Carriera nel mondo dell'automobile

[TonyH]

5 minuti fa, alederme dice:

per info dopo dieci anni che ti sei re-inventato o dopo dieci anni di automotive, dopo i quali hai deciso di cambiare?

 

Alla fine lavorai due anni in FPT dal 2007 al 2009 e ho cambiato completamente settore mettendomi in proprio da febbraio 2010

Conservo ancora le prime due provvigioni. 24,80€ e 48,5€  

[marco.boldrini]

1 minuto fa, alederme dice:

vai diritto per la tua strada, che a sentire i discorsi della gente sembra che uno dovrebbe lamentarsi anche con 3500/4000 al mese... finchè uno impara, si diverte e trova interessante quel che fa non dovrebbe cambiare, a meno che non sussistano proprio i più basilari elementi. Certo con gli stipendi si può sempre migliorare, ma se vediamo quanti italiani superino i 45k di lordo annuale (ufficiali e dichiarati) rimarremmo veramente stupefatti. In sintesi son d'accordo con te e ti invito a guardare a quel che fai e molto poco ai soldi, almeno fino a 30/32 anni, tutto IMHO

 

Pienamente d'accordo! ? 

[TonyH]

1 minuto fa, alederme dice:

vai diritto per la tua strada, che a sentire i discorsi della gente sembra che uno dovrebbe lamentarsi anche con 3500/4000 al mese... finchè uno impara, si diverte e trova interessante quel che fa non dovrebbe cambiare, a meno che non sussistano proprio i più basilari elementi. Certo con gli stipendi si può sempre migliorare, ma se vediamo quanti italiani superino i 45k di lordo annuale (ufficiali e dichiarati) rimarremmo veramente stupefatti. In sintesi son d'accordo con te e ti invito a guardare a quel che fai e molto poco ai soldi, almeno fino a 30/32 anni, tutto IMHO

 

 

Il problema è che lo stipendio di ingresso....cresce sempre di meno. E sempre meno proporzionalmente all'aumentare delle rotture di cazzo annesse...diciamo che va a livello esponenziale. Per raddoppiare ti quadruplica il carico di lavoro e responsabilità.

 

Finchè sei giovane (sotto i 30) appunto va benissimo accumulare più esperienza che soldi...però a un certo punto uno vorrebbe anche iniziare a monetizzare per farsi una vita...una famiglia, una casa, una pensione decente, qualche sfizio.

E lì il meccanismo si inceppa.

[alederme]

3 minuti fa, TonyH dice:

 

Alla fine lavorai due anni in FPT dal 2007 al 2009 e ho cambiato completamente settore mettendomi in proprio da febbraio 2010

Conservo ancora le prime due provvigioni. 24,80€ e 48,5€  

sì sì ricordo che facesti una scelta al di fuori del mondo dell'ingegneria, ma non estranea alla voglia ed alle capacità di tanti ingegneri.

Comunque è stata una scelta coraggiosa  

2 minuti fa, TonyH dice:

Finchè sei giovane (sotto i 30) appunto va benissimo accumulare più esperienza che soldi...però a un certo punto uno vorrebbe anche iniziare a monetizzare per farsi una vita...una famiglia, una casa, una pensione decente, qualche sfizio.

E' il sistema Italia che si è inceppato, io mi ricordo il primo stipendio nel 2004, 954€, vidi la busta e mi resi conto che i miei spendevano al mese di più per me quando ero studente fuorisede e capii che non avevo capito un caxx

Detto ciò, non posso parlare del mercato automotive, ma delle società di ingegneria sì, vengono richieste professionalità, capacità e impegno fuori dal comune, per stipendi abbondantemente entro il comune, anzi in frazione... se vai all'estero la solfa è la stessa, in germania mi offrirono un 15-20% in più, vero che la vita lì costa molto meno che in italia; in UK più o meno stessa offerta, grazie al cielo rifiutai, sta barzelletta dell'estero come soluzione di tutti i problemi deve pure finire, altrimenti questo Paese va in rovina davvero. L'unica volta che ho preso bene è stato per andare a fare da PM per due lavori nel nord della Norvegia, ma cacchio eravamo proprio ai limiti della sopportazione umana

[TonyH]

31 minuti fa, alederme dice:

sì sì ricordo che facesti una scelta al di fuori del mondo dell'ingegneria, ma non estranea alla voglia ed alle capacità di tanti ingegneri.

Comunque è stata una scelta coraggiosa  

E dopo 7 anni ebbi anche una bella dose di incoscienza 

I primi 3 anni furono assai duri....

E adesso si rilancia verso l'alto.

 

31 minuti fa, alederme dice:

E' il sistema Italia che si è inceppato, io mi ricordo il primo stipendio nel 2004, 954€, vidi la busta e mi resi conto che i miei spendevano al mese di più per me quando ero studente fuorisede e capii che non avevo capito un caxx

Detto ciò, non posso parlare del mercato automotive, ma delle società di ingegneria sì, vengono richieste professionalità, capacità e impegno fuori dal comune, per stipendi abbondantemente entro il comune, anzi in frazione... se vai all'estero la solfa è la stessa, in germania mi offrirono un 15-20% in più, vero che la vita lì costa molto meno che in italia; in UK più o meno stessa offerta, grazie al cielo rifiutai, sta barzelletta dell'estero come soluzione di tutti i problemi deve pure finire, altrimenti questo Paese va in rovina davvero. L'unica volta che ho preso bene è stato per andare a fare da PM per due lavori nel nord della Norvegia, ma cacchio eravamo proprio ai limiti della sopportazione umana

 

Io ho l'esperienza di alcuni amici. Il primo impiego effettivamente non porta molti vantaggi rispetto a qua...15-20%. Però c'è molta mobilità e cambiando lavoro visto che c'è più contrattazione individuale si riesce in 2-3 anni ad aprire un bel solco.

Almeno questo in UK prima che decidessero di isolarsi..

[alederme]

 
Io ho l'esperienza di alcuni amici. Il primo impiego effettivamente non porta molti vantaggi rispetto a qua...15-20%. Però c'è molta mobilità e cambiando lavoro visto che c'è più contrattazione individuale si riesce in 2-3 anni ad aprire un bel solco.
Almeno questo in UK prima che decidessero di isolarsi..

Ma io non ero al primo impego, mi avrebbero offerto sui 68/70k.

Azz rilanci... diventi azienda da p.iva individuale?

☏ ALE-L21 ☏

[TonyH]

9 minuti fa, alederme dice:

Ma io non ero al primo impego, mi avrebbero offerto sui 68/70k.

 

L'esempio che ho seguito più da vicino (testimone di nozze) neanche lui era al primo impiego. Ha persino accettato all'inizio un demansionamento (è informatico) ed è partito da 45mila pounds. Adesso in 3 anni ha cambiato due società e mi pare stia sui 75 mila.

 

9 minuti fa, alederme dice:

Azz rilanci... diventi azienda da p.iva individuale?

☏ ALE-L21 ☏
 

 

No, sempre ditta individuale (non è possibile altra forma) ma vedo di ingrandire numero di clienti ma soprattutto il taglio medio....in modo da diventare private.

[NikoBellic]

Allora ringrazio tutti per le risposte, penso che questo sia un argomento molto interessante, anche per molti ragazzi che magari leggono ma non sono registrati..

Allora:

1) ho messo apposta nel carico didattico questo tirocinio al posto di due crediti liberi (che mi avrebbero impiegato moolto meno tempo) per fare un po' di esperienza e vedere un po' come vanno le cose.. sinceramente speravo di trovare un ambiente (e persone) un po' più stimolante

2) ok, lo stipendio è importante (già solo per ripagare quello che spendono i miei per farmi studiare) ma non è ovviamente la cosa più importante, sennò mi sarei buttato sulla finanza.. mi interesserebbe di più fare qualcosa che mi appassioni

3) non mi interessa lo sbatti, vedo i miei che fanno anche 12 ore al giorno.. al mondo non regala niente nessuno.. anche qui, come sopra, l'importante è che mi piaccia quello che faccio.. l'unica cosa che mi piacerebbe è che il guadagno fosse proporzionale all'impegno, sennò diventa frustrante

4) non ho fatto ingegneria dell'autoveicolo perché è un po' limitante (meglio far meccanica a quel punto li).. poi non sarei molto tranquillo a spaccarmi la testa sui motori endotermici vedendo la piega che si sta prendendo

 

La mia domanda di base è: si puo consigliare ad un giovane aspirabte ingegnere appassionato di provare in un futuro prossimo (fra due anni dovrei avere finito, sono un 95, ed entrare in FCA a fare uno stage con poi assunzione non è difficile qui a Torino) di buttarsi sull'automotive o conviene provare a guardarsi un po' attorno e prepararsi a fare altro?

Se dovessi puntare sull'automobile, quali potrebbero essere i passi da fare per cercare di avere un ruolo "stimolante" e non finire davanti ad un computer 8 ore al giorno?

Modificato 30 Agosto 2017 da NikoBellic

[naviossab]

Leggo anche io per la prima volta questo interessante thread, e anche se la mia esperienza è stata diversa, mi sento di dissentire personalmente sul primo punto (non bisogna lavorare nel settore per cui si ha una passione, sennò si rischia di ammazzarla ) esposto un paio di pagine indietro, perché per me è stato l'esatto contrario, la passione per la CGI è cresciuta forte mentre studiavo al PoliMI, tanto da diventare rapidamente la mia professione (non feci neanche l'esame di stato, troppo bello essere un free lance).

Ancora adesso la qualità che tutti mi riconoscono è quella di essere appassionato del mio lavoro, di divertirmi nel farlo, e di vederlo sempre con l'entusiasmo della prima volta (o quasi, non esageriamo, solitamente la catena scende proporzionalmente ai dubbi del cliente...).

 

Essere pagati per occuparsi compulsivamente del proprio hobby alla fine non è male. 

 

 

[marco.boldrini]

17 minuti fa, NikoBellic dice:

Allora ringrazio tutti per le risposte, penso che questo sia un argomento molto interessante, anche per molti ragazzi che magari leggono ma non sono registrati..

Allora:

1) ho messo apposta nel carico didattico questo tirocinio al posto di due crediti liberi (che mi avrebbero impiegato moolto meno tempo) per fare un po' di esperienza e vedere un po' come vanno le cose.. sinceramente speravo di trovare un ambiente (e persone) un po' più stimolante

2) ok, lo stipendio è importante (già solo per ripagare quello che spendono i miei per farmi studiare) ma non è ovviamente la cosa più importante, sennò mi sarei buttato sulla finanza.. mi interesserebbe di più fare qualcosa che mi appassioni

3) non mi interessa lo sbatti, vedo i miei che fanno anche 12 ore al giorno.. al mondo non regala niente nessuno.. anche qui, come sopra, l'importante è che mi piaccia quello che faccio.. l'unica cosa che mi piacerebbe è che il guadagno fosse proporzionale all'impegno, sennò diventa frustrante

4) non ho fatto ingegneria dell'autoveicolo perché è un po' limitante (meglio far meccanica a quel punto li).. poi non sarei molto tranquillo a spaccarmi la testa sui motori endotermici vedendo la piega che si sta prendendo

 

La mia domanda di base è: si puo consigliare ad un giovane aspirabte ingegnere appassionato di provare in un futuro prossimo (fra due anni dovrei avere finito, sono un 95, ed entrare in FCA a fare uno stage con poi assunzione non è difficile qui a Torino) di buttarsi sull'automotive o conviene provare a guardarsi un po' attorno e prepararsi a fare altro?

Se dovessi puntare sull'automobile, quali potrebbero essere i passi da fare per cercare di avere un ruolo "stimolante" e non finire davanti ad un computer 8 ore al giorno?

1) ogni realtà è a sé, valuta se il lavoro ti piace... le persone sono diverse da azienda a azienda

2) gli stipendi possono variare e alla prima esperienza puoi avere più o meno fortuna ma secondo me è veramente l'ultimo parametro, almeno per ora... scegli qualcosa che ti piace e che ti faccia crescere, poi con un po' di esperienza ti guardi intorno e cominci ad aggiustare il tiro. 

3) dipende ma se fai qualcosa che ti piace torni a casa più felice

4) anche io meccanico (freddo)

 

FCA non è l'unica realtà, non fossilizzarti. Le ore al pc dipende come le passi... io, lavorando in una realtà abbastanza piccola ho modo di fare avanti e dietro dalla fabbrica all'UT ma le ore al pc sono parecchie ma non è per forza qualcosa di "non stimolante". Se per stimolante intendi stare sempre fuori dall'ufficio allora dovresti ambire a un ruolo più commerciale, però trovo molto più stimolante risolvere i problemi in UT o R&D.