NEgli uffici si lavora poco e male

[Autodelta85]

NEW YORK - Si lavora tanto e male negli uffici americani, ma il sospetto è che non si tratti solo di un problema delle aziende oltreoceano. Resta il fatto che in un lungo articolo il New York Times denuncia proprio come la perdita di tempo sia diventata una componente fissa nelle giornate lavorative della maggior parte delle persone.

LA PERDITA DI TEMPO - La media dei lavoratori americani spende in ufficio circa 45 ore alla settimana, anche se ci sono punte di 70 ma, secondo una ricerca di Microsoft, di queste «almeno 16 sono totalmente improduttive». Nella media degli impiegati a tempo pieno la resa migliore non si realizza prima delle 11 di mattina e non va oltre le quattro del pomeriggio. Il resto del tempo è quasi solo un presidio della posizione. Nel paese che guida il libero mercato il "facimme ammuina" resta un classico: si spostano un po' di carte da una scrivania all'altra e si tira sera.

I MOTIVI - Se gli analisti concordano sul fatto che il tempo perso sul lavoro ci sia e sia tanto, le loro opinioni divergono invece sui modi con cui lo si perde: secondo alcuni l'emorragia di efficienza maggiore finisce nella rete di Internet, secondo altri nelle riunioni. Per lo studio di Microsoft, ad esempio, esiste una media di almeno 5-6 ore a settimana di riunioni nel mondo del lavoro e, secondo il 70% degli intervistati, sono ore totalmente inutili o quasi. Ma perché si perde tutto questo tempo? Secondo Bob Kustka, fondatore della Fusion Factor, società di consulenza per i manager il motivo è ovvio: «Più a lungo si lavora, più tempo si perde. Bisogna pensare ai lavoratori come se fossero degli sportivi: in tutte le attività atletiche ci sono pause, intervalli, momenti nei quali si devono recuperare le forze. E questo avviene anche negli uffici». Tenendo anche conto che non tutti hanno la tempra di Federer o di Gattuso.

LE SOLUZIONI - Quindi se lavorare per molto tempo significa quasi sempre lavorare anche molto male, la soluzione sembra semplice: lavorare meno e meglio. Alcune compagnie americane stanno prendendo proprio questa strada, che si è aperta dietro a un principio che suona come uno slogan: «Guarda quello che produco, non come lo produco». Nel quartier generale della società Best Buy, a Mineeapolis, per esempio, si è adottato un acronimo che è poi diventato di moda: il "Rowe", che in sostanza sta per «i risultati sono l'unico scopo del lavoro». Quindi, in pratica, basta orari fissi o gara a chi resta di più a presidiare la scrivania: liberi tutti, l'importante è fare e, se uno è veloce, meglio per lui: si riposi, ma a casa.

Stefano Rodi

01 giugno 2007

Avevo avuto una teoria simile ma tutti mi hanno sempre riso in faccia,schiavi del concetto di 8h lavorative.

Tutto nasceva dal fatto che io andrei anche a lavorare alle 6 di mattino,basta che alle 16 torni a casa perchè oltre quell'ora divento completamente improduttivo

Un modello del genere non lo vedrei bene in Italia però...nessuno farebbe nulla fino ai giorni delle scadenze,poi sotto a lavorare anche di notte, per terminare con delle boiate

[duetto80]

.......Tutto nasceva dal fatto che io andrei anche a lavorare alle 6 di mattino,basta che alle 16 torni a casa perchè oltre quell'ora divento completamente improduttivo

Un modello del genere non lo vedrei bene in Italia però...nessuno farebbe nulla fino ai giorni delle scadenze,poi sotto a lavorare anche di notte, per terminare con delle boiate

Vedi un'ipostazione simile con un orario superelastico teoricamente sarebbe perfetta.

Io personalemte l' applico; spesso sono in ufficio alle 7-7.15 del mattino, ma caschi il mondo io tra le 16.45-17.30 alzo le terga e me ne vò a godermi mio figlio, la mia famiglia.

Ma se venisse applicato a tutti i 300-400 dipendenti di un'azienda succederebbe il pandemonio.

La produttività crollerebbe per mancanza di responsabilità.

Inoltre un orario superelastico risolverebbe molti problemi di traffico.

[stev66]

l'orario superelastico lo puoi applicare solo in certe aziende pero' tipo R&D.

[<<Scarface>>]

Tenete conto che c'è un altro problema: se devi contattare fornitori o clienti e TUTTI hanno orai super-elastici è un delirio!

Io sono al lavoro alle 8.30, il mio fornitore arriva alle 10.40 e non posso chiamare, i miei clienti è dalle 7.15 che mi chiamano e io non c'ero...

Insomma, da noi se non altro sai che dalle 9 alle 17 (la media...) dovresti trovare tutti in ufficio!

a proposito di tempi morti/persi: AutoPareri è la prova che hanno ragione!!! :mrgreen::mrgreen:

O siamo tutti studentelli??

[duetto80]

L'orario superelastico si può applicare entro certi limiti, cioè almeno tra le 10 e le 16.30 ci devono essere tutti.

Poi si può applicare solamente a certi tipi d'aziende e a certi livelli.

Ma questi livelli sono di responsabilità e non di grado.

Oggi viene concesso solamente a dirigenti ed in alcuni casi ai quadri, ma non è detto che questi siano più responsabili degli impiegati o degli operai.

[TonyH]

Io personalemte l' applico; spesso sono in ufficio alle 7-7.15 del mattino, ma caschi il mondo io tra le 16.45-17.30 alzo le terga e me ne vò a godermi mio figlio, la mia famiglia.

Io invece sono il contrario, la mattina rendo una beneamata pippola, ma poi resisto fino alle 19:00 senza problemi...

[Autodelta85]

Io invece sono il contrario, la mattina rendo una beneamata pippola, ma poi resisto fino alle 19:00 senza problemi...

[Giò]

Che coglioni con questa produttività

Diciamola tutta e che in realtà

stiamo già lavorando troppo.

Quei C----i di Microsoft vogliono farci credere

che è necessario lavorare di più e meglio.

Per il lavoratore no di sicuro per l'azionista forse,

per il mercato nemmeno che scoppia per eccesso

di offerta. E' ovvio poi che microsoft vorrebbe

gente che dedica la vita all'azienda e molti pirla

devo dire li trova, pagati niente in rapporto a quello che

dedicano e fanno per all'azienda (sai cosa sono 100.000 euro per

Microsoft per un bel pirla che corre come uno scemo

sempre pronto a far contento l'azienda? niente) per fare

lì si non ricchi ma ricchissimi quelli che di soldi ne

hanno già una montagna. Così Mr. Oracle si fa' la coppa america

per non dire il resto, e un sacco di idioti sono felici di

lavorare per lui e contenti di dimostrare ogni giorno di essere supercompetitivi

e di dedicarsi all'azienda responsabilmente. L'altro intanto si scopa in barca le fighe alla faccia della produttività.

[TonyH]

Che coglioni con questa produttività

Diciamola tutta e che in realtà

stiamo già lavorando troppo.

In America.

In Italia no di certo.

Per moltissima gente già la definizione di "stanno lavorando" è eccessiva.....

[duetto80]

Io invece sono il contrario, la mattina rendo una beneamata pippola, ma poi resisto fino alle 19:00 senza problemi...

Ognuno di noi ha dei ritmi diversi, ecco perchè una superflessibilità in alcuni settori potrebbe aumentere la produttività.

Poi è logico che in catena di montaggio ci devono essere tutti contemporaneamente.

Ma in settori come il Marketing, il commericale ed altri potrebbe essere applicato.

In amministrazione meno, diciamo in flessibilità limitata.