Non voglio questa cultura...

[Mivar]

intanto la regione lombardia finanzia la circoncisione rituale agli immigrati e non patrocinia il pride di milano. Alla faccia della società aperta.

glielo tagliassero l'uccello,altro che circoncisione...ma che merda comunque,siamo un paese farsa ormai...

Il nostro presidente della Provincia ha deciso nei giorni scorsi di cambiare i criteri di assegnamento delle case e dei contributi privilegiando i residenti italiani invece che gli immigrati , che col fatto che fanno venti figli alla volta sorpassavano tutti nelle graduatorie, magari anche l'anziano che da 30 anni aspetta una cazzo di casa dopo una vita a lavorare e a sgobbare....e subito levata di scudi da parte dei Verdi,ecc, che non è giusto,che si fomenta il razzismo...ma vaffanculo, gente che mi fa storie per un cazzo di presepe nel mio Paese, nell'asilo o nella scuola dei MIEI figli...spero che si vada avanti ugualmente...

[ACS]

intanto la regione lombardia finanzia la circoncisione rituale agli immigrati e non patrocinia il pride di milano. Alla faccia della società aperta.

capisco, ma vedi la circoincisione è una di quelle pratiche rituali dettate da esigenze igienico-sanitarie nate nella notte dei tempi, quando ancora gli dei erno la luna ed il sole, Tiamat e Marduk, etc etc.

Oggi non ce ne sarebbe + bisogno tranne in casi limite (si chiama fimosi). E cmq non comporta nessun pericolo ne malfunzionamenti fisiologici per la persona.

Nell'intento di una normalizzazione dell'integrazione sociale ed un controllo sanitario capillare ci sta che la sanità pubblica affronti la situazione come viene fatto da sempre x gli italiani di religione ebraica.

L'infibulazione è altra cosa e dettata invece da motivi di giogo sociale nei confronti delle donne, pericolosissima x la salute e soprattutto è una pratica di menomazione fisica con aberranti conseguenze psicofisiche per la persona che la subisce.

E ci sono pure tante donne che la praticano e la giustificano.

Il patrocinio al pride è lasciato al buon cuore di chi governa, e se permetti mi pare altra cosa.

Si mettessero d'accordo sulla convivenza civica e civile delle coppie di fatto e del pride me ne potrebbe fottere di meno...

[Guest EC2277]

...

Emiliano, ti do ragione, ma il fatto è che il 99% delle tradizioni sono derivate dalle religioni. Nascono nella notte dei tempi con motivazioni magari igenico-sanitarie (vedi x esempio il divieto di mangiare carne di maiale x i musulmani) ma poi sconfinano nella superstizione religiosa, con cui le istituzioni stesse si fanno forti per il controllo della popolazione, alimentando la superstizione nel corso dei secoli.

...

Concordo pienamente.

Infatti il mio era un invito a non scadere in discorsi qualunquisti, i quali sparano a zero sulla religione anche quando questa prescrive delle norme di comportamento dettate da validi motivi igienico sanitari; come il divieto di consumare alcolici e carne di maiale per i mussulmani o la pratica della circoncisione per gli ebrei.

Per il resto concordo con ogni singola parola che hai scritto.

[Roby]

e c'è gente che ancora passa le proprie vacanze in quei posti, per poi decantare la bellezza dei posti e della gente (????) per tutto l'anno in ufficio...e poi magari dell'Italia hanno visitato solo il parco sotto casa...ma sai..non fa immagine dire che quest'anno vado a Jesolo o a Cesenatico..vuoi mettere "vado in Egitto"...

.....fosse per me quei posti li raderei al suolo, comprese le piramidi e tutto il medio oriente...

Post volutamente polemico e superficiale, lo ammetto, probabilmente dettato da rabbia ma non mi rimangio neanche una parola.

Più che polemico, non c'entra nulla il fatto che non bisogna andare a visitare un posto solo perchè hanno una convinzione religiosa diversa, per folle che sia, e per quanto umanamente condannabili siano certe pratiche.

In poche parole, se noi smettiamo di andare in Egitto, non è che questi cambiano sistema....

[Mivar]

Più che polemico, non c'entra nulla il fatto che non bisogna andare a visitare un posto solo perchè hanno una convinzione religiosa diversa, per folle che sia, e per quanto umanamente condannabili siano certe pratiche.

In poche parole, se noi smettiamo di andare in Egitto, non è che questi cambiano sistema....

Lo so che non cambia nulla...ma perlomeno la mia coscienza è a posto.

[ludico]

capisco, ma vedi la circoincisione è una di quelle pratiche rituali dettate da esigenze igienico-sanitarie nate nella notte dei tempi, quando ancora gli dei erno la luna ed il sole, Tiamat e Marduk, etc etc.

Oggi non ce ne sarebbe + bisogno tranne in casi limite (si chiama fimosi). E cmq non comporta nessun pericolo ne malfunzionamenti fisiologici per la persona.

Nell'intento di una normalizzazione dell'integrazione sociale ed un controllo sanitario capillare ci sta che la sanità pubblica affronti la situazione come viene fatto da sempre x gli italiani di religione ebraica.

L'infibulazione è altra cosa e dettata invece da motivi di giogo sociale nei confronti delle donne, pericolosissima x la salute e soprattutto è una pratica di menomazione fisica con aberranti conseguenze psicofisiche per la persona che la subisce.

E ci sono pure tante donne che la praticano e la giustificano.

Il patrocinio al pride è lasciato al buon cuore di chi governa, e se permetti mi pare altra cosa.

Si mettessero d'accordo sulla convivenza civica e civile delle coppie di fatto e del pride me ne potrebbe fottere di meno...

mettiamo qualche puntino sulle i: la circoncisione è una pratica demolitiva, da qualche anno sostituita per la fimosi da altri interventi meno invasivi, e parlo con cognizione di causa essendo io ahimè circonciso.

Alle comunità ebraiche la mutua non ha mai dato una lira per la circoncisione.

Il pride è innanzitutto una commemorazione, esattamente come l'8 marzo per le donne, ed il fatto che non si patrocini quella ma si paghino le amputazioni genitali degli islamici è sintomo del problema che tu stesso hai rilevato aprendo questo topic

[Roby]

Lo so che non cambia nulla...ma perlomeno la mia coscienza è a posto.

Per carità, capisco la rabbia e la condivido. Ma il nostro turismo può alimentare casomai la loro economia, non certo il loro fanatismo religioso.

[Albizzie]

Per carità, capisco la rabbia e la condivido. Ma il nostro turismo può alimentare casomai la loro economia, non certo il loro fanatismo religioso.

non proprio. la mancanza dei soldi dei turisti occidentali può indurre un governo a rivedere la propria politica interna.

una sorta di boicottaggio. in questo caso è un'operazione vietata, ma solo sulla carta visto l'alto numero di bambine che la subiscono.

del resto perchè dovrei andare a portare i miei soldi in paesi dove vige la dittatura, dove non ci sono diritti umani, dove non vengono rispettate le minoranze?

[Roby]

del resto perchè dovrei andare a portare i miei soldi in paesi dove vige la dittatura, dove non ci sono diritti umani, dove non vengono rispettate le minoranze?

Liberissimo di non farlo, ma solo per convinzione personale, in quanto non c'è nessun collegamento tra questi fatti ( che non riguardano la politica interna ma la "religione") , e l'economia portata dal turismo.

[ACS]

Per carità, capisco la rabbia e la condivido. Ma il nostro turismo può alimentare casomai la loro economia, non certo il loro fanatismo religioso.

esatto, ricordiamoci che al migliorare delle condizioni socio-economiche di una popolazione si assiste anche ad una giustissima secolarizzazione della cultura, e conseguentemente delle pratiche tradizional-superstiziose di discendenza religiosa.

Il problema sta nel fatto che il nostro turismo è visto ancora come invasione culturale dai fanatici, e la redistribuzione della ricchezza generata è infimo rispetto alle potenzialità, ANCHE per i motivi di cui sopra.

Ai governi locali fa molto comodo lo status quo.

Intanto la UE continua a finanziare e contribuire con aiuti ANCHE gli stati con maggiore influenza fanatica.

Fosse x me tagliere ogni singolo euro, peraltro non dovuto, ai governi locali. Che si scannino tra di loro, infatti manco riescono ad andare d'accordo tra fazioni, sia a causa delle convinzioni religiose che delle conseguenti condizioni socio-economiche.

@ Ludico: gli interventi di circoincisione e fimosi fino a qche anno fa venivano praticati anche a carico del SSN, facendone richiesta.

Se il pride è una commemorazione che se ne faccia uno ed uno solo, non mi pare di vedere manifestazioni popolari x la festa della donna a parte il commercialissimo spandi-mimosa

Combattiamo da anni per una reale accettazione "culturale" di pratiche cosiddette ortodosse, non puoi pretendere che il pride venga assimilato nel giro di un lustro come fosse tradizione!!

Passi dalla parte del sobillatore, ammazza famiglie come vi è stato (ingiustamente) addebitato. Va bene far rumore, ma x quanti secoli si è cercato di far passare il divorzio in questo paese??

Cmq siamo OT, prima di preoccuparci del pride e dei problemi omo (di cui ben sai cosa penso) dovremmo scardinare questa cultura imperante che ancora attirbuisce a qualsiasi cosa attinente la sfera sessuale una accezione di sporco e taboo, e che dagli USA alla calabria influisce così pesantemente sulla psiche dei nostri figli!!

Poi vedi che ANCHE il resto verrà accettato + di buon grado, e spero con giudizio senza cadere negli estremi opposti, cosa molto pericolosa se lasciata in mano ai militanti omo...

Cominciamo a dare 20 anni 20, con certezza della pena, a chi favorisce, obbliga e infligge materialmente queste pratiche in italia, perchè ce ne sono parecchi!!

(ed una volta dentro, facciamogli assaggiare la nostra cultura del secondo sorriso carcerario...)