Alfa & cosa???????

[nivomat]

http://www.alfaromeo.it/alfadonna/

Dopo la rivista FEEL ci risiamo....

[NikT]

http://www.alfaromeo.it/alfadonna/

Dopo la rivista FEEL ci risiamo....

Che tristezza....complimenti al lavoro di Fiat per Alfa.

Lasciar perdere il campionato WTCC, far correre la 8c nei campionati che tutti ignorano e investire in ste puttanate....

POVERA ALFA ROMEO! Un mito che ha resistito a tantissime sventure vedremo se ce la fara' anche stavolta....

[nivomat]

Per vendere 4 o 5 147 in più a delle donne (le 939 lasciamole stare).... MAh...

[nivomat]

L’8 marzo debutterà sul portale Alfa Romeo la nuova sezione “Alfa&Donna” www.alfaromeo.it/alfadonna dedicata al pubblico femminile. Non uno spazio prettamente automotive, ma una rubrica ricca di notizie accattivanti, suggestive immagini a piena pagina, video e audio scaricabili. Pagine pensate per le donne di oggi, che non si accontentano della tradizionale rivista cartacea, ma sul web cercano notizie e curiosità tagliate su misura per i loro interessi.

Aggiornato mensilmente, “Alfa&Donna” accompagnerà le “navigatrici” in un viaggio entusiasmante attraverso diversi ambiti del “lifestyle”: dall’arte alla musica, dal cinema alla letteratura, dalla moda al benessere. Ci saranno interviste a personaggi famosi, reportage di viaggio, sondaggi, curiosità.

Contraddistinta da una veste grafica affascinante, “Alfa&Donna” è diviso in cinque aree: La prima è “Scelti per te”, una raccolta di news sulle ultime tendenze del “fashion”, sui concerti, le mostre e gli eventi più “cool” in Italia e all’estero. Un’area nella quale trovare le segnalazioni sugli ultimi film, libri e spettacoli teatrali.

La seconda area “Percorsi al femminile” propone ogni mese un itinerario di viaggio molto mirato, con informazioni pratiche, indirizzi mai banali, consigli utili per organizzare al meglio la propria vacanza o il week-end, da sole, con le amiche, in coppia o in famiglia. Pensato come una guida turistica personalizzata da stampare o scaricare su i-pod, è ricco di immagini e scorci suggestivi.

“Viste da vicino” è la terza area di “Alfa&Donna”, una rubrica dedicata alle interviste audio o video. Uno spazio per raccogliere le opinioni delle lettrici “alfiste”, di chi utilizza la propria Alfa per lavoro o di chi in azienda le progetta, le collauda, le vende. Ma la sezione strizza anche l’occhio alle donne del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura, proponendo chiacchierate informali con le vip, da ascoltare su pc e scaricare sul proprio lettore Mp3.

Infine, le ultime due aree sono “Tu cosa ne pensi” e “Donne leggendarie”: il primo è il divertente sondaggio mensile sulle abitudini e le preferenze delle donne al volante mentre la seconda rubrica raccoglie “pillole” sulla storia dell’automobilismo in rosa.

Realizzato da una redazione tutta femminile, “Alfa&Donna” vuole essere un sito “di donne per le donne”, per vivere il vero spirito Alfa Romeo. Un Marchio che non è soltanto sinonimo di vetture affascinanti, prestazionali e sicure, ma che propone uno stile di vita particolare, fatto di divertimento, contemporaneità e passioni vere.

Torino 5 marzo 2007

.........

[luc@]

Le donne comprano più auto degli uomini.

Per il resto continuate a fare critiche gratuite: chissà come mai voi non siete là ad occuparvi dell'Alfa Romeo, visto che avete le soluzioni a tutti i problemi. Strano eh? Guarda che potreste farvi assumere a peso d'oro!

[ItalianDriver]

Questa e una buona mossa secondo me, sopratutto per scontrare Mini con la "Junior".

[NikT]

Le donne comprano più auto degli uomini.

Per il resto continuate a fare critiche gratuite: chissà come mai voi non siete là ad occuparvi dell'Alfa Romeo, visto che avete le soluzioni a tutti i problemi. Strano eh? Guarda che potreste farvi assumere a peso d'oro!

Se ti interessa io ci ho lavorato...e poi me ne sono andato per quello che ho visto

La fede in alfa e' ancora cieca....ma evito ulteriori commenti...

Anzi per essere piu' preciso ti posso dire che in Alfa ma anche in lancia e in fiat c'e' gente che puo' fare lezione sull'autoveicolo, peccato che sono quelli che non fanno carriera a parte qualche rara eccezione....

con questo ti lascio ai tuoi commenti

[nivomat]

Le donne comprano più auto degli uomini.

Per il resto continuate a fare critiche gratuite: chissà come mai voi non siete là ad occuparvi dell'Alfa Romeo, visto che avete le soluzioni a tutti i problemi. Strano eh? Guarda che potreste farvi assumere a peso d'oro!

Io pure ci lavoro..... e non mi sembra una soluzione adatta al brand Alfa Romeo tout court. Sebbene fino ad un certo punto si possa accettare la rivista FEEL, questa iniziativa la trovo indicata solo a prodotti come 147 (al limite proprio, anche la GT) sui quali vedrei meglio una donna, dove la troverei fuori luogo su 939.

Ma non giustifico affatto questa soluzione, perchè piuttosto che concentrarsi su Alfa & Donna per vendere qualche 147 in più, si poteva dare spazio alle caratteristiche che nell'immaginario collettivo contraddistinguono Alfa Romeo... tipo lo sport, l'heritage o le soluzioni tecniche....

[il FUSI]

Io non ci lavoro.......... ma anche per me è una soluzione inadatta.

Poi si lamentano delle critiche etc.

La roba "seria" non è roba per donne! Se una roba si orienta alle donne, avrai sempre l'aria di "puttanata da donne".

[<<Scarface>>]

Forse vi sfugge il fatto che si parla di una sezione del sito web.

L'investimento richiesto è vicino allo zero (in % sugli nvestimenti di marketing) e il risultato è che puoi rivolgerti in maniera diretta (seppur teorica) al 50% del mercato. Che tra l'altro finora hai parecchio trascurato per impostazione stessa del marchio.

O dobbiamo far auto "come le vogliono gli alfisti", "solo per gli alfisti" e comunicarle "solo agli alfisti"?

A molte gentil signore di come funzioni il Q2 non gliene frega un cazzo, ma magari visitano il sito per curiosare quella sezione "femminile", magari vedono/si informano sulla 147 e ancora magari la comprano una 147!

Se poi paragonate i costi di un campionato WTCC a quelli di una sezione del sito web dovreste ripassare un po' economia signori...

p.s. neanch'io ci lavoro... Ma plaudo all'iniziativa