Vai al contenuto

ECCO COME VA LA GOLF....


Guest 126/131

Messaggi Raccomandati:

Inviato

Colpo di scena! Grazie alla collaborazione di un grosso parallelo del Nord Est siamo riusciti a “bruciare” Autogerma (distributore ufficiale per l’Italia del Gruppo VW), provando in anteprima nazionale la nuova best seller tedesca.

Eccovi quindi in anteprima le prime impressioni della nuova Volkswagen Golf V che debutterà in Germania il prossimo 17 ottobre, giusto sei giorni dopo il lancio della nuova Opel Astra che rappresenterà una delle numerose avversarie della popolare vettura del Gruppo tedesco.

Secondo i forse fin troppo temerari propositi dei capi VW, saranno ben 600.000 le Golf vendute nel 2004 e per raggiungere questa “missione impossibile” gli stilisti hanno dovuto tirare il freno a mano per cercare di accontentare tutti!

Linee quindi riviste, ma senza fantasie alla BMW, con maggior cura verso gli interni (più spaziosi e curati, stando però attenti a cercare di risparmiare qualche centesimo nelle zone meno esposte…).

Dal 1974 al 2002 sono state sì vendute più di 21 milioni di esemplari, ma i tempi non sono più quelli di una volta (o mi compro la Golf o la Golf!), grazie ad una concorrenza decisamente agguerrita che non parla più soltanto tedesco, anche se il versante più pericoloso per la new Golf sarà proprio quello germanico. Dove il mercato è stagnante al pari dell’economia, con una nuova Astra “golfizzata” per conquistare quanti più ex clienti VW ed una ormai prossima Ford Focus II dalla linea più originale e filante della stessa Golf V.

Un tempo poi mancavano le francesi, mentre oggi Peugeot 307 e Renault Megane viaggiano alla grande in tutta Europa e persino in Germania stanno facendo numeri importanti. Abbiamo potuto verificarlo di persona recentemente sia a Francoforte sia a Berlino, dove abbiamo provato la nuova Alfa 166 trovando parecchie transalpine sulle strade teutoniche e la vettura a noleggio utilizzata per i nostri transfert in occasione del Salone Internazionale IAA è stata proprio una 307 Hdi, dimostrando che le tedesche non controllano più nemmeno le flotte…

A questi “muri” vanno poi aggiunte le nipponiche sempre più aggressive (per tutte la nuova Honda Civic, ma Toyota e Nissan non scherzano…) e le nostre Alfa Romeo 147 e Fiat Stilo. A chiudere il cerchio non dimentichiamoci la cugina Audi A3 a cui si è avvicinata notevolmente, visto le ambizioni di immagine della Volkswagen (vedi Phaeton e Tourag) e soprattutto della Mercedes Classe A (presto profondamente rinnovata) e la ormai prossima BMW Serie 1 (a cui si aggiungerà la “2”), che vanterà una grande personalità, temperamento d vendere e tecnologia bavarese a prezzi non lontani da Golf V ed Audi A3 !!!

Prezzi e gamma

Insomma la sfida Golf V è tutta in salita e gli stessi prezzi non rispecchiano il nome “auto del popolo”: le prime quattro versioni lanciate in campo avranno infatti valori che vanno dai 17.995 euro della 1600 FSI (115 CV) ai 22.625 della 2000 TDI da 140 CV passando per i 18.650 della 1900 TDI da 105 puledri.

Per la GTI 2.0 FSI Turbo da 200 CV vista a Francoforte bisognerà quindi prepararsi ad accendere un “mutuo” !!!

Ci sarebbe la 1400 benzina da 75 CV proposta (ma solo in Germania) a 15.200 con una potenza non adeguata alla stazza del veicolo e con consumi ben superiori alla 1600 FSI: 6,9 litri ogni 100 km contro i 6,5 della sorella maggiore e dei 5,1 del sorprendente quanto caro 1900 da 140 CV.

Occorre anche dire che non solo i “paralleli” offrono le nuove Golf V con tempi di consegna immediati, ma in Germania sono già partiti incredibili sconti del 10% (vedi www.quelle.de) sul nuovo, scatenando subito furiose proteste da parte dei capi che temono giustamente di veder andare ai rotoli l’immagine di vettura superiore e quindi esente da sconti….

Se già i prezzi non sono molto “popolari”, gli accessori fanno ulteriormente lievitare i valori pensano che la stessa 1400 16V passa già da 15.220 a 16.850 se la si sceglie con l’allestimento Comfortline. Il Clima (dove è optional) costa 1.225 euro, mentre il Climatronic ne vale 1525. La tinta metallizzata ci costa 425 euro, gli interni in pelle 1.785 ed il sistema radio e di navigazione satellitare ben 2.340.

Tutti questi prezzi sono ovviamente riferiti al mercato tedesco ma euro e concorrenza faranno sì che non vi saranno grosse differenze fra i maggiori paesi comunitari.

Estetica

Ai golfisti piacerà sicuramente dato che si tratta di un efficace e pulito restyling che non va assolutamente ad intaccare forme e soluzioni della “IV”, salvo i gruppi ottici posteriori che rappresentano l’unico momento ardito delle matite degli stilisti. Per il resto si sono semplicemente allungate le misure in lunghezza e larghezza per dare più centimetri ai passeggeri.

Volete le misure? Eccole! 4,20 cm di lunghezza, 1,79 di larghezza e 1,48 di altezza.

Le varianti di carrozzeria saranno numerose e dopo la MPV ai blocchi di partenza troviamo subito la 5 porte, mentre per la più sportiva tre porte dovremo attendere ancora qualche mese, mentre per le date delle altre varianti vi rimandiamo al nostro precedente servizio. Nessuna rivoluzione, nessuno slancio, volendo sfruttare appieno la “formula Golf”, con il rischio che un possessore di Golf IV non ritenga giustificato la differenza di prezzo da una permuta e per i nuovi che non sia forse meglio rivolgersi a chi offre maggior fantasia, motori più prestazionali o prezzi ben più competitivi.

Interni

Lo spazio non manca! Il posto guida è decisamente teutonico e quindi votato alla massima funzionalità e la strumentazione al pari della plancia offrono un senso di sicurezza e solidità con sedili rivisti completamente e con soluzioni innovative su molti fronti.

Il quadro strumenti è lo stesso di altre VW, mentre i comandi centrali si caratterizzano per lo spazio riservato al monitor centrale con in basso le tre manopole per la climatizzazione.

Nessuna fantasia neppure sul versante degli allestimenti che restano tre con gli stessi nomi: Trendline, Comfortline e Sportine, con una lista di accessori da far rabbrividire sia per la lunghezza sia per il listino finale che può raggiungere una Golf V full optional!

Da brava tedesca la sicurezza è posta in primo piano, con particolare attenzione a quella passiva dove troviamo una scocca super rinforzata e numerosi componenti di vera eccellenza come i sei airbag di serie. Cinture i sicurezza a tre punti e cinque appoggiatesta con i due anteriori “attivi”. La pedaliera si sgancia poi automaticamente in caso di urto ed il piantone dello sterzo è stato ristudiato per offrire la massima tutela al pilota.

Su strada

Per la nostra prima presa di contatto con la new Golf V abbiamo potuto contare su una motorizzazione a benzina ed una a gasolio. Più precisamente una 1600 FSI ed una 2000 TDI che probabilmente rappresenteranno con la 1900 TDI la cospicua parte delle ordinazioni.

La prima impressione è di trovarsi su una vettura “solida” che mette a proprio agio per merito dello stesso assetto supportato da sospensioni anteriori a ruote indipendenti con schema Mc Pherson e posteriormente con sospensioni multilink con bracci in lega leggera.

Sterzo preciso per merito dell’interessante introduzione del servosterzo elettromeccanico a risposta variabile che “indurisce” il volante a seconda della velocità di marcia. Il cambio a sei marce non è certo una novità in casa VW, segnalando la possibilità di ordinare un valido “automatico” DSG con frizione elettroattuata.

Notevole la stessa frenata grazie all’ultima generazione di ABS con l’aggiunta dell’ormai classica ripartizione della frenata.

Prestazioni eccellenti per la 140 cavalli turbodiesel che scatta da 0 a 100 in 9,3 secondi, supera i 200 orari con una sana coppia di 320 Nm a 1750 giri al minuto che assicura un temperamento decisamente virtuoso con consumi assai interessanti: 5,5 litri di gasolio ogni 100 km!

Molto bene la sorella 1600 FSI che rappresenta una valida alternativa per chi non macina chilometri a dismisura, ma vuole una vettura brillante ma non assetata. La FSI non è un fulmine di guerra ma offre prestazioni leggermente migliori della 1900 TDI: 10,8 secondi e 192 orari.

Sicuramente la nuova Golf V non sarà un flop e ritornerà la pietra di paragone del segmento pur trovando sul versante del comfort e del relax ben superiori le francesi Megane e 307.

Complessivamente la sufficienza è decisamente piena con una media che può tranquillamente superare il 7 anche per merito della notevole attenzione verso l’ambiente e per i consumi che restano fra i più interessanti del segmento.

Se un tempo la Golf era la regina incontrastata oggi ci sembra più corretto definirla una delle protagoniste più interessanti e certamente il prezzo farà al sua parte dato che la stessa tenuta dell’usato non è più “cristallina”.

http://www.infomotori.com/a_53_IT_3315_8.html

...cosa ne pensate??????

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.