La Ferrari sabotata!!

[itr83]

da lastampa.it

«Il nostro sport perde credibilità - dice Todt -. Nei prossimi giorni rifletteremo e vedremo se e che cosa è il caso di fare»

La Ferrari è sempre stata legalista ma, di fronte ad uno scandalo simile, devono fare qualcosa di clamoroso! speriamo........

e quel figlio di p.... di dennis non è completamente soddisfatto......... quando si dice avere la faccia come il culo!!!!!!!!

ora devo convincere mio zio a vendere la Mercedes!

[Navarre75]

Ecco :

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2007/07_Luglio/27/macaluso.shtml

DECISAMENTE VERO...la Juventus è stata sbattuta in B per molto meno!!!

Qui si doveva punire in modo esemplare la McLaren, ma hanno prevalso gl'interessi economici di un Mondiale che sarebbe morto da ieri con una condanna!!!

Perfetto così! Ribadisco: poi sarebbe il calcio lo sport senza credibilità!!??

[Navarre75]

e quel figlio di p.... di dennis non è completamente soddisfatto......... quando si dice avere la faccia come il culo!!!!!!!!

Capite ora perché lo voglio vedere DISTRUTTO ed in lacrime, chiedere perdono con i mocciolini che gli colano dal naso???!!!

[Quo.Lore]

Ma dov'e' Artemis ? M'aspettavo una bella bestemmiata da parte sua

[Pietro84]

Ma dov'e' Artemis ? M'aspettavo una bella bestemmiata da parte sua

vedo che gli Artemis-fan aumentano mi associo... Samuuuuu?

P.S. ma secondo voi è un caso che un utente che si era fatto dis-iscrivere, poi si è iscritto di nuovo, ma non scrive mai, torni a scrivere solo in questo topic?

oltretutto sostenendo tesi palesemente in contrasto con la maggioranza del forum (e di chi ragiona in generale)...

[AndreaB]

P.S. ma secondo voi è un caso che un utente che si era fatto dis-iscrivere, poi si è iscritto di nuovo, ma non scrive mai, torni a scrivere solo in questo topic?

oltretutto sostenendo tesi palesemente in contrasto con la maggioranza del forum (e di chi ragiona in generale)...

Ignoralo.

[_reqUiem_]

dalla gazzetta:

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2007/07_Luglio/27/montezemolo.shtml

Montezemolo ai ferraristi

"Tranquilli, non finisce qui"

Il presidente della Ferrari all'uscita da Maranello rassicura i tifosi. Si va verso il ricorso? Per ora non è stata presa nessuna decisione ufficiale, ma sono molte le telefonate con Jean Todt

MARANELLO (Mo), 27 luglio 2007 - "Voglio dire ai tifosi che stanno contattando la Ferrari da tutto il mondo, offesi per la decisione presa ieri a Parigi, che possono stare tranquilli perché questa storia non finirà qui". Così Luca di Montezemolo lasciando la sede dell'azienda di Maranello per recarsi a Roma ha voluto rassicurare il popolo delle 'rosse' lasciando capire che la Ferrari ha intenzione di andare avanti nella difesa delle proprie ragioni.

IPOTESI RICORSO - Dopo "l'incomprensibile e grave" sentenza di Parigi, in casa Ferrari è il momento di pensare a come agire per tutelare i propri diritti. "Stiamo riflettendo su che cosa fare" si limitano a commentare a Maranello, mentre l' amministratore delegato Jean Todt è rimasto a Parigi per altri impegni. Al momento non sono previste riunioni ufficiali per valutare se presentare o meno appello alla sentenza di Parigi. In ogni caso ieri Todt e Montezemolo si sono sentiti più volte. "È inutile dire che il fatto che la McLaren sia stata giudicata colpevole sia giusto, ma è difficile capire che uno ritenuto colpevole poi non subisca una pena" è stato il commento del manager francese. "È incomprensibile accettare che non ci sia sta una sanzione - ha aggiunto Todt - tutto ciò legittima comportamenti sleali in Formula 1 e tutto questa crea un precedente molto grave".

FIA AMBIGUA - È probabile che ai vertici della Fia abbiano pensato che una decisione punitiva ai danni della McLaren avrebbe sconvolto gli interessi del Circus e così è arrivata l'ennesima decisione salomonica della Federazione internazionale che non cambia gli equilibri. Il campionato va avanti, non è successo nulla per lo sport. Al contrario le inchieste della Procura di Modena e quella dell'Alta Corte di Londra non si fermano. La speranza della Ferrari è di avere una decisione corretta su quello che è successo.

[AndreaB]

Non dimentichiamoci che se un team decide di non correre anche un solo GP è a rischio "multone": ricordate Indy 2005 con tutte le squadre gommate Michelin che si ritirano alla fine del giro di schieramento proprio x non incorrere in guai con la federazione?

Potrebbe essere un'idea x il prox GP d'Ungheria....

[Artemis]

vedo che gli Artemis-fan aumentano mi associo... Samuuuuu?

LOL, mi chiamate ed arrivo.

Comunque non ho scritto non a caso... che si può dire che non sia già stato detto?

Trovo che sia evidente che il giro di interessi dietro alla F1 e dietro l'intergrità agonistica della McLaren sono superiori a quanto immaginabile.

Del resto, ne discutevo ieri sera con abarth03 su msn, l'amministrazione Mosley/Ecclestone sulla F1 ha dimostrato tempo fa, e ancora dimostra, quanto vale.

Mai, nemmeno ai tempi dell'amministrazione dittatoriale di Balestre, la F1 era stata così tanto uno strumento pubblicitario e così poco una competizione reale.

Loro hanno voluto la formula 1 dei costruttori, hanno voluto un limitato numero di auto in pista e hanno messo paletti immensi all'iscrizione al campionato.

Oggi si parla di diritti televisivi più che di tempi sul giro, e anche la gestione del calendario va sempre più verso piste finte e pensate unicamente per accogliere persone.

Tutto ciò non ha nulla a che fare con le corse, ma molto ha a che fare con lo show business.

Questa decisione conservativa, fatta apposta per non mutare l'andamento del campionato, va proprio in questa direzione: evitare un danno economico.

Non c'è da sorprendersi in nessun caso di come sono andate le cose, per quanto triste sia.

P.S. ma secondo voi è un caso che un utente che si era fatto dis-iscrivere, poi si è iscritto di nuovo, ma non scrive mai, torni a scrivere solo in questo topic?

oltretutto sostenendo tesi palesemente in contrasto con la maggioranza del forum (e di chi ragiona in generale)...

Di chi stai parlando?

[Wilhem275]

Di chi stai parlando?

Non di te