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Leach in Fiat entro ottobre e il Lingotto vola in Borsa


tommy

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Sull'arrivo in Fiat dell'ex top manager della Ford, Martin Leach, giunge l'ennesima conferma. Il quotidiano tedesco 'Financial Times Deutschland', che cita fonti vicine al gruppo torinese, afferma che l'avvicendamento in Fiat Auto dovrebbe avvenire a fine ottobre. In realtà, spiega ancora il quotidiano tedesco, Leach avrebbe dovuto attendere almeno nove mesi prima di sostituire l'attuale amministratore delegato del settore auto, Giancarlo Boschetti, per problemi legati alla Ford: nel contratto di dimissioni di Leach infatti c'è una clausola di non concorrenza che vincola per un periodo medio lungo il manager inglese alla casa americana.

Ma l'amministratore delegato del gruppo Fiat, Giuseppe Morchio, ha voluto anticipare a tutti i costi l'arrivo di Leach, essendosi ormai logorati, secondo il Financial Times Deutschland, i rapporti con Boschetti. Ma su questo punto in particolare, un portavoce del gruppo torinese ha voluto smentire che un'accelearzione del cambio ai vertici avvenga per attriti tra Morchio e Boschetti. Si parla invece del fatto che l'attuale ad del settore auto andrà in pensione nell'autunno del 2004 e "che si sta trovando una soluzione adeguata".

D'altra parte, Morchio aveva anche sottolineato: "Nel nostro piano è previsto un rafforzamento manageriale con alti profili professionali in aggiunta a quelli di cui già disponiamo. Questi avvicendamenti non sono processi semplici, perché vanno a toccare posizioni manageriali alte. Dobbiamo perciò agire con rispetto sia all' interno della Fiat che all' esterno".

La Borsa dà credito comunque all'ennesima indiscrezione e il titolo del Lingotto è uno dei migliori di Piazza Affari (+1,6%) tornando sopra quota 7 euro per azione.

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Martin Leach (46 anni) ha strabiliato i giapponesi presentandosi in ufficio alle sei di mattina. Ha risuscitato Mazda, cuccandosi così la nomea di guru del marketing.

Ha lavorato ottimamente anche in Germania.

La carriera di Leach è stata finora spesa tutta in Ford.

Vi è entrato ne 1979, dopo una laurea in ingegneria, occupandosi delle carrozzerie.

Nel 1985 è passato ai prodotti curando con profitto la nuova messa in strada di Jaguar. Un bel colpo, ma niente in confronto ai successi mietuti undici anni dopo a Hiroshima, con il mezzo miracolo combinato alla Mazda: una raffica di nuovi modelli, quasi tutti indovinati, hanno fruttato a Leach la gratitudine dei giapponesi e la promozione a numero uno della Ford nel Vecchio Continente.

Se Fiat Auto riuscirà a portarselo in casa si spera in un secondo miracolo italiano.

Alle voci di possibili attriti fra Morchio e Boschetti ci credo poco.

Semplicemente c'è bisogno di aria nuova ed a naso direi che Boschetti non ha niente da rimproverarsi ma è il primo a capire che il suo successore deve essere uno in grado di dare una marcia in più a Fiat Auto.

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In ogni caso non mi è chiaro come fara Fiat a liberare Leach.

Temo che Ford per liberarlo dai vincoli che ha chieda molti, ma veramente molti soldi come penale!!!

Boh speriamo che ne valga la pena.

In mazda il lavoro fatto è stato ottimo, forse un po' meno in Ford, ma di questo non posso esserne certo!

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In ogni caso non mi è chiaro come fara Fiat a liberare Leach.

Temo che Ford per liberarlo dai vincoli che ha chieda molti, ma veramente molti soldi come penale!!!

Boh speriamo che ne valga la pena.

In mazda il lavoro fatto è stato ottimo, forse un po' meno in Ford, ma di questo non posso esserne certo!

Leach ha sicuramente tenuto Ford sulla cresta dell'onda in Europa.

Pensiamo a Focus.

Pensiamo ai motori TDCì (ottimi) contrabbandati con successo come i migliori turbodiesel esistenti.

Pensiamo a "C'è vero progresso solo quando la tecnologia è per tutti".

Ne abbiamo tutti quanti la testa rintronata, tanto che molti di noi si recano (in completa trance da overdose) in concessionaria a mettersi la coscienza a posto comprando una Ford e sentirsi così in linea col trend dominante.

Per quanto concerne i vincoli di Leach con Ford io credo che alla fin fine non convenga neanche a Ford tenersi in casa un supermanager che ha deciso a torto o a ragione di approfittare di opportunità migliori che gli si sono presentate.

E Fiat Auto è un boccone davvero ghiotto per un supermanager ansioso di successo come Leach, che ricordiamolo ha solo 46 anni e probabilmente sta attraversando quegli anni della propria vita in cui si è in grado di esprimersi al massimo delle proprie capacità.

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