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Fiat pensa allo scorporo dell'auto


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Certo che certe volte esagerate, meglio vendere il culo ad uno straniero in nome di cosa, del cuore sportivo, di un passato glorioso, di vetture divertenti?

A me sinceramente preme più la paternità nazionale del marchio che le vostre (per alcuni aspetti giuste, per carità...) menate pro Alfa.

Io prima di sputare sul "modo di lavorare ITALIANO" ci penserei due volte, visto che almeno fino ad adesso, nonostante qualche pittoresca cappellata, i risultati ci sono stati sia in ambito motoristico sportivo che commerciale.

Poi se alfa è la vostra vita, il vostro credo, l'unico motivo di pensare l'auto, fate pure, ma portate rispetto a chi ha una visione più ampia ed un orgoglio nazionale più "sano", evitando di godere gratuitamente di notizie che non sono affatto belle.

Cmq speriamo che sia l'ennesima bufala.

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potrebbero vendere parzialmente?

La famiglia agnelli non controllerebbe più fiat auto ma sarebbe socia.....

Io vedo più probabile questo scenario....Fiat PARZIALMENTE italiana

beh, una volta che metti le tue azioni del mercato, a meno che non le vendi tutti a ifil, ci sono sicuramente degli investitori esteri interessati. la proprietà sarebbe PARZIALMENTE italiana in tutti i casi tranne che nel 100% di azioni di proprietà della famiglia o di italiani. quanto questo sia parziale, lo decide il mercato, ma è ovvio che le azioni le mettono sul mercato per venderle a qualcuno, mica per fare i fighi...;)

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Cmq alla fine ecco perchè c'è chi dice che statale è bello ed è meglio che l'orco privato che pensa solo a guadagnare (come se noantri lavorassimo x la gloria... quella troiazza che si succhia tutto lo stipendio )

Come conosci anche tu Gloria ?? :lol: :lol:

In linea di principio sono d'accordo, senza pero' dimenticare l'opposto, che "statale" non e' sinonimo di "mangiapane a tradimento fancazzista imboscato" e privato "superefficiente effettivo".

Anche perche' se non vai in Cina, e' difficile trovare qualcosa nel mondo Occidentale che non sia statale in un modo o nell'altro...:)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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quello del NON ritorno dei flussi di denaro è un problema dal 1974 in poi,

si vero.. infatti, a parte vicende Alfa o meno, sono convinto che proprio a cavallo tra la fine anni 60 e inizio anni 70 ci sia una sorta di "spartiacque" nel mondo dell'auto dal punto di vista produttivo: fino a quel periodo era ancora possibile immaginare un azienda automobilistica con numeri medi che poteva ancora permettersi tecnica o qualita produttiva ancora in parte "da factorty artiginale", dopo o attorno a quel periodo no. bene o male chi prima o chi dopo, a livelli diversi, hanno dovuto tutti soccombere, tra la Lancia anni 60, poi metti pure tutti gli altri Citroen, Maserati, ferrari, Jaguar e chiunque produceva cose "fuori logica produttiva"; anzi l'Alfa proprio perche in una situazione privilegiata di azienda di Stato ha potuto prolungare quel periodo, pero' ripeto, è impensabile che oggi in cui questi margini e ritmi produttivi sono calcolati al minuto, si possa immaginare chesso' auto di seg. C e D con meccaniche e pianale ad hoc piu di quanto non si faccia ora, soprattutto, ripeto valutando il mercato disponibile che è purtroppo risicato a numeri per Alfa e Lancia veramente non competitivi con i loro teorici concorrenti.

Pero' ripeto, io condivido tutta la tua analisi e visione su quello che "dovrebbero essere" questi marchi e come infondo la stessa Fiat li ha ridicolizzati: non condivido pero', con gli occhi oggi, al richiedere cose che non sono possibili e che comunque non riconoscono alla Fiat di questi 3 anni qualcosa e una inversione di rotta rispetto rispetto ai precedenti:

non nascondo certo che fino ad allora io ho auspicato con forza che il marchio Lancia venisse ceduto, e in quel periodo sono convinto che sarebbe stato meglio: oggi, nella Fiat di oggi, non lo penso piu cosi convinto, seppure Lancia paghi una sudditanza rispetto a tutti gli altri marchi del gruppo, Alfa in primis.. e proprio per questo, se fossi Alfista a maggior ragione non desidererei un'Alfa in mano chesso' a Vag, Ford, Toyota, Gm, Renault... non mi pare che nessuno di essi la trattarebbe meglio.. anzi temo che la prenderebbero forse piu per renderla innocua... in favore del marchio che ha piu mercato: se entrasse in Vag, ho l'impressione che lavorerebbero per dare ad Audi un conrrente in meno piuttosto che rischiare di togliere mercato ad Audi stessa.. vedi un po la diatriba Seat-Skoda.. stanno vedendo che il potenziale mercato di Skoda, considerato lo sviluppo futuro dei paesi dell'est, è e sara maggiore per Skoda.. che guardacaso per Seat pare tutto arenato.. e lo stesso se vedi pure Bmw lo ha fatto con Rover, forse anche Daimler Chrylser, Renault con Nissan, Ford con Volvo e Jaguar... insomma.. boh.. io vedendo lo slancio che pare si vede in Fiat ora.. non auspicherei un'Alfa straniera. Poi c'è anche una questione un po nazionale: A me oggi vedere una Lamborghini, nonostante la producano a 20 minuti da casa mia, mi pare di veder sempre piu qualcosa che mi è lontanissimo e che mi coinvolge poco, nulla a che fare con le Lambo del passato... il solo passare davanti allo stabilimento e vedere parcheggiate una 40ina di Audi in mostra come se fosse un concessionario... mi fa tristezza..

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secondo me il wall street ha interpretato male. hanno ricapitalizzato per ottenere l'investment grade, non per vendere. hanno già il titolo ai massimi, in questi casi servono delle scosse, e una ricapitalizzazione è il minimo per fare migliorare le previsioni delle agenzie oltre alle attuali.

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"Fiat, l'Auto non si vende"

La smentita del presidente Montezemolo

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L'indiscrezione era arrivata dal "Wall Street Journal Europe": la Fiat sul punto di cedere il settore Auto. Una voce che aveva subito acceso la speculazione in Borsa sul titolo, schizzato in alto. Ma il presidente Montezemolo ha detto: "un problema che non esiste". Affermazione rafforzata da un portavoce del gruppo: "Non c'è in agenda, come ha detto nei mesi scorsi l'ad Sergio Marchionne, lo spin-off di Fiat Automobiles".

L'intervento di Luca Cordero di Montezemolo rigurado alle voci sullo scorporo è arrivato a Belluno, a margine di un incontro pubblico, dove al presidente di Confindustria è stata rivolta una domanda a proposito dell'ipotesi circolata.

Dopo il chiarimento da parte del numero uno di Viale dell'Astronomia, comunque, il titolo ha continuato a viaggiare in forte rialzo e guadagna ora il 2,17% a quota 18,63 euro.

Dal bilancio 2006, rilevava il "Sole24Ore" sabato scorso, emerge una rivalutazione delle controllate e la ricapitalizzazione di Fiat Partecipazioni, che controlla Fiat Auto e le altre attività industriali del gruppo. "Uno scorporo dell'Auto è dunque ora tecnicamente possibile", scriveva il "Sole".

Ma a creare interesse sul titolo sono anche le attese per i dati che il ministero dei Trasporti annuncerà giovedì. Secondo quanto riporta il "Giornale", a febbraio il gruppo registrerà immatricolazioni ancora in crescita, "in particolare il marchio Fiat".

Ridicolo chi auspica la vendita di Fiat ad un gruppo straniero... proprio ora che stanno facendo passi in avanti...

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si vero.. infatti, a parte vicende Alfa o meno, sono convinto che proprio a cavallo tra la fine anni 60 e inizio anni 70 ci sia una sorta di "spartiacque" nel mondo dell'auto dal punto di vista produttivo: fino a quel periodo era ancora possibile immaginare un azienda automobilistica con numeri medi che poteva ancora permettersi tecnica o qualita produttiva ancora in parte "da factorty artiginale", dopo o attorno a quel periodo no. bene o male chi prima o chi dopo, a livelli diversi, hanno dovuto tutti soccombere, tra la Lancia anni 60, poi metti pure tutti gli altri Citroen, Maserati, ferrari, Jaguar e chiunque produceva cose "fuori logica produttiva"; anzi l'Alfa proprio perche in una situazione privilegiata di azienda di Stato ha potuto prolungare quel periodo, pero' ripeto, è impensabile che oggi in cui questi margini e ritmi produttivi sono calcolati al minuto, si possa immaginare chesso' auto di seg. C e D con meccaniche e pianale ad hoc piu di quanto non si faccia ora, soprattutto, ripeto valutando il mercato disponibile che è purtroppo risicato a numeri per Alfa e Lancia veramente non competitivi con i loro teorici concorrenti.

Pero' ripeto, io condivido tutta la tua analisi e visione su quello che "dovrebbero essere" questi marchi e come infondo la stessa Fiat li ha ridicolizzati: non condivido pero', con gli occhi oggi, al richiedere cose che non sono possibili e che comunque non riconoscono alla Fiat di questi 3 anni qualcosa e una inversione di rotta rispetto rispetto ai precedenti:

non nascondo certo che fino ad allora io ho auspicato con forza che il marchio Lancia venisse ceduto, e in quel periodo sono convinto che sarebbe stato meglio: oggi, nella Fiat di oggi, non lo penso piu cosi convinto, seppure Lancia paghi una sudditanza rispetto a tutti gli altri marchi del gruppo, Alfa in primis.. e proprio per questo, se fossi Alfista a maggior ragione non desidererei un'Alfa in mano chesso' a Vag, Ford, Toyota, Gm, Renault... non mi pare che nessuno di essi la trattarebbe meglio.. anzi temo che la prenderebbero forse piu per renderla innocua... in favore del marchio che ha piu mercato: se entrasse in Vag, ho l'impressione che lavorerebbero per dare ad Audi un conrrente in meno piuttosto che rischiare di togliere mercato ad Audi stessa.. vedi un po la diatriba Seat-Skoda.. stanno vedendo che il potenziale mercato di Skoda, considerato lo sviluppo futuro dei paesi dell'est, è e sara maggiore per Skoda.. che guardacaso per Seat pare tutto arenato.. e lo stesso se vedi pure Bmw lo ha fatto con Rover, forse anche Daimler Chrylser, Renault con Nissan, Ford con Volvo e Jaguar... insomma.. boh.. io vedendo lo slancio che pare si vede in Fiat ora.. non auspicherei un'Alfa straniera. Poi c'è anche una questione un po nazionale: A me oggi vedere una Lamborghini, nonostante la producano a 20 minuti da casa mia, mi pare di veder sempre piu qualcosa che mi è lontanissimo e che mi coinvolge poco, nulla a che fare con le Lambo del passato... il solo passare davanti allo stabilimento e vedere parcheggiate una 40ina di Audi in mostra come se fosse un concessionario... mi fa tristezza..

Carissimo, sottoscrivo integralmente il tuo intervento. Mi congratulo anche per la tua lucidissima analisi del panorama industriale dell'auto.

Vorrei aggiungere che oggi al mondo c'è forse un solo produttore nelle cui mani vorrei vedere i marchi italiani

TOYOTA

Si, i giapponesi hanno l'avanguardia tecnica, i capitali, le capacità industriali, la qualità che mancano in casa nostra, ma in compenso noi abbiamo heritage, stile personalità riconosciuti in tutto il mondo e che in estremo oriente neanche si sognano.

Insomma cosa sarebbero le anonime Lexus se avessero lo stile italiano e il marchio Lancia? Audi BMW o Merc sarebbero spazzate via o destinate ad arrancare nel tentativo di darsi una identità competitiva.

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Ridicolo chi auspica la vendita di Fiat ad un gruppo straniero... proprio ora che stanno facendo passi in avanti...

Be', una cessione è più probabile proprio quando si riesce a venderla ad un prezzo elevato (come ora, se confrontato al periodo della crisi).

E comunque sono in molti a ritenere che il gruppo Fiat possa crescere di valore se scorporasse l'auto dal resto del gruppo.

Dovesse venir ceduta l'Auto, non è detto che sia peraltro ad un concorrente. Già ora, come è stato in passato (chi si scorda la Lafico), l'azionariato non è interamente italiano...

"Every time I see an Alfa Romeo pass by, I tip my hat" -- Henry Ford

- 2003 Volvo S60 D5 (201.000 km)

- 1988 Lancia Delta HF Turbo (125.000 km)

- 1987 Austin-Rover Montego Estate 1.6 HL (290.000 km)... and still roaring

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