MotoGP USA: Laguna Seca

[Artemis]

Qui mi sembra che alcuni remino troppo ardentemente in direzioni opposte: in realtà, secondo me, la situazione è molto più semplice.

Abbiamo di fronte un mondiale stroncato e reso indecifrabile dalla lotta tra gommisti.

Non ho mai nascosto la mia antipatia per i campionati multigomma dove, in mancanza di regole precise, si finisce sempre a guardare gare indecifrabili con forze in campo sballate.

In linea di principio la competizione sulle gomme dovrebbe stimolare la competitività, ma si dimostra che questo non avviene MAI e non è mai avvenuto.

Venendo alla gara e a questo mondiale, invece, si possono purtroppo fare una serie di inutili considerazioni tifose e basta, che pertanto valgono come il 2 di picche.

Tuttavia alcuni elementi certi ci sono, e proverò ad elencarli:

1) Rossi è da anni il miglior pilota di moto in circolazione, e questo è incontestabile. Lo era gli anni pasati con la miglior moto, lo è ora con il cancello che si ritrova. E' indicativo che sia stato il primo dei gommati Michelin, con pesante sverniciatura rifilata al torero camomillo.

2) Le Suzuki quest'anno non sono moto che fanno schifo. Sono costanti nelle prestazioni e beccano sempre buoni piazzamenti. Pur con piloti non irresistibili, è innegabile che se sono la in alto non è solo per merito delle gomme, perchè tanto sono sempre davanti alle Honda ugual gommate.

3) In gara ieri c'erano altre ducati e altre gomme bridgestone, ma l'unico a rifilare secondi a tutti è stato Stoner. Ha detto "questi sono i miei secondi, prendete ed usatene tutti", rifilandone quindi una buona quantità a tutti, facendo tutti i giri con tempi da qualifica e senza mai una minima debolezza.

4) Stoner E' bravissimo. Questo, al netto della moto e delle gomme è un dato di fatto inconfutabile. L'anno scorso, con la honda di cartone di 5° mano che si ritrovata, ha fatto più di un exploit decisamente degno di nota, e purtroppo il suo rendimento è stato condizionato in larga parte dalla sua brutta abitudine a spiaggiarsi. Ora non cade più, e questo lo rende un martello da pista, costante e basso nei tempi, bravo a gestire gara e gomme, conscio delle possibilità del mezzo.

Cosa si può dire quindi dei FATTI pocanzi descritti?

La mia opinione insignificante da tifoso che assiste ad un mondiale indecifrabile è che Stoner è molto bravo e la Ducati è un'ottima moto.

La posizione in classifica di Stoner è meritatissima, ed altrettando Rossi si meriterebbe di più.

Una sfida con entrambi i piloti a parità di mezzo sarebbe secondo me divertentissima, e sono assolutamente sicuro che, oggi come oggi, non sarebbe una vittoria a mani basse di Valentino, perchè, al netto della sua maturità e completezza, che Stoner può ovviamente sognarsi per questioni meramente anagrafiche, l'australiano non è assolutamente un pilota insignificante, e non è assolutamente li in cima solo grazie alla sua moto.

Sono abbastanza infastidito da questa abitudine dei tifosi di Rossi di pensare che quando lui vince e merito suo, e quando perde è merito della moto invincibile degli altri.

Bisogna distribuire onore ha chi ne ha i meriti, ed i meriti non sono mai tutti da una parte sola.

[roberto]

Qui mi sembra che alcuni remino troppo ardentemente in direzioni opposte: in realtà, secondo me, la situazione è molto più semplice.

Abbiamo di fronte un mondiale stroncato e reso indecifrabile dalla lotta tra gommisti.

Non ho mai nascosto la mia antipatia per i campionati multigomma dove, in mancanza di regole precise, si finisce sempre a guardare gare indecifrabili con forze in campo sballate.

In linea di principio la competizione sulle gomme dovrebbe stimolare la competitività, ma si dimostra che questo non avviene MAI e non è mai avvenuto.

Venendo alla gara e a questo mondiale, invece, si possono purtroppo fare una serie di inutili considerazioni tifose e basta, che pertanto valgono come il 2 di picche.

Tuttavia alcuni elementi certi ci sono, e proverò ad elencarli:

1) Rossi è da anni il miglior pilota di moto in circolazione, e questo è incontestabile. Lo era gli anni pasati con la miglior moto, lo è ora con il cancello che si ritrova. E' indicativo che sia stato il primo dei gommati Michelin, con pesante sverniciatura rifilata al torero camomillo.

2) Le Suzuki quest'anno non sono moto che fanno schifo. Sono costanti nelle prestazioni e beccano sempre buoni piazzamenti. Pur con piloti non irresistibili, è innegabile che se sono la in alto non è solo per merito delle gomme, perchè tanto sono sempre davanti alle Honda ugual gommate.

3) In gara ieri c'erano altre ducati e altre gomme bridgestone, ma l'unico a rifilare secondi a tutti è stato Stoner. Ha detto "questi sono i miei secondi, prendete ed usatene tutti", rifilandone quindi una buona quantità a tutti, facendo tutti i giri con tempi da qualifica e senza mai una minima debolezza.

4) Stoner E' bravissimo. Questo, al netto della moto e delle gomme è un dato di fatto inconfutabile. L'anno scorso, con la honda di cartone di 5° mano che si ritrovata, ha fatto più di un exploit decisamente degno di nota, e purtroppo il suo rendimento è stato condizionato in larga parte dalla sua brutta abitudine a spiaggiarsi. Ora non cade più, e questo lo rende un martello da pista, costante e basso nei tempi, bravo a gestire gara e gomme, conscio delle possibilità del mezzo.

Cosa si può dire quindi dei FATTI pocanzi descritti?

La mia opinione insignificante da tifoso che assiste ad un mondiale indecifrabile è che Stoner è molto bravo e la Ducati è un'ottima moto.

La posizione in classifica di Stoner è meritatissima, ed altrettando Rossi si meriterebbe di più.

Una sfida con entrambi i piloti a parità di mezzo sarebbe secondo me divertentissima, e sono assolutamente sicuro che, oggi come oggi, non sarebbe una vittoria a mani basse di Valentino, perchè, al netto della sua maturità e completezza, che Stoner può ovviamente sognarsi per questioni meramente anagrafiche, l'australiano non è assolutamente un pilota insignificante, e non è assolutamente li in cima solo grazie alla sua moto.

Sono abbastanza infastidito da questa abitudine dei tifosi di Rossi di pensare che quando lui vince e merito suo, e quando perde è merito della moto invincibile degli altri.

Bisogna distribuire onore ha chi ne ha i meriti, ed i meriti non sono mai tutti da una parte sola.

clap clap clap.... Secondo me hai inquadrato molto bene la situazione...

[<angel84>]

Sottoscrivo il discorso di Artemis.

La verità è che Stoner sta andando fortissimo. Sempre. Ma è altrettanto palese la differenza tra le prestazioni tra i gommisti. E negare una delle due cose è sintomo di poca oggettività.

Nella stagione Rossi ha sicuramente commesso qualche sbaglio di troppo a differenza di Stoner, che non ha sbagiato nulla. Però non sottovaluterei il fattore emotivo: Stoner ha sempre avuto un pacchetto competitivo mentre Rossi no. E questo influenza sicuramente le prestazioni del pilota. Un Rossi che sa di non avere chance di vittoria e non per colpa sua può anche deprimersi e non esprimere tutto il suo talento. Uno Stoner con un pacchetto eccellente invece esalta il suo talento all'ennessima potenza.

Basta andare su molti blog per leggere una marea di commenti contro Rossi. Commenti di quattro imbecilli che probabilmente non hanno mai seguito il motomondiale e che ora vengono fuori. Che negano la palese differenza tra le gomme e dipingono Rossi come un minchione qualsiasi. Sarei curioso di leggere i loro commenti con la monogomma e con una Ducati non sempre perfetta....

[TonyH]

Qui mi sembra che alcuni remino troppo ardentemente in direzioni opposte: in realtà, secondo me, la situazione è molto più semplice.

Abbiamo di fronte un mondiale stroncato e reso indecifrabile dalla lotta tra gommisti.

Non ho mai nascosto la mia antipatia per i campionati multigomma dove, in mancanza di regole precise, si finisce sempre a guardare gare indecifrabili con forze in campo sballate.

In linea di principio la competizione sulle gomme dovrebbe stimolare la competitività, ma si dimostra che questo non avviene MAI e non è mai avvenuto.

Venendo alla gara e a questo mondiale, invece, si possono purtroppo fare una serie di inutili considerazioni tifose e basta, che pertanto valgono come il 2 di picche.

Tuttavia alcuni elementi certi ci sono, e proverò ad elencarli:

1) Rossi è da anni il miglior pilota di moto in circolazione, e questo è incontestabile. Lo era gli anni pasati con la miglior moto, lo è ora con il cancello che si ritrova. E' indicativo che sia stato il primo dei gommati Michelin, con pesante sverniciatura rifilata al torero camomillo.

2) Le Suzuki quest'anno non sono moto che fanno schifo. Sono costanti nelle prestazioni e beccano sempre buoni piazzamenti. Pur con piloti non irresistibili, è innegabile che se sono la in alto non è solo per merito delle gomme, perchè tanto sono sempre davanti alle Honda ugual gommate.

3) In gara ieri c'erano altre ducati e altre gomme bridgestone, ma l'unico a rifilare secondi a tutti è stato Stoner. Ha detto "questi sono i miei secondi, prendete ed usatene tutti", rifilandone quindi una buona quantità a tutti, facendo tutti i giri con tempi da qualifica e senza mai una minima debolezza.

4) Stoner E' bravissimo. Questo, al netto della moto e delle gomme è un dato di fatto inconfutabile. L'anno scorso, con la honda di cartone di 5° mano che si ritrovata, ha fatto più di un exploit decisamente degno di nota, e purtroppo il suo rendimento è stato condizionato in larga parte dalla sua brutta abitudine a spiaggiarsi. Ora non cade più, e questo lo rende un martello da pista, costante e basso nei tempi, bravo a gestire gara e gomme, conscio delle possibilità del mezzo.

Cosa si può dire quindi dei FATTI pocanzi descritti?

La mia opinione insignificante da tifoso che assiste ad un mondiale indecifrabile è che Stoner è molto bravo e la Ducati è un'ottima moto.

La posizione in classifica di Stoner è meritatissima, ed altrettando Rossi si meriterebbe di più.

Una sfida con entrambi i piloti a parità di mezzo sarebbe secondo me divertentissima, e sono assolutamente sicuro che, oggi come oggi, non sarebbe una vittoria a mani basse di Valentino, perchè, al netto della sua maturità e completezza, che Stoner può ovviamente sognarsi per questioni meramente anagrafiche, l'australiano non è assolutamente un pilota insignificante, e non è assolutamente li in cima solo grazie alla sua moto.

Sono abbastanza infastidito da questa abitudine dei tifosi di Rossi di pensare che quando lui vince e merito suo, e quando perde è merito della moto invincibile degli altri.

Bisogna distribuire onore ha chi ne ha i meriti, ed i meriti non sono mai tutti da una parte sola.

Concordo al 100%

[Artemis]

Basta andare su molti blog per leggere una marea di commenti contro Rossi. Commenti di quattro imbecilli che probabilmente non hanno mai seguito il motomondiale e che ora vengono fuori. Che negano la palese differenza tra le gomme e dipingono Rossi come un minchione qualsiasi. Sarei curioso di leggere i loro commenti con la monogomma e con una Ducati non sempre perfetta....

I blogger sono personaggi su cui io userei volentieri la censura. Non hanno idea di quello che dicono, e chi gli risponde ha spesso ancora meno idea di loro.

Definire Rossi un minchione qualunque non sono è fuoriluogo e denota una scarsa conoscenza del motociclismo, ma è semplicemente errato.

[TonyH]

Ma è altrettanto palese la differenza tra le prestazioni tra i gommisti. E negare una delle due cose è sintomo di poca oggettività.

Non si nega....ma attribuire TUTTI i 24 secondi presi ieri dal pesarese, come fatto dall' "imparziale" Duo di mediaset è una bestialità bella e buona

IMHO i meriti vanno divisi equamente a un terzo:

- Bridgestone

- Moto

- E anche pilota....Rossi psicologicamente un pò Stoner lo soffre, perchè gli ricorda il sè stesso di un pò di anni fa.....fanculo tutto e tutti e giù gas....

[<angel84>]

Beh ovvio che quantificare quanti secondi di distacco siano imputabili alle gomme penso che non sia calcolabile e che sia ridicolo cercare di farlo. E alla fine neanche interessa più di tanto perché con i se e i ma non si va da nessuna parte.

Io penso che vedere un Rossi limitato (così come vedere uno Stoner rallentare a causa del degrado prematuro delle gomme al Sachsenring) sia un pessimo spettacolo per qualsiasi vero appassionato di motociclismo. Se fosse il campionato dei gommisti il discorso sarebbe diverso. A godere di un vero duello ravvicinato tra Stoner e Rossi sarebbero tutti, indipendentemente dal vincitore.

[andre]

- E anche pilota....Rossi psicologicamente un pò Stoner lo soffre, perchè gli ricorda il sè stesso di un pò di anni fa.....fanculo tutto e tutti e giù gas....

Già, e Stoner è uno dei pochi a non soffrire Rossi.

[LucioFire]

No, secondo me ha ragione, anche perchè ha parlato di parità di moto, mentre tu di dare una yamaha a stoner e una ducati a rossi.

Appurato che ieri la situazione era che "chi aveva la ducati vinceva", se rossi avesse avuto la ducati avrebbe vinto lui.

A prescindere da questo, però, il discorso "a parità di moto" che faceva desmo merita un discorso a sè, perchè non è così ovvio un rossi che vince a manbassa contro stoner.

L'australiano è davvero forte, ha una capacità di martellare giri veloci notevoli, e raramente commette errori o usura le gomme precocemente.

Rossi è rossi, ma anche stoner non ha punti deboli.

Penso che *a parità di mezzo* verrebbe fuori una sfida interessante, e per niente già risolta in partenza.

quoto tutto!

[Matteo B.]

Non si nega....ma attribuire TUTTI i 24 secondi presi ieri dal pesarese, come fatto dall' "imparziale" Duo di mediaset è una bestialità bella e buona

...

che esagerino è vero. che ieri c'era tra mezzo e un secondo di gomma tra i due gommisti è altrettanto vero....

la prova è che Brivio si aspettava (o sperava) in un calo di B. a metà gara che non c'è stato

io non sono un tifoso di Rossi coi paraocchi.

dico solo che la scelta che fece nel 2004 NON L'AVREBBE FATTA quasi nessun altro pilota e le emozioni che mi ha dato Rossi negli ultimi tre anni non me le ha date quasi nessun altro pilota in 25 ani in cui seguo queste competizioni