La verità sulla scuola diaz ?? ( nuove dichiarazioni di un funzionario di Polizia )

[GTVeloce 71]

Per essere precisi, se un militare commette un reato militare viene giudicato da un Tribunale militare, se commette un reato comune viene giudicato da un Tribunale ordinario, se con la stessa azione commette sia un reato comune che un reato militare, ciascun Giudice si tiene il suo a meno che il reato comune non sia più grave di quello militare, nel qual caso giudica tutto il Tribunale ordinario. Poi, dove il militare sconti la pena è altra questione.

Per i fatti di Genova, comunque, si procede per reati comuni e quindi giudica il Tribunale ordinario, per chiunque.

[komakino]

Vedo solo oggi questa discussione, e ovviamente provoca in me un certo sgomento, perché si vede chiaramente come quella vicenda abbia logorato gli animi delle persone ed esasperato la contrapposizione politica in questo paese.

Voglio dire la mia, partendo però da una visione diversa di quegli eventi, poichè osservo che gli interventi si concentrano solamente su quello che è avvenuto in quelle giornate, e non su quello che è successo prima.

Se non capiamo come siamo arrivati a quei tristi eventi, commettiamo infatti un errore di analisi profondo, e non cogliamo le reali responsabilità di chi a vario titolo ne è stato coinvolto.

In primo luogo, come in ogni manifestazione che si rispetti, vi è sempre uno o più incontri fra forze dell'ordine e rappresentanti dei movimenti o attori coinvolti nelle manifestazioni nei giorni (o nelle settimane) antecedenti l'evento. E' prassi che funzioni così, specie per quelle che hanno una rilevanza particolare.

E' ciò che successe esattamente nelle settimane precedenti al G8, ma solo fino ad un certo momento. Infatti, una-due settimane prima delle due giornate di manifestzione questo dialogo si interruppe. I motivi per cui è venuto meno il dialogo fra istituzioni - manifestanti non sono chiari, possiamo solo fare supposizioni, ma finiremmo con lo scadere nella dietrologia politica, e questo non gioverebbe alla discussione.

Ad ogni modo è così che andò, ci sono studi e pubblicazioni a documentarlo, chi è interessato si informi.

Questa interruzione dei contatti, nella quale si dovevano concordare percorso, modalità delle manifestazione, azioni simboliche (come lo sconfinamento di alcuni gruppi all'interno della cosiddetta zona rossa) è all'origine dei guai e delle nefandezze che si sono susseguiti in quei giorni.

Inoltre, forse in molti qui non hanno capito che cosa sia stato il G8 2001. E' stato nè più né meno che un regolamento di conti. In parte per eventi simili successi nell'anno precedente a Napoli (con cariche e controcariche, abusi, violenze ecc.) ma soprattutto perché Genova 2001 è stato l'occasione di richiamo per tutta una serie di categorie di "soggetti" che intendevano diciamo "confrontarsi" con le forze di polizia. E quindi "black block", ultras di varie squadre di calcio (giuliani erano un ultras del geona e il gruppo di persone attorno a lui nel momento della sua morte erano in buona parte ultras a loro volta), estremisti di sinistra ed estremisti di destra, che si sono incrociati, confusi e affiancati con buona pace di ideologie e simpatie politiche opposte. Più tutta una serie di altri soggetti che possiamo ricondurre all'insieme di gente che voleva far casino e basta.

A fronte di questa quadro della realtà, è chiaro che ci sono precise responsabilità, nell'ordine:

delle istituzioni, che hanno mal gestito quella situazione, interrompendo incomprensibilmente il dialogo con gli organizzaotori e i rappresentanti dei movimenti, in un quadro generale di alto rischio per la sicurezza di cittadini e manifestanti.

- degli organizzatori (casarini, agnoletto e chi vi pare...) che hanno avuto la grave responsabilità di non fare nemmeno un comunicato, nei giorni precedenti al G8, in cui si sarebbe dovuto perlomeno dire a chiare lettere che chi veniva alla manifestazione lo faceva suo rischio e pericolo, poichè nè loro nè altri erano nelle condizioni di garantire uno stato di sicurezza. Quindi in questo caso parliamo di gravi responsaibilità politiche, che in qualsiasi altro paese civile avrebbero comportato l'allontanamento di simili soggetti dall'arena politica quantomeno per manifesta incomptenza, ma mi risulta che sia successo l'esatto contrario.

- delle forze dell'ordine, che si sono macchiate di episodi gravissimi (cariche indiscriminate, abusi su persone inermi e inquinamento delle prove come minimo) gettando così disonore sul corpo dell'arma, e andando ad incrinare, almeno secondo la sensibilità di molti, il rapporto di fiducia che ci dovrebbe essere fra cittadino e tutore dell'ordine, aspetto che secondo me anche qui in molti sottovalutano. Perchè che più di qualcosa non sia andato in quei giorni è del tutto evidente, e negarlo vuol dire veramente avere il prosciutto sugli occhi.

E questo è quanto mi sento di dire su questa brutta storia, con il rammarico che nel mezzo ci sia finita tanta gente che in buona fede era andata li per esprimere la propria opinione, su argomenti fra l'altro importanti. E questo è il mio primo e ultimo intervento su questa faccenda, perchè il ripensare a quei giorni provoca in me solo un senso di nausea...

[ludico]

A fronte di questa quadro della realtà, è chiaro che ci sono precise responsabilità, nell'ordine:

nulla da aggiungere, se non che l'atmosfera pesante si sentiva già da diversi giorni prima

[Autodelta85]

- degli organizzatori (casarini, agnoletto e chi vi pare...) che hanno avuto la grave responsabilità di non fare nemmeno un comunicato, nei giorni precedenti al G8, in cui si sarebbe dovuto perlomeno dire a chiare lettere che chi veniva alla manifestazione lo faceva suo rischio e pericolo, poichè nè loro nè altri erano nelle condizioni di garantire uno stato di sicurezza. Quindi in questo caso parliamo di gravi responsaibilità politiche, che in qualsiasi altro paese civile avrebbero comportato l'allontanamento di simili soggetti dall'arena politica quantomeno per manifesta incomptenza, ma mi risulta che sia successo l'esatto contrario.

SOno molto contento chq qualcuno parli di questa cosa che io ho scritto per mesi ma nessuno mi ha mai quotato,quindi sono stato ignoranto.

Certo è che non ci vorrebbe un comunicato ufficiale per dire "state attenti,si rischiano legnate"...è una cosa che anche un bambino di 10 anni capirebbe.Ora o sono io che ho troppa fiducia nella mente umana(forse è così),oppure i contestatori hanno guizzo d'ingegno pari a 0

[copco]

SOno molto contento chq qualcuno parli di questa cosa che io ho scritto per mesi ma nessuno mi ha mai quotato,quindi sono stato ignoranto.

Certo è che non ci vorrebbe un comunicato ufficiale per dire "state attenti,si rischiano legnate"...è una cosa che anche un bambino di 10 anni capirebbe.Ora o sono io che ho troppa fiducia nella mente umana(forse è così),oppure i contestatori hanno guizzo d'ingegno pari a 0

Se ragioniamo così cominciamo col non andare alle manifestazioni, alle partite etc. e finiamo col non uscire di casa manco per andare al cinema a vedere un film su Cappuccetto Rosso.

[Matteo B.]

intervengo nella discussione per dire solo che ciò che è avvenuto a Ge è responsabilità di ENTRAMBE le parti (manifestanti/governo-FFO).

[ludico]

Certo è che non ci vorrebbe un comunicato ufficiale per dire "state attenti,si rischiano legnate"...è una cosa che anche un bambino di 10 anni capirebbe.

è terribile come per esercitare un diritto costituzionalmente garantito si debba rischiare il collo, manco fossimo in russia.

[Alex87]

è terribile come per esercitare un diritto costituzionalmente garantito si debba rischiare il collo, manco fossimo in russia.

ed è terribile che mi vengono a sfasciare la vetrina del negozio e a dare fuoco alla macchina senza motivo.

Così come è terribile che un militare di leva è messo alla gogna perchè ha sparato in aria per paura di un estintore che stava per volargli sulla testa... e a un delinquente, un criminale, venga intitolata un'aula del senato...

A Genova c'era la guerra... in guerra i diritti non esistono!!!

[Autodelta85]

Se ragioniamo così cominciamo col non andare alle manifestazioni, alle partite etc. e finiamo col non uscire di casa manco per andare al cinema a vedere un film su Cappuccetto Rosso.

Eh vabbeh non so cosa dirti...vai pure ai tuoi girotondi o allo stadio,poi però se ti arriva una legnata non venire a fare piagnistei.

Bisogna pur sapere distiunguere situazioni a rischio da situazioni non a rischio

Per i lresto quoto Alex

[ludico]

Eh vabbeh non so cosa dirti...vai pure ai tuoi girotondi o allo stadio,poi però se ti arriva una legnata non venire a fare piagnistei.

invece nel momento in cui ci si becca una legnata per manifestare il proprio pensiero significa che è giunta l'ora di incazzarsi davvero