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Fiat pensa allo scorporo dell'auto


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Attento pero' che Audi fa una politica che a te non piacerebbe, in quanto

1) La sua seg C e' un clone della generalista principale senza uno straccio di modifica meccanica.

2) la sua prox B idem

3) Lesue prox D/E/F verrano pantografate TA/TI da un medesimo pianale.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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I più attivi nella discussione

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...marchi rovinati se non quasi uccisi, come nel caso di Lancia, altri come Alfa ridotti a feticcio estetico, realtà industriali come Arese completamente anullate, insomma la politica Fiat identica a quella pre tangentopoli che ha condotto a questo sfascio...

mah.. io per prima cosa non dimenticherei comunque che Lancia e Alfa sono fallite prima... per cui poco possiamo dire su che è successo poi.. segno evidente che quel modo di far auto sopraffine rispetto a quel poco mercato che avevano non consentiva di sopravvivere.

Da qui in poi ragioniamo finche volete, anche sul fatto (vero) che poi Fiat le ha gestite male e pure umiliate molto.

Pero' ragazzi se non si considera che la Fiat che ha portato Alfa e Lancia (e se' stessa, marchio Fiat,.. non lo si dice mai!) è quella che ha innanzi tutto vissuto in epoca chiamata Romiti-Cantarella, cioè quella di un'altra epoca! e non si vede invece che oggi la Fiat ha fatto e sta facendo tutto il possibile (come pochissimi gruppi oggi), nei limiti delle sue finanze e mercato, per ridare al settore auto tutto quel che puo per ridare valore e che per fare questo ha comunque dovuto fare scelte controllate anche poco piacevoli (vedi motori Gm ecc) ma che gli consentono comunque di avere per il futuro una gamma di prodotti che finalmente sono e soprattutto saranno competitivi, mi spiace ma io a questo modo di vedere tutto allo scatafascio anti-fiat non ci arrivo.

Io guardo questo presente e lo guardo in prospettiva futura, vedo GPunto, la Panda, ma vedo anche robe che sia chiamano 8C, che si chiamano 169 a tp, che parlano di ritorno un Usa, che si chiamano DeltaHPE, spero presto anche Fulvia e ritorno in Uk e altri mercati, di robe finalmente che si chiamano 500 e Bravo che finalmente puo competere con le GOlf anche per un giovane quando fino a ieri al solo paragone il ragazzo medio italiano si metteva a deriderla! Vedo anche delle 159, Gt, Spider e Brera che seppure ancora criticabili sotto l'aspetto prestazionale le trovo bellissime come mai l'Alfa ha fatto dall'epoca delle Giulia GT e Duetto in termini di paragone di listino con gli avversari: mancano i motori e la tecnica? vero.. ma l'Alfa è un marchio di 150.000 auto e Lancia da 50.000 reali: con sti numeri NESSUNO darebbe loro una tecnica differente da quella di un grande gruppo da cui eventualmente verrebbero acquistate. Poi scusate di cosa auspichiamo chesso che Renault compri Alfa? o che invece lo faccia Ford? Per trattarla come Jaguar o Volvo? che la prenda Vag? crediamo che un marchio da 150.000 auto lo tratterebe con meccaniche diverse dall GOlf e Passat? Su cerchiamo di essere obbiettivi: la FIat di questi 3-4 anni è una cosa diversa da quella dei precedenti 10, e lo dico da Lancista che ha visto un marchio totalmente umiliato e ammazzato in quegli anni cantarelliani!

Poi concludo... sull'affermazione del Wall Street... ridicola!

Fiat ha ceduto tutto per rimanere nel mondo dell'auto e lo sta facendo bene.. e soprattuto sto paese non si puo permettere di stare senza un colosso (ormai l'unico o uno dei pochissimi) con gli introiti che genera per tutto il paese in temrini di Pil, forza lavoro, indotto.

La FIat DEVE rimanere italiana, se poi entra pure qualcuno che porta soldi grazie al settore auto che ora si sta rivalutando in tutto il mondo.. bene

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sono fallite prima ma questo non giustifica il fatto che dopo, salvo pochissime eccezioni, è stato fatto peggio dalla nuova gestione Fiat

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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un esempio: Audi, che VW gestisce e che ad oggi fa parte della triade più invidiata. E' solo un esempio di un marchio gestito con intelligenza...e ce ne sarebbero anche altri

Audi ha un mercato di 700.000 auto nel mondo

Alfa ha un mercato di 150.000 auto nel mondo.

in realta quello che fa Fiat per Alfa in rapporto al suo mercato è molto dippiu di quanto fa VW con Audi.

Finche non si fanno numeri (numeri che Alfa non ha mai avuto) non è possibile fare paragone

il problema è che l'Alfa parastatale, con fondo senza buco per le casse del paese, ha dato l'idea che fosse possibile nel mondo fare auto Transaxle e motori sopra le media al prezzo delle altre, piccole auto boxer e 4 freni a disco al prezzo di chi le faceva per guadagnare, di fare 6 carrozzerie diverse negli anni 70 tra i seg C-D con 3 meccaniche diverse!, di andare in F1, di fare campionati su pista, persino campionati Rally (mi sto leggendo l'articolo deidicato all'alfetta GTV nei Rally, ufficiale Alfa inizio anni 80 su La Manovella appena uscito) il tutto senza ritorno di denaro: questo è stato bellissimo ma è una cosa che nessun imprenditore privato si sarebbe potuto permettere in rapporto a quanto in realta si vendeva/gudagnava: tutto questo ha generato una visione distorta delle reali possibilita di mercato in rapporto con gli investimenti di tecnica.

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Guest DESMO16
Io guardo questo presente e lo guardo in prospettiva futura, vedo GPunto, la Panda, ma vedo anche robe che sia chiamano 8C, che si chiamano 169 a tp, che parlano di ritorno un Usa, che si chiamano DeltaHPE, spero presto anche Fulvia e ritorno in Uk e altri mercati, di robe finalmente che si chiamano 500 e Bravo che finalmente puo competere con le GOlf anche per un giovane quando fino a ieri al solo paragone il ragazzo medio italiano si metteva a deriderla! Vedo anche delle 159, Gt, Spider e Brera che seppure ancora criticabili sotto l'aspetto prestazionale le trovo bellissime come mai l'Alfa ha fatto dall'epoca delle Giulia GT e Duetto in termini di paragone di listino con gli avversari: mancano i motori e la tecnica? vero.. ma l'Alfa è un marchio di 150.000 auto e Lancia da 50.000 reali: con sti numeri NESSUNO darebbe loro una tecnica differente da quella di un grande gruppo da cui eventualmente verrebbero acquistate. Poi scusate di cosa auspichiamo chesso che Renault compri Alfa? o che invece lo faccia Ford? Per trattarla come Jaguar o Volvo? che la prenda Vag? crediamo che un marchio da 150.000 auto lo tratterebe con meccaniche diverse dall GOlf e Passat? Su cerchiamo di essere obbiettivi: la FIat di questi 3-4 anni è una cosa diversa da quella dei precedenti 10, e lo dico da Lancista che ha visto un marchio totalmente umiliato e ammazzato in quegli anni cantarelliani!

...sei ottimista, vedremo..

..temo che la ricetta Fiat, non sia molto incoraggiante, perché i marchi Alfa e Lancia dovrebbero differenziarsi di più di quello che sono attualmente rispetto al marchio Fiat, ed in questa prospettiva non credo ci possa essere una svolta così ampia come dici.

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Audi ha un mercato di 700.000 auto nel mondo

Alfa ha un mercato di 150.000 auto nel mondo.

in realta quello che fa Fiat per Alfa in rapporto al suo mercato è molto dippiu di quanto fa VW con Audi.

Finche non si fanno numeri (numeri che Alfa non ha mai avuto) non è possibile fare paragone

il problema è che l'Alfa parastatale, con fondo senza buco per le casse del paese, ha dato l'idea che fosse possibile nel mondo fare auto Transaxle e motori sopra le media al prezzo delle altre, piccole auto boxer e 4 freni a disco al prezzo di chi le faceva per guadagnare, di fare 6 carrozzerie diverse negli anni 70 tra i seg C-D con 3 meccaniche diverse!, di andare in F1, di fare campionati su pista, persino campionati Rally (mi sto leggendo l'articolo deidicato all'alfetta GTV nei Rally, ufficiale Alfa inizio anni 80 su La Manovella appena uscito) il tutto senza ritorno di denaro: questo è stato bellissimo ma è una cosa che nessun imprenditore privato si sarebbe potuto permettere in rapporto a quanto in realta si vendeva/gudagnava: tutto questo ha generato una visione distorta delle reali possibilita di mercato in rapporto con gli investimenti di tecnica.

quello del NON ritorno dei flussi di denaro è un problema dal 1974 in poi, vale a dire con la dipartita di Luraghi, silurato per visione differente e per far posto a tecnici di dubbie capacità legati ad altrettanto uomini politici ben noti, ma fino a quel momento Alfa era azienda sana e florida, come detto il peggio venne dopo la data citata. E' una questione di mentalità, lungimiranza e capacità, quello che evidentemente è mancato a Fiat in questi 20 anni e del resto i risultati li stiamo vedendo, fino a due anni fa era in piena dismissione...se non fosse arrivato Marchionne addio Fiat!

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

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Audi ha un mercato di 700.000 auto nel mondo

Alfa ha un mercato di 150.000 auto nel mondo.

in realta quello che fa Fiat per Alfa in rapporto al suo mercato è molto dippiu di quanto fa VW con Audi.

Finche non si fanno numeri (numeri che Alfa non ha mai avuto) non è possibile fare paragone

il problema è che l'Alfa parastatale, con fondo senza buco per le casse del paese, ha dato l'idea che fosse possibile nel mondo fare auto Transaxle e motori sopra le media al prezzo delle altre, piccole auto boxer e 4 freni a disco al prezzo di chi le faceva per guadagnare, di fare 6 carrozzerie diverse negli anni 70 tra i seg C-D con 3 meccaniche diverse!, di andare in F1, di fare campionati su pista, persino campionati Rally (mi sto leggendo l'articolo deidicato all'alfetta GTV nei Rally, ufficiale Alfa inizio anni 80 su La Manovella appena uscito) il tutto senza ritorno di denaro: questo è stato bellissimo ma è una cosa che nessun imprenditore privato si sarebbe potuto permettere in rapporto a quanto in realta si vendeva/gudagnava: tutto questo ha generato una visione distorta delle reali possibilita di mercato in rapporto con gli investimenti di tecnica.

ben conoscendo lo spirito che ti anima e la competenza non solo tecnicoautomobilistica che hai, non posso che quotare ogni singola parola :clap

Cmq alla fine ecco perchè c'è chi dice che statale è bello ed è meglio che l'orco privato che pensa solo a guadagnare :D:D:D:D:D:D:D (come se noantri lavorassimo x la gloria... quella troiazza che si succhia tutto lo stipendio :D:D)

ps: si scherza un po' x sdrammatizzare, cmq anche fiat stessa ci ha messo del suo facendosi aiutare dallo stato stesso quando nella bisogna ed intascandosi poi invece il latte della mucca da spremere... certo è che ogni scoreggia che esce dal lingotto viene annusata con i tricorder di star trek!! e non sempre chi analizza sa leggere...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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mah, come sempre io auspico che prima di tuonare, si cerchino di sapere le cose per certo. certo che a volte pare ci piaccia martellarci i maroni. uno esce, dice una cosa, tutti ci credono sempre ed incondizionatamente ed ecco il catastrofismo. ovvio, non tutti tutti. perdonatemi se sembro inopportuno, ma aspetterei un pò prima di stracciarmi le vesti per l'innumerevole presunta pugnalata data da fiat ad alfa. io credo che sotto ci siano delle manovre borsistiche previste, ed in particolare per certi marchi che non solo in italia potrebbero trovare degli investitori interessati. il che, se un adegato scenario supportasse un inserimento dei marchi per esempio a wall street, sarebbe un'ottima cosa, magari per portare fondi freschi in un certo marchio che non nomino ma che evidentemente deve soffrire di una sindrome di stoccolma da paura.. poi, quotare un'azienda in borsa espone a scalate e proprietà diffusa. ma è normale, funziona così.

quindi, prima di sentirmi ferito nel mio orgoglio verificherei il significato in generale di una ricapitalizzazione, e guarderei più in là di arese, giusto per vedere cosa c'è nel mondo. poi, ovvio. in caso mi unisco allo stracciamento di vesti, ma dopo notizie certe e non come di solito accade, dopo supposizioni.

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quello del NON ritorno dei flussi di denaro è un problema dal 1974 in poi,

esattamente il periodo in cui si decisa di assecondare ed appiattirsi sul mercato nazionale invece che andare a competere in grande stile sui mercati + ricchi (sia in termini di numeri che in termini di margine) modellando la gamma su questo appiattimento.

vale a dire con la dipartita di Luraghi, silurato per visione differente e per far posto a tecnici di dubbie capacità legati ad altrettanto uomini politici ben noti, ma fino a quel momento Alfa era azienda sana e florida, come detto il peggio venne dopo la data citata.

florida e sana sono parole grosse. Lo stato intervenne a suo tempo proprio perchè l'azienda da sola non stava in piedi x come venive gestita e x quello che doveva (e DOVREBBE) proporre al mercato.

L'inerzia positiva, uomini eccezzionali, risorse fresche statali ed il fatto che i progetti erano ormai ben ammortizzati nel tempo fecero si che la situazione non precipitasse immediatamente dopo.

LA gestione statale si fece sentire nel lungo termine.

ps: la stessa burocrazia statale funzionò x almeno 20 anni dopo il crollo del fascismo, reggendosi su princìpi, processi e procedure efficienti. Poi ci fu un crollo repentino, non appena il cambio generazionale infettò l'apparato.

Come dico da sempre è un problema prima politico-sociale che industriale

E' una questione di mentalità, lungimiranza e capacità, quello che evidentemente è mancato a Fiat in questi 20 anni e del resto i risultati li stiamo vedendo, fino a due anni fa era in piena dismissione...se non fosse arrivato Marchionne addio Fiat!

quoto

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(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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mah.. io per prima cosa non dimenticherei comunque che Lancia e Alfa sono fallite prima... per cui poco possiamo dire su che è successo poi.. segno evidente che quel modo di far auto sopraffine rispetto a quel poco mercato che avevano non consentiva di sopravvivere.

Da qui in poi ragioniamo finche volete, anche sul fatto (vero) che poi Fiat le ha gestite male e pure umiliate molto.

Pero' ragazzi se non si considera che la Fiat che ha portato Alfa e Lancia (e se' stessa, marchio Fiat,.. non lo si dice mai!) è quella che ha innanzi tutto vissuto in epoca chiamata Romiti-Cantarella, cioè quella di un'altra epoca! e non si vede invece che oggi la Fiat ha fatto e sta facendo tutto il possibile (come pochissimi gruppi oggi), nei limiti delle sue finanze e mercato, per ridare al settore auto tutto quel che puo per ridare valore e che per fare questo ha comunque dovuto fare scelte controllate anche poco piacevoli (vedi motori Gm ecc) ma che gli consentono comunque di avere per il futuro una gamma di prodotti che finalmente sono e soprattutto saranno competitivi, mi spiace ma io a questo modo di vedere tutto allo scatafascio anti-fiat non ci arrivo.

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Poi concludo... sull'affermazione del Wall Street... ridicola!

Fiat ha ceduto tutto per rimanere nel mondo dell'auto e lo sta facendo bene.. e soprattuto sto paese non si puo permettere di stare senza un colosso (ormai l'unico o uno dei pochissimi) con gli introiti che genera per tutto il paese in temrini di Pil, forza lavoro, indotto.

La FIat DEVE rimanere italiana, se poi entra pure qualcuno che porta soldi grazie al settore auto che ora si sta rivalutando in tutto il mondo.. bene

sono dannatamente d'accordo. aggiungo che non avrebbe avuto molto senso, secondo me, il cedere tutte le attività non-core assolutamente floride appartenenti a fiat group per concentrarsi sull'auto, e poi liberarsene. ci si troverebbe con un gruppo fiat senza auto e senza i pezzi pregiati sacrificati proprio per rimettere in piedi quest'ultima. ci trovo una grossa incongruenza di fondo, e penso che i significati di questa notizia vadano ricercati altrove..

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