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la stronzata della settimana


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I più attivi nella discussione

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Sta al genitore sapere cosa può dare in mano al proprio figlio (non sto parlando della pistola, ma delle auto).

Non si faccia di tutta l'erba un fascio.... non possiamo paragonare una Gransport .. con auto da 150/170cv....

E ripeto: non è che dopo 3 anni di purgatorio un ragazzo diventa immediatamente maturo.

Dopo 3 anni di punto.... credi che si possa dare al 21enne una Gransport, e pensare che tutto vada bene solo perchè ha 21 anni? Se quel 21enne a 18anni era un testa di cazzo, ci sono altissime probabilità che sia testa di cazzo a 21. E stai pur certo che si spalmerà sul platano con la Gransport (sempre che non l'abbia già fatto con la Punto).

Noi ci ricordiamo solamente degli incidenti che coinvolgono neopatentai alla guida di supersportive... ma non ci sono solo loro. Ci sono anche tanti giovani sopra ai 21/22 anni che guidano utilitarie. E sono sicuramente la maggioranza.

Quando il giovane di 22 anni si mette al volante imbottito di alcool... non fa differenza il mezzo che usa. Ogni mezzo è buono per correre, ed ogni mezzo è buono per morire. Non serve arrivare a 200kmh con la gransport per morire.. basta anche 120 130 contro un platano (o peggio, contro 1 altra auto) con una Punto.

Ieri mattina è morto un ragazzo a bordo di una Punto. Strano. Con una Punto non si muore...... o no?

Completamente d'accordo. Non è che in tre anni, la testa cambi. A meno che in quei tre anni il soggetto subisca qualche esperienza talmente sconvolgente o traumatizzante, da fargli cambiare completamente modo di fare.

Il genitore che dà la Maserati al figlio neopatentato è doppiamente responsabile anche soltanto se il suddetto figlio fa il pirla e si fa la fiancata tirando giù un semaforo. In una situazione del genere, mi chiedo seriamente se è più irresponsabile il figlio neopatentato o il genitore che dà l'auto.

La verità amara sapete qual è? E' che fare un programma di prevenzione ed educazione stradale "vera" costerebbe quattrini. Quanto costa invece mettere limiti ai neopatentati? :?

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Credo che se qualcuno di voi ha visto il servizio andato in onda ora su LE IENE... si sarà sicuramente reso conto di quanto poco conti la potenza dell'auto negli incidenti del sabato sera...

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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La mia personalissima opinione.....se la legge è fondata su un assunto "demagogico" voi non state facendo nulla di differente, anzi....

Diciamolo chiaramente non è un problema con singola eziologia, è sicuramente multifattoriale. Mi sembra stupido dire che 200 cv o 80 siano la stessa cosa, ed è altrettanto stupido dire che con 80 cv non ci si ammazza, ma chi osa dire che con 200cv non sia più facile?.....

Poi scusate come fate a dire che in 3 anni di patente non cambia nulla? Ma scusate quante cose, per voi inaspettate, vi sono accadute alle prime volte al volante? eccheccavolo mi volete dire che nei primi tempi non avete avuto modo di imparare a valutare alcune situazioni più o meno comuni? Questo significa acquisire esperienza e visto che abbiamo un sistema di scuole guida raccapricciante bisogna provvedere da soli e farlo con una macchina che ci mette 25 secondi per arrivare a 100 ed una che ce ne mette 8 cazzo se cambia. Che poi a 21 resti coglione, spero almeno che in questo modo sia diventato un coglione """"capace"""" di fare cazzate.

Non ci si può affidare al libero arbitrio dell'uomo perché poi si può essere ben certi che venga usato nel peggiore dei modi (...di solito...), in qualche modo si deve anche impedire di dare i 320cv al neopatentato e si deve impedire che il decerebrato coglione di turno si metta alla guida fatto/sbronzo. Vanno bene tutti i discorsi di educazione stradale ma che mandiamo al macello questa generazione perché ormai è andata e pensiamo alla prossima?

Sono anche concorde con la critica ai mass media che speculano, come al solito direi, su quello che vogliono.

Per tutto il resto io sono fermamente convinto della necessità di seguire la via anglosassone...anzi peggio... hai bevuto e guidi? altro che ti ritiro la patente e poi vai dal giudice etc etc.... Gattabuia, subito processo per direttissima, senza MEZZO (neanche il cinquantino) per anni, lavori sociali per altrettanto, e multa salatissima (roba da restare in mutande), poi vediamo se cominciano a venir meno i deliri di onnipotenza dei ragazzini (vedi le iene di questa sera)

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Tre anni, tre anni in cui ci sono quelli che faranno 1.000km in città e quelli che invece ne faranno 30.000km: l'esperienza secondo te è la stessa? Fate un esame serio e fine della storia.

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Alonso, come ha detto Kimi, è il primo top driver che si fa pagare il posto a Maranello.

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Tre anni, tre anni in cui ci sono quelli che faranno 1.000km in città e quelli che invece ne faranno 30.000km: l'esperienza secondo te è la stessa? Fate un esame serio e fine della storia.

fossero anche 500, qualcosa l'avranno pur imparato no? Non è la stessa ma se il 50% riduce i rischi di farsi/fare del male ben venga

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Fosse per me, con restrizioni come si deve e doppio esame come si deve, si potrebbe anticipare anche a 17 anni la "prima" patente.

L'importante è "costringere" a prendere tempo nell'accostamento alla guida, "costringere" a pensare, almeno una volta, che non si nasce imparati e che le auto non sono tutte uguali.

Per quanto riguarda chi dice che ci si può far male sia con un auto poco potente che con un auto potente, vorrei ricordare che conta anche "quanto maggiore è il rischio". Perchè con un auto con maggior rapporto peso potenza è più facile mettersi in condizioni di rischio, in condizioni di guida difficile, in condizioni di velocità eccessiva ecc..

Sembrerà un esempio stupido, ma ci si può fare male ("molto" male) con un coltello da cucina, con un fucile o con una mina anti-uomo. Ma non è la stessa cosa averli per le mani.

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Quoto Black_Lab3l.

L’impianto di questa norma è sicuramente demagogico e superficiale.

Penso però alla mia esperienza di questi 3 anni e mezzo di patente. Non ho difficoltà a dire che quando la patente l’ho presa io NON sapevo guidare. Così come NON sapevano assolutamente guidare molti dei miei amici/conoscenti coetanei. E così era anche quando la patente l’ha presa mia sorella, due anni più tardi. Migliaia di ragazzi messi in strada, ma di fatto incapaci di gestire una situazione di pericolo, per di più magari sbronzi o strafatti. Di chi è la colpa?

- Delle scuole guida? Certo. La scuola guida gli insegna SOLO a passare l’esame, a far le curve con 2/3 di frizione giù “così non si spegne, sennò ti bocciano”, non gli fa mai mettere in quinta, né andare in tangenziale o a più dei 40 all’ora in quarta. Le guide le fa fare su una 147 jtd, che non rolla, non si spegne, riprende anche da 10 all’ora in terza, e costano 11 € ogni 20 minuti… Ovvia la fretta di parecchie famiglie a che le lezioni siano il numero più basso possibile.

- Delle famiglie? Pure. Perché un genitore che ha la patente da 20 o 30 anni dovrebbe accorgersi, anche se non è un pilota, che il proprio figlio non sa guidare, e andarci un po’ in giro prima di lasciargli la macchina la sera. Sia una Cinquecento ED o un Cayenne. E se una sera torna a casa ubriaco (o peggio) e aveva la macchina, tenersi chiavi e patente per un po’.

- Delle istituzioni in genere? Anche loro. Perché Comuni e province sono più interessati a fare cassa con fotored e autovelox nascosti piuttosto che a fare informazione e prevenzione SERIA, mentre non ho ancora capito perché il test dell’alcool per i guidatori li si debba fare per strada (basta fare quelle basse e non ti troveranno mai) e non direttamente nei parcheggi dei locali, sorteggiandoli. Magari in alcune realtà accade, qui a Modena e Provincia di solito le pattuglie stanno all’uscita della tangenziale o sulle strade principali. E intanto lo Stato per non dover spendere soldi s’inventa limiti sempre più originali.

E allora? Almeno si prenda di buono quello che c’è in questa proposta, cioè il fatto che almeno si prova a “metterci una pezza”, con un palliativo ripeto piuttosto demagogico. D’altra parte ho notato che è più portato a fare cazzate chi ha, o pensa di avere, l’auto più grossa o più potente. Conosco gente che si fa modena-reggio a 200 all’ora sulla via Emilia con la TT 225 cv, regalata dai genitori il giorno dell’esame. Mentre magari con la Picanto ti diverti, più che a raggiungere i 150, a farci i testacoda nel parcheggio ghiacciato della Coop. Poi è chiaro che uno si può ammazzare anche in bici, soprattutto se si è fuori come ciabatte. Ma allora non diamo ai bimbi delle elementari le forbici a punta arrotondata, tanto si possono fare del male anche con quelle, e tagliarsi col bordo di un foglio.

Però la voglia di fare le corse, e di far sentire agli amici quanto va la propria macchina, vengono più con una cooper S che non con una Fiesta… Anche perché è indubbio che a 120 all’ora ti senti (e sei) più sicuro con una A4 che non su una Seicento. Però vedo che allo stesso modo in cui faccio i 110 con la Fiesta, non faccio i 110 ma i 130 con la Ypsilon, e i 150 con la Golf, ecc… E la velocità è solo l’esempio più banale e superficiale.

Io mi considero un guidatore mediocre, ma in questi 3 anni e mezzo ho fatto circa 30.000 km. Ho guidato nella neve, sotto la pioggia battente, ho girato in montagna, ho fatto discrete tirate in autostrada (Modena-Barcellona), sono tutte cose ovvie che la scuola guida non può fare, e mi sono servite per conoscere i limiti della macchina e, soprattutto, i miei. Molto lo devo a mio padre che ha avuto la pazienza di insegnarmi diverse regole, molto lo devo anche a voi di Autopareri, molto anche al fatto che, essendo astemio ed essendomi sempre rifiutato di assumere droghe di qualsiasi genere, ho visto in che stato diversi amici si mettono alla guida… E magari devono fare 30-40 km per tornare a casa.

PS.: qui a Modena il Comune progetta di costruire una specie di pista per la guida sicura. Vedremo come verrà realizzato il progetto, e come potrà essere sfruttato per aumentare la sicurezza su strada. L’occasione è buona.

Scusate la lunghezza del post… :D

Davide

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