Vai al contenuto

Napoli ed i luoghi comuni............


Arcy79

Messaggi Raccomandati:

Guest DESMO16

...fatti spiacevolissimi accaduti a Bergamo ed in altri stadi italiani, tuttavia a Napoli esiste un problema di legalità, o meglio, di illegalità, perché aldilà di questi incidenti o di questo problema relativo ai rifiuti, non dimentichiamoci dei fatti gravissimi della notte dell'ultimo, dove un bambino é stato colpito alla testa, ed un uomo é stato ammazzato a casa propria, per "proiettili vaganti", quasi ci trovassimo in Irak, se vi sembrano normali o degni di un paese democratico e civile, prima che europeo, fate voi... :roll:

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 263
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Io sono napoletano, infatti; ti posso dire che sotto molti aspetti i napoletani sono persone meravigliose, tuttavia in questa città l'ignoranza dilaga fra la popolazione, e ciò unito a una storica insofferenza per il rispetto e la convivenza civile crea un cocktail micidiale. Ora non vorrei generalizzare, ma credo che tu abbia centrato il punto: purtroppo la migliore gioventù, quella dei ragazzi volenterosi che studiano e che vorrebbero e potrebbero fare qualcosa per migliorare la situazione, è costretta ad emigrare verso il Nord (o verso l'estero).

E' forse difficile per chi non vive a Napoli comprendere quanto sia compromessa la situazione, e non solo circa i rifiuti.

In una grossa fetta della popolazione è assente il senso dello stato, non c'è rispetto delle regole della convivenza civile, l'illegalità è diffusa e tollerata (dai venditori di contrabbando ai parcheggiatori abusivi, per non parlare della presenza della camorra), il disordine è totale.

La città è paralizzata dal traffico, devastata dai cantieri per la costruzione delle nuove linee della metropolitana, sporca, continuamente in balia delle manifestazioni dei dispccupati.

Certo, ci sono i napoletani onesti, ma in essi prevale lo scoramento, il senso di impotenza, che è unita all'indolenza.

Faccio un esempio concreto, che sarà familiare a chi vive a Napoli: ogni mattina, per chi deve prendere la linea 2 della metropolitana che da piazza Garibaldi porta a Mergellina, e poi a Pozzuoli, si prospetta un'odissea.

A causa della scarsità dei convogli si creano file chilometriche sulla banchina, e all'arrivo del treno c'è una lotta estenuante per poter salire a bordo. Una volta che i vagoni sono pieni, la gente dall'esterno che non è riuscita ad entrare continua a spingere impedendo la chiusura delle porte e causando un'ulteriore perdita di tempo.

Ora, se ciò fosse accaduto al Nord (come effettivamente è accaduto), le persone dopo poco tempo si sarebbero ribellate e battute per ottenere un servizio migliore dalle Ferrovie dello Stato.

Quì invece no: ci si abitua a tutto, non si lotta per il miglioramento, e quando (come a Pianura) si fanno delle battaglie, le si fa dalla parte sbagliata.

Mi scuso per essere andato o.t., ma volevo spiegare meglio il mio punto di vista, e dire perchè sono pessimista circa la sorte di Napoli

Quoto tutto il messaggio... hai espresso alla perfezione la nostra situazione. Davvero ci sarebbe da rivoltarla sottosopra questa città, perchè sono tantissime le cose che non vanno.

AddiritturaIl peggio è che a tanti alla fine questa situazione sta bene. Non so se si tratta di sfiducia o cosa, ma ci si rassegna ad ogni cambiamento peggiorativo.

Chi invece non la sopporta più va via.

Adesso in giro c'è molta insofferenza... vediamo se sfocia in qualcosa di positivo o se ancora una volta non cambia nulla :roll:.

Link al commento
Condividi su altri Social

Il punto è che di promesse, anche agli abitanti di Pianura, ne saranno state fatte tante, ma mantenute, mai nessuna.

Nessuno credo sia contentissimo di avere una discarica vicino casa... e quando ti dicono che la discarica chiusa non verrà più aperta perchè troveranno altre soluzioni (nuove discariche, raccolta differenziata in tutti i paesi, inceneritori...) ed invece poi te la vogliono riaprire, dopo che ce l'hai avuta vicino casa per 40 anni... beh, un pò le balle ti girano. Anche perchè poi a Pianura, come a Giugliano confluisce gran parte della spazzatura di tutta Napoli e provincia.

Adesso è sacrosanto che da qualche parte in Campania deve uscire fuori un sito di stoccaggio, però nessuno più è disposto a "sacrificarsi". La Campania è in emergenza rifiuti da 15 anni. La gente è stanca e sfiduciata, e purtroppo, per ignoranza, mancanza di lucidità o chissà cosa, vuole risolvere il problema nel modo sbagliato :?

Ma in quella zona è arrivata prima la discarica o le case civili? Perche in qualche intervento mi è parso di capire la discarica....se così è IMHO nel momento in cui hanno costruito erano ben consci del posto e "dell'inconveniente" quindi diritti per rivendicare non ne hanno troppi eh....

Link al commento
Condividi su altri Social

Quoto tutto il messaggio... hai espresso alla perfezione la nostra situazione. Davvero ci sarebbe da rivoltarla sottosopra questa città, perchè sono tantissime le cose che non vanno.

AddiritturaIl peggio è che a tanti alla fine questa situazione sta bene. Non so se si tratta di sfiducia o cosa, ma ci si rassegna ad ogni cambiamento peggiorativo.

Chi invece non la sopporta più va via.

Adesso in giro c'è molta insofferenza... vediamo se sfocia in qualcosa di positivo o se ancora una volta non cambia nulla :roll:.

Purtroppo questa filosofia è ben esemplificata dalla celebre frase "adda passà a nuttata". Ci si rassegna sempre a tutto, ma perchè mi chiedo. Bisognerebbe lottare per un ideale, per migliorare, per far vedere il proprio orgoglio, per non essere additati sempre come i peggiori.

Speriamo che questa sia la volta buona per cambiare in meglio.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma in quella zona è arrivata prima la discarica o le case civili? Perche in qualche intervento mi è parso di capire la discarica....se così è IMHO nel momento in cui hanno costruito erano ben consci del posto e "dell'inconveniente" quindi diritti per rivendicare non ne hanno troppi eh....

Pianura è uno dei comuni col più alto tasso di abusivismo della provincia di Napoli. Quoto da Wikipedia:

Pianura è un quartiere periferico della città di Napoli, insieme a quello di Soccavo è parte della Municipalità 9 del Comune. Il toponimo deriva dal suo territorio pianeggiante circondato da alture. Comune a sé stante fino al 1926.

La moderna Pianura si è sviluppata intorno alla metà del XX secolo senza alcun piano regolatore, risultando oggi un esempio di abusivismo edilizio selvaggio.

Tra le aree più popolate della provincia di Napoli, non vi è traccia di istituti superiori, cinema, teatri. Il quartiere ha chiuso il 2007 con la rinnovata e concreta minaccia della riapertura della discarica di Contrada Pisani per ovviare all'ennesima emergenza rifiuti. Nella latitanza dello Stato Pianura è soggetta a devastazioni di ogni tipo.

Credo proprio che lo sviluppo urbanistico nell'area a ridosso della discarica sia successivo all'apertura della stessa.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma in quella zona è arrivata prima la discarica o le case civili? Perche in qualche intervento mi è parso di capire la discarica....se così è IMHO nel momento in cui hanno costruito erano ben consci del posto e "dell'inconveniente" quindi diritti per rivendicare non ne hanno troppi eh....

Precisamente non saprei dirtelo, ma Pianura è nata senza un piano regolatore per la costruzione degli edifici. E' tutto abusivo, o meglio lo era, perchè credo che oggi abbiano condonato tutto :roll:.

So che la discarica è lì da tantissimo tempo (adesso è una collinetta ricoperta da terreno sul quale è cresciuta anche l'erba) e probabilmente è stata piazzata in quella zona perchè adatta, data la bassa densità di popolazione. Poi forse con il tempo il centro si è ingrandito e la discarica è stata chiusa (comunque le discariche vengono aperte e poi richiuse ogni tot di anni per bonificare l'area).

Oggi vogliono riaprirla ed è per questo che le persone del posto sono arrabbiate

Link al commento
Condividi su altri Social

Un po' di storia circa la discarica di Pianura in questo articolo:

Sono molteplici le reazioni che proviamo in questi giorni difficili per Napoli e per la Campania.

Ma il pensiero che continuamente ci sovviene è: “Non ce lo meritavamo tutto questo!”

Per tutti quei cittadini onesti e laboriosi della nostra Regione che hanno creduto nel progetto di Antonio Bassolino, questi giorni rappresentano una sconfitta immeritata, una umiliazione grande, una speranza tradita.

Dopo decenni di vergogna, pensavamo che le nostre lotte, i sacrifici di intere generazioni di napoletani , avessero raggiunto un risultato, finalmente Napoli e la Campania riprendevano in Europa il posto che spettava ad una grande capitale del Mezzogiorno.

Le speranze accese dai tempi del G7, non si erano mai spente, da allora, si aspettava la svolta definitiva, con pazienza e determinazione.

Si aspettava la fine dei lavori infiniti della Metropolitana, la fine della risistemazione urbanistica della città, le occasioni di lavoro che tardavano, i grandi eventi e gli investimenti di capitali privati, che dovevano rendere i nostri territori belli e vivibili. Il paragone con Barcellona, Valencia, Marsiglia e Genova era obbligatorio, mentre l’ambizione nutriva sogni di una rinascita morale, culturale e sociale della città, possibile esempio trainante di un riscatto secolare di un Mezzogiorno in eterno affanno.

Tutto questo è stato disatteso; alle parole non sono seguiti i fatti. Che il sogno non si sarebbe avverato mai, noi napoletani lo avevamo capito da tempo, continuavamo a credere di meritarci perlomeno una città normale, senza grandezza, ma con una efficienza amministrativa che ci potesse garantire servizi ed organizzazione cittadina nella media italiana.

Nemmeno questo obiettivo è stato possibile, così, lentamente siamo caduti sempre più in basso, fino ad oggi, fino alla riapertura della discarica dei Pisani, la frontiera ultima dove si sono infrante le speranze di una città e di una Regione di persone perbene e lavoratrici che avevano letto Saviano e pensavano che quella denuncia potesse portare a dei risultati.

Per arrivare ai giorni nostri, al degrado che viviamo, bisogna che si sommino una serie di atti e di scelte tanto sbagliate da non poter essere corrette da una attività straordinaria.

Per spiegare questa affermazione, ci viene utile raccontare brevemente la storia di Pianura e della discarica che in quel territorio era ubicato.

La discarica dei Pisani a Pianura è stata per quasi 50 anni il sito di smaltimento della spazzatura della città di Napoli. Aperta ai tempi del Comandante Achille Lauro, come soluzione alla emergenza di un territorio, che dopo gli sconvolgimenti della guerra era utilizzato da speculatori ed affaristi per ricostruire una accumulazione economica e finanziaria che era stata dilapidata negli anni di guerra e della occupazione americana.

Attorno a quella discarica, si consentì la crescita di un intero quartiere abusivo dove nessuna regola è stata mai osservata e dove gli interessi dei privati si sono confusi con quelli della camorra.

La discarica di Pianura è stata sempre presente nella storia della città, ha seguito tutti i passaggi della trasformazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e tutte le amministrazioni si impegnavano a trovare soluzioni che rendessero compatibile quella discarica con la realtà del territorio circostante e con le esigenze della città.

Pianura dagli anni del colera ad oggi ha rappresentato una piaga purulenta nel corpo della città metropolitana che non consentiva l’organizzazione dello sviluppo della area nord occidentale di Napoli.

Quella enorme e maleodorante discarica a cielo aperto non consentiva il raccordo tra la zona litoranea di Pozzuoli e Quarto con il territorio di Fuorigrotta, Soccavo ed Agnano, che era il naturale retroterra dei Campi Flegrei.

Dal terremoto del 1980 in poi, la chiusura della discarica rappresentava un punto qualificato dei programmi politici delle Giunte e dei sindaci che si sono succeduti nel corso del tempo.

Per risanare l’area fu deciso di conferire alcune funzioni importanti al territorio e per questo fu costruita la Facoltà Universitaria di Economia insieme ad altre funzioni importanti.

La discarica di Pianura doveva essere chiusa dall’inizio degli anni 90, perché satura e pericolosa per la salute dei cittadini.

Nella zona Orientale dovevano essere chiusi gli impianti inquinanti delle aziende petrolifere, nella zona Nord Occidentale bisognava chiudere la discarica.

L’inizio della ascesa di Bassolino a Napoli fu la sua nomina a commissario della federazione napoletana del PdS, perché era in atto una inchiesta della magistratura che coinvolgeva deputati e dirigenti di quel Partito nella gestione della discarica di Pianura.

Bassolino sindaco pretese ed ottenne la chiusura della discarica di Pianura come Sindaco di Napoli, ottenne finanziamenti dal Ministero dell’Ambiente per risanare il sito ed ottenne finanziamenti dall’Unione Europea per 55 milioni di euro per il Programma Urban Pianura che prevedeva il risanamento urbanistico della intera area con la costruzione di un campo di golf a 18 buche.

Questi soldi non sono stati utilizzati e sono ritornati alla Europa, il risanamento non è stato fatto e la discarica non è mai stata reinserita nel territorio urbano.

Se la Giunta Iervolino avesse portato avanti il progetto Pianura, oggi non staremmo a registrare la rivolta della periferia, perché quella discarica non esisteva più.

Da una parte la gestione incredibile dei rifiuti nella Regione, da una altra parte l’insipienza della Giunta Iervolino che ha affossato il Piano Regolatore, ha perso finanziamenti europei, ha impedito il dispiegarsi delle risorse della città che sono veramente molte e notevoli.

E’ venuto il momento che Bassolino, responsabile politico di tutta questa situazione, si assuma le sue responsabilità e presenti le sue dimissioni. Anche perché, questa dei rifiuti è solo la più visibile dei fallimenti ma vi sono altre di altrettanta gravità: a) Finanziamenti Europei: La perdita del 30% sul P.O.R. 2000/2006; B) Sanità : Dove ad un basso livello di assistenza si somma un alto tasso di debiti; c) Lo Sviluppo: E’ fermo- perché il Pil campano- malgrado la spesa di notevoli risorse finanziarie, la crescita è solo dell’0,3%.

Questo gesto potrebbe essere il dato politico che rimette in moto la situazione a Napoli ed in Campania.

Per risolvere le emergenze occorrono interventi autorevoli e definitivi, ma per riavviare lo sviluppo e la ripresa dal degrado esiste una sola strada, la ripresa della democrazia partecipata.

Dietro la situazione del degrado di Napoli e della Regione, rappresentato da cumuli di spazzatura c’è il regime politico che Bassolino ha costruito in questi anni, in cui il deficit di democrazia era evidente, scelte non confrontate nelle assemblee democratiche, non vissute con i cittadini e scelta di collaboratori incapaci ed inefficienti sono stati la miscela con la quale si è alimentato il degrado.

Liberare le risorse democratiche della Regione, cambiare la classe dirigente è un obbligo morale e politico dal quale nessuno si può più esimere.

Solo così potremmo, per l’ennesima volta superare una emergenza e riprendere a costruire uno sviluppo che, ogni volta, diventa sempre più difficile da raggiungere.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Precisamente non saprei dirtelo, ma Pianura è nata senza un piano regolatore per la costruzione degli edifici. E' tutto abusivo, o meglio lo era, perchè credo che oggi abbiano condonato tutto :roll:.

So che la discarica è lì da tantissimo tempo (adesso è una collinetta ricoperta da terreno sul quale è cresciuta anche l'erba) e probabilmente è stata piazzata in quella zona perchè adatta, data la bassa densità di popolazione. Poi forse con il tempo il centro si è ingrandito e la discarica è stata chiusa (comunque le discariche vengono aperte e poi richiuse ogni tot di anni per bonificare l'area).

Oggi vogliono riaprirla ed è per questo che le persone del posto sono arrabbiate

Bhe lo sapevano....ergo....:confused::confused:

Capisco la delusione di sentirsi fottere per l'ennesima volta ma di tanti bei posti proprio là.....

Comunque ho la netta impressione che anche questa cosa (schifosissima IHMO) finirà col contentino del governo (alias rifiuti portati a qualche inceneritore del nord o proprio all'estero) e tutti contenti come prima...

Poi se son vere tutte le cose che si leggono in giro (..intrallazzi vari..) altro che monnezza navigate in un bel mare di m****:-((

Comunque dalle immagini sembra una discarica controllata (sempre se non impicciano eh) quindi per loro non dovrebbero esserci problemi.....

Link al commento
Condividi su altri Social

...fatti spiacevolissimi accaduti a Bergamo ed in altri stadi italiani, tuttavia a Napoli esiste un problema di legalità, o meglio, di illegalità, perché aldilà di questi incidenti o di questo problema relativo ai rifiuti, non dimentichiamoci dei fatti gravissimi della notte dell'ultimo, dove un bambino é stato colpito alla testa, ed un uomo é stato ammazzato a casa propria, per "proiettili vaganti", quasi ci trovassimo in Irak, se vi sembrano normali o degni di un paese democratico e civile, prima che europeo, fate voi... :roll:

perchè è da paese dmocratico e civile avere ogni giorno morti ammazzati per liti familiari o omicidi come quelli di novi ligure, cogne o erba, e nn mi sembra che succedano a Napoli.........nn diciamo cazzate!...sono queste mentalità qualunquiste che hanno portato e porteranno sempre una divisione tra le due realtà quella del nord e del sud

firma_arcy4.jpg

lostjn58qh5cg0.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

perchè è da paese dmocratico e civile avere ogni giorno morti ammazzati per liti familiari o omicidi come quelli di novi ligure, cogne o erba, e nn mi sembra che succedano a Napoli.........nn diciamo cazzate!...sono queste mentalità qualunquiste che hanno portato e porteranno sempre una divisione tra le due realtà quella del nord e del sud

Ma è chiaro scusa..... quelli del Nord so tutti cerebralmente bruciati dallo stress, quelli del sud so dei fancazzisti ladroni...... e noi del centro siamo gente per bene ed onesti lavoratori :b358-)8-)8-)8-)

Minchiate a parte.... magari il suo non è l'esempio più giusto ma la tua risposta lo è ancora di meno...

Comunque Arcy un problema c'è e questo lo sai, ma cazzo ci vivono i napoletani in quella città, se qualcosa non va è impensabile che in qualche modo la colpa non sia la loro. Camorra e politica avranno sicuramente fatto la loro grande parte ma ciò non significa che il cittadino è verginello.....

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.