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Moggiopoli, la procura ha finito...


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ROMA, 12 aprile 2007

- C'è anche Juventus-Milan disputatasi a Torino il 18 dicembre 2004, e finita 0-0, tra le gare "sospette" nel mirino della Procura di Napoli, terminata con l'invio degli avvisi di chiusura delle indagini a 48 persone. Per quel match sono stati indagati Mariano Fabiani, all'epoca direttore sportivo del Messina ora alla Salernitana, Luciano Moggi, direttore generale della Juventus e l'arbitro Paolo Bertini, che domani avrebbe dovuto arbitrare Bologna-Genoa e invece è stato sostituito al pari di Tagliavento, designato per Lecce-Juve. Per loro come per altri 6 colleghi e 10 assistenti di gara, senz'altro sarà impossibile una nuova designazione per questa stagione.

Bertini, Fabiani e Moggi "in concorso tra loro e in esecuzione del programma criminale della associazione per delinquere" al centro dell'indagine, avrebbero partecipato all'operazione tesa a influenzare il risultato dell'incontro. Moggi e Fabiani vengono indicati come gli istigatori e accusati di aver compiuto "atti fraudolenti e finalizzati a influire sul risultato dell'incontro di calcio". Un esito "perseguito dal Bertini che si adoperava per il conseguimento di un risultato comunque favorevole alla squadra di Moggi". C'è l'aggravante "di aver commesso il fatto predeterminando il risultato di un incontro di calcio influente ai fini dello svolgimento di concorsi, pronostici e scommesse regolarmente esercitati". La partita, conclusasi sul risultato di parità, confermò il vantaggio della Juventus con quattro punti sul Milan.

SORTEGGIO MANIPOLATO - Un sorteggio arbitrale manipolato sarebbe, invece, alla base di Roma-Juventus, la partita del 5 marzo 2005 all'Olimpico: la gara, già finita tra quelle sospette nella prima fase dell'inchiesta della Procura di Napoli, si arricchisce di nuovi elementi. Sono indagati per frode sportiva, in seguito alle integrazioni dovute all'acquisizione di nuovi atti, l'allora dg della Juventus, Luciano Moggi, l'ex ad bianconero Antonio Giraudo, Paolo Bergamo e Pier Luigi Pairetto, allora designatori arbitrali, Mariano Fabiani, ds del Messina - e nome nuovo dell'inchiesta - Maria Grazia Fazi, impiegata della Figc, i componenti della terna arbitrale e cioè Salvatore Racalbuto, Narciso Pisacreta, Marco Ivaldi e il quarto ufficiale di gara Marco Gabriele L'accusa è di aver "compiuto atti fraudolenti che, alterando la corretta e genuina procedura di sorteggio del direttore di gara valida per il campionato 2004-05, quella per la designazione degli assistenti del direttore di gara e del quarto ufficiale di gara predeterminavano il risultato dell'incontro tra Roma e Juventus. Terna arbitrale e quarto uomo, sostiene la Procura, "si adoperavano per il raggiungimento di un risultato comunque favorevole alla squadra del Moggi e del Giraudo".

INDAGINI CHIUSE - Da questa mattina i carabinieri della capitale stanno consegnando i 48 avvisi di chiusura indagine (il 415 bis) firmati dalla procura napoletana nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta "Calciocaos". Tra le 48 persone, "avvisate" dai carabinieri a Roma ed in altre città italiane ci sono anche Antonio Giraudo, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, oltre a dirigenti, accompagnatori, arbitri e presidenti delle società di calcio coinvolte nell'inchiesta della procura napoletana. L'avviso di chiusura indagini è l'atto con il quale la procura di Napoli ha comunicato la conclusione dell'attività investigativa ed è un preludio alla richiesta di un possibile rinvio a giudizio degli indagati. Il reato di associazione per delinquere viene ipotizzatonei confronti di 21 persone, tra gli altri nei confronti di altri 8 arbitri. Alcuni non erano comparsi nella prima fase delle indagini. Si tratta di Gianluca Paparesta, Salvatore Racalbuto, Stefano Cassarà, Antonio Dattilo, Marco Gabriele, Massimo De Santis, Tiziano Pieri e l'assistente di gara Marcello Ambrosino.

VERTICE IN FIGC - Intanto si è svolto in via Allegri un incontro tra il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, e il presidente dell'Aia, Cesare Gussoni, per parlare degli ultimi sviluppi dello scandalo.. È stato deciso che la Federazione e l'Aia resteranno in attesa dei documenti dalla Procura. L'Aia, non appena riceverà gli atti ufficiali, prenderà le decisioni relative, nell'interesse della federazione e "nel naturale rispetto delle posizioni dei singoli". Gussoni si è limitato a poche parole con i giornalisti: "Una nuova bufera arbitrale? Era attesa".

SOSTITUITI BERTINI E TAGLIAVENTO - In serata la commissione arbitri nazionale ha infatti deciso di sostituire i direttori di gara i cui nomi sono presenti nella nuova ordinanza della procura di Napoli, in attesa di conoscere gli atti ufficiali della magistratura partenopea. Al posto di Bertini per Genoa-Bologna è stato designato Trefoloni, mentre a Lecce per la partita con la Juventus, al posto di Tagliavento, è stato chiamato Pantana.

Da gazzetta.it

A quanto pare Moggione può finire di piangere in tv in Marchi-style e cominciarsi a preoccupare ......

EDIT: Vabbhe scusate stasera non connetto proprio..... stacco la tastiera va che è meglio. Cancellate pure

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