Mentre Si Pensa Alla Cina,ecco Il Regalino Della Fiat

[bialbero]

La Fiat comunica il licenziamento di 124 cassintegrati dell’Alfa Romeo

(22 aprile 2007)

La Fiat ha inviato una lettera ai 324 cassintegrati della carrozzeria dell’Alfa Romeo di Arese nella quale comunica che tutti i 324 sono in Cassa Integrazione fino al 30 settembre 2007; dal 1° ottobre 2007 la Cigs riguarderà soltanto 200 lavoratori; i lavoratori (124) che hanno i requisiti per andare in mobilità (lunga o corta) saranno licenziati dal 1° ottobre 2007 anche se non faranno domanda di mobilità!

Questa lettera di licenziamento fa seguito agli accordi fra Fiat e Fim-Fiom-Uilm siglati a Torino il 18 dicembre scorso e a Roma da Prodi il 19 febbraio 2007, accordi siglati senza le RSU di Arese e senza lo Slai Cobas, che rappresenta l’80% dei cassintegrati.

Dopo questi accordi, il 12 aprile l’ Agenzia Regionale per il Lavoro della Lombardia ha convocato la Fiat, lo Slai Cobas e la CUB e, per conoscenza, Fim-Fiom-Uilm. In quella riunione lo Slai Cobas ha chiesto (inutilmente) alla Regione di dichiarare nulla la procedura in quanto veniva solo informato, a cose fatte, il sindacato maggioritario dell’Alfa Romeo.

Dopo tre accordi (2003-2004 e 2005) firmati da tutti i sindacati con Formigoni, Penati, sindaci della zona e proprietari dell’area dell’Alfa Romeo per rioccupare i lavoratori ad Arese,

Con la Fiat che fa profitti a palate e vuol produrre l’Alfa Romeo in Cina, TUTTI LORSIGNORI CERCANO IN OGNI MODO DI SBARAZZARSI DEI CASSINTEGRATI PER POTERE SPECULARE IN MODO INDISTURBATO SUI 2MILIONI E 300MILA MQ DELL’AREA DELL’ALFA DI ARESE.

Lo Slai Cobas fa appello a tutti i lavoratori di Milano, ai compagni, ai delegati, alle forze politiche e sindacali disponibili per contrastare con la mobilitazione e la lotta il tentativo padronale di farci tornare indietro di 40 anni.

Arese, 21-4 2007

Slai Cobas Alfa Romeo

fonte: infoslai@fastwebnet.it

[simonepietro]

vergogna

[xbertone]

Ma scrivono come negli anni 70!

Questi sindacalisti mi fanno veramente ribrezzo.

Ma e possibile che una fabrica non possa licenziare? Come siete messi in Italia?

[ACS]

Ma scrivono come negli anni 70!

Questi sindacalisti mi fanno veramente ribrezzo.

hanno rovinato un paese e creato negli ultimi 40 anni una cultura che ci porterà allo sfascio...

Ma e possibile che una fabrica non possa licenziare? Come siete messi in Italia?

come siamo messi?? non male... PEGGIO!!

[xbertone]

Ma io dico, la Svizzera non sarà il paradiso, ma quando 15 anni fa le grandi imprese cominciarono a portare le fabriche all'estero per motivi finanziari e lasciarono decine di migliaia di persone senza lavoro - le proteste ci furono - ma la voglia di lavorare anche.

Oggi abbiamo un tasso di dissocupazione sotto al 3%!

E pensate che solo nel 2006 sono venuti piu di 40'000 tedeschi a vivere in Svizzera e il Ticino e pieno di frontalieri che arrivano anche da Milano.

Ma gli operai di Arese mica si vogliono spostare, loro vogliono tutto e senza sacrifici.

p.s. Il lavoro a 90 km da casa = 2 ore di tragitto al giorno

[Alfa_Milano]

La Fiat comunica il licenziamento di 124 cassintegrati dell’Alfa Romeo

(22 aprile 2007)

La Fiat ha inviato una lettera ai 324 cassintegrati della carrozzeria dell’Alfa Romeo di Arese nella quale comunica che tutti i 324 sono in Cassa Integrazione fino al 30 settembre 2007; dal 1° ottobre 2007 la Cigs riguarderà soltanto 200 lavoratori; i lavoratori (124) che hanno i requisiti per andare in mobilità (lunga o corta) saranno licenziati dal 1° ottobre 2007 anche se non faranno domanda di mobilità!

Questa lettera di licenziamento fa seguito agli accordi fra Fiat e Fim-Fiom-Uilm siglati a Torino il 18 dicembre scorso e a Roma da Prodi il 19 febbraio 2007, accordi siglati senza le RSU di Arese e senza lo Slai Cobas, che rappresenta l’80% dei cassintegrati.

Dopo questi accordi, il 12 aprile l’ Agenzia Regionale per il Lavoro della Lombardia ha convocato la Fiat, lo Slai Cobas e la CUB e, per conoscenza, Fim-Fiom-Uilm. In quella riunione lo Slai Cobas ha chiesto (inutilmente) alla Regione di dichiarare nulla la procedura in quanto veniva solo informato, a cose fatte, il sindacato maggioritario dell’Alfa Romeo.

Dopo tre accordi (2003-2004 e 2005) firmati da tutti i sindacati con Formigoni, Penati, sindaci della zona e proprietari dell’area dell’Alfa Romeo per rioccupare i lavoratori ad Arese,

Con la Fiat che fa profitti a palate e vuol produrre l’Alfa Romeo in Cina, TUTTI LORSIGNORI CERCANO IN OGNI MODO DI SBARAZZARSI DEI CASSINTEGRATI PER POTERE SPECULARE IN MODO INDISTURBATO SUI 2MILIONI E 300MILA MQ DELL’AREA DELL’ALFA DI ARESE.

Lo Slai Cobas fa appello a tutti i lavoratori di Milano, ai compagni, ai delegati, alle forze politiche e sindacali disponibili per contrastare con la mobilitazione e la lotta il tentativo padronale di farci tornare indietro di 40 anni.

Arese, 21-4 2007

Slai Cobas Alfa Romeo

fonte: infoslai@fastwebnet.it

andare in mobilità vuole dire andare in pensione in qualche modo anticipata, nessuno viene sbattuto sulla strada.

[duetto80]

Il commento lo faccio dopo, ma volevo solo dire che ci sia chi scrive ne 2007 ancora queste cose.......

Lo Slai Cobas fa appello a tutti i lavoratori di Milano, ai compagni, ai delegati, alle forze politiche e sindacali disponibili per contrastare con la mobilitazione e la lotta il tentativo padronale di farci tornare indietro di 40 anni.

mi fa ridere, o piangere, o tutte e due.

[LucioFire]

veramente la cigs è un metodo per dilazionare i licenziameni...ovvero quando un lavoratore sa che la fabbrica è in cigs sa già che verrà licenziato.

da non confondere la cig dalla cgis

[Autodelta85]

tentativo padronale ?

Mi viene in mente la rivoluzione industriale,ma almeno sanno la storia industriale o usano le parole a sproposito?

Concordo con xbertone cmq...c'è tanta gente che vuole tutto sotto casa,ma fidati che anche in Italia c'è chi si fa un centinaio di km al giorno per lavorare nonostante i vari casini che la svizzera non conosce...uno su tutti i disagi per i Pendolari

[<<Scarface>>]

mi fa ridere, o piangere, o tutte e due.

Ti quoto, ma a me non fa ridere, purtroppo...