Passione & limiti di legge

[Artemis]

a me uno che vuole provare la tenuta e il comportamento del suo mezzo mi mette i brividi quasi di più di uno che supera i limiti di velocità.

Se ha le competenze per farlo, non vedo il problema.

[stev66]

..su strada aperta, lo vedo si' il problema.

Perche puoi anche essere Schumy secondo, ma se ti spunta da una parte un bambino che insegue un pallone, la fisica vale anche per te.

[Artemis]

..su strada aperta, lo vedo si' il problema.

Perche puoi anche essere Schumy secondo, ma se ti spunta da una parte un bambino che insegue un pallone, la fisica vale anche per te.

Se sei Schumy secondo, non sei così pirla da provare la tenuta del veicolo in un luogo dove è possibile che sbuchi un bambino che insegue un pallone.

Vedo un po' troppa tendenza a considerare gli automobilisti sempre e comunque dei deficienti.

Dal mio punto di vista non ci vuole einstein a valutare correttamente un parametro come quello suddetto. Ma a sentir parlare gli altri sembra invece fantascientifico.

A questo punto mi preoccupo sul serio.

[luc@]

Se ha le competenze per farlo, non vedo il problema.

Se è su strada aperta al pubblico secondo me il problema c'è eccome.

[luc@]

Se sei Schumy secondo, non sei così pirla da provare la tenuta del veicolo in un luogo dove è possibile che sbuchi un bambino che insegue un pallone.

Quindi visto che non sei Schumy secondo, sei così pirla da prova la tenuta del veicolo in un luogo dove è possibile che sbuchi un bambino che insegue un pallone.

[TORRE]

Se ha le competenze per farlo, non vedo il problema.

il problema è che è su strada pubblica, ergo i numeri da circo non si fanno, non me ne frega niente se alla guida c'è Schumacher o il nuovo fenomeno sconosciuto della guida. Un bambino che attraversa la squadra e un numero da "io sono bravo" diventa una tragedia. Inoltre è una questione di principio: la strada pubblica è una strada in cui si rispettano i limiti e si tengono traiettoie e comportamenti da persone normali. La strada non è una pista di collaudo.

[Artemis]

Quindi visto che non sei Schumy secondo, sei così pirla da prova la tenuta del veicolo in un luogo dove è possibile che sbuchi un bambino che insegue un pallone.

Allora si giunge ad una evidente contraddizione.

Ho appena scoperto di essere Schumy secondo.

Quasi quasi vado ad iscrivermi al mondiale di F1.

[BlacK_Lab3L]

Io non mi focalizzerei sulla "passione per i motori", ma semplicemente sulle capacità di guida.

Se è abbastanza ovvio che una persona, se brava a guidare, sarà molto probabilmente appassionata, è anche vero che non necessariamente un appassionato è bravo a guidare.

Sono stato in macchina con molta di questa gente, ed assicuro che non è una bella esperienza.

Ne conosco un sacco di appassionati che si comprano l'auto che cammina e poi vanno dicendo che sanno guidare perchè sono appassionati ed invece sono delle capre immonde, compiendo anche errori di valutazione dinamica che un bambino di 11 anni su un go kart non compirebbe. E solo l'elettronica li salva.

La contraddizione interiore è, imho, non per gli appassionati di auto, ma per un sottoinsieme molto ristetto di loro, che sono quelli che sanno guidare con un minimo di competenza.

Gli altri sono degli inguaribili presuntuosi, e spero che il loro pressapochismo venga punito il più presto possibile e duramente.

Molto spesso chi ben guida ha dei seri problemi ad andare a velocità troppo basse. Anche in condizioni di totale calma e rilassatezza la sua mente e la sua capacità di prevedere errori proprio e (soprattutto) altrui è troppo veloce per la ridottissima velocità a cui è costretto dal limite stradale, e si ritrova un surplus di tempo che non sa come usare e che lo porta a distrarsi, magari ad ascoltare la radio, o magari ad abbioccarsi se è sera.

E allora si che colui che guida veloce diventa veramente pericoloso.

Scusa, seppur con spunti giusti hai creato da solo un circolo vizioso.....

L'inguaribile presuntuoso è colui che CREDE di saper guidare, quindi è "legittimato" a correre, pensa di poter prevenire le situazioni della strada con un certa disinvoltura ma evidentemente non è così. Ma è altrettanto evidente che parlando con loro, non conoscendoli, ti direbbero in tutta onestà "bhe io so bravo a guidare e con il macchinone a 200 sto tranquillo...." e invece noi sappiamo che non è vero.....come la mettiamo? Anche loro, nella presunzione, a 130 si annoiano e si abbioccano.....

Facciamo correre chi vuole così non si annoia? bha...

[stev66]

Se sei Schumy secondo, non sei così pirla da provare la tenuta del veicolo in un luogo dove è possibile che sbuchi un bambino che insegue un pallone.

Samu, sai perfettamente che su strada aperta puo' succedere di tutto.

Puoi incontrare il vecchietto che si immette sul quadriciclo nell'unico incrocio di un meraviglioso rettilineo a otto corsiecircondato da siepi e new jersey invalicabili, a Schumy terzo che e' convinto anche lui di poter provare la macchina.

Non sto parlando di tirere il freno a mano i un parcheggio deserto...

Mi permetto di citarti: i limiti ci sono proprio perche' tu te la possa cavare nel caso peggiore possibile di avvenimento fortuito da te non prevedibile ne' controllabile.

[Artemis]

il problema è che è su strada pubblica, ergo i numeri da circo non si fanno, non me ne frega niente se alla guida c'è Schumacher o il nuovo fenomeno sconosciuto della guida. Un bambino che attraversa la squadra e un numero da "io sono bravo" diventa una tragedia. Inoltre è una questione di principio: la strada pubblica è una strada in cui si rispettano i limiti e si tengono traiettoie e comportamenti da persone normali. La strada non è una pista di collaudo.

Magari la lombardia è un luogo talmente sottopopolato da rendere il mio campione statistico assolutamente inaccettabile, non lo metto in dubbio, ma bambini che attraversano la strada alle 11 di sera in una rotonda con una carreggiata di almeno 20 metri, illuminata a giorno, distante almeno 15km dal più vicino centro abitato, onestamente non ne ho mai visti.

Se tu abiti in un posto in cui queste cose accadono, ti prego portamici, voglio vederlo.