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Thesis...una tragedia secondo PM


Stefano73

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In generale ribadisco che Thesis ha raggiunto in pieno l'obiettivo di far parlare di se' e della marca, sia in Italia che in Europa. Stilisticamente e meccanicamente e' diventata un punto di rottura, tale da fare invecchiare di colpo le concorrenti. Di colpo e' diventata argomento di discussione, ha diviso i potenziali clienti, e nell'immaginario collettivo l'unico ostacolo realmente insuperabile ( per ora ) e' la presunta infinita affidabilita' e l'alta rivendibilita' MB. Chi parla infatti di BMW 5 o Audi A6, o Volvo S80 ? Inoltre, pur essendo ignorante in fatto di marketing, credo che i bassi numeri fossero stati previsti ( al di la' di quelli proclamati, che a volte sono una forma di pubblicita' ), quindi non penso che l'operazione sia economicamente in perdita. Il risultato e' che, agli occhi dell'Europa, da marca agonizzante Lancia e' ridiventata marca esistente ed in grado di progettare macchine eccelse ed all'altezza delle migliori. E questo va al di la' dei numeri di vendita.

La storia dell'auto e' piena di vetture che non sono state successi economici, ma che ancora adesso ricordiamo e "veneriamo", e che danno lustro alla casa che le ha progettate. Per es. ricordiamo NSU per la coraggiosa Ro 80 spyder con motore Wankel, non certo per la robustissima e grande successo di vendita Prinz.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest fabvio

caro pm .... ti rispetto ma proprio non ci capiamo.

quello che volevo significare col mio messaggio era in concetto secondo il quale ..... l'idea di fare una icona comportava scelte opposte allo strasuccesso commerciale.

se si fose voluta fare una macchina dai grandi numeri ... si sarebbe dovuto seguire quello che il mercato avrebbe accettato dal marchio lancia e quindi al massimo una sorta di kappa ristilizzata e aggiornata.....oppure una thema che è la stessa cosa.... se ne sarebbero vendute ma non si sarebbe creata una icona.

.....

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carissimo fabvio, ho capito quello che dici, il problema è che non mi pare che il gruppo FIAT sia in grado di fare scelte del genere, lo può fare VW con Phaeton perchè nonostante un pò di crisi ha un buon cash flow, ad esempio, ma FIAT è una società che per far fronte ai propri debiti deve vendere i gioielli di famiglia, con le loro entrate fallirebbero nel giro di pochi mesi! In una situazione del genere dovevano fare un prodotto con una linea meno controversa, venderne di più e almeno garantirsi la sopravvivenza e un futuro. Spero di sbagliarmi ma mi pare che la situazione sia molto più problematica di come la si dipinga.

Fortunatamente tra poco arriverà la Y e poi magari questa nuova media, sarebbe certamente una boccata d'assigeno, ma al momento attuale con Thesis hanno preso un rischio grandissimo, perchè al momento non c'è nessun modello Lancia che venda bene. Considera che, e questi sono dati pubblici!, quando si parlava di ingressi nel capitale di FIAT di gruppi esterni, la chiusura di Lancia questi signori la davano per scontata. Adesso gli Agnelli hanno venduto l'argenteria, ma se quei soldi non bastano, Lancia è la prima a cadere. Se invece di 500 Thesis al mese se ne vendevano 1500 come ai tempi della tanto vituperata Thema (o anche solo della Kappa) la situazione sarebbe molto molto diversa.

Ciao

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Guest T a u r u s

...che i modelli con cui perde soldi Lancia attualmente sono Y e Lybra non Thesis o Phedra........il costo di produzione e' una cosa non ovvia anessa in molti particolari e processi produttivi esempio la 206 che costa meno per essere prodotta della 106 ma per fattori commerciali la 106 e' venduta in prezzi molto piu' bassi......la situazione finanziaria della Lancia migliorera' con la nuova Ypsilon vettura che costa in produzione meno della vecchia grazie a nuovi processi di produzione offrendo un prodotto che puo' essere venduto in prezzi molto piu' alti creando profito per la societa'.........Y e Lybra sono vetture che utilizzano scocca autoportante il che determina una certa produzione piuttosto alta per superare il breakeven point mentre vetture come Thesis che utilizzano telai spaceframe o misti multiframe possono essere prodotte in volumi molto bassi e facilmente adattati alle esigenze del mercato.

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Parlare di Thesis come icona mi sembra esagerato. Un'auto che puo essere considerata un'icona dell'automobile deve essere un'auto rivoluzionaria e di successo. Onestamente mi sembra che Thesis non risponda a nessuno dei due criteri. quello che si puo dire è che Thesis ha un design sui generis e non facilmente apprezzabile da tutti ed alcune soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Essere stravaganti non significa essere geniali per forza. Poi i gusti personali sono una cosa differente, ma il successo di un modello lo sancisce il mercato e non uno sparuto gruppo di fans entusiastici. Lancia con Thesis voleve dare un segnale forte e positivo. La domanda è: ci è riuscita? A me non pare. L'auto non riscuote il successo sperato (?!?) ed è spesso oggetto di feroci critiche da parte del pubblico. E tra le altre cose non sono affatto convinto che per risvegliare la passione per Lancia fosse Thesis l'auto piu indovinata visto che la storia recente Lancia si richiama ad auto che dominavano i rally come stratos, Fulvia, 037 e Delta.

A me piacciono molto gli interni e alcune soluzioni stilistiche esterne. Ma non comprerei mai un auto perche mi piacciono i fanalini a led posteriori. La valutazione è piu globale. Per me Lancia con Thesis ha toppato di brutto. Fulvia e Stilnovo, se i disegni non mentono e la Lancia ci investira, saranno successi, perche vanno incontro ai desideri degli automoblilisti. Alla fine il discorso è persino banale. le auto belle vendono, le altre vendono meno.

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Senza poi dimenticare che, come dice PM, progettare e produrre un auto, con l'obiettivo di venderne poche, quando gia Lancia soffre di anoressia cronica mi sembra puro masochismo. Meglio progettare un'auto come la Scenic, convenzionale quanto si vuole ma che spopola, o produrre la Multipla con lo scopo di venderne poche? Di Renault sappiamo tutti i risultati che ha ottenuto negli ultimi anni. DI Fiat pure (purtroppo)

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non sapevo che Y e Lybra fossero in perdita (essendo entrambi progetti vetusti e soprattutto basati fortemente su altre vetture, oltre ai pianali si parla di tutta la meccanica e l'elettronica mutuata da altre auto del gruppo, mi stupisce veramente che siano in perdita, però mi permetto di ricordare che il nostro buon Boschetti ha ripetutamente detto che la Thesis è un prodotto in perdita, speriamo che la situazione sia mutata.

Per quanto riguarda la Phedra sono contento che ci sia e che venda e faccia utili, ne ho appena vista una e come ho già detto non sono un appassionato di quel genere di prodotto ma ha una linea armonica ecc e infatti si vende!

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Guest T a u r u s

....come utile......e a volte dare anche notizie false se servono come la diatribe su Thesis e per finire con questa storia Fiat Auto non perde soldi con la Thesis nei volumi attuali.perde invece con Lybra una vettura fatta per una produzione media di 80.000(100.000 a regime....)vettura con break even point sulle 50.000 vetture che ha venduto oltre 50.000 vetture solo nel primo anno completo cioe' nel 2000 ma che nel 2002 ha venduto poco sopra di 20.000vetture............(pochissime per una vettura con telaio autoportante...)

Y e' nei limiti del break even(80.000 vetture) ha avuto una buona carriera ma ormai i volumi sono molto bassi all'estero(dove si facevano le vendite delle versioni piu' profitevoli) ed in Italia anche se il volume e' buono si vendono le versioni base che sono una fascia con bassissimo profito.

Thesis grazie alla tipologia telaistica ha una produzione molto flessibile che tra l'altro non richiede gli investimenti per grossi macchinari di stampaggio che richiede la produzione di vetture con scocca autoportante.

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Guest fabvio

ringraziendo taurus per le preziose ed interessanti informazioni.....

tra l'altro non ricordo onestamente dichiarazioni di boschetti sulle perdite che genererebbe thesis.... mentre le ricordo chiaramente riguardo a testore.

poi la situazione si è modificata , ma io non credo + di tanto dal punto di vista telaistico quanto da quello motoristico..... in effetti all'inizio thesis non prevedeva quasi per niente motorizzazioni di origine italiana..... con l'accordo con gm le prospettive si sono forse modificate .... ma la modifica di questa strategia ha richiestoi un anno di stallo ..... certo oggi sappiamo che dell'isuzu il nuovo motore mj avrà ben poco.... se questo è un bene sotto un certo punto di vista ........ sicuramente non lo è stato da un punto di vista commerciale dato dati i continui rinvii della data di presentazione

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Io sono d'accordo con i quali dicono che la Thesis sia riuscita a centrare l'obbiettivo in pieno,riuscendo a portare all'interno della Lacia un nuovo e ritrovato entusiasmo, che è riuiscito a portare alla nascita di una bellissima monovolume, la Phedra e porterà anche la nuova Ypsilon.

Ma sopratutto è riucita a portare un enorme interesse da parte degli italiani, e penso anche degli europei, nei confronti della Lancia, che considerando la situazione in qui riversava la marca di Torino non è poco.

Vi porto come esempio, oggi, quando ero in centro del mio piccolo paese (San Gimignano), e, di un tratto passa una Thesis, e, tutti gli uomini nei paraggi, si sono girati e guardarla, lasciandosi a andare anche a degli ottimi commenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' stato allora che mi sono convinto che la Thesis ha vinto la sua sfida

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