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Quale soluzione per Pomigliano?


Guest DESMO16

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Guest frasar
Io penso che come spesso la verità stia nel mezzo delle 2 posizioni di Leo e Quattro... i miglioramenti, alcuni segnali di "motion", un "parlare" di nuova eficenza, ci sono tutti, effettivamente in vari settori. Il problema è che sono molto + virtuali che reali. Belle parole, notevoli propositi sempre disattesi dalle inefficenze burocratiche, da certo fancazzismo premiante di stampo sindacale ed amenità varie.

Il tutto condito dalla salsa al pomodoro, chiaramente, e pure Quattro lo fa notare: siamo e rimarremo italiani nella migliore delle ipotesi (italioti la meno peggio). La nostra indole, cultura, il dna mercantil-zanzesco, la furbizia che viene premiata dal sistema più dell'etica.

Non cambierà mai, ma proprio mai... ed in + inoltre non posso non sottolineare che il tutto viene aggravato da una condizione geograficomorfologica e demosociale: siamo troppi in un territorio che x quanto sia il giardino del mediterraneo (o meglio lo era) è cmq troppo poco sfruttabile.

Spagna, Francia, Germania, hanno densità molto minori della nostra, ed una morfologia territoriale molto + fortunata. Nel corso dei secoli queste cose incidono sullo sviluppo socioeconomico di una popolazione, determinandone anche l'indole.

Se in italia fossimo non + di 38 milioni, saremmo probabilmente una delle realtà + ricche al mondo e con un approccio molto differente alle varie questioni.

In + mentre l'etica protestante non vede peccato nella ricchezza materiale e soprattutto negli sforzi x raggiungerla, per quella cattolica è tutto il contrario: solo la clase dirigente può ipocritamente gestire il patrimonio. Ecco dove si genera l'invidia che poi diventa scontro sociale, e che degenera anche in questioni tipo Pomigliano.

Mi direte che nel 2000 non funziona così, e sarà anche vero macroscopicamente, ma ricordatevi che il subconscio culturale è molto + forte, e che certe posizioni sono state stampate a fuoco dal 68, che pur essendo in alcune questioni contrario all'etica cattolica, ne riprende i tratti socioeconomici.

In italia abbiamo il + alto tasso di disoccupazione dell'Europa avanzata, ed al contempo il più alto indice di costo del lavoro. Gli stipendi + bassi e tra le + alte contribuzioni tributarie. Il + basso indice di turnover e tra i + alti di precarietà.

Tutte contraddizioni che spiegano benissimo come in Italia da SEMPRE si è puntato a far lavorare TUTTI, a prescindere da meritocrazia, professionalità, efficenza o addirittura necessità.

Giusto o sbagliato che sia (io trovo sia ESTREMAMENTE sbagliato) così è e così rimarrà. Socialmente è improponibile una via alternativa OGGI perchè in pochissimi capiscono anche solo di cosa stia parlando, politicamente è impraticabile perchè qualsiasi mossa sarebbe troppo impopolare.

L'UNICA, e ripeto UNICA soluzione potrebbe essere un forte incentivo monetario a chi decide di EMIGRARE verso paesi con cui preventivamente lo Stato contrae accordi: paesi a bassissima densità che potrebbero sopportare senza accorgersene l'impatto di 2/3 milioni di persone (USA, NZ, AUS, Chile...).

Stante la situazione, e chi mi conosce da quando si parlava anche di politica sa che sono coerente in questo, l'Italia è un paese SENZA speranza con un lento ma inesorabile declino economico e sociale.

Questo non centra ASSOLUTAMENTE nulla con il costruire auto con o senza anima. Le auto di oggi nella migliore delle ipotesi hanno un 10% dell'anima che avevano quelle di 25 anni fa ed oltre. Ed è giusto che sia così per l'utilizzo che si fa oggi dell'auto, per l'oggetto che è oggi.

Le motivazioni d'acquisto di un'auto oggi sono diametralmente opposte, non replicabili ne paragonabili i mercati e la società stessa, che è la base da cui partire x fare analisi.

Pomigliano sarebbe da nuclearizzare, ma non verrà mai fatto perchè socialmente impopolare, per il fatto che in troppi vivono ancora nel passato coniugando le amenità moderne con l'indolenza stantia di una mentalità arcaica.

Senza offesa, ma hai scritto talmente tante cazzate, a mio modo di vedere, che sto ancora pisciandomi sotto dal ridere.....

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Guest Fobello
Okkio, stai rischiando la pelle... ;)

a ahahah

grazie per il suggerimento

scherzi a parte secondo me questa è la realta ed è visibile a tutti chi piu chi meno,chi ha una coscienza automobilistica e no,e cmq basta sfogliare qualche rivista o deplian del passato.per vedere a come ci siamo,pardon si SONO ridotti (LANCIA non esiste piu e neppure alfa romeo milano) ,

poi possiamo raccontarci che il cielo è verde e possiamo anche decantarlo sperando e credendo che sia meglio di blu e che un giorno ritornera ad essere cosi,ma la realta è un altra.

E mi sento meno nostalgico,bensi consapevole di chi crede o vuol far sembrare che ci sia un ritorno ai fasti di una volta,anche perche allora la storia di fiat non ci ha insegnato niente.

E cmq penso spero che questo sia un forum,ovvero scambio di opinioni in libertà,ed anche fosse marchiato fiat o quant altro,il libero pensiero e merce comune e preziosa ormai ovunque,solo in italia da qualche anno scarseggia

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Senza offesa, ma hai scritto talmente tante cazzate, a mio modo di vedere, che sto ancora pisciandomi sotto dal ridere.....

chiaramente non hai capito ;) e cmq per questa tua esternazione sarai punito e messo tra quelli costretti ad emigrare forzatamente, senza incentivo economico e verso una di quelle nazioni senza accordo socioeconomico :lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil::lol::evil:

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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@Fobello:

Merce rara la liberta' d'opinione qui?

Ma lol,il 95% dei tuoi post,sono a sfondo polemico....

Se mai la merce rara e' l'educazione....Se venissi a casa tua e scorreggiassi sul divano del soggiorno,mi avresti in simpatia?

Vedi di stare calmo...e se devi dire qualcosa,cerca di scriverlo,possibilmente senza provocare,e senza insinuare...

Anche fossimo sul libro paga della fiat,questi nn sono affari tuoi,nn e' un delitto..e se nn ti trovi bene,internet e' grande e offre varieta'....

Ergo....Circolare,bello...e questo e' l'ultimo avviso che ricevi

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L'UNICA, e ripeto UNICA soluzione potrebbe essere un forte incentivo monetario a chi decide di EMIGRARE ....

ok facciamo 1+1

1 produciamo in Polonia tutte le Alfa visto che li fanno le cose per bene

1 esportiamo tutti i pomiglianesi in Polonia e chiudiamo lo stabilimento

hai visto mai che diventando entrambi polacchi ( Alfa e pomiglianesi) migliorano...

ovviamente, e lo sottolineo, sto scherzando

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Io tutta questa efficienza non la vedo.

E' vero che è tutto un mugugnare del "si lavora d+ e si guadagna di meno".

Ma alla fine questo discorso può essere molto avulso (e lo è) dall'effettivo risultato che tu percepisci a livello di fruitore di un servizio o di cliente di un produttore.

Se è vero che nel recentissimo passato vi è stata una sterzata decisa verso l'efficienza, ovvero un certo risveglio dal torpore del menefreghismo italico sia nel privato che nel pubblico, è anche vero che attualmente si sta sviluppando una nuova via, cioè l'adattamento, a mezzo del medesimo fancazzismo, alle nuove situazioni oggettive.

Fra l'altro questo avviene spesso adducendo una causa che prima era difficile utilizzare, e cioè il "ma manca il personale", "ma non assumono", "ma non vi sono soldi per l'investimento".

Io sono convinto che la motivazione personale possa arginare molte manchevolezze di tipo strutturale, sicuramente NON TUTTE e non di ogni tipo.

Ma questa motivazione personale oggettivamente non c'è.

Quando anni fa, fra COCOCO e cazzi vari, paventavo che il ridurre la persona ad un mero numero "tanto al chilo" spostato, per la tanto decantata e inculante flessibilità, di quà e di là "se era possibile, altrimenti eh mi dispiace ma lei si sta a girare i pollici a casa, se ha una casa", ero "antico".

Al momento attuale il mondo del lavoro è abbastanza SFIDUCIATO e sicuramente il discorso è diventato eccessivamente freddo e razionale ovvero:

mi paghi tot? Mi lasci da solo quando dovrei essere in un organismo di due persone? Bene, io l'esaurimento non lo voglio, oltretutto se posso ti vado anche un po' in culo, e quindi faccio quel poco per cui mi paghi.

A questo poi aggiungiamo pure le solite cose all'italiana, ergo "assumo te perchè sei la figlia della mia ganza oppure mio nipote anche se non sai fare una sega", ed abbiamo un certo quadretto.

Avendo potuto analizzare il mondo pubblico, ancorchè di un Ente locale che è quindi decisamente meno "protetto e difeso" di apparati + grandi come possono essere Ministeri e Prefetture, posso dire che anche nel comparto pubblico vi è stata la "rottamazione" dei vecchi dipendenti nonchè, fra blocco delle assunzioni e conferimento all'esterno di servizi prima municipali, la riduzione di organico.

Ma la riduzione di organico comunque sarà una voce di "attivo", ma costa, e manco poco.

Costa a livello sociale, costa a livello di qualità del servizio.

Se è vero, come è vero, che prima sei persone erano troppe per il mio comparto, è anche vero che con un 20% di popolazione in + e altre incombenze che fanno salire del 30% le responsabilità e l'oggettiva mole di lavoro ora le persone sono TRE.

Prima erano troppe, ora sono poche.

E il privato non è che sia messo tanto meglio.

Per avere un fax di copertura assicurativa provvisoria a parte l'attesa di mezz'ora in linea con la compagnia, dalle 11.30 che l'ho chiesto il fax è arrivato alle 15. Senza che vi fossero problemi oggettivi a mandarlo.

E sto parlando del tanto decantato privato.

Se a questo aggiungi che ogni lavoratore, in fondo in fondo, si sente suddito, non considerato, sottopagato, ipertassato e via discorrendo ecco che hai il quadro di una classe che tutto è tranne che "predisposta" a darti il massimo.

D'altronde era necessaria la flessibilità, il prepensionamento, il licenziamento, e tutte queste belle robe che il privato posso capire che chieda perchè non sta certo a guardare la rilevanza sociale che possa avere il suo operato, destinato com'è a guardare l'immanente stato del suo business "costi quel che costi".

Ma criminalmente non ci ha pensato lo Stato, che dal "troppo di prima", è andato al "troppo poco" di adesso.

Il tutto poi si riduce anche lì al fatto che, volenti o nolenti, coloro che siedono sugli alti scranni sia del mondo politico che anche del mondo economico, non sono persone "capaci" o "che se la sentono" ma le solite personcine amiche di...., con contatti con......., con possibilità di.......

Da questa gente non vi è da aspettarsi nulla. E l'emigrazione semmai sarebbe auspicabile per queste persone, sarebbe utile che andassero un po' in giro a prendere delle musate per la loro pochezza.

Io ribadisco che mi sono oramai fatto l'idea che quà:

1. oramai si va anche a trattare il prezzo del prezzemolo al mercato rionale, quello che prima veniva dato "in regalo" come "odori".

2. la vera filosofia, per necessità o per modo di fare oramai sedimentato, è quella di battero nel culo agli altri, prima che lo prenda nel culo tu, nel minor tempo possibile e senza che manco l'altro se ne accorga altrimenti non ce la fai + a metterglielo nel culo.

Altro che "sveglia" italica.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Io penso che come spesso la verità stia nel mezzo delle 2 posizioni di Leo e Quattro... i miglioramenti, alcuni segnali di "motion", un "parlare" di nuova eficenza, ci sono tutti, effettivamente in vari settori. Il problema è che sono molto + virtuali che reali. Belle parole, notevoli propositi sempre disattesi dalle inefficenze burocratiche, da certo fancazzismo premiante di stampo sindacale ed amenità varie.

Il tutto condito dalla salsa al pomodoro, chiaramente, e pure Quattro lo fa notare: siamo e rimarremo italiani nella migliore delle ipotesi (italioti la meno peggio). La nostra indole, cultura, il dna mercantil-zanzesco, la furbizia che viene premiata dal sistema più dell'etica.

Non cambierà mai, ma proprio mai... ed in + inoltre non posso non sottolineare che il tutto viene aggravato da una condizione geograficomorfologica e demosociale: siamo troppi in un territorio che x quanto sia il giardino del mediterraneo (o meglio lo era) è cmq troppo poco sfruttabile.

Spagna, Francia, Germania, hanno densità molto minori della nostra, ed una morfologia territoriale molto + fortunata. Nel corso dei secoli queste cose incidono sullo sviluppo socioeconomico di una popolazione, determinandone anche l'indole.

Se in italia fossimo non + di 38 milioni, saremmo probabilmente una delle realtà + ricche al mondo e con un approccio molto differente alle varie questioni.

In + mentre l'etica protestante non vede peccato nella ricchezza materiale e soprattutto negli sforzi x raggiungerla, per quella cattolica è tutto il contrario: solo la clase dirigente può ipocritamente gestire il patrimonio. Ecco dove si genera l'invidia che poi diventa scontro sociale, e che degenera anche in questioni tipo Pomigliano.

Mi direte che nel 2000 non funziona così, e sarà anche vero macroscopicamente, ma ricordatevi che il subconscio culturale è molto + forte, e che certe posizioni sono state stampate a fuoco dal 68, che pur essendo in alcune questioni contrario all'etica cattolica, ne riprende i tratti socioeconomici.

In italia abbiamo il + alto tasso di disoccupazione dell'Europa avanzata, ed al contempo il più alto indice di costo del lavoro. Gli stipendi + bassi e tra le + alte contribuzioni tributarie. Il + basso indice di turnover e tra i + alti di precarietà.

Tutte contraddizioni che spiegano benissimo come in Italia da SEMPRE si è puntato a far lavorare TUTTI, a prescindere da meritocrazia, professionalità, efficenza o addirittura necessità.

Giusto o sbagliato che sia (io trovo sia ESTREMAMENTE sbagliato) così è e così rimarrà. Socialmente è improponibile una via alternativa OGGI perchè in pochissimi capiscono anche solo di cosa stia parlando, politicamente è impraticabile perchè qualsiasi mossa sarebbe troppo impopolare.

L'UNICA, e ripeto UNICA soluzione potrebbe essere un forte incentivo monetario a chi decide di EMIGRARE verso paesi con cui preventivamente lo Stato contrae accordi: paesi a bassissima densità che potrebbero sopportare senza accorgersene l'impatto di 2/3 milioni di persone (USA, NZ, AUS, Chile...).

Stante la situazione, e chi mi conosce da quando si parlava anche di politica sa che sono coerente in questo, l'Italia è un paese SENZA speranza con un lento ma inesorabile declino economico e sociale.

Questo non centra ASSOLUTAMENTE nulla con il costruire auto con o senza anima. Le auto di oggi nella migliore delle ipotesi hanno un 10% dell'anima che avevano quelle di 25 anni fa ed oltre. Ed è giusto che sia così per l'utilizzo che si fa oggi dell'auto, per l'oggetto che è oggi.

Le motivazioni d'acquisto di un'auto oggi sono diametralmente opposte, non replicabili ne paragonabili i mercati e la società stessa, che è la base da cui partire x fare analisi.

Pomigliano sarebbe da nuclearizzare, ma non verrà mai fatto perchè socialmente impopolare, per il fatto che in troppi vivono ancora nel passato coniugando le amenità moderne con l'indolenza stantia di una mentalità arcaica.

che dire...discorso ineccepibile...alla fine tutto incide e tutto torna...anche se molti (anzi quasi tutti) credono che certe situazioni nn siano legate tra loro quando invece lo sono eccome

Prenditi cura degli amici, ma ancor piu dei tuoi nemici...

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Tutte contraddizioni che spiegano benissimo come in Italia da SEMPRE si è puntato a far lavorare TUTTI, a prescindere da meritocrazia, professionalità, efficenza o addirittura necessità.

Giusto o sbagliato che sia (io trovo sia ESTREMAMENTE sbagliato) così è e così rimarrà. Socialmente è improponibile una via alternativa OGGI perchè in pochissimi capiscono anche solo di cosa stia parlando, politicamente è impraticabile perchè qualsiasi mossa sarebbe troppo impopolare.

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