45° Anniversario Giulia

[nucarote]

Che sia stata la 103 l'auto che fatto "tremare" Fiat?Tant'è che dalla fine degli anni 50 fino a metà 60, Fiat ostacolò ogni modo un'invasione di Alfa nel campo della 1100.

[Abarth03]

Mah, mi pare di aver letto qualcosa in tal senso...non mi stupirei se la 103 fosse stata ostacolata indirettamente...

In ogni caso, forse la carrozzeria simil-Giulia era solo provvisoria, per testare la meccanica....

[__P]

Che sia stata la 103 l'auto che fatto "tremare" Fiat?Tant'è che dalla fine degli anni 50 fino a metà 60, Fiat ostacolò ogni modo un'invasione di Alfa nel campo della 1100.

Quando visitai il museo di Arese la guida ce lo fece capire benissimo, pur non dicendolo esplicitamente

[duetto80]

Quando visitai il museo di Arese la guida ce lo fece capire benissimo, pur non dicendolo esplicitamente

Ma si ad Arese circolava la leggenda (e ogni leggenda ha una base di verità) che una altisima delegazione FIAT (e si sa che cosa, o meglio chi, si intendeva in quel periodo per altissima) si recò a Roma minacciando licenziamenti se Alfa fosse entrata nel segmaneto 1100 - 1300.

Già ad inizio anni 60 Lancia rompeva un pò le scatole a 1100 con Appia, ma costava notevolmente di più; se fosse arrivata Alfa con un modello sotto Giulietta.......potevano nascere dei problemi.

[chegue]

Mmh... 103... questo numero non mi è nuovo nel... diciamo... "segmento C" dell' epoca... che fosse una sorta di legge non scritta denominare con il numero "103" i progetti delle berline di classe medio-utilitaria? :wink: Comunque se non mi sbaglio il prototipo Alfa di cui sopra aveva (e avrebbe dovuto mantenere) una cilindrata di circa 850 cc, quindi sarebbe entrata in concorrenza col 103 by Fiat solo per potenza (circa 50 cv), dimensioni (4 metri scarsi per 1,5 circa) e prezzo (intorno al milione di lire scarso nei primissimi anni '60), ma non per cilindrata, considerando poi che negli anni in cui avrebbe dovuto esordire (intorno al '61) la Fiat avrebbe di lì a poco (seconda metà '62) innalzato la cilindrata del "suo" 103 dagli originari 1.089 cc ai 1.221 cc (modello "D", che montava il motore della precedente "1200 granluce" in versione monocarburatore), quindi molto di più degli 850 cc previsti per l'Alfa. Per quanto riguarda Appia, non ha mai rappresentato un vero pericolo per la Fiat, essendo per prezzo più in concorrennza con Giulietta che non con 1100, rispetto alla quale risultava peraltro decisamente meno vivace e brillante... di fatto durante la sua peraltro piuttosto lunga carriera Appia non ha mai raggiunto grandi quote di mercato nè un grande apprezzamento all'epoca persino dagli stessi lancisti (prima serie in primis). Tornando a Giulia... ahhh, se avessi ancora la mia bimba... non mancherei senz'altro... :'(

[duetto80]

Mi sveglio la mattina presto, questa volta il raduno è vicino, ma a me piace arrivare tra i primi per vedere arrivare ad una ad una tutte le arzille vecchiette.

La macchina è gia stata preparata due giorni prima, apro il box, l'accendo e sembra quasi che il bialbero abbia ancora sonno, al secondo tentativo il rombo cupo invade il box.

Monto il seggiolino per il marmocchio, che parteciperà ad una parte del tragitto.

Finchè si scalda controllo di avere preso tutto, le previsioni sono di temporaloni anche se al momento non piove, ma per evitare brutte sorprese (grandine) ho già caricato il telo copriauto.

Ma siccome la radio ha detto che i temporali potrebbero essere molto violenti butto nel baule anche i due materassini da spiaggia che mia moglie ha appena comprato (che sotto al telo potrebbero essere l'unica salvezza per la carrozza)....

...la prudenza non è mai troppa.

Si parte, statale Varesina, è veramente presto e trovare un buco che ti faccia un caffè alle 7.30 della domenica mattina non è facile.

Mi ricordo di un vecchio baraccio di Garbagnate, uno di quelli in cui anche i topi avrebbero difficoltà ad entrare, ma è sempre aperto anche a Natale.

Allungo verso Garbagnate, è aperto dentro due nullafacenti di una certa età già con il calice di vino davanti (e non doveva essere il primo).

Caffè preparato dalla megera che sta dall'altra parte del bancone, conato di vomito dovuto alla puzza del localaccio unita al gusto di un caffè cosi cattivo che il peggior disperato disperso nel deserto del Mali da una settimana ti tirerebbe dietro.

Verso Arese, dopo pochi KM lo Stabilimento è in vista, il lungo rettilineo.

2°, 3°, 4° il bialbero sembra ringraziarmi di averlo riportato ancora una volta a rivedere il luogo nel quale nacque 32 anni fa.

...azzo sto superando i 140, meglio alzare un pò il piede alla fine non c'è più il mitico curvone, ma da un pò di anni han fatto la rotonda, scalo 3 e 2 e visto che è presto ..............altror giro altro regalo.

Arrivo davanti all'entrata, c'è un pò di nebbiolina, ogni volta che mi trovo davanti a quel portone mi chiedo se mai lo oltrepasserò ancora o tutto verrà trasferito in altri lidi.

Cominciano ad arrivare altri soci e si entra.

Bella sorpresa anzi due, una è la conosciuta madre di tutte le giulia:

Ma l'altra.........non la conosceva quasi nessuno, è la mamma del 1750.......

..........marchiata Rover per depistare

fanali posteriori a prestito

interni definitivi.

Altri soci arrivano, chi con le proprie ruote

chi servendosi di strani mezzi per il trasporto dei propri gioielli.

Arrivano anche i CC che ci scorteranno, in moto e …

……..

Ennesima visita al museo, sarà la decima forse molto di più, ma ogni volta è la più bella riesco a cogliere nuovi particolari, a farmi raccontare nuovi aneddoti.

Caffè, pasticcini, succhi di frutta, e poi via si parte, nel frattempo ci hanno raggiunto i partecipanti della Paris-Milano-Paris.

Una quindicina di derivate Giulia francesi che son partiti da Parigi per venire a festeggiare il 45°.

Si parte destinazione Via Gattamelata 45 (Portello).

Prima le Giulia poi tutte le derivate.

Li ci aspettano le stesse auto di 45 anni fa, ma oggi.

…e poi mi aspetta moglie e figlio per accompagnarci fino a P.za del Duomo.

….e li mi aspetta una bella doccia fredda, mia moglie mi racconta che prima che arrivassimo mio figlio insisteva per vedere da vicino la macchina rossa, e mi racconta candidamente che un nonnetto l’ha invitata a farlo salire e a fare una foto insieme a lui…………….

……….ma lei ha risposto di no, “ non si sa mai che possa toccare e rompere qualcosa” ecco il nonnetto è quello la, mi giro e vedi Guido Moroni.

Ma pork put, bast. Sgrunnnnnnnt!!!!!!!!!

Essere fotografati a 2 anni su una alfetta 159 insieme a Moroni è una cosa che tra 60 anni la racconti ai tuoi nipoti mostrando la foto.

…….io sono contro la lapidazione per adulterio…………….

…….ma per l’adulterio però!!!

Va beh, lui ancora non lo sa, è estasiato a guardarsi due SS che sono la sua passione, ogni volta (due volte al giorno) che vuole sfogliare insieme a me il libro di Gippo, Alfazioso (ormai me lo ha consumato, ma ne son felice) mi dice che insieme alla Matta e alla OSI la SS è la sua preferita e che devo comprarle tutte e 3 (capirai una OSI te la vendono anche al supermercato, ovunque la trovi……………)

Si carica e si riparte per P.za del Duomo, sembra la replica del 40° del Duetto lo scorso anno, Milano è bloccata da un serpentone di 85 Giulia e derivate.

C’è chi applaude, chi guarda solo, chi ha gli occhi luccicanti dai ricordi (tutti abbiamo avuto in casa, in famiglia, un conoscente guidatore di Giulia) …………

……….e chi s’incazza perché gli facciamo perdere tempo.

Corso Magenta torna indietro di 40 anni quando le Giulia lo invadono, il Bar Magenta è sempre li, sempre uguale……….in Cavour è cambiato più volte (peccato).

Via Dante trema per il rombo di decine di bialbero impazienti di entrare in piazza.

Sembra quasi di vedere la Madonnina lassù lasciarsi andare ai ricordi di quando quelle auto le passavano giornalmente sotto.

La gente guarda, fotografa; si ferma una limousine bianca lunga tanto, ma proprio tantissimo.

Scendono due sposi, sono giapponesi, probabilmente molto ricchi, solamente i ricchissimi partono dal Giappone per venirsi a sposare a Milano, a Venezia, a Roma.

Si dirigono subito in mezzo alle Giulia e si fanno scattare decine e decine di foto.

Sono stati fortunati a sposarsi nel giorno giusto al momento giusto.

Incontro 3 autopareristi (AX, Tony e Net) ci si saluta, si chiacchera ed è giunto il momento di ripartire.

Arrivare al ristorante in zona Idroscalo da P.zza Duomo può sembrare semplice, ma quando sei in 85 auto, 8 moto e altre 5 auto di servizio……..riblocca Milano.

Si parcheggia, sono ormai passate le 14.00, il popolo delle Giulia è affamato, oltre che accaldato (solo un esemplare di 2000 monta l’aria condizionata ma è scarica)

Dopo l’antipasto comincia improvvisamente a piovere, tutti fuori a chiudere i finestrini, è uno scroscio violentissimo, si prega che non divenga grandine, solo pochi chicchi finissimi per 2 minuti, poi solo acqua per altri 10 minuti e torna il sole.

Siamo stati fortunati nella provincia Nord ha fatto disastri (e una Giulia la mattina venendo al raduno, dalle parti di Lecco è rimasta alluvionata) .

A pranzo finito, i saluti, le premiazioni, sono passate le 17.00 si torna a casa, una bella tirata in tangenziale per pulire le candele dopo tanta città, e si arriva al box.

Il 2000 si può riposare, un veloce controllo all’olio, e dentro a nanna.

Grazie Giulia, grazie di averci accompagnato in questi 45 anni.

[Net Flier]

ti sei dimenticato di aggiungere il sudore

beato te che avevi l'aria confezionata sulla lady machine gun

[duetto80]

ti sei dimenticato di aggiungere il sudore

beato te che avevi l'aria confezionata sulla lady machine gun

Porca puzzola che caldo !!!

Dovevi vedere come sono arrivati al ristorante quelli del TZ.......poveracci (si fa per dire)

[TonyH]

Dovevi vedere come sono arrivati al ristorante quelli del TZ.......poveracci (si fa per dire)

Ma sul TZ, vista l'altezza del motore....chi gli fa manutenzione?

I nani di biancaneve o il Gobbo di Notre Dame? perchè un cristiano normale si prende 33 colpi della strega anche solo a cambiare le candele...

[sarge]

Grazie...solo questo....

Io per una di queste,potrei fare qualche "scemitudine":-)

E nn e' detto che in un futuro nn molto lontano,nn lo faro'..anzi,ve lo do' per certo.....

E a prescindere,delle frasi volutamente caricate,di uso in un forum,nn sono capace di spiegarvi cosa e' quella macchina per me.....e che cosa provo quando ne vedo una......

La mamma di tutte le giulie,la conoscevo,per averla vista su ruote classiche,la 1750 proto e' una chicca, e ringrazio Duetto....

A me pero' dispiace vederle cosi dimesse, va beh che erano muli,ma meriterebbero,imho...