Totti lascia la Nazionale....

[Navarre75]

sinceramente il fatto che totti lasci la nazionale non è una grande perdita....

non ne rimembro una partita buona...

non capisco e non capiro mai il motivo per il quale nella roma sembra maradona,e nella nazionale sembra un pivello....

e poi mi sembra che nell'italia vincitrice del mondiale 2006 abbia contribuito in una maniera molto trascurabile alla vittoria....

Ok che non sia stato mai veramente decisivo in nazionale, ma al mondiale"il suo", senza infamia e con qualche lode, l'ha fatto: quel rigore poteva vederci tornare a casuccia, lui l'ha messo...questo è un fatto che vale come il gol di Grosso alla Germania, pari pari!

[Albizzie]

sinceramente il fatto che totti lasci la nazionale non è una grande perdita....

non ne rimembro una partita buona...

non capisco e non capiro mai il motivo per il quale nella roma sembra maradona,e nella nazionale sembra un pivello....

e poi mi sembra che nell'italia vincitrice del mondiale 2006 abbia contribuito in una maniera molto trascurabile alla vittoria....

trascurabile?

tralasciando il piccolo particolare della forma fisica con la quale è giunto al mondiale fuori tempo massimo, è risultato il miglior assist-man di tutto il campionato mondiale (classifica fifa).

ha realizzato il rigore contro l'australia a tempo scaduto, quando quel grand'uomo di pirlo si era andato a nascondere dietro i pali della porta di buffon...

prestazioni altalenanti? è vero. forse alla roma sa di non dover dimostrare nulla, al contrario della nazionale. e qui ritorna il discorso di cui sopra.

[adrenalina]

non se ne sentirà la mancanza...

mezzo giocatore, incompiuto, con mentalità da provinciale (essendo cresciuto nelle distorsioni e nel provincialismo calcistico di roma)

[Prestige]

Dopo Totti tocca a Nesta

"Do l'addio all'azzurro"

Il difensore rossonero parla a Milanello: "Non vado più in Nazionale". Smentite le incomprensioni con Donadoni: "Con lui nessun problema, è stato il primo che ho informato. Il rammarico più grande? Esser stato fuori per infortuno al Mondiale"

MILANO, 1 agosto 2007 - Dopo Francesco Totti un altro campione del Mondo rinuncia alla Nazionale. Alessandro Nesta oggi ha ufficializzato il suo addio alla maglia azzurra in una conferenza stampa a Milanello. Il difensore ha subito voluto chiarire che la sua decisione è dovuta a motivi esclusivamente fisici, nessun problema con il ct Donadoni. "Con lui non ho avuto problemi - assicura Nesta - è stato il primo che ho informato una volta presa la decisione. Ringrazio lo staff della Nazionale e compagni come Cannavaro, Zambrotta e Buffon che hanno iniziato con me con l'under 21. Per adesso la porta è chiusa, ma chissà magari tra quattro anni giocare l'ultimo Mondiale potrebbe essere l'ultima cosa che desidero fare in carriera". Lasciare l'azzurro gli dispiace, ma così come Totti è convinto che non poteva farne a meno.

DISPIACERE - "Ho sempre tenuto tanto alla maglia della Nazionale, giocarci è stata la cosa più bella. Mi dispiace tantissimo, ma non riesco più a giocare tutte queste partite - ha spiegato Nesta -. Se voglio mantenere livelli di alto rendimento devo riposare un po' ". Nesta prova a fare un bilancio: "Forse potevo raccogliere qualcosa in più - spiega - ma il più grande rammarico è stato l'ultimo Mondiale, non è facile veder vincere la Coppa del Mondo ai tuoi compagni quando sei costretto a stare fuori per infortunio".

DISCREZIONE - "Non ho parlato dell’argomento nazionale con Nesta, è un tipo molto riservato ed è difficile che parli delle sue cose", aveva detto qualche giorno fa Massimo Oddo. L’idea di non tornare più era probabilmente nella testa di Nesta da un po’, anche se il giocatore ha voluto riflettere prima di ufficializzare la decisione. Nesta ha recuperato un buon livello fisico e forse teme che il doppio impegno, Nazionale più Milan, lo metta di nuovo davanti a difficoltà superate con il lungo periodo di fisioterapia e lavoro atletico passato a Miami.

PROBLEMI - L’addio di Nesta complica la vita a Donadoni ben più di quello di Totti. Non mancano attaccanti e soluzioni tattiche a disposizione del c.t.: Toni, Quagliarella, Gilardino, Inzaghi, Di Natale,Iaquinta, Del Piero, Lucarelli, Rocchi, l’emergente Bianchi. Il romanista, nella nuova veste di prima punta, avrebbe potuto creare anche qualche problema di collocazione tattica. Là dietro, invece, mancano gli uomini: la coppia titolare è di ultra-trentenni (Cannavaro, Materazzi), con un ricambio di sicuro affidamento (Barzagli). Poi: a Donadoni non dispiace Gamberini; Bonera potrebbe entrare nella lista se giocasse; con Zaccardo ci sono stati in po’ di problemi; potrebbero entrare in pista Bovo, Rinaudo e si spera in altri giovani tipo Criscito e Andreolli. Oltretutto Donadoni aveva pensato di sperimentare una difesa a tre, che avrebbe restituito a Nesta una maglia da titolare (sebbene a Nesta la difesa a tre non piaccia): ma così l’esperimento ha poche possibilità di realizzarsi. E intanto Nesta raggiunge Totti nella lista dei ritirati.

ripeto quello che ho detto qualche post fa...non mi discpiace..se non ci tengono alla nazionale se ne possono andare a cagare

nesta ha perso molti punti con questa decisione...veramente non li capisco..

[TONI]

mi dispiace solo per Donadoni che non si meriterebbe tutto questo ; a sto punto ho l' impressione che siano gli stessi giocatori che abbandonano la nazionale perche' non credono piu' in questo progetto e non hanno voglia di fare brutte figure dopo il successo mondiale