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Napoli ed i luoghi comuni............


Arcy79

Messaggi Raccomandati:

.....

Non c'è altro modo di eliminare la camorra.

Aspetta: forse ce n'è uno!

I soldi!

Crbbio! I soldi!

Tagliamo i soldi ai camorristi e la camorra scomparirà come per incanto!

Avevamo la soluzione a portata di mano e non ce n'eravamo accorti.

....

Toh, ogni tanto ti si legge...;)

Non per svalorizzare il tuo intervento, ma c'è da dire che a questa conclusione c'erano arrivati, in un'altra regione, i giudici Falcone e Borsellino :(

E infatti porca miseria, è vero quello che dici tu. Hanno pagato con la vita il loro impegno sociale :|

Quindi la conclusione quale dovrebbe essere? Che non esiste soluzione, che non è possibile sradicare il male? Altre soluzioni, asteroidi o armi Xindi che siano, mi sembrano un po' eccessive perchè eliminano pure l'erba buona, oltre alla gramigna. :roll:

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Toh, ogni tanto ti si legge...;)

Non per svalorizzare il tuo intervento, ma c'è da dire che a questa conclusione c'erano arrivati, in un'altra regione, i giudici Falcone e Borsellino :(

E infatti porca miseria, è vero quello che dici tu. Hanno pagato con la vita il loro impegno sociale :|

Quindi la conclusione quale dovrebbe essere? Che non esiste soluzione, che non è possibile sradicare il male? Altre soluzioni, asteroidi o armi Xindi che siano, mi sembrano un po' eccessive perchè eliminano pure l'erba buona, oltre alla gramigna. :roll:

La soluzione adottata finora è stata quella di fare finta che non abbiamo la camorra.

Rai, Mediaset, La Repubblica e il Corriere della Sera l'hanno adottata da sempre. Ci hanno detto qualcosina solo sporadicamente, giusto per dire che oggi ne sono morti tre, uno sgozzato e due sparati.

Il giorno dopo giù a parlare di pacchi, di ghigliottine che dimezzano premi, di inutili discussioni su leggi elettorali, di Bruno Vespa e i suoi piaggiati, di identità nascoste, di notizie strisciate e di paperissime.

Domani andrò a pagare 106 euro di canone.

Facciamo finta che non c'è camorra. Mettiamo la testa sotto la sabbia.

Strategia sbagliata per una serie infinita di questioni:

1) Se la gente non è informata non può manco incazzarsi contro ciò che non funziona.

2) Se la gente non si incazza, questo o quello è la stessa cosa e finisce che vende il suo voto per un pacco di pasta.

3) Se la gente vende il suo voto per un pacco di pasta vincono sempre i furboni che vendono il pacco di pasta per un voto.

4) Se vincono i furboni vince la camorra.

I politici hanno immense responsabilità.

Prima dei politici ce l'hanno i giornalisti che non ci raccontano i fatti. E se non siamo informati capillarmente ed ossessivamente sui fatti mai e poi mai potremo essere una società civile che sa da chi farsi rappresentare nei palazzi del potere.

Hai mai sentito parlare del processo "Spartacus"?

Probabilmente no.

Eppure il processo spartacus è stato il più imponente processo degli ultimi dieci anni in Italia!

A Santa Maria Capua Vetere c'erano 200 uomini delle forze dell'ordine, cani anti-bomb-bombbomba, elicotteri di sorveglanza, aule bunker.

Nessun invato Rai, nessuno del Corriere della Sera, nessuno di Repubblica e nessuno di Mediaset.

Del processo "Spartacus" i cui imputati principali erano quelli della famiglia dei casalesi se n'è accorta di più la stampa estera.

E cos'è il clan dei casalesi?

Beh, è quello che incamera fiumi di miliardi lucrando sui rifiuti che stanno asfissiando ancora oggi Napoli e la Campania.

Tu vuoi mettere in galera i camorristi?

Io vorrei mettere in galera (prima dei camorristi e prima dei politici) i giornalisti.

E la questione dei rifiuti in campania non è certo una questione di cui il resto d'Italia si può disinteressare!

Le mozzarelle di bufala, gli ortaggi e la frutta campana la mangiamo tutti.

I campi campani vengono concimati con il compost ricavato dai più bei rifiuti provenienti dalle fabbriche del Nord: Stagno, Piombo, Mercurio, ceneri sottili cancerogene, diossine, atrazine, morchie dell'industria dei coloranti, Cromo, Nikel, Trizio, Molibdeno, Uranio, Fosforo radioattivo, Arsenico.

Le bufale pascolano su quei campi. I frutteti e gli ortaggi crescono su quei campi.

Buon appetito!

Nella mozzarella di bufala sappi che ci trovi anche qualcosa della famigerata Moby Prince, quella nave che prese fuoco, che nessuna ditta di smaltimento al mondo volle smaltire e che infine fu accolta amorevolmente dalla camorra campana.

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...fatti spiacevolissimi accaduti a Bergamo ed in altri stadi italiani, tuttavia a Napoli esiste un problema di legalità, o meglio, di illegalità, perché aldilà di questi incidenti o di questo problema relativo ai rifiuti, non dimentichiamoci dei fatti gravissimi della notte dell'ultimo, dove un bambino é stato colpito alla testa, ed un uomo é stato ammazzato a casa propria, per "proiettili vaganti", quasi ci trovassimo in Irak, se vi sembrano normali o degni di un paese democratico e civile, prima che europeo, fate voi... :roll:

E io ti posso ricordare Tangentopoli (che è scoppiata a Milano, non nel profondo Sud) oppure il crack Parmalat (il più grosso dissesto economico finanziario del mondo: è successo a Parma non in Puglia o Sicilia).

Non guardiamo sempre dal solito punto di vista.

Tutti quanti abbiamo degli scheletri nell'armadio

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perchè è da paese dmocratico e civile avere ogni giorno morti ammazzati per liti familiari o omicidi come quelli di novi ligure, cogne o erba, e nn mi sembra che succedano a Napoli.........nn diciamo cazzate!...sono queste mentalità qualunquiste che hanno portato e porteranno sempre una divisione tra le due realtà quella del nord e del sud

E' diverso...

Quelle di Novi Ligure o Erba sono stragi familiari: schegge impazzite, gente non sana di mente.

Nel Sud invece ci sono problemi sociali enormi: la delinquenza e la corruzione sono all'ordine del giorno.

Di certo nel Nord non ci sono bambini di 12 anni che fanno le vedette della camorra o che trasportano "pacchi" (e lo sappiamo benissimo cosa contengono quei pacchi) da un luogo ad un altro

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Qualunque soluzione si utilizzi, sicuramente ci sarà chi avrà qualcosa da ridire (a torto o ragione) perchè la Campania, e l'Italia in generale, non sono gli USA dove magari hai intere regioni a bassa densità abitativa e allora via, un bell'inceneritore lo puoi costruire a cuore leggero, tanto non rompe le balle a nessuno.

Ma quei rifiuti non devono più stare per le strade, accumulati a montagne! :|

A Brescia l'inceneritore della A2A si trova a Folzano, dentro il territorio comunale.. di una città di 200.000 abitanti.. lo si vede benissimo dall'autostrada..

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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A Brescia l'inceneritore della A2A si trova a Folzano, dentro il territorio comunale.. di una città di 200.000 abitanti.. lo si vede benissimo dall'autostrada..

Massì...gli esempi si sprecano

Qui a Piacenza c'è una delle centrali a ciclo combinato più grandi del nord italia e a 2km di strada l'inceneritore,dalla finestra da cui scrivo li vedo spesso in funzione...mi sono mai strappato i capelli sul forum lamentandomi di chissà quale morte ?

Ogni tanto qualcuno si lamenta sul giornale,ma la cosa finisce lì perchè infondo tutti sanno quanto siano necessari impianti del genere nella nostra società

 

花は桜木人は武士

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E' diverso...

Quelle di Novi Ligure o Erba sono stragi familiari: schegge impazzite, gente non sana di mente.

Nel Sud invece ci sono problemi sociali enormi: la delinquenza e la corruzione sono all'ordine del giorno.

Di certo nel Nord non ci sono bambini di 12 anni che fanno le vedette della camorra o che trasportano "pacchi" (e lo sappiamo benissimo cosa contengono quei pacchi) da un luogo ad un altro

E' indubbio: in Campania c'è una cultura dell'illegalità impressionante. I camorristi sono visti spesso come eroi se non addirittura come martiri. Una cultura diffusissima. Ogni tanto scoppiano delle mini-rivoluzioni popolari contro le forze dell'ordine che reprimono lo spaccio o che tentano di arrestare qualcuno. E' successo addirittura che un turista americano è riuscito a non farsi scippare il rolex bloccando lo scippatore: la gente del rione è scesa in strada ed ha riempito di botte il turista per liberare lo scippatore.

Ma... c'è un ma.

Io ti dimostro che in tutto ciò c'è una colpa di primissimo piano di Dolce&Gabbana, Valentino, Versace, Armani, Gucci, Prada, Biagiotti etc. etc.. e di tutta la stramilano da bere, compreso anche tutto il resto del Nord produttivo e industriale.

Quando vuoi.

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E Di Pietro torna all'attacco: Bassolino deve dimettersi. nel mirino anche Mastella

Napolitano: «Tragedia da risolvere»

Emergenza rifiuti, resta il presidio a Pianura. Prodi: riaprire subito le scuole. Messa alla discarica

0JU6QAKA--180x140.jpgGli scontri di sabato (Ansa)NAPOLI - «Si risolva la tragedia dei rifiuti. C'è già, come è necessario, un impegno forte del governo». Il presidente Napolitano, da Capri, fa sentire la sua voce sull'emergenza di Napoli. E il premier Romano Prodi: «Con il ministro Amato lavoriamo a strategie per il lungo periodo». Prodi ha dato poi disposizione al ministro Fioroni di attivarsi per la riapertura delle scuole, chiuse per la protesta. «Mi sono indignato quando è stato deciso di chiudere le scuole. Sul problema rifiuti mi sono preso la responsabilità e vado fino in fondo». Il presidente del Consiglio è tornato a parlare così dell'emergenza uscendo dalla messa a Bologna, quando una ragazza napoletana lo ha fermato chiedendogli di affrontare il problema. Le scuole «sono sacre» e la situazione non può andare a scapito di bambini e ragazzi, ha aggiunto il premier, assicurando che se in alcuni istituti sono ostacolati l’accesso e la normale attività, il governo manderà del personale a pulire. L'agenda di Palazzo Chigi dei prossimi giorni è tutta dedicata a Napoli. «Lunedì ho una riunione con i miei funzionari dirigenti - dice Prodi - e vedo Pecoraro Scanio. Martedì abbiamo una riunione con i ministri dell’Interno, dell’Ambiente e della Difesa».

DI PIETRO ATTACCA - Ma nonostante l'impegno del governo, resta alta la polemica politica. Nel mirino il sindaco Rosa Russo Iervolino e il suo predecessore, il presidente della Campania Antonio Bassolino. Contro di lui anche un esponente del centrosinistra, il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, che senza mezzi termini ha chiesto le sue dimissioni. Bassolino, dal canto suo, ha parlato di parole irresponsabili da parte di un ministro del governo. La tensione resta alta. Ancora oggi, dai microfoni del Gr3, Di Pietro ha ribadito la necessità di un passo indietro di Bassolino e di un «ricambio generazionale» alla guida della regione, non rinunciando ad attaccare anche Clemente Mastella e l'Udeur che difendono Bassolino: «Mastella e il suo partito sono tra quelli che governano la Regione - ha detto l'ex pm -. Alla presidenza del consiglio regionale c'è sua moglie, assessori ce ne sono del suo partito in Regione e in tutta la Campania, quindi, piuttosto è davvero strano che diventino giudici di se stessi. Questi che hanno governato devono lasciarsi giudicare, non fare i giudici».

NOTTE TRANQUILLA - Sul fronte della cronaca, dopo i duri scontri tra manifestanti e forze dell'ordine che hanno caratterizzato la giornata di sabato, la notte è trascorsa in maniera relativamente tranquilla a Pianura, il quartiere napoletano sul cui territorio sorge la discarica di Contrada Pisani, di cui il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti ha disposto la riapertura. Gli abitanti della zona si oppongono al ritorno in funzione dell'impianto di smaltimento, dove dovrebbero essere convogliate le tonnellate di immondizia che da giorni stazionano lungo strade e marciapiedi del capoluogo campano e del suo hinterland. In mattinata sono però tornate le violenze. Un incendio ha devastato un'aula e un bagno della scuola Massimo Troisi di Pianura. Il fumo ha invaso l'intero edificio, i teppisti sarebbero entrati da un ingresso secondario.

MATTINATA DI ATTESA - Davanti alla discarica è rimasto attivo un presidio di una cinquantina di persone, a cui in mattinata si sono a mano a mano aggiunti altri manifestanti per dare manforte. Nel corso della notte nell’area a nord di Napoli non si sono registrati ulteriori allarmi: complice anche la pioggia e il freddo, la partecipazione al presidio si è andata pian piano riducedo. Per oggi è previsto un corteo che avrebbe dovuto sfilare lungo le strade di Pianura, ma si attende che i responsabili dei comitati spontanei confermino la manifestazione in programma. Anche perchè un’altra iniziativa di sensibilizzazione è stata organizzata con la celebrazione di una messa di fronte alla discarica.

TIMORI DI UN BLITZ - Molti residenti, per poter uscire da casa, hanno dovuto rimuovere l’immondizia e gli alberi che sono stati abbattuti, liberando parzialmente la strada. Ma c'è ancora un blocco. I manifestanti sono sul chi vive, nell'attesa di un possibile blitz della polizia per creare varchi attraverso cui far confluire i camion che trasportano il pattume.

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LA MESSA E IL VESCOVO - Dura condanna del vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, alla «responsabilità istituzionale a tutti i livelli». In un messaggio letto durante la messa a Pianura e firmato dall’intera Diocesi di Pozzuoli, il presule sottolinea come sia «intollerabile che a tutt’oggi non si riescano ad intravedere vie di uscita da una situazione che altre Regioni hanno già brillantemente risolto. Ciò implica responsabilità istituzionali a tutti i livelli, non soltanto per quello che non si è riusciti a fare fino ad oggi, ma anche per l’incapacità di proporre in tempi brevi una soluzione seria e radicale al problema». Monsignor Pascarella auspica che «venga ascoltata la voce degli abitanti del territorio, cercando di rispondere alle richieste di sicurezza per la salute e di chiarezza circa la reale durata della riapertura, nonché di controllo circa quello che realmente verrà sversato nella discarica, in modo che sia impedita ogni possibile forma di infiltrazione da parte di organizzazioni malavitose e camorristiche; procedendo nel contempo all’elaborazione di un progetto complessivo di sviluppo per la zona». Il messaggio del vescovo è stato a lungo applaudito dai presenti.

06 gennaio 2008

Corriere.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

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