (per l'ultima volta nella storia, si diceva) l'esercito con la stella rossa.

Parallelamente giovani Comunisti si arruolarono nella Brigata Garibaldi dell'esercito Serbo.

Alla fine è successo quel che è successo, tutti pensano che bene male sia finita invece la cenere nei Balcani non si spegne mai definitivamente, cova sempre.

E se un capo di stato come Mesic attacca violentemente un altro capo di stato come Napolitano..............mi sembra tanto il tamerretto di periferia che per provocarti ti urla a 2 cm dal naso pronto a darti una testata al minimo accenno.

[duetto80]

e vecchi rancori balcanici covano, e sono mesi che in Istria ci son strani movimenti di truppe ai confini:

JANŠA SUI RAPPORTI CON LA CROAZIA

«Lubiana non accetterà azioni unilaterali»

LUBIANA – Il premier sloveno Janez Janša ha commentato ieri lo stato dei rapporti con la Croazia, asserendo che "le mosse unilaterali croate a proposito dei confini si dimostreranno legalmente insostenibili". Ha poi aggiunto che la collaborazione economica e su altri piani procede normalmente e come tra i due Stati ci siano molti più punti di contatto che di disaccordo. Nella conferenza stampa, Janša si è soffermato per lo più sulla politica interna slovena, sui rapporti che intercorrono tra il Governo e il presidente, e solo marginalmente ha dichiarato come i rapporti con la Croazia siano giudicati “tesi” in Slovenia, soprattutto dopo che alcuni media hanno pubblicato la notizia che “il comune di Buie vende la terra slovena” in Istria, questione per la quale il ministro degli Esteri Dimitrij Rupel ha già annunciato proteste ufficiali. “La Slovenia non accetterà azioni unilaterali e qui si tratta principalmente di azioni da parte croata. Nell'accordo finale tra i due Stati, tali azioni saranno annullate legalmente, senza tener conto se all'accordo si giungerà tramite mediazioni internazionali oppure bilateralmente”. Janša ha poi ribadito come lo stato di fatto dei confini del 25 giugno 1991, quando la Croazia e la Slovenia hanno dichiarato la propria indipendenza, può essere cambiato solamente con un accordo finale sui confini, siglato tra i due Stati.

Il premier sloveno ritiene che gli attuali “rapporti tesi” derivino dal fatto che quest'anno in Croazia ci sono le elezioni politiche, aggiungendo poi che “i rapporti con la Slovenia sono sempre stati materia di campagna elettorale” e sottolineando infine che le elezioni in Slovenia ci saranno appena l'anno prossimo.

E poi ancora:

LUCIO TOTH SULLE PAROLE DI STJEPAN MESIĆ

«A Zagabria non sono piaciute

le avances italiane verso la Serbia»

TRIESTE – Per Lucio Toth, presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ''la reazione del presidente croato Stjepan Mesić alle parole del presidente Giorgio Napolitano risulta incomprensibile. Soprattutto perché - ha spiegato Toth - il presidente Ciampi nel 2002, nel 2005 e nel 2006 aveva detto, nella sostanza, le stesse cose''. ''Si potrebbe pensare che la Croazia abbia altri scopi e di fronte alle sue difficoltà interne ed esterne voglia riversare sull'Italia antichi rancori e revanscismi, forse pensando, anche, che ci sia crisi di rapporti tra Roma e Washington - ha detto Toth - non conoscendo la saldezza del legame tra Italia e Stati Uniti. A Zagabria, inoltre, non sono piaciute le avances italiane verso la Serbia per l'ingresso in Europa. E non si può non rilevare una strana sintonia sul tema delle Foibe tra certe manifestazioni della sinistra antiamericana in Italia e le parole di Mesić - ha scritto Toth -. Sono fuori dalla storia le une e le altre. Forse queste convulsioni scioviniste - ha concluso - hanno solo di mira le elezioni croate del prossimo autunno''.

Articoli tratti da La voce del Popolo quotidiano della minoranza Italiana Istriana.

http://www.edit.hr/lavoce/070214/politica.htm

"Quando in una osteria dei balcani va via la luce, tutti mettono mano al coltello, nessuno sa precisamente perchè, ma tutti lo fanno"

[stev66]

...insomma mi sa che rimpiangeremo parecchio il vecchio Josip Broz, che a schiaffoni almeno li teneva uniti ( e tranquilli ) ...

Dagli sloveni pero' mi aspettavo di piu': dopo tutti gli anni di Imperial-Regio govetno non hanno imparato niente ?