Un amico in difficoltà sul tetto del mondo.

[rudolph]

Un bel dilemma, da noi si dice che tanto la montagna è sempre li ci puoi tornare un altra volta io giro i tacchi o i ramponi o gli sci e torno indietro.........ma quando sei dall'altra parte del mondo dopo mesi-anni di allenamenti sacrifici la situazione è un pò diversa.

Anch'io di solito giro i tacchi, non condanno chi non lo fa, mi rendo conto che in una situazione del genere forse non ci riuscirei, l'importante è capire che il rischio aumenta a dismisura e se lo accetti sai cosa fai.

[Autodelta85]

l'importante è capire che il rischio aumenta a dismisura e se lo accetti sai cosa fai.

Questo però vale per esperti e grandi scalatori, quelli che invece vanno sui nevai con le Nike da ginnastica e magari con dietro figli o gente poco allenata non sanno minimamente che rischi stanno correndo...poi sul giornale leggi "la montagna uccide ancora" mah

Io non sono certo uno scalatore degli 8000 e mai lo sarò, non sono nemmeno uno che ama molto le pelli di foca e lo sci alpinismo, ma se vedo che la situazione è brutta e il meteo mi ha tirato qualche scherzo giù a fondovalle e via in pasticceria trovarmi nella situazione di scegliere tra vetta e valle, su una montagna che magari vedrò una sola volta nella vita è uan decisione che non vorrei mai arrivare a prendere...

[duetto80]

Questo però vale per esperti e grandi scalatori, quelli che invece vanno sui nevai con le Nike da ginnastica e magari con dietro figli o gente poco allenata non sanno minimamente che rischi stanno correndo...poi sul giornale leggi "la montagna uccide ancora" mah

Io non sono certo uno scalatore degli 8000 e mai lo sarò, non sono nemmeno uno che ama molto le pelli di foca e lo sci alpinismo, ma se vedo che la situazione è brutta e il meteo mi ha tirato qualche scherzo giù a fondovalle e via in pasticceria trovarmi nella situazione di scegliere tra vetta e valle, su una montagna che magari vedrò una sola volta nella vita è uan decisione che non vorrei mai arrivare a prendere...

Ti seguo, però attenzione la montagna non è la tua vita, per loro si.

Tu quando vedo il nuvolone pensi alla pasticceria, loro alla loro sfida.

Pier (l'amico per il quale avevo aperto il post oltre 2 anni fa) a pochi metri dalla vetta è tornato ad un campo per accompagnare l'amico che stava male.

Altri due compagni sono arrivati in vetta e lui messo al sicuro l'amico è salito da solo in vetta incontrando gli altri due che scendevano.

Ci è arrivato, lo hanno visto, ma poi è sparito Dio solo sa dove è finito.

Se avesse rinunciato alla vetta (tanto era arrivato vicino per me la differenza sarebbe stata poca, per lui no era la sua vita) sarebbe ancora sui campi da sci a dirmi che sono un palo, invece no era la vetta più alta al mondo il suo sogno era anni che si preparava.

Dei pasticcini non gli fregava una cippa era la vetta che lui voleva...e l'ha avuta, come ultima cosa della sua vita.

[Stefano73]

Ti seguo, però attenzione la montagna non è la tua vita, per loro si.

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[Autodelta85]

Ti seguo, però attenzione la montagna non è la tua vita, per loro si.

[Stefano73]

Per gli alpinisti professionisti è diverso non ricordo il nome dell'alpinista morta qualche mese fa ma aveva dichiarato: "se mi succede qualcosa lasciatemi sulla montagna" penso che valga per tutti questi grandi personaggi

[duetto80]

..è chiaro, al pari di un navigatore solitario o comunque di persone che di professione, non dico sfidano perchè non sarebbe giusto, ma vivono con e contro la natura.

[stev66]

senza contare che nell'alpinismo e' connaturato "alzare l'asticella" come si suol dire.

Io che sono gitante della domenica posso dire vabbe' chi se ne frega torno la prossima volta sul Maggiorasca.

Chi e' in sfida con se stesso no.

Se andate a vedere, di certe generazioni di alpinisti vivi ne son rimasti pochi.

[Mivar]

mi rendo conto che allora Messner è veramente un alieno..

[owluca]

, ma se vedo che la situazione è brutta e il meteo mi ha tirato qualche scherzo giù a fondovalle

...anche a costo di "minacciare" i compagni ricordandogli l'immagine del faldone presente in ogni stazione di "polizia" nepalese pieno di fotocopie di documenti di identita' di gente mai tornata...