Assemblea Fiat/ Marchionne: "Nel 2007 puntiamo a vendere 2,2 milioni di vetture"

[paolo147gta]

da http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/fiat0404.html

Sviluppo dell'occupazione stabile anche attraverso nuovi stabilimenti. Stabilizzazione dei lavoratori precari. Miglioramento dei salari e delle condizioni di lavoro. Rilancio dello stabilimento di Arese e del marchio Alfa Romeo. E anticipo della produzione della nuova Alfa 147 da assegnare in particolare allo stabilimento di Pomigliano d'Arco, ora utilizzato solo al 70%. Il giorno dell'assemblea dei soci Fiat si apre con le richieste delle tute blu dei Cub che questa mattina ha organizzato un presidio davanti al Centro Storico Fiat, dove ha appena preso il via l'assemblea degli azionisti del Lingotto.

Distribuito dai lavoratori anche una sorta di santino con raffigurato l'a.d. del

Lingotto con sotto la scritta: ''Marchionne Santo? Non possumus''.

L'assemblea del Lingotto è stata aperta dal presidente del gruppo, Luca Cordero di Montezemolo che ha annunciato che il 2007 ''sarà un anno molto importante'' per la Fiat. Montezemolo, che ha parlato di ''alleanze mirate su progetti specifici'' ha ribadito l'intenzione del gruppo di ''tornare ad essere protagonisti in Europa nel segmento C'', quello della nuova Bravo, visto che la Fiat è "un gruppo sano" tornato a fare utili e che ha dimostrato che "la fiducia è stata ben riposta".

Il presidente della Fiat ha spiegato che "l'anno scorso il gruppo per la prima volta dal 2001 ha chiuso in utile. C'erano già chiari segnali di svolta ma dicemmo che c'era ancora molto lavoro da fare. Oggi possiamo dire senza vantarci che la fiducia è stata ben riposta. La Fiat è un gruppo sano, tornato a fare utili con un'attività industriale redditizia e prodotti che hanno avuto una buona accoglienza, e possiamo tornare a remunerare gli azionisti".

Secondo Montezemolo il successo della Fiat è dovuto a tre fattori "persone, prodotti, clienti" e "la svolta della Fiat è merito della squadra, messa insieme da Sergio Marchionne, ben motivata e che ha lavorato benissimo". Sergio Marchionne ha preso la parola, illustrando i dati e i target del 2007.

"Fiat punta a vendere nel 2007 2 milioni e 200 mila nuove vetture, escluse quelle per joint venture''. Marchionne si è soffermato sul lancio della nuova Bravo, che a suo giudizio ''pemetterà a Fiat di rientrare con forza nel più importante segmento europeo. Il nostro obiettivo di vendita è di 120 mila vetture all'anno'', così come per la nuova 500 che verrà lanciata sul mercato a partire da luglio.

Sul fronte dei mercati esteri, Marchionne ha spiegato che ''il Brasile risulta in crescita, ma la reddittività sarà in linea con quella del 2006''. Aspettative ''in lieve calo'', invece, per il mercato nordamericano, dove però è previsto un incremento a partire dal 2008. Il gruppo, ha aggiunto l'a.d. del Lingotto, ha ''raggiunto e superato tutti gli obiettivi previsti dal piano 2004-2006'' e per il 2007 sono confermati i target che prevedono un risultato della gestione ordinaria a 2,5-2,7 miliardi di euro pari a una radditività operativa vicina al 5% e un utile netto tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.

''Si tratta di target ambiziosi e impegnativi'' ha affermato Marchionne illustrando i conti del 2006 all'assemblea degli azionisti. Tuttavia l'a.d. del Lingotto ha sottolineato che gli obiettivi del piano triennale 2004-2006 sono stati tutti centrati e in diversi casi i risultati sono stati superiori al target.

In particolare nel 2006, tutti i settori di attività del gruppo Fiat hanno superato gli obiettivi con le eccezioni di Comau e Maserati anche se Marchionne ha confermato che Maserati dal 2007 tornerà a generare profitti. La Fiat di oggi e' ''un gruppo trasformato'' rispetto a pochi anni fa. Dopo 5 anni torna il dividendo e per il periodo 2007-2010 il piano prevede di distribuire come dividendo circa il 25% dell'utile netto. Dopo un brillante 2006 anche l'anno in corso è partito in modo positivo. Marchionne ha indicato ad esempio che nel settore auto i marchi Fiat crescono in Italia a tassi doppi rispetto a quelli del mercato e l'incremento delle vendite riguarda anche l'Europa dove la quota e' salita a oltre il 9%.

[BlacK_Lab3L]

da http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/fiat0404.html

..... E anticipo della produzione della nuova Alfa 147 da assegnare in particolare allo stabilimento di Pomigliano d'Arco, ora utilizzato solo al 70%......

Sparatemi per pietà.

Per il resto mi sembrano ottimisti (troppo?) e questo non puo che far sperare nel meglio. Certo è che se poi si vogliono sputtanare....

[paolo147gta]

che poi questa frase è molto inquietante, anticipata di quanto?

insieme a Junior, strano, troppo strano, allora verra anticipata pure junior, mi pare logico, bu vedremo.

[simonepietro]

potrebbe invece avere dei lati positivi, non solo negativi, la produzione a pomigliano della futura sostituta della 147.

[Prestige]

... Rilancio dello stabilimento di Arese...

come come come????

[BlacK_Lab3L]

come come come????

Vero!!.... lo shock di Pomigliano mi ha distolto. Forse 169?

Comunque qualche tempo fa mi era stato dato per certa la produzione di "nuova 147" a Cassino e la cosa mi è stata anche ripetuta qualche tempo dopo.

Essendo notizie snocciolate ad una assemblea ufficiale suppongo siano quasi vincolanti o sbaglio?

[ACS]

okkio che quelle parole sono solo quelle degli operai dei comitati di base (minuscolissimo) mica i piani dell'azienda...

[Stefano73]

. Rilancio dello stabilimento di Arese e del marchio Alfa Romeo. E anticipo della produzione della nuova Alfa 147 .

Ottime notizie, quasi incredibile quella di Arese

[Stefano73]

okkio che quelle parole sono solo quelle degli operai dei comitati di base (minuscolissimo) mica i piani dell'azienda...

Ah ecco mi pareva......

[Prestige]

ah....