Mondo Open Source

[Guest DESMO16]

Eh, dovremmo rifarne una pure noi di queste iniziative, ma prima stiamo lavorando sugli interni.

Stiamo avendo un certo ricambio umano all'interno del gruppo, e sono subentrati alcuni bravi ragazzi con voglia, ma con capacità tecniche ancora basse.

Ci stiamo concentrando nel formarli, in modo da poter lasciare in futuro avvenimenti introduttivi come quello che hai linkato a loro.

Soprattutto per poterci dedicare noi a progetti di sviluppo, di migrazione, di formazione su Linux

...mi dicevano l'altra sera che avevano fatto proposte e fatto una breve presentazione di linux molto generica a diversi studenti universitari, ricevendo una buona attenzione da quelli del posto, pur tuttavia c'é da segnalare un pò di pigrizia, ma comunque l'attenzione c'é stata

...forse bisogna migliorare la comunicazione...

[Artemis]

...mi dicevano l'altra sera che avevano fatto proposte e fatto una breve presentazione di linux molto generica a diversi studenti universitari, ricevendo una buona attenzione da quelli del posto, pur tuttavia c'é da segnalare un pò di pigrizia, ma comunque l'attenzione c'é stata

...forse bisogna migliorare la comunicazione...

La comunicazione è un problema molto importante.

Già gli studenti universitari sono sono un target di comunicazione valido, perchè sono persone troppo disposte ad imparare e alle novità, rispetto alla media.

In altri casi, come la formazione a privati cittadini, i problemi di comunicazione sono ancora maggiori.

Con il nostro sistema di formazione interno stiamo dedicando grande attenzione alla comunicazione, invitando i novellini, che sono più avvezzi alla comunicazione con "l'uomo della strada" in quanto non informatici per professione o per per tradizione, a mantenere il loro modo di comunicare semplice, e a pensare sempre come comunicare i nuovi concetti in modo semplice.

PS: non te l'ho mai chiesto direttamente... ma tu collabori con il LinuxVar? come è li l'ambiente?

[Guest DESMO16]

PS: non te l'ho mai chiesto direttamente... ma tu collabori con il LinuxVar? come è li l'ambiente?

..sono l'ultimo arrivato, quindi per il momento mi limito solamente a farlo conoscere ad altre persone. L'ambiente e' ottimo, molto cordiale, simpatico direi e vi partecipano un po' tutte le categorie: dagli studenti che sono la maggioranza, agli impiegati, operai, lav. autonomi dai 20 ad oltre 50 anni di eta' senza problemi.

Sono molto soddisfatto, spero di cominciare presto ad interagire veramente col sistema, imparando i comandi e la loro applicazione: di sicuro c'e' gente competente ed anche disponibile a seguirti ed aiutarti in ogni passo, e questo { davvero una bella cosa. Insomma e' un esperienza da consigliare sia dal punto di vista umano che quello squisitamente tecnico, almeno per avere un opportunita' diversa da quella che ci viene imposta come se fosse la sola ad esistere.

[Autodelta85]

Samu per caso sai se c'è un LUG o una comunità Linux anche qui a Piacenza?

ad ogni modo su linux magazine ogni tanto si trovano notizie di istituzioni che hanno fatto/vogliono fare il salto a linux.

Per quanto riguarda le conoscenze sono stato molto soddisfatto di vedere che al mio corso di oleodinamica in facoltà (corso a scelt acon circa una decina di iscritti) ben 6 hanno il portatile in dual boot.C'è chi ha Ubuntu,chi Suse e un pazzo con Gentoo...ma poco male,tutti hanno in testa lo stesso concetto di OpenSource e la voglia di trasmetterlo agli altri.

Il problema vero e proprio è che accanto alla comunicazione nascono i luoghi comuni e sfortunatamente nei corridoio dell'uni ho trovato parecchi elettronici o informatici pronti a sconsigliare e odiare linux perchè "difficile" "non diffuso" "impossibile da configurare" ecc ecc insomma tanti luoghi comuni inesatti,problema è che poi chi chiede (ed è un po boccalone) prende queste panzane come oro colato

[Artemis]

Samu per caso sai se c'è un LUG o una comunità Linux anche qui a Piacenza?

C'è il lugpiacenza http://www.lugpiacenza.org/

Con cui noi del LOLUG tra l'altro collaboriamo

Per quanto riguarda le conoscenze sono stato molto soddisfatto di vedere che al mio corso di oleodinamica in facoltà (corso a scelt acon circa una decina di iscritti) ben 6 hanno il portatile in dual boot.C'è chi ha Ubuntu,chi Suse e un pazzo con Gentoo...ma poco male,tutti hanno in testa lo stesso concetto di OpenSource e la voglia di trasmetterlo agli altri.

Sono quasi quasi più che da me a crema... e la mia è informatica

Il problema vero e proprio è che accanto alla comunicazione nascono i luoghi comuni e sfortunatamente nei corridoio dell'uni ho trovato parecchi elettronici o informatici pronti a sconsigliare e odiare linux perchè "difficile" "non diffuso" "impossibile da configurare" ecc ecc insomma tanti luoghi comuni inesatti,problema è che poi chi chiede (ed è un po boccalone) prende queste panzane come oro colato

Che ci vuoi fare, sono le solite cose.

La strada purtroppo è solo una: informare, informare, informare.

Fare tuto ciò che è in nostro potere per diffondere Linux e il software libero.

[Autodelta85]

Sono quasi quasi più che da me a crema... e la mia è informatica

Che ci vuoi fare, sono le solite cose.

La strada purtroppo è solo una: informare, informare, informare.

Fare tuto ciò che è in nostro potere per diffondere Linux e il software libero.

La cosa che mi ha stupito di questi miei compagni è che praticamente tutti e 6 sono convinti che un'eventuale conoscenza di Linux possa essere molto utile nel mondo del lavoro futuro...anche se noi ovviamente siamo solo dei rudi meccanici

La cosa più bella è stata quando il prof si è visto costretto a farci usare Octave anzichè matlab proprio perchè chi ha il laptop usa linux, ora stiamo vedendo se è possibile fare girare AMESim su linux,visto che dovremo simulare dei circuiti oleodinamici abb complessi che non si possono fare a mano

[Artemis]

La cosa che mi ha stupito di questi miei compagni è che praticamente tutti e 6 sono convinti che un'eventuale conoscenza di Linux possa essere molto utile nel mondo del lavoro futuro...anche se noi ovviamente siamo solo dei rudi meccanici

La cosa più bella è stata quando il prof si è visto costretto a farci usare Octave anzichè matlab proprio perchè chi ha il laptop usa linux, ora stiamo vedendo se è possibile fare girare AMESim su linux,visto che dovremo simulare dei circuiti oleodinamici abb complessi che non si possono fare a mano

Io a torino avevo la prof di elettronica che era una linuxista integralista, e faceva le dispende e le esercitazioni con latex...

Tra l'altro aveva una debian aggiornata e straaggiornata con tipo 8 kernel installati, di cui il più nuovo era un 2.4.qualcosa, ed aveva enlightenment...

[luc@]

La Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia usa Linux. (Sicuro per la Sala Telematica, non so se venga usato anche in altri aspetti della biblioteca.)

[Autodelta85]

Samu un'altra piccola curiosità:

quali sono gli errori in cui si può cadere nel trasferimento a linux che potrebbe far schizzare alle stelle i costi(come successo a Monaco)?

Immagino che forse si va troppo nello specifico,ma è un discorso che ho già affrontato,malamente,dierse volte e se magari evito ulteriori figuraccie sarebbe meglio