Criminalità, 9 italiani su 10 ha paura

[ACS]

Non convieni che marx sia stato un grande filosofo ed economista? Mi spiace,... Topolino è sicuramente una lettura che ti è più comune stando a quanto hai scritto sopra.

NO, NO ed ancora NO non convengo che KM sia un GRANDE filosofo ed economista.

E' stato un filosofo ed ha provato a creare una corrente di pensiero socioeconomica che si è rivelata completamente sbagliata nei presupposti e soprattutto inattuabile.

Se uno formula una teoria errata non può essere annoverato tra i grandi solo perchè dei pazzi utopisti credono che sia corretta...

Perchè provochi fino a farmi scadere in queste bassezze?

perchè spesso scrivi cose come se non abitassi su questo pianeta o sei di una ingenuità infinita oppure non vuoi vedere come stanno veramente le cose...

Tornando all'argomento del thread, non nego che esista un problema immigrazione, semplicemente ritengo che non sia così pressante come si vuol far credere.

io ho 36 anni, forse non assisterò alla cosa, ma verrà il giorno che tu e quelli che la pensano come te verrete smentiti dai fatti, che sono già in divenire...

Quanto al tema della legalità: penso che sia del tutto ragionevole pretendere il rispetto delle norme italiane. Penso che però il rispetto della legge debba essere accompagnato dall'integrazione e da uno sforzo congiunto degli ospiti e dei padroni di casa. Qui vedo tanta ostilità. Probabilemnte avrete le vostre ottime ragioni, che, per ora, non mi sento di condividere.

l'integrazione è necessariamente L'UNICA via, ma bisogna essere in DUE, accettare passivamente NON E' INTEGRAZIONE!!

E sai cosa c'è, il 90% di quelli NON VUOLE INTEGRARSI come lo intendi tu o come vorrei io. Te ne accogerai... ma forse sarà troppo tardi!!

Se quel che dici è vero, queste persone sono comunque esseri umani secondo me. Però sono anche persone molto male, è gente che non va emarginata, ma va aiutata, e di brutto... Penso che mandarli via, in questi casi, sarebbe da codardi, come abbandonarli ai loro problemi definitvamente, a una vita di espedienti senza via d'uscita. Sarebbe, viceversa, una dimostrazione di grande civiltà, aiutare ed educare questi pessimi genitori...

Ovviamente è la mia idea...

si aiuta fino ad un certo punto, e dall'altra parte si dovrebbe fare uno sforzo di accettare l'aiuto. Invece ti sputano in faccia, oppure appena giri la schiena...

Io ho fatto volontariato nella mia vita, ho convissuto con persone di svariate razze e culture, ho preso posizione contro il razzismo in maniera attiva, non faccio Goebbels di cognome, ma non sono ne Gandhi ne Madre Teresa, loro hanno avuto un ruolo preciso, necessario quanto efficace. A CASA LORO!!

Non sono mai andati a casa altrui ad insegnare come trattare gente con culture contrastanti che NON VOGLIONO saperne di integrarsi...

Un mio caro amico, che x oltre 10 anni ha svolto volontariato presso una comunità di immmigrati insieme a tutta la sua famiglia, al ritorno dalla missione in Somalia, mi ha confidato che a stare laggiù si rischai veramente di diventare razzisti, perchè loro sono i primi razzisti nei nostri confronti, e non certo x ripicca!!

I codardi sono quelli che si trincerano sempre dietro il politically correct. Ho già detto che secondo me OGGI non c'è una vera e propria emergenza criminalità rispetto a x es 30 anni fa, salvo alcune aree del paese. C'è qualcosa di differente però, molto strisciante e molto + pericoloso.

I fenomeni di emigrazione di inizio 900 avevano tutt'altra caratteristica e soprattutto un comune denominatore culturale. In un momento in cui c'era cmq una fortissima richiesta di lavoro ed opportunità per tutti.

Nonostante questo i primi 30 anni del fenomeno innescarono tensioni sociali non indifferenti.

Ora assistiamo, in Italia, ad un fenomeno molto peggiore in quanto non ci sono le opportunità, ne lo spazio fisico, inoltre culturalmente ci si scontra con ALMENO 500 anni di differenza in termini di arretratezza civile nei confronti dei musulmani, e di 100 anni di senso civico e rispetto per il prossimo nei confronti degli "slavi" o albanesi.

E guarda caso i problemi vengono TUTTI da li...

Tu mi dici che sarebbe un abbandonarli ai loro problemi?? e quali problemi loro mi creano nel momento in cui ho difficoltà a risolvermi i miei??

Gente che manda ad elemosinare bimbi e storpi, pena botte a non finire, io non la considero degna di annoverarsi tra gli esseri umani...

[Guest EC2277]

...

io ho 36 anni, forse non assisterò alla cosa, ma verrà il giorno che tu e quelli che la pensano come te verrete smentiti dai fatti, che sono già in divenire

...

Secondo i dati, diramati quest'anno, dal Ministero degli Affari Interni 1/3 dei reati è compiuto da immigrati (che costituiscono meno di 1/10 della popolazione) percui la smentita c'è già stata.

[Bender]

...... ma verrà il giorno che tu e quelli che la pensano come te verrete smentiti dai fatti, che sono già in divenire...

Io qualche anno fa la pensavo esattamente come Nogravity... purtroppo per nostra assoluta incapacità di imporci, di imporre le nostre regole, mi sono reso conto che le cose così come sono oggi non possono continuare.

Quoto tutto il tuo messaggio ax... ad oggi le cose stanno così e bisogna una buona volta aprire gli occhi e rendersi conto che alla fine il sogno di una società multirazziale come ce la immaginavamo (come me la immaginavo io) non esiste, non siamo riusciti a ricrearla.

Tutto questo per la inaspettata imposizione di persone che nel loro paese mai si sarebbero sognate di prendere certe posizioni, di gente che per via del nostro lassismo d'improvviso prende il sopravvento.

Siamo sempre noi che per paura di essere catalogati come razzisti o non so per quale motivo, siamo capaci di rinnegare quello che siamo e quelle che sono le nostre regole in favore di persone che poi in fin dei conti non meritano, perchè non contraccambiano.

Se sei immigrato devi avere una certa apertura mentale ed un certo grado di adattamento, cosa che in molti non dimostrano di avere...

Insomma se c'è qualcuno che si impone di indossare un burka perchè la sua religione glielo impone (vabbè lasciamo perdere....), non può pretendere, che quì da noi dove è vietato andare in giro con volto coperto, per legge, di continuare a farlo.

Se per loro questo diritto è oltre ogni legge, non lo è per noi.... comunque vada qualcuno ci rimette e non dovremmo essere noi.

L'apertura mentale, non c'è. Personalmente non mi sognerei mai di andare in un paese che non è adatto alle mie esigenze e comunque non mi sognerei mai di cambiarlo.

E' un modo di vedere le cose del tutto sbagliato, anche perchè poi certa gente pretende anche... non puoi gestire una scuola senza autorizzazione e riconoscimenti e poi magari un giorno pretendere che chi vi ha studiato trovi impiego.

Non puoi mandare i tuoi figli ad elemosinare e chissà cos'altro e poi pretendere una sistemazione, degli aiuti e sopratutto del rispetto.

Una madre non camminerebbe ai bordi di una tangenziale con un bambino in braccio, con le auto che gli sfrecciano a pochi cm, per andare ad elemosinare al casello. Non manderebbe i propri figli a borseggiare (perchè essendo minorenni non vengono arrestati, ma stranamente neanche affidati a delle comunità). In altre situazioni un tribunale dei minori li avrebbe presi ed affidati a qualche famiglia, una vera famiglia...

Stiamo sbagliando tutto.

Ad oggi, quello che siamo riusciti a fare, è ricreare ghetti e comunità isolate... questa non è integrazione... non è quello che mi immaginavo.

Se integrazione deve esserci (ed è quello che voglio) deve avvenire nel rispetto di quello che siamo...

Continuare con la strada della comprensione, ma solo da parte nostra, non ha senso

[Guest DESMO16]

Secondo i dati, diramati quest'anno, dal Ministero degli Affari Interni 1/3 dei reati è compiuto da immigrati (che costituiscono meno di 1/10° della popolazione) percui la smentita c'è già stata.

..a dire la verità sindaci/presidenti che prima ignoravano il problema ora hanno cambiato opinione leggi Penati o il multimediale camparino..

[ACS]

Io qualche anno fa la pensavo esattamente come Nogravity... purtroppo per nostra assoluta incapacità di imporci, di imporre le nostre regole, mi sono reso conto che le cose così come sono oggi non possono continuare.

Quoto tutto il tuo messaggio ax... ad oggi le cose stanno così e bisogna una buona volta aprire gli occhi e rendersi conto che alla fine il sogno di una società multirazziale come ce la immaginavamo (come me la immaginavo io) non esiste, non siamo riusciti a ricrearla.

Tutto questo per la inaspettata imposizione di persone che nel loro paese mai si sarebbero sognate di prendere certe posizioni, di gente che per via del nostro lassismo d'improvviso prende il sopravvento.

Siamo sempre noi che per paura di essere catalogati come razzisti o non so per quale motivo, siamo capaci di rinnegare quello che siamo e quelle che sono le nostre regole in favore di persone che poi in fin dei conti non meritano, perchè non contraccambiano.

Se sei immigrato devi avere una certa apertura mentale ed un certo grado di adattamento, cosa che in molti non dimostrano di avere...

Insomma se c'è qualcuno che si impone di indossare un burka perchè la sua religione glielo impone (vabbè lasciamo perdere....), non può pretendere, che quì da noi dove è vietato andare in giro con volto coperto, per legge, di continuare a farlo.

Se per loro questo diritto è oltre ogni legge, non lo è per noi.... comunque vada qualcuno ci rimette e non dovremmo essere noi.

L'apertura mentale, non c'è. Personalmente non mi sognerei mai di andare in un paese che non è adatto alle mie esigenze e comunque non mi sognerei mai di cambiarlo.

E' un modo di vedere le cose del tutto sbagliato, anche perchè poi certa gente pretende anche... non puoi gestire una scuola senza autorizzazione e riconoscimenti e poi magari un giorno pretendere che chi vi ha studiato trovi impiego.

Non puoi mandare i tuoi figli ad elemosinare e chissà cos'altro e poi pretendere una sistemazione, degli aiuti e sopratutto del rispetto.

Una madre non camminerebbe ai bordi di una tangenziale con un bambino in braccio, con le auto che gli sfrecciano a pochi cm, per andare ad elemosinare al casello. Non manderebbe i propri figli a borseggiare (perchè essendo minorenni non vengono arrestati, ma stranamente neanche affidati a delle comunità). In altre situazioni un tribunale dei minori li avrebbe presi ed affidati a qualche famiglia, una vera famiglia...

Stiamo sbagliando tutto.

Ad oggi, quello che siamo riusciti a fare, è ricreare ghetti e comunità isolate... questa non è integrazione... non è quello che mi immaginavo.

Se integrazione deve esserci (ed è quello che voglio) deve avvenire nel rispetto di quello che siamo...

Continuare con la strada della comprensione, ma solo da parte nostra, non ha senso

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[ISO-8707]

Io qualche anno fa la pensavo esattamente come Nogravity... purtroppo per nostra assoluta incapacità di imporci, di imporre le nostre regole, mi sono reso conto che le cose così come sono oggi non possono continuare.

Quoto tutto il tuo messaggio ax... ad oggi le cose stanno così e bisogna una buona volta aprire gli occhi e rendersi conto che alla fine il sogno di una società multirazziale come ce la immaginavamo (come me la immaginavo io) non esiste, non siamo riusciti a ricrearla.

Tutto questo per la inaspettata imposizione di persone che nel loro paese mai si sarebbero sognate di prendere certe posizioni, di gente che per via del nostro lassismo d'improvviso prende il sopravvento.

Siamo sempre noi che per paura di essere catalogati come razzisti o non so per quale motivo, siamo capaci di rinnegare quello che siamo e quelle che sono le nostre regole in favore di persone che poi in fin dei conti non meritano, perchè non contraccambiano.

Se sei immigrato devi avere una certa apertura mentale ed un certo grado di adattamento, cosa che in molti non dimostrano di avere...

Insomma se c'è qualcuno che si impone di indossare un burka perchè la sua religione glielo impone (vabbè lasciamo perdere....), non può pretendere, che quì da noi dove è vietato andare in giro con volto coperto, per legge, di continuare a farlo.

Se per loro questo diritto è oltre ogni legge, non lo è per noi.... comunque vada qualcuno ci rimette e non dovremmo essere noi.

L'apertura mentale, non c'è. Personalmente non mi sognerei mai di andare in un paese che non è adatto alle mie esigenze e comunque non mi sognerei mai di cambiarlo.

E' un modo di vedere le cose del tutto sbagliato, anche perchè poi certa gente pretende anche... non puoi gestire una scuola senza autorizzazione e riconoscimenti e poi magari un giorno pretendere che chi vi ha studiato trovi impiego.

Non puoi mandare i tuoi figli ad elemosinare e chissà cos'altro e poi pretendere una sistemazione, degli aiuti e sopratutto del rispetto.

Una madre non camminerebbe ai bordi di una tangenziale con un bambino in braccio, con le auto che gli sfrecciano a pochi cm, per andare ad elemosinare al casello. Non manderebbe i propri figli a borseggiare (perchè essendo minorenni non vengono arrestati, ma stranamente neanche affidati a delle comunità). In altre situazioni un tribunale dei minori li avrebbe presi ed affidati a qualche famiglia, una vera famiglia...

Stiamo sbagliando tutto.

Ad oggi, quello che siamo riusciti a fare, è ricreare ghetti e comunità isolate... questa non è integrazione... non è quello che mi immaginavo.

Se integrazione deve esserci (ed è quello che voglio) deve avvenire nel rispetto di quello che siamo...

Continuare con la strada della comprensione, ma solo da parte nostra, non ha senso

RIQUOTO

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[Guest EC2277]

Io qualche anno fa la pensavo esattamente come Nogravity... purtroppo per nostra assoluta incapacità di imporci, di imporre le nostre regole, mi sono reso conto che le cose così come sono oggi non possono continuare.

Quoto tutto il tuo messaggio ax... ad oggi le cose stanno così e bisogna una buona volta aprire gli occhi e rendersi conto che alla fine il sogno di una società multirazziale come ce la immaginavamo (come me la immaginavo io) non esiste, non siamo riusciti a ricrearla.

Tutto questo per la inaspettata imposizione di persone che nel loro paese mai si sarebbero sognate di prendere certe posizioni, di gente che per via del nostro lassismo d'improvviso prende il sopravvento.

Siamo sempre noi che per paura di essere catalogati come razzisti o non so per quale motivo, siamo capaci di rinnegare quello che siamo e quelle che sono le nostre regole in favore di persone che poi in fin dei conti non meritano, perchè non contraccambiano.

Se sei immigrato devi avere una certa apertura mentale ed un certo grado di adattamento, cosa che in molti non dimostrano di avere...

Insomma se c'è qualcuno che si impone di indossare un burka perchè la sua religione glielo impone (vabbè lasciamo perdere....), non può pretendere, che quì da noi dove è vietato andare in giro con volto coperto, per legge, di continuare a farlo.

Se per loro questo diritto è oltre ogni legge, non lo è per noi.... comunque vada qualcuno ci rimette e non dovremmo essere noi.

L'apertura mentale, non c'è. Personalmente non mi sognerei mai di andare in un paese che non è adatto alle mie esigenze e comunque non mi sognerei mai di cambiarlo.

E' un modo di vedere le cose del tutto sbagliato, anche perchè poi certa gente pretende anche... non puoi gestire una scuola senza autorizzazione e riconoscimenti e poi magari un giorno pretendere che chi vi ha studiato trovi impiego.

Non puoi mandare i tuoi figli ad elemosinare e chissà cos'altro e poi pretendere una sistemazione, degli aiuti e sopratutto del rispetto.

Una madre non camminerebbe ai bordi di una tangenziale con un bambino in braccio, con le auto che gli sfrecciano a pochi cm, per andare ad elemosinare al casello. Non manderebbe i propri figli a borseggiare (perchè essendo minorenni non vengono arrestati, ma stranamente neanche affidati a delle comunità). In altre situazioni un tribunale dei minori li avrebbe presi ed affidati a qualche famiglia, una vera famiglia...

Stiamo sbagliando tutto.

Ad oggi, quello che siamo riusciti a fare, è ricreare ghetti e comunità isolate... questa non è integrazione... non è quello che mi immaginavo.

Se integrazione deve esserci (ed è quello che voglio) deve avvenire nel rispetto di quello che siamo...

Continuare con la strada della comprensione, ma solo da parte nostra, non ha senso

:clap :clap :clap :clap

[duetto80]

Duetto, non far finta di non capire. Con fascisti intendo i giovani di forza nuova, quelli dell'estrema destra, i neonazisti, che qui da me sono ormai una realtà...

.........e ovviamente per te un partito rappresentato in più parlamenti nazionali, locali ed europei non ha diritto di esistere perchè ti è antipatico.

Invece le zecche da centri sociali, che come loro unico scopo di vita hanno l'incendiare i ristoranti con all'interno vecchi e bambini sono i benvenuti ovunque

[Autodelta85]

.........e ovviamente per te un partito rappresentato in più parlamenti nazionali, locali ed europei non ha diritto di esistere perchè ti è antipatico.

Invece le zecche da centri sociali, che come loro unico scopo di vita hanno l'incendiare i ristoranti con all'interno vecchi e bambini sono i benvenuti ovunque

Dico 2 cose:

1)se c'è il ritorno di questi gruppi "neri" un motivo c'è,non è che si diventa estremisti da un giorno all'altro.Oddio a scuola ti insegnano a diventare estremista di sinistra ma a destra ci vai per scelta,non per indrottinamento dall'alto

2)Mi manca De Gasperi e la cacciata dei comunisti (come dei fascisti) dal parlamento

[Matteo B.]

Dico 2 cose:

1)se c'è il ritorno di questi gruppi "neri" un motivo c'è,non è che si diventa estremisti da un giorno all'altro.Oddio a scuola ti insegnano a diventare estremista di sinistra ma a destra ci vai per scelta,non per indrottinamento dall'alto

2)Mi manca De Gasperi e la cacciata dei comunisti (come dei fascisti) dal parlamento

hai ragione.

cmq se analizziamo le dinamiche del voto si nota che "le sinistre" erano in calo di voti da 20 anni e dalla fine degli anni 90 invece hanno ripreso consenso.

io ho una mia teoria per questo. però si va contro il regolamento se la si espone