-daytona prototype-Picchio 8c

[sarge]

From racingworld.it

Grand-Am - Picchio: Nuovo regolamento, nuova DP

Picchio ha condotto gli studi preliminari per una carrozzeria derivata dall’Alfa Romeo 8C.

Alla luce della nuova versione del regolamento delle Daytona Prototype (valido dal 2008 al 2013) sarà possibile installare su un telaio approvato la carrozzeria del costruttore del motore. Tale scelta renderebbe infatti identificabile l’auto in gara come appartenente alla marca del motorista.

È un’idea indipendente della Factory di Ancarano quella di vestire il telaio Picchio della DP2 con una nuova carrozzeria in stile Alfa Romeo.

I primi risultati si sono rivelati sorprendenti. Gli adattamenti della carrozzeria dell’8C, alle misure imposte dal regolamento Grand-Am, generano una linea seducente e slanciata, aerodinamicamente molto funzionale alle specificità delle gare delle Daytona Prototype.

Il nuovo regolamento conferma in sette il numero dei costruttori ufficiali, impedendo nei fatti nuovi accessi a questa serie ormai di grande successo.

La Picchio, pertanto, rimane l’unico costruttore Europeo approvato dalla Grand-Am.

[Matteo B.]

Valido.....ma che poca roba...è mooolto più+ interessante delle sospensioni della Junior :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

bravo sarge

la 24 ore di daytona ricordo che fa parte del circuito grand am

[Martin Venator]

Secondo voi quand'è che ne sapremo qualcosa di più?

[Guest EC2277]

Cito testualmente dal sito della Picchio (www.picchio.com):

- NUOVA PICCHIO DAYTONA PROTOTYPE - Ancarno, 12 febbraio 2007 La Picchio ha condotto i primi studi di fattibilità per una nuova Daytona Prototype, prevedendo di installare su un proprio telaio a norma Grand Am una carrozzeria derivata dall’Alfa Romeo 8c. La Factory di Ancarano propone, di sua iniziativa, questa soluzione in virtù dei cambiamenti effettuati sul regolamento della serie americana; dal 2008 al 2013, infatti, sarà possibile caratterizzare la carrozzeria della vettura in gara secondo i criteri stilistici della casa costruttrice del motore. Qualora quindi, l’Alfa Romeo ritenesse di omologare l’8v, attualmente installato sulla 8c, questa scelta consentirebbe di identificare l’auto come appartenente al marchio del motorista. Le linee della sportiva estrema della casa del biscione sembrano adattarsi senza difficoltà al telaio della Dp2 Picchio. Il risultato è una vettura emozionate, grintosa, dal peso contenuto e dalle prestazioni elevatissime ( a proposito si veda la scheda tecnica della vettura ). Le linee morbide e pulite sono frutto di analisi numeriche aerodinamiche che renderebbero questa vettura oltre che bella molto performante. Uno dei temi di ricerca imposti dal regolamento Grand Am, è quello di trovare tramite le forme della carrozzeria il massimo carico aerodinamico sul posteriore e la peculiare forma della 8c si sposa bene con tale esigenza. Una Daytona Prototype tutta italiana, che potrebbe confermare il mito del “made in Italy” oltreoceano. Ad oggi la Picchio rimane l’unico costruttore Europeo approvato dalla Grand Am,, che impedisce nei fatti altri l’accesso di nuovi competitori in questa serie che sta ormai diventando molto famosa. per approfondimenti e immagini: area giornalisti oppure laura.dipietrntonio@picchio.com - NUOVA PICCHIO DAYTONA PROTOTYPE - Ancarno, 12 febbraio 2007 La Picchio ha condotto i primi studi di fattibilità per una nuova Daytona Prototype, prevedendo di installare su un proprio telaio a norma Grand Am una carrozzeria derivata dall’Alfa Romeo 8c. La Factory di Ancarano propone, di sua iniziativa, questa soluzione in virtù dei cambiamenti effettuati sul regolamento della serie americana; dal 2008 al 2013, infatti, sarà possibile caratterizzare la carrozzeria della vettura in gara secondo i criteri stilistici della casa costruttrice del motore. Qualora quindi, l’Alfa Romeo ritenesse di omologare l’8v, attualmente installato sulla 8c, questa scelta consentirebbe di identificare l’auto come appartenente al marchio del motorista. Le linee della sportiva estrema della casa del biscione sembrano adattarsi senza difficoltà al telaio della Dp2 Picchio. Il risultato è una vettura emozionate, grintosa, dal peso contenuto e dalle prestazioni elevatissime ( a proposito si veda la scheda tecnica della vettura ). Le linee morbide e pulite sono frutto di analisi numeriche aerodinamiche che renderebbero questa vettura oltre che bella molto performante. Uno dei temi di ricerca imposti dal regolamento Grand Am, è quello di trovare tramite le forme della carrozzeria il massimo carico aerodinamico sul posteriore e la peculiare forma della 8c si sposa bene con tale esigenza. Una Daytona Prototype tutta italiana, che potrebbe confermare il mito del “made in Italy” oltreoceano. Ad oggi la Picchio rimane l’unico costruttore Europeo approvato dalla Grand Am,, che impedisce nei fatti altri l’accesso di nuovi competitori in questa serie che sta ormai diventando molto famosa .

Mi sa che bisognerà attendere ancora un pò prima di avere altre informazioni attendibili a riguardo.

Certo che qualche tempo fa Baralle ha parlato di un ritorno alle gare di durata (http://www.autopareri.com/forum/showthread.php?t=21569) percui, se non è grullo...

[ItalianDriver]

Ecco le foto...

[Martin Venator]

Ci può stare.

Ma non ne devono omologare un minimo, vero? (peccato)

[sarge]

Nein...sono prototipi che devono usare una carrozzeria che richiami la produzione e il motore strettamente derivato dalla serie....

[Martin Venator]

"Strettamente derivato dalla serie" quanto?

[sarge]

Devo documentarmi....nn vorrei scrivere cassate.....

Penso che dovrebbe rimanere di serie nel basamento,disegno delle bielle,albero motore...il resto piu' o meno libero e mi pare sia esclusa la sovrailmentazione....sapro' essere piu' preciso...