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Alfetta Anni 70


PANDA

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ma lo stile senza tempo non è necessariamente "soffice". Una 164 è uno stile senza tempo, secondo me, e non è che pininfarina si sia messo con la pialla ad arrotondare granchè..... la stessa 1900, che si capisce a te piace, non è uno stile senza tempo, è uno stile anni '50. E poi che gusto c'è a comprare una macchina oggi se fra dieci anni dovrà essere sulla falsa riga? Personalmente a me la Renault, come stile, non ha mai detto niente,e lo stesso dicasi per la Ford. Le "nostre" linee tagliate erano nettamente diverse, e non perchè erano + tonde, perchè avevano + carattere. Una cosa è una linea caratterizzata e personale (che per mia opinione è senza tempo), altra cosa è un cassone che lascia il tempo che trova, altra cosa sono altri cassoni soffici che anche quelli lasciano il tempo che trovano. Non è che a ricercare lo stile senza tempo andiamo a finire poi che ogni macchina sarà sempre un "mi ricorda qualcosa" senza dire mai niente di nuovo, niente di caratterizzante "di brutto"? Cioè, per dirla in un termine che ho visto hanno ripreso anche altri, cazzuta?

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Guest T a u r u s

..ma perche a te ti pare che 8c ha linea arrotondata o Kamal ha linea arrotondata........forse non capisci quello che dico..... ci sono alcune linee "morbide" curvilinee seguite da linee sharp nette cioe'....ma non cosi' nette come quelle edge.....Io parlo della tendenza stilistica degli anni '90 la new edge che e' quella seguita da Giugiaro nella Brera per cui il rifferimento a Renault e Ford che hanno creato con le loro concept questa tendenza.....

Per capire quello che dico e che su 8c e Kamal hanno trovato il giusto equilibrio tra linee morbide e piu' nette che non stanca.....come rischia di fare il new edge o ancora peggio l'edge design seguito da tutte quasi le case negli anni 70..........ci vuole una certa sharpness nelle linee e dare l'impressione di essere tutto un pezzo unico e per questo motivo 8c e Kamal anche se reinterpretano stilemi passati sono piu' avanti come stile rispetto alla belissima Brera...che e' troppo legata alle mode del momento in cui e' stata disegnata........cioe' centro stile ha cercato di creare una nuova tendenza con un equilibrio di linee vicino alla perfezione...mentre la Brera seppur con ottime proporzioni e un design accativvante non ha innovato il design.......non ha portato innovazioni nella qualita' di linee ma ha seguito la moda....

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mi sta bene, ma un po' + di decisione mi sarebbe stata meglio. Kamal non la commento, non mi piace proprio il tipo di veicolo, non posso giudicare, comunque la foto che hai associato al tuo nick del 3/4 posteriore della 8C mi ha fatto capire cosa non mi piace.....

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Guest T a u r u s

..e pensa che e' la parte che mi piace di piu'......

Tra l'altro la Kamal e' l'Alfa preferita di molti frequentatori del forum......

Ma i gusti come sappiamo sono personali......

Che ne pensi del baule della 158/Giulia che ha lo scalino come sulla Giulia.....

Credo che Alfa ha scelto i giusti modelli per ogni clientela....

Lo stile Kamal per la famiglia della 148/Giulietta che e' rivolto a giovani e prsone molto attente nelle tendenze stilistiche...

Lo stile Brera per la famiglia delle medie e visto che ti piace questo stile sono contento..........

Lo stile 8c per le fuoriserie ed ammiraglie che sono vetture che devono avere uno stile senza tempo interpretando la tradizione secondo le ultime tendenze del mondo del design.......visto che sono il benchmark della casa le vetture simbolo....

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vedremo, lo scalino della 158.... sulla 8C nella parte che a te piace di più ho trovato invece cosa non mi convince. Con quelle tre modifiche sono certo che l'auto mi direbbe molto di più.

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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l'alfetta è stata una grandissima auto e, mi perdoni Taurus, una vera Alfa, molto più di una 156 o futura 158. Lo stile non può essere decontestualizzato: si trattava dei primi anni '70 e, come nella moda, si cercavano forme nuove, con stacchi netti e, magari, colori particolari (Montreal arancione, Giulia e poi Alfetta blu olanda, tanto giallo da Citroen alla Mini alla stessa Alfa che oggi invece non l'ha in listino). Il vero stacco di stile non lo ha fatto poi la Alfetta ma la Giulia che, infatti, all'inizio fu criticata proprio per la poca identità di marca e che poi, invece, è stata una vera icona del Biscione. Guido con frequenza una bella Giulia Super 1.600 del 1965, così come 147 e 156 ed ho guidato molto la 75: tuttavia, un'emozione come quella vissuta con l'Alfetta 2000 carburatori non la dimentico mai. Il veicolo, in partenza, sembrava caricare tutta la forza sul posteriore alzando il muso e spingendo (non tirando) con una forza dannata (parliamo di 130 cv circa ma su 1200 kg con guidatore e un pò di benzina) ed un sound inconfondibile: così come la Giulia anche l'Alfetta , col suo muso aggressivo e un po' tozzo, il cofano quasi quadrato ed il baule discendente, fu assolutamente un'icona Alfa ed un pezzo della nostra storia (protagonista di innumerevoli film d'azione, nonché degli episodi tragici come il rapimento di Moro ed auto di Stato per eccellenza). Detto quindi che lo stile , su cui comunque ognuno risponde al suo gusto, deve essere considerato nel suo contesto, credo sia inutile ripercorrere le eccezionalità meccaniche del mezzo che, come qualche vecchio lettore di 4R ricorderà, fu ritenuto da Gordono Murray (progettista della Mac laren anni '80) il massimo per una berlina (e lui stesso conservava un'Alfetta tipo GTV in garage). Certo è che il professionista medio italiano ambiva all'Alfetta come punto di riferimento in quanto non vi erano paragoni per prontezza del motore e tenuta di strada (e perché la linea, piaccia o meno oggi, all'epoca non aveva critici) e sull'usato, per anni, è stata ritenuta un punto d'arrivo per chi non potette permettersela nuova. Insomma, detto che l'Alfetta come stile non aveva nulla da imparare, non è certo grazie al solo stile che un'Alfa può dirsi tale. Oggi 156, che pure ammiro, di originale rispetto a Fiat ha solo il quadrilatero anteriore (ma mi sembra condiviso con Audi A4 e Classe C) : dove eccelle è in tenuta di strada e precisione e prontezza di sterzo (a mio avviso superiori anche a 147 e senza dimenticare che lo sterzo della 75 era impreciso e lento). Appare oggi davvero miope la scelta per la 158 della TA ma solo per un fatto di immagine per gli appassionati: siamo sinceri, la maggior parte degli utenti non apprezza le differenze tra TA e TP specie in auto come 156 che sono quasi neutre: apprezza invece di certo che un' Alfa abbia un cambio non intrattabile come quello della 75 (di cui ho già menzionato l'impreciso sterzo nelle versioni idroguida) e sia curata più dell'Alfetta (davvero scadente in finiture). Insomma , sembra che l'emozione che le Alfa non danno più nel sound e nella tecnica, cercheranno di darla con lo stile e la precisione di guida. Il mercato dirà se è una scelta vincente ma resta tanta nostalgia.

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Guest Artemis
Oggi 156, che pure ammiro, di originale rispetto a Fiat ha solo il quadrilatero anteriore (ma mi sembra condiviso con Audi A4 e Classe C)

Cosa intendi dire?

Che condividono LO STESSO quadrilatero, o la stessa soluzione?

comunque, in ogni caso, entrambe le possibilità sono errate :)

Sia la A4 che la classe C adottano una soluzione McPherson.

ciao ciao!!

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l'Audi A4 ha un quadrilatero alto molto simile a quello Alfa, mentre la Classe C Mercedes ora adotta un banale mcpherson, che grazie a mega gommoni conferisce un acettabile comportamento stradale, a differenza della vecchia classe C (più elegante secondo me) che adotava una più raffinata soluzione a doppi triangoli.

Condivido in toto il giudizio sull'Alfetta e sulla 75...

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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Guest Artemis
l'Audi A4 ha un quadrilatero alto molto simile a quello Alfa, mentre la Classe C Mercedes ora adotta un banale mcpherson, che grazie a mega gommoni conferisce un acettabile comportamento stradale, a differenza della vecchia classe C (più elegante secondo me) che adotava una più raffinata soluzione a doppi triangoli.

Condivido in toto il giudizio sull'Alfetta e sulla 75...

la 75 aveva i triangoli con molla o triangoli con barra di torsione, come la Giulietta?

Sinceramente non me lo ricordo...

per la A4, mi correggo...

mi sa che sono rimasto fermo alla vechia serie, che non ricordo male un'altra volta, aveva appunto il mcph..

ciao ciao!!

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l'alfetta è stata una grandissima auto e, mi perdoni Taurus, una vera Alfa, molto più di una 156 o futura 158. Lo stile non può essere decontestualizzato: si trattava dei primi anni '70 e, come nella moda, si cercavano forme nuove, con stacchi netti e, magari, colori particolari (Montreal arancione, Giulia e poi Alfetta blu olanda, tanto giallo da Citroen alla Mini alla stessa Alfa che oggi invece non l'ha in listino). Il vero stacco di stile non lo ha fatto poi la Alfetta ma la Giulia che, infatti, all'inizio fu criticata proprio per la poca identità di marca e che poi, invece, è stata una vera icona del Biscione. Guido con frequenza una bella Giulia Super 1.600 del 1965, così come 147 e 156 ed ho guidato molto la 75: tuttavia, un'emozione come quella vissuta con l'Alfetta 2000 carburatori non la dimentico mai. Il veicolo, in partenza, sembrava caricare tutta la forza sul posteriore alzando il muso e spingendo (non tirando) con una forza dannata (parliamo di 130 cv circa ma su 1200 kg con guidatore e un pò di benzina) ed un sound inconfondibile: così come la Giulia anche l'Alfetta , col suo muso aggressivo e un po' tozzo, il cofano quasi quadrato ed il baule discendente, fu assolutamente un'icona Alfa ed un pezzo della nostra storia (protagonista di innumerevoli film d'azione, nonché degli episodi tragici come il rapimento di Moro ed auto di Stato per eccellenza). Detto quindi che lo stile , su cui comunque ognuno risponde al suo gusto, deve essere considerato nel suo contesto, credo sia inutile ripercorrere le eccezionalità meccaniche del mezzo che, come qualche vecchio lettore di 4R ricorderà, fu ritenuto da Gordono Murray (progettista della Mac laren anni '80) il massimo per una berlina (e lui stesso conservava un'Alfetta tipo GTV in garage). Certo è che il professionista medio italiano ambiva all'Alfetta come punto di riferimento in quanto non vi erano paragoni per prontezza del motore e tenuta di strada (e perché la linea, piaccia o meno oggi, all'epoca non aveva critici) e sull'usato, per anni, è stata ritenuta un punto d'arrivo per chi non potette permettersela nuova. Insomma, detto che l'Alfetta come stile non aveva nulla da imparare, non è certo grazie al solo stile che un'Alfa può dirsi tale. Oggi 156, che pure ammiro, di originale rispetto a Fiat ha solo il quadrilatero anteriore (ma mi sembra condiviso con Audi A4 e Classe C) : dove eccelle è in tenuta di strada e precisione e prontezza di sterzo (a mio avviso superiori anche a 147 e senza dimenticare che lo sterzo della 75 era impreciso e lento). Appare oggi davvero miope la scelta per la 158 della TA ma solo per un fatto di immagine per gli appassionati: siamo sinceri, la maggior parte degli utenti non apprezza le differenze tra TA e TP specie in auto come 156 che sono quasi neutre: apprezza invece di certo che un' Alfa abbia un cambio non intrattabile come quello della 75 (di cui ho già menzionato l'impreciso sterzo nelle versioni idroguida) e sia curata più dell'Alfetta (davvero scadente in finiture). Insomma , sembra che l'emozione che le Alfa non danno più nel sound e nella tecnica, cercheranno di darla con lo stile e la precisione di guida. Il mercato dirà se è una scelta vincente ma resta tanta nostalgia.

Carissimo ti ringrazio perchè hai saputo esprimere esattamente quello che intendevo dire io anche se sono meno competente.

Alfetta icona degli anni 70

Alfa 164 icona degli anni 80

Alfa 156 icona degli anni 90

Evoluzione e sintesi di un brand

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