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Aston Martin

NON È PIÙ DELLA FORD

Alla fine, la Ford ha trovato un acquirente per l'Aston Martin. Si tratta di un consorzio di imprenditori e banche d'affari guidato da David Richards, patron della scuderia Prodrive (che peraltro già gareggia con le Aston).

Assieme a Richards, il suo sodale John Sinders e due società d'investimenti del Kuwait: la Investment Dar e la Adeem Investment. A quanto trapela dagli ambienti finanziari, il consorzio ha speso 925 milioni di dollari per acquistare il controllo del pacchetto azionario; una piccola parte rimane nelle mani della Ford, non foss'altro per garantire la fornitura dei motori anche in futuro.

Il big boss dell'azienda, il tedesco Ulrich Bez, che ha disperatamente escluso fino all'ultimo la possibile vendita dell'Aston, viene per ora confermato nell'incarico. Ma c'è ancora tempo per decidere: l'affare, infatti, verrà chiuso tra qualche mese.

La cessione dell'Aston Martin rappresenta la prima mossa strategica di Alan Mulally, il manager che ha preso le redini del gruppo Ford alla fine dell'anno scorso, fermamente convinto che la zoppicante Casa americana debba concentrarsi sul core business degli elevati volumi, piuttosto che sulle nicchie del lusso. Prossimo passo, la dismissione della Jaguar?

I nuovi proprietari hanno confermato i piani per la produzione entro il 2009 della berlina sportiva a quattro porte "Rapide".

da 4r.it

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