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La Ferrari sabotata!!


_reqUiem_

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Altri tempi purtroppo, altri tempi...:(

Balestre sarà stato sicuramente un dittatore, capace pure di minacciare Senna di revocargli la superlicenza se non avesse ritrattato le sue dichiarazioni (fine '89 se ricordo bene) ma era pur sempre un campionato in cui l'unico costruttore completamente autonomo era la Ferrari, visto che la Renault si era ritirata come costruttore a fine '85. Oggi cos'abbiamo? Che gli unici "garagisti" rimasti sono la Williams e la Spyker, mi sa...non tengo in conto la Superaguri essendo quest'ultima una sorta di team satellite non ufficiale della Honda...

La sentenza di ieri dimostra che ormai conta solo il business. A qualsiasi costo. E la cosa più triste è che io, in qualche modo, me l'aspettavo. :(

Quasi quasi preferisco la F.1 di Balestre dove per lo meno i team erano ancora, per la maggior parte, a dimensione umana e non impegnati fino allo spasimo a rincorrere il motorhome più appariscente.

i fatti recenti dimostrano cmq che la F1 supertecnolgica è una cazzata immane.

-costa una cifra

-non è spettacolare (lo sforzo in tecnologia è invisibile allo spettatore)

-il pilota (l'uomo in generale) conta sempre meno

-ti obbliga a segreti di livello militare ma di quelli pesanti

-bisogna passare per forza attraverso i "grandi costruttori" che vedono lo sport del motore solo come una gigantesca televendita, con le storture che sappiamo

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i fatti recenti dimostrano cmq che la F1 supertecnolgica è una cazzata immane.

-costa una cifra

-non è spettacolare (lo sforzo in tecnologia è invisibile allo spettatore)

-il pilota (l'uomo in generale) conta sempre meno

-ti obbliga a segreti di livello militare ma di quelli pesanti

-bisogna passare per forza attraverso i "grandi costruttori" che vedono lo sport del motore solo come una gigantesca televendita, con le storture che sappiamo

Quoto tutti i punti!!!! :clap In alcuni settori occorre una pesante semplificazione (aereodinamica e controlli elettronici per primi) come deve essere semplificato il regolamento tecnico. Ad oggi ognuno lo interpreta come meglio crede...

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Proprio in virtù di quello che dici Matteo non sarebbe male se la Ferrari si ritirasse dalla F1 e organizzasse un campionato antagonista più economico e spettacolare. Certo non è semplice sciogliere il patto che lega il Cavallino al Circus, però alla luce di ciò che è successo (e cioè è stato violato il regolamento) di sicuro si troverebbe qualche cavillo per rompere unilateralmente tale accordo.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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MILANO, 27 luglio 2007 - "Non ci è stata data la possibilità di intervenire attivamente come avremmo voluto". Il giorno dopo la decisione del Consiglio Mondiale della Fia, Jean Todt non riesce a nascondere l'amarezza e la delusione per come la vicenda si è conclusa: "Ho potuto solamente fare alcune domande e rispondere ad altre - accusa - ma non abbiamo potuto presentare i nostri argomenti e i documenti a supporto di questi. Quella di ieri, comunque, non era un'udienza in un tribunale ma una riunione del Consiglio Mondiale della Fia, dove la McLaren era chiamata a rispondere delle accuse e a cui noi eravamo presenti solo come osservatori. Questa decisione resta molto deludente e sorprendente. Non è accettabile creare un precedente in un caso così importante in cui la colpevolezza accertata di una grave violazione del principio fondamentale della lealtà sportiva non determini automaticamente una sanzione. Da parte nostra andremo avanti per quanto riguarda le azioni legali in corso in Italia e in Inghilterra e non escludiamo di intraprendere altre azioni".

ACCORDO DISATTESO - L'amministratore delegato della Ferrari rivela poi alcuni retroscena della spy story: da un lato, infatti, la McLaren chiedeva alla Ferrari di risolvere i problemi in famiglia e dall'altro sapeva che un suo dipendente aveva informazioni segrete della Ferrari. "Alcune settimane dopo la gara di Melbourne, in occasione di una riunione, quelli della McLaren - spiega Todt - mi proposero di raggiungere una sorta di accordo per stabilire migliori rapporti fra le due squadre evitando eventuali reciproche denunce all'autorità sportiva. Gli risposi che mi era impossibile crederci perchè tante volte avevamo visto che certi impegni erano sempre stati disattesi da parte loro. Ci fu uno scambio di opinioni e, volendo credere che alla fine ciò fosse possibile, acconsentii a siglare, il 9 giugno scorso, questo accordo. Per tutto quel periodo e anche dopo - aggiunge il manager del Cavallino - la McLaren era perfettamente a conoscenza non soltanto delle email mandate dal nostro delatore (Nigel Stepney, ndr) ma anche del fatto che il loro chief designer (Mike Coughlan, ndr) era rimasto in contatto con lui e aveva ricevuto e continuava ad essere in possesso di un ingente quantitativo di informazioni tecniche di nostra proprietà. Quindi, da una parte ci veniva detto "fidiamoci l'uno dell'altro", dall'altra si nascondevano certi fatti gravissimi come quelli sopra citati, ben guardandosi di informarci come avrebbe richiesto lo spirito e la lettera dell'accordo".

POKER TRUCCATO - Per la Ferrari è stato come trovarsi a "giocare una mano di poker con un avversario che conosceva già le sue carte. La McLaren - sottolinea Todt - ha confermato di aver dovuto installare un firewall per impedire che altre informazioni provenienti da Stepney potessero arrivare alla squadra in maniera documentata. Inoltre Coughlan è stato invitato a dire allo stesso Stepney di smetterla di mandargli informazioni. Peccato che Coughlan prima gli abbia chiesto delle informazioni sul nostro sistema di ripartizione della frenata, poi sia andato a pranzo con lui in Spagna e se ne sia tornato serenamente a casa con 780 pagine di disegni, schemi, dati e quant'altro, cito il comunicato della Fia, atto a progettare, sviluppare, gestire e far correre una monoposto Ferrari di Formula 1 del 2007. Come confermato dalla stessa decisione di ieri, la violazione è data già dal semplice possesso delle informazioni, che di per sè costituisce un enorme vantaggio".

gazzetta.it

Ecco la dichiarazione di Todt a cui mi riferivo piu in alto.

Mi chiedo ancora con quale coraggio Dennis e' venuto a trovare Todt per gli proporre questo "patto di non aggressione"...

Sotto il profilo umano, Dennis e' sotto lo zero.

Quo.Lore

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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Proprio in virtù di quello che dici Matteo non sarebbe male se la Ferrari si ritirasse dalla F1 e organizzasse un campionato antagonista più economico e spettacolare. Certo non è semplice sciogliere il patto che lega il Cavallino al Circus' date=' però alla luce di ciò che è successo (e cioè è stato violato il regolamento) di sicuro si troverebbe qualche cavillo per rompere unilateralmente tale accordo.[/quote']

ma il problema non e' essere piu economico...ma tornare ad una categoria che e' al vertice anche come r&d e dove veramente si sviluppa tecnologia che domani vedremo sulle nostre auto...coi diritti TV che vanno condivisi tra i partecipanti senza FOA/Ecclestone..e ci sarebbe pure un bel nome...grand prix...come era il nome della categoria prima della F1 cioe'

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Guest DESMO16

..lo spettacolo é davvero poco, infatti quest'anno avrò guardato max 2 gare, tutt'altra cosa rispetto alla motogp..

..costi astronomici li conosciamo

..scusate, ma annni fa la Ferrari non aveva avuto collaborazioni dirette col Mossad? :D

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ma il problema non e' essere piu economico...ma tornare ad una categoria che e' al vertice anche come r&d e dove veramente si sviluppa tecnologia che domani vedremo sulle nostre auto...coi diritti TV che vanno condivisi tra i partecipanti senza FOA/Ecclestone..e ci sarebbe pure un bel nome...grand prix...come era il nome della categoria prima della F1 cioe'

Meno costi, più vantaggi dal punto di vista della R&D, più ricavi, maggiore spettacolo con benefici per la visibilità... Fossi alla Ferrari ci penserei davvero.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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Proprio in virtù di quello che dici Matteo non sarebbe male se la Ferrari si ritirasse dalla F1 e organizzasse un campionato antagonista più economico e spettacolare. Certo non è semplice sciogliere il patto che lega il Cavallino al Circus' date=' però alla luce di ciò che è successo (e cioè è stato violato il regolamento) di sicuro si troverebbe qualche cavillo per rompere unilateralmente tale accordo.[/quote']

Secondo me tra contratti e clausole varie la Ferrari è impossibilitata a fare una cosa simile, perchè se anche ci fosse una minima possibilità di abbandonare la F1 non sarebbe di certo uscita una sentenza del genere...

Tradotto: la Federazione se ne approfitta perchè sa che la Ferrari ha le mani legate.

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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ma il problema non e' essere piu economico...ma tornare ad una categoria che e' al vertice anche come r&d e dove veramente si sviluppa tecnologia che domani vedremo sulle nostre auto...coi diritti TV che vanno condivisi tra i partecipanti senza FOA/Ecclestone..e ci sarebbe pure un bel nome...grand prix...come era il nome della categoria prima della F1 cioe'

Incrocio le dita. Ho tutto il tempo per aspettare e spero proprio, dopo questa "porcata", che qualcosa cambi....se avete in mente qualcosa di diverso.

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