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BMW - 2.0d Biturbo 204CV


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I più attivi nella discussione

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per ora bmw non ha presentato niente ne ha annunciato qualcosa...sono solamente delle indiscrezioni di un blog nemeno tedesco....dunque mi sa che sono troppo in anticipo i tuoi complimenti....quando arrivera e se mai arrivera prima della concorrenza allora si dagli i complimenti per il momento non vedo il motivo di tali parole e complimenti...

Qui ci sono tanto di diagramma e spaccato...

unbenannt1kopieoi9.gif
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perchè non si parla pure dei costi di manutenzione di questi motori? quanto cosa una frizione? quanto costa cambiare i pattini dei freni? quanto costa un tagliando o la revisione delle turbine?

Per inciso cmq onore al merito a BMW che è sempre un passo avanti a TUTTI

Perchè BMW si può permettere i listini e i prezzi dei ricambi che vuole... chi compra BMW guida un concentrato di autotecnica che nessun'altro offre, e quindi il prezzo diventa cosa relativa...

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mio padre possiede una 535d e i costi di manutenzione non dico che siano bassi, ma nella media si

Chi va piano, andrà sano, ma ad arrivare lontano ci metterà un bel po'!!! :cool::cool:

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Per il momento e solo uno scoop non un motore in commercio e nemeno anticipato dalla casa come il V8 della M3 per fare un esempio che arrivera nel commercio nella fine del 2007...dunque prima del 2008 non lo vedremo se lo vedremo...in commercio...comunque per il 2008 ci sono notizie di piu case che preparano diesel di 2lt con potenze sui 200cv e non e detto che bmw sia la prima ad arrivare li...

Del resto anche fiat ha annunciato che più avanti...del lancio di giugno ci sarà il kit 180cv di gpunto abarth...appunto più avanti ci sarà.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Per il momento e solo uno scoop non un motore in commercio e nemeno anticipato dalla casa come il V8 della M3 per fare un esempio che arrivera nel commercio nella fine del 2007...dunque prima del 2008 non lo vedremo se lo vedremo...in commercio...comunque per il 2008 ci sono notizie di piu case che preparano diesel di 2lt con potenze sui 200cv e non e detto che bmw sia la prima ad arrivare li...

Prenditi cura degli amici, ma ancor piu dei tuoi nemici...

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Diciamo che la vera bravura di BMW e' quella di presentare una vasta gamma di motori con in pratica un solo basamento , quello 6L , da cui deriva il nuovo 4L. combinando opportunamente aspirazione e sovralimentazione ( singola o doppia ) e alimentazione ( benzina o diesel ) riescono a fornire motori da 150 Cv a 300 Cv, coprendo in pratica il 90% delle vendite.

Malignamente si potrebbe notare che questa esplosione di motori risale agli ultimi due anni: puo' darsi che l'arrivo di concorrenti l'abbia spinta a reagire.

Non voglio togliere i meriti di BMW , mah sotto tutta questa innovazione può stare semplicemente la necessita di fare motori che comprano la norma Euro 5, come lo sta facendo la Vag com i FSI.

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

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Innovation Day 2007.

BMW EfficientDynamics

Indice

1. Introduzione:

Innovation Day 2007.

BMW EfficientDynamics 2

2. Continua il successo della prima iniezione diretta di benzina con reali vantaggi di consumo nella guida quotidiana:

High Precision Injection – ora anche i quattro cilindri

BMW sono benchmark di dinamica efficiente 6

2.1 Dati tecnici dei nuovi motori BMW a quattro cilindri a benzina con

High Precision Injection 13

2.2 Diagramma di coppia e potenza del motore BMW 2,0 litri quattro cilindri a benzina con 125 kW e iniezione diretta magra seconda generazione

(High Precision Injection) 14

2.3 Diagramma di coppia e potenza del motore BMW 2,0 litri quattro cilindri a benzina con 105 kW e iniezione diretta magra seconda generazione

(High Precision Injection) 15

3. Potenza compatta con emissioni esemplari:

Dinamica efficiente in una dimensione innovativa – Variable Twin Turbo ora anche per il quattro cilindri diesel BMW 16

3.1 Dati tecnici dei nuovi motori BMW quattro cilindri diesel 23

3.2 Diagramma di coppia e potenza del motore diesel BMW 2,0 litri quattro cilindri con 150 kW e Variable Twin Turbo 24

3.3 Diagramma di coppia e potenza del motore diesel BMW 2,0 litri quattro cilindri con 130 kW 25

3.4 Diagramma di coppia e potenza del motore diesel BMW 2,0 litri quattro cilindri con 105 kW 26

4. Innovazioni nei particolari per migliorare la dinamica efficiente:

Interventi articolati riducono i consumi e le emissioni dei nuovi modelli BMW quattro cilindri 27

3. Potenza compatta con emissioni esemplari:

Dinamica efficiente in una

dimensione innovativa –

Variable Twin Turbo ora anche per

il quattro cilindri diesel BMW

Potenza maggiore, peso minore, emissioni ancora più contenute: queste

sono le caratteristiche salienti degli innovativi motori diesel a quattro cilindri che costituiscono il nuovo metro di paragone per la dinamica efficiente

nel segmento di appartenenza. I gruppi compatti con basamento in alluminio, sovralimentazione, iniezione common rail della terza generazione, filtro antiparticolato vicino al motore nonché numerose innovazioni in molti dettagli definiscono una nuova dimensione di guida economica e con basse

emissioni. I nuovi diesel con quattro cilindri hanno tutti una cilindrata di 2,0 litri e sono proposti in tre versioni di potenza. Sia la versione base con 105 kW/143 CV che la variante con 130 kW/177 CV hanno un turbocharger con turbina a geometria variabile che assicura una erogazione vigorosa

della potenza. La versione più potente del nuovo motore è dotata della tecnologia Twin Turbo variabile, già nota dal diesel BMW a sei cilindri.

Questa tecnologia, definita anche sovralimentazione a due fasi, permette al 2,0 litri di erogare una potenza pari a 150 kW/204 CV. E’ il primo motore

diesel del mondo interamente in alluminio con potenza specifica di oltre 100 CV.

La nuova filosofia per i diesel è realizzata da una serie di interventi al controllo dei gruppi secondari nonché al motore per ridurre i consumi e le emissioni. Tutte le automobili con propulsore diesel a quattro cilindri della nuova generazione hanno la Brake Energy Regeneration, la funzione Auto Start/Stop e l’indicatore del punto ottimale di cambiata sulle versioni con cambio manuale nonché il nuovo servosterzo elettrico per incrementare l’efficienza comunque molto elevata.

Strategia di sviluppo coerente per la dinamica efficiente

I nuovi motori diesel a quattro cilindri di Casa BMW proseguono anche in questo segmento nel solco della strategia di sviluppo della dinamica efficiente. Rispetto ai motori precedenti, le nuove unità di propulsione hanno un

peso sensibilmente più basso, mentre la loro potenza decisamente superiore permette di raggiungere consumi ed emissioni molto bassi. I nuovi

motori diesel a quattro cilindri sono proposti per molte gamme. Le sofisticate innovazioni tecnologiche servono per aumentare l’efficienza in tutta una serie di segmenti automobilistici che vantano volumi particolarmente elevati.

I clienti che optano per un motore diesel, vuoi a quattro o a sei cilindri, trovano proposte che soddisfano le massime richieste di ripresa e di risparmio.

Inoltre, i moderni motori diesel hanno emissioni di CO2 più basse. In questo modo il nuovo diesel BMW a quattro cilindri è particolarmente interessante perché contribuisce a ridurre notevolmente i consumi e le emissioni.

I motori della nuova generazione dei diesel a quattro cilindri ricavano la loro potenza da una cilindrata di 1.995 centimetri cubi e sono proposti in tre

varianti di potenza. La differenza tra questi tre gruppi proviene dall’adattamento specifico dei componenti di iniezione e del sistema di sovralimentazione.

La versione base del nuovo motore diesel eroga 105 kW/143 CV ed ha una coppia massima di 300 Newtonmetri, superando in questa versione il

modello precedente di 15 kW, o meglio 20 Nm. Nella variante più potente il nuovo motore eroga 150 kW/204 CV, ossia 30 kW in più rispetto alla precedente ammiraglia della gamma diesel BMW a quattro cilindri. La coppia massima di 400 Nm erogata da questo propulsore supera di 60 Nm il

dato massimo finora registrato. La posizione mediana della gamma dei diesel a quattro cilindri è assunta dalla versione di 130 kW/177 CV con una coppia massima di 350 Nm.

Un'altra dimostrazione del maggiore temperamento è data dall’arco

di rotazione ampliato di 10 per cento circa. La vigorosa ripresa già ai bassi

regimi, tipica dei propulsori diesel BMW, è ora espressa da una vivacità

ancora maggiore del motore. L’impressionante crescita della dinamica

è accompagnata da un’eccezionale ottimizzazione delle economie. I consumi di carburante della nuova BMW 118d misurati nel ciclo Ue si riducono,

ad esempio, di 16 per cento circa rispetto al modello precedente, raggiungendo 4,7 litri su 100 chilometri, pur essendo la potenza cresciuta di 15 kW

a 105 kW/143 CV. La nuova BMW 120d, con potenza maggiorata di 10 a 130 kW, ha consumi ridotti della medesima entità e si accontenta di 4,9 litri

di diesel su 100 chilometri.

Obiettivi ambiziosi raggiunti con eccellenza

Il capitolato degli oneri stilato per la configurazione della nuova famiglia dei motori diesel ha dato particolare importanza all’aumento della potenza e della coppia nonché all’ottimizzazione del peso e alla sensibile riduzione dei consumi rispetto ai motori della generazione precedente. Queste premesse sono caratteristiche per la strategia della dinamica efficiente del BMW Group.

I nuovi motori diesel a quattro cilindri soddisfano appieno tutti i criteri definiti.

Per ragioni tecnico-produttive BMW è fautore del principio che i motori diesel a quattro e sei cilindri devono avere potenze differenti erogate da una

cilindrata identica. Per la nuova generazione dei quattro cilindri ciò significa che il motore di 2,0 litri è proposto in tre varianti.

Peso ottimizzato con un basamento interamente in alluminio

La potenza e la coppia superano il rispettivo motore precedente, sia quello di base che quello ai vertici della gamma. Allo stesso tempo questi nuovi motori sono più leggeri di 17 chilogrammi di quelli a quattro cilindri della generazione precedente. Il minore peso si fa sentire nei consumi minori, ma anche

nella distribuzione armoniosa delle masse sugli assi. La conseguenza è una migliore agilità dei modelli che hanno sotto il cofano il nuovo quattro

cilindri diesel. Nelle discipline consumi ed emissioni, ma anche dinamica di marcia, i propulsori assumono la posizione leader tra i gruppi concorrenti.

La progettazione della nuova famiglia di motori è partita dall’eccellente quattro cilindri diesel di identica cilindrata, la cui versione precedente erogava

90 e 120 kW. Per tenere in conto la potenza maggiorata è stato potenziato il diametro dei supporti di banco dell’albero motore. Oltre all’incremento

della potenza è stato sensibilmente ridotto anche il peso del propulsore.

La fetta maggiore di alleggerimento è stata tagliata dal nuovo basamento

in alluminio dotato di canne in ghisa grigia integrate con un procedimento termico che sostituisce il blocco in ghisa grigia.

Combustione efficiente riduce i consumi

La testata cilindri e i condotti di aspirazione sono nuovi. I condotti sono disposti lateralmente e sono configurati a spirale tangenziale. Il canale a spirale per il riempimento ha un dispositivo di regolazione elettronica variabile

per raggiungere emissioni bassissime. Le valvole in posizione verticale hanno diametro maggiorato per migliorare il pompaggio. Non sono più necessarie

le tasche valvola, quindi sono eliminati gli appositi spazi ricavati nel cielo

del pistone. Il canalino di aspirazione imprime all’aria fresca un moto cinetico che migliora la formazione della miscela.

Mentre nella motorizzazione base la pressione di iniezione è pari a 1.600 bar

e i solenoidi provvedono al dosaggio del carburante, nelle due versioni

più potenti il gasolio è alimentato da quattro iniettori piezo con una pressione rispettivamente di 1.800 e 2.000 bar. La versione più potente del nuovo motore diesel è la prima ad usare iniettori piezo funzionanti ad una pressione di 2.000 bar. La forma della camera di carburazione e l’incavo nel cielo del pistone sono stati ridisegnati per rendere la carburazione ancora più efficiente, abbassando parallelamente il rapporto di compressione a 16:1. Dato che durante ogni corsa utile sono iniettate fino a tre porzioni distinte di carburante, la fiamma si espande in maniera abbastanza mite con particolare vantaggio

per la rotondità del propulsore diesel.

Variable Twin Turbo in prima mondiale nel quattro cilindri diesel

La sovralimentazione bistadio realizzata per la variante al vertice della gamma del nuovo quattro cilindri diesel con 150 kW è stata progettata per dare una risposta particolarmente spontanea e uno spiegamento di potenza ancora più vigoroso. La tecnologia Variable Twin Turbo ha esordito nel diesel a sei

cilindri più sportivo del mondo, montato per la prima volta sotto il cofano della BMW 535d. Oggi come oggi questo motore a sei cilindri in linea di 3,0 litri

di 210 kW/286 CV è proposto in diverse gamme della Casa. La tecnologia, detta anche a doppio turbo, conferisce al motore la singolare dinamicità.

Lo stesso principio è ora realizzato per la prima volta anche su di un motore diesel a quattro cilindri.

L’unità di sovralimentazione del Variable Twin Turbo è composta da due charger a gas di scarico, uno piccolo e l’altro grande. Il turbocompressore piccolo si attiva già ai regimi bassi poco superiori al minimo, dato che

il suo momento d’inerzia è molto limitato. Con il crescere del numero di giri inizia a generare potenza anche il turbo più grande. Grazie a questa configurazione l’effetto turbo scatta senza ritardo. Basta un leggero comando dell’acceleratore per creare una spinta sensibile. Una farfalla nella turbina

varia la ripartizione del flusso dei gas di scarico tra i due turbocompressori.

La gestione precisa del passaggio e dell’interazione dei due turbo si serve

di un’elettronica particolarmente efficiente progettata ad hoc. Si tratta

di una soluzione che controlla l’intero sistema composto da turbine, farfalla

di regolazione, bypass e waste gate in funzione delle condizioni di funzionamento del motore.

Il più potente dei tre nuovi propulsori diesel eroga la coppia massima di 400 Nm già a 2.000 giri/min. La pressione di sovralimentazione di

questo motore è limitata a 3,0 bar. I 150 kW/204 CV riservano comunque a questo motore nuovi orizzonti di dinamica efficiente. Infatti, la sua potenzialità crea nuovi metri di paragone non solo nel mondo dei diesel a quattro cilindri. E’ il primo diesel interamente in alluminio che raggiunge una potenza specifica di oltre 100 CV.

Due categorie di potenza: diesel con turbina a geometria variabile

I due propulsori con potenza rispettivamente di 105 e 130 kW hanno

un turbocompressore a gas di scarico con turbina a geometria variabile.

Si tratta di una tecnologia che assicura in tutte le situazioni di carico

la generazione ottimale della coppia. Un servomotore elettrico adatta con

grande precisione e minimo ritardo la ventola assiale della turbina alle

esigenze operative istantanee.

Questo funzionamento assicura sia la risposta spontanea ai bassi numeri di giri che l’elevata densità di potenza sotto carico totale. La pressione massima

di sovralimentazione del motore con 105 kW è di 2,5 bar, mentre la variante di 130 kW opera ad una pressione di 2,55 bar. La coppia massima è disponibile rispettivamente tra 1.750 e 2.500 giri/min e tra 1.750 e 3.000 giri/min a seconda della variante.

Centrali di potenza compatte con soluzioni sofisticate

Per motivi di package e di produzione, tutti i gruppi secondari sono disposti sul lato aspirazione del motore, ossia pompa acqua, generatore e compressore del condizionatore. Grazie a questa configurazione è tra l’altro possibile creare lo spazio sufficiente per i due turbocompressori presenti sul motore top di gamma. Dato che tutti i gruppi secondari sono comandati da un’unica cinghia è superflua la seconda puleggia. Anche questa soluzione incrementa ulteriormente l’efficienza del gruppo propulsore perché si evitano perdite per attrito.

Il concetto costruttivo del nuovo motore diesel a quattro cilindri ha effetti positivi anche per il livello di sicurezza delle automobili future. La trasmissione a catena, infatti, è stata spostata sul lato del volano per migliorare la protezione dei pedoni. La pompa ad alta pressione è comandata dall’albero motore attraverso una catena, mentre la pompa stessa trascina la distribuzione con una seconda catena.

Gli alberi contrappesati, ruotanti in senso contrario a quello del motore, sono alloggiati in cuscinetti a rullini e integrati lateralmente nel basamento.

Questa configurazione tiene in debito conto la particolare situazione esistente nelle macchine a trazione integrale. Infatti, gli alberi contrappesati hanno

per la prima volta cuscinetti a rullini con notevole riduzione delle perdite per attrito. Grazie alla loro compattezza è possibile abbinare i nuovi motori

diesel a quattro cilindri con alberi equilibratori anche al sistema di trazione integrale intelligente BMW xDrive.

Lo scambiatore di calore olio-acqua ha pure trovato una nuova sistemazione veramente compatta. E’ stato, infatti, integrato nel carter del filtro olio solidale con il basamento. Questo carter ha una configurazione che non richiede più tubi flessibili di collegamento con lo scambiatore di calore e la camicia d’acqua del basamento.

E’ stata ridotta anche l’altezza del motore spostando la pompa del vuoto

del correttore di frenata sul lato volano nella coppa dell’olio motore. Il compatto motorino di avviamento è posizionato a livello della guarnizione della faccia inferiore del motore.

Emissioni esemplari con filtro antiparticolato

Il progetto ha privilegiato una configurazione alquanto «trasparente» della periferia del motore. Per questa ragione il tubo dell’impianto di riciclo dei gas di scarico (AGR) è integrato nella testata cilindri. La valvola AGR stessa è posizionata sul lato caldo del motore. Il radiatore dell’AGR è completo di un bypass che limita le emissioni inquinanti durante la fase di riscaldamento.

La soluzione garantisce inoltre anche la regolarità e silenziosità del motore.

Tutte le varianti della nuova generazione di motori hanno di serie il filtro antiparticolato posizionato vicino al motore. Ciò ottimizza con particolare efficacia le emissioni anche in questo segmento motori.

Il motore diesel diventa a questo modo un elemento centrale nella strategia del BMW Group volta a ridurre le emissioni di CO2. Il BMW Group, insomma, procede sulla linea dell’Associazione europea delle case costruttrici concordata con la Commissione dell’Ue per la riduzione delle emissioni di CO2. Entro il 2008 le emissioni di CO2 delle automobili dovranno essere ridotte nella media delle flotte europee a 140 grammi al chilometro.

Ciò equivale ad una riduzione del 25 per cento rispetto all’anno di riferimento 1995. I motori diesel BMW a quattro cilindri di nuova progettazione costituiscono un altro passo del BMW Group verso il raggiungimento di questo obiettivo. Nel caso della nuova BMW 120d le emissioni di CO2 sono ridotte a 129 grammi per chilometro, mentre la nuova BMW 118d le

riduce addirittura a 123 grammi per chilometro. BMW onora peraltro già oggi l’impegno volontario dell’industria automobilistica tedesca di dotare cioè

entro il 2008 in primo equipaggiamento tutte le nuova automobili diesel con il filtro antiparticolato. Questi filtri montati da BMW ottengono tassi di abbattimento superiori al 99 per cento, come certificato dall’Ufficio federale per l’ambiente. La concentrazione di particolato nei gas di scarico delle automobili diesel BMW raggiunge un livello simile a quello dell’aria ambiente.

Motori diesel BMW: ripresa ed efficienza

I nuovi propulsori diesel a quattro cilindri della BMW rappresentano con successo la filosofia propulsiva della Casa. Il binomio formato da dinamica e risparmio, che assicura al motore diesel i crescenti consensi, raggiunge

un livello finora sconosciuto anche nel segmento dei gruppi a quattro cilindri. Da oltre due decenni i motori diesel sono un punto di riferimento nella gamma BMW. Dal 1983 i motori diesel prodotti da BMW sono più che decuplicati.

I motori proposti per i modelli BMW sposano in maniera particolarmente interessante la dinamica all’efficienza ed alla regolarità di funzionamento. Queste qualità hanno tra l’altro fatto si che nel 2005 ben 39 per cento di tutte le automobili immatricolate nel mondo aveva sotto il cofano un motore

diesel. A seconda della Serie e del mercato nazionale interessato la quota diesel è in parte anche superiore a questa percentuale. Infatti, l’88 per cento di tutte le BMW X3 commercializzate nel 2005 in Europa ha un motore diesel.

BMW Press

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