147 nuova.... solite magagne

[Guest frasar]

Accipicchia!!!!! non sapevo che Marchionne facesse parte del forum.

[brothersfan]

cmq ,quando mio zio compro la sua 156 1.9 jtd nel 2002 a matera a km0,c'era il coperchio del vano fusibili con i fermi di fissaggio spaccati...

adesso non so se la 156 la fanno a pomigliano,cmq fino a quando sono solo difettucci piccoli non ci facciate caso...

cmq oltre quel problema iniziale ,la sua 156 va liscia come l'olio...

[il FUSI]

La mia ira? E perchè? Se son fatte così.......... l'unica scelta è NON comprarle nè, visto che al contrario della Fiat magari noi teniamo alla nostra buona faccia, consigliare di NON comprarle.

Riguardo alla vettura di colore bianco (la volevo anche io bianca, ma poi tant'è........) non ho visto (o non ho letto) se il parasassi in questione è quello posteriore. Credo comunque di sì.

Tale problema è sicuramente vero fino a tutta la serie0, dove il fissaggio avveniva a mezzo di graffette.

Nella mia serie1, con fissaggio con viti, è vero che in un angolino di quello post. sx "cresce", ma per il resto io li ho sempre controllati senza trovare alcun difetto. La modifica del "locary" (così li chiamano) è stata in effetti fatta. E le auto che ho esaminato, di quelle modificate, non hanno lo schifo di locary che avevano prima, quando ne vedevi di ogni tipo (che erano troppo dentro, che cadevano etc.).

Una sera ci siamo scervellati sulla serie0 di un amico sentendo un rumore provenire dalla ruota post. dx. Solo il giorno dopo ci siamo accorti che era il locary contro la ruota, e tanto fu che il locary si bucò

Amen, a lui fregava niente, ma però

Per il resto, oh, viviamo sereni e viviamo di altro vah........ perchè dover cercare la precisione, la cura, la dimostrazione insomma non dico della passione del lavoro ma almeno il criterio del ben fatto su queste auto è solamente che una delusione.

[Arcy79]

In quale intervista? Mi metti il link? A parte l'invenzione di qualche buontempone?

Al fine di evitare equivoci si puó sostituire al "sabaudo", usato da me, anche un "romano" "milanese" "bolognese" "siciliano" ecc. Intendevo un cazzaro di ingegnere della Alfa Romeo automobiles.

Dalla serie 0 alla serie 1 della 147 sono cambiate diverse cose, da un punto di vista di componentistica, per le quale qualche errorino é stato commesso.

Onde puntualizzare, io non sono propriamente meridionale....

Onde puntualizzare ulteriormente l'Alfa Romeo é quello che é stata e si chiama cosí perché il grande Nicola Romeo (che era di NAPOLI) l'ha fatta crescere dopo ever rilevato una mediocre officina in via di chiusura...

concordo sul fatto che l'alfa romeo che è giunta fino ai giorni nostri la si deve principalmente al lavoro ed alla passione di Nicola Romeo nativo di Sant'antimo nella provincia nord di Napoli:wink:

[il FUSI]

Onde puntualizzare, io non sono propriamente meridionale....

Onde puntualizzare ulteriormente l'Alfa Romeo é quello che é stata e si chiama cosí perché il grande Nicola Romeo (che era di NAPOLI) l'ha fatta crescere dopo ever rilevato una mediocre officina in via di chiusura...

Era di Napoli ma viveva a Milano.

Non mi piace comunque questa "parzializzazione".

Esistono partenopei attaccati al lavoro, esistono persone ben gestite, così come esistono non attaccati al lavoro e malgestiti.

Il fatto è che cmq questo stabilimento NON FUNZIONA.

Se il risultato fosse questo anche con dentro centomila svedesi, tutti biondi occhi chiari alti 190, si direbbe che questo stabilimento comunque non funziona.

Qualsiasi parallelo comunque fra Sud e Nord è abbastanza "inutile" in fondo in fondo, visto che al Nord praticamente la Fiat non ha un accidenti di niente a livello produttivo.

Se quindi produce, bene o male, al Sud, si dirà che produce "BENE" o che produce "MALE" nello stabilimento del Sud competente.

Mi pare che su Cassino, che non è certo in provincia di Trento, non vi siano giudizi negativi.

[owluca]

La mia ira? E perchè? Se son fatte così..........

[il FUSI]

"in realta' potevi dire l'avevo detto " ma mi sa che stai diventando buonista anche tu

(naturalmente si cerca di ridere per non piangere )

No, perchè avrei dovuto dirlo? E' una cosa scontata, e normale.

Vedi io ho tre gradi di incazzatura.

Nel primo caso, faccio finta di nulla, non amo magari rovinare i rapporti con persone. E questo momento c'è stato, quando già all'inizio la rossa ebbe i suoi problemi e con pazienza andavo, facevo, brigavo, CAPIVO.

Poi si è andati troppo oltre, ed ecco il secondo grado.

Ovvero gli urli, le madonne, magari anche le mani addosso perchè cmq la cosa mi interessa, il rapporto mi interessa, non posso credere che si tratti il prodotto e il cliente così, etc. etc. etc.

Questo è stato il "livore" dei mesi centrali della situazione.

Ma comunque fino a che il secondo grado c'è, è perchè ho la voglia e l'interesse di rimanere in rapporti, cioè di salvare qualcosa.

Poi arriva il terzo grado, quello di quando veramente la persona o la cosa mi fa schifo, capisco di aver a che far con un sordo o un imbecille che mi da fastidio anche solo pensarci, divento molto distaccato, freddo e deleterio.

La fase terza è iniziata poco prima del cambio vettura che onestamente come detto ho fatto per interesse quando francamente NON ME NE FREGAVA + NIENTE. La loro disponibilità mi ha fatto recedere un attimo.

Poi l'auto è arrivata come è arrivata, io oramai sono stufo, e tutto il "pro" di prima è ora nel CONTRO.

Non faccio segreto di, al momento attuale, essere schifato e deluso, pur con i distinguo del caso.

Ci metto dentro tante cose, le questioni claro, le questioni del "lei si inventa le cose", "lei non capisce niente" così come le controbilancio con le iniziative in mio favore.

La bilancia è fortemente negativa.

Io col gruppo Fiat non voglio + avere niente a che fare a livello di prodotto che mi pago.

Punto e stop.

Con questo ecco la mia freddezza e il mio distacco, che è il mio modo elegante per dire che possono finire tutti per aria.

Perchè tanto le scuse che inventano anche quà dentro le ho già vissute tutte, dal "non sapevano ma se sapessero agirebbero meglio" (e invece sai che sanno e sempre dei cialtroni sono); al "capita, è un caso" (e invece è un merdaio totale).........

Ed allora a me non intendono ricuperarmi di sicuro......... perchè con sti modi proprio non ce la fanno. Aggiungono benzina sul fuoco, bene, a domanda risposta, a causa effetto.

Homo faber fortunae suae.

[Guest frasar]

No, perchè avrei dovuto dirlo? E' una cosa scontata, e normale.

Vedi io ho tre gradi di incazzatura.

Nel primo caso, faccio finta di nulla, non amo magari rovinare i rapporti con persone. E questo momento c'è stato, quando già all'inizio la rossa ebbe i suoi problemi e con pazienza andavo, facevo, brigavo, CAPIVO.

Poi si è andati troppo oltre, ed ecco il secondo grado.

Ovvero gli urli, le madonne, magari anche le mani addosso perchè cmq la cosa mi interessa, il rapporto mi interessa, non posso credere che si tratti il prodotto e il cliente così, etc. etc. etc.

Questo è stato il "livore" dei mesi centrali della situazione.

Ma comunque fino a che il secondo grado c'è, è perchè ho la voglia e l'interesse di rimanere in rapporti, cioè di salvare qualcosa.

Poi arriva il terzo grado, quello di quando veramente la persona o la cosa mi fa schifo, capisco di aver a che far con un sordo o un imbecille che mi da fastidio anche solo pensarci, divento molto distaccato, freddo e deleterio.

La fase terza è iniziata poco prima del cambio vettura che onestamente come detto ho fatto per interesse quando francamente NON ME NE FREGAVA + NIENTE. La loro disponibilità mi ha fatto recedere un attimo.

Poi l'auto è arrivata come è arrivata, io oramai sono stufo, e tutto il "pro" di prima è ora nel CONTRO.

Non faccio segreto di, al momento attuale, essere schifato e deluso, pur con i distinguo del caso.

Ci metto dentro tante cose, le questioni claro, le questioni del "lei si inventa le cose", "lei non capisce niente" così come le controbilancio con le iniziative in mio favore.

La bilancia è fortemente negativa.

Io col gruppo Fiat non voglio + avere niente a che fare a livello di prodotto che mi pago.

Punto e stop.

Con questo ecco la mia freddezza e il mio distacco, che è il mio modo elegante per dire che possono finire tutti per aria.

Perchè tanto le scuse che inventano anche quà dentro le ho già vissute tutte, dal "non sapevano ma se sapessero agirebbero meglio" (e invece sai che sanno e sempre dei cialtroni sono); al "capita, è un caso" (e invece è un merdaio totale).........

Ed allora a me non intendono ricuperarmi di sicuro......... perchè con sti modi proprio non ce la fanno. Aggiungono benzina sul fuoco, bene, a domanda risposta, a causa effetto.

Homo faber fortunae suae.

Io la rabbia per un prodotto non al massimo la capisco da parte tua.

Parzialmente é stato un tuo errore, secondo me, insistere con la 147, visto e considerato che poi non sei avvezzo a chiudere un occhio su delle imperfezioni (non é certo un obbligo). Non é un problema di Pomigliano come qualcuno si ostina a dire. É un problema contigente a livelli medi.

Per tanto tempo non si é investito su Pomigliano. Lo si paga ora con problemi sopravvenuti di verniciature o complicazioni nell'ingegnerizzazione del processo di relizzazione delle vetture.

Per di piú per la 147 si é scelto uno stop nello sviluppo e della risoluzione/miglioramento dei problemi. Un errore, vero. Ma non per tutti i prodotti del Gruppo Fiat é cosí.

Sia chiaro ch chi spende ha il diritto di avere un prodotto che non abbia tutte questi compromessi alle spalle, ma tant'é che non viviamo in un mondo perfetto.

A

[Guest frasar]

Era di Napoli ma viveva a Milano.

Non mi piace comunque questa "parzializzazione".

Esistono partenopei attaccati al lavoro, esistono persone ben gestite, così come esistono non attaccati al lavoro e malgestiti.

Ti sbagli.

Nicola Romeo ha vissuto a Napoli, si é laureato al Politecnico di Napoli dove é sempre vissuto. É poi andato aprendersi una laurea a Liegi (la seconda) ed é ritornato in Italia come rappresentante di macchinari di industrie belghe.

É tornato a Napoli ma principalmente lavorava in Lombardia e Piemonte per conto dei suoi datori di lavoro.

Dopo si mise in proprio e stabili la propria accomandita al Portello. Ma acquisí attivitá, che continuó, a Roma, Napoli, Saronno. A Pomigliano nel 1926 fondó anche un'azienda del suo gruppo che doveva fabbricare aeroplani.

Quindi non si puó neanche definire un'emigrato, ma un genio italico nel vero senso della parola. Un precursore dei tanti, che portano l'Italia in giro oggigiorno.

[alexanderset]

FUSI posso farti una domanda?

Ora come ora avendo la necessità di cambiare auto, cosa acquisteresti (visto il distacco pienamente giustificato con il gruppo)?