Napoli ed i luoghi comuni............

[Arcy79]

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di Gianni 1964 il 24/07/2007 (10:57)

Gli eroi non sono poi così rari, succede spesso che le persone si sacrifichino per gli altri.

Questo eroe venuto dalla Bosnia dovrebbe essere per lo meno ricordato dalla cittadina veneta.

Ma parliamo un po' dell'Italia del nord e del sud (io sono emiliano), e in particolare di Napoli.

Sarei folle se affermassi che a Napoli non ci sono napoletani onesti, ci mancherebbe.

Il punto è capire dove sono, e quanti sono.

Si stima che solo i camorristi e gli spacciatori (quindi i super-super delinquenti) siano tra i 30.000 e i 50.000, che è un numero altissimo, allucinante, spaventoso!!!

Gli omicidi di matrice camorristica sono circa 200 all'anno, a Napoli ormai si sono assuefatti, ma ogni volta che il telegiornale dà la notizia dei soliti 2 o 3 camorristi uccisi, posso assicurare che fuori da Napoli la notizia appare ancora oggi sconvolgente oltre ogni limite.

Non credo che a Napoli ci si renda conto che cosa voglia dire UN SINGOLO MORTO, qui da noi a memoria d'uomo non c'è mai stato un omicidio tra un modenese e un altro modenese, e se mai accadesse probabilmente non ci crederemmo oppure penseremmo ad un gesto di follia o qualcosa del genere!

A Napoli ce ne sono 200 (DUECENTO) all'anno!!! Duecento!!!

Vogliamo poi parlare dei delinquenti comuni?

Intendo i furti d'auto, gli scippi, i falsi incidenti stradali, i furti in appartamento, gli stupri, la prostituzione, il racket, il contrabbando di sigarette, il traffico di rifiuti tossici (seppelliti in aperta campagna!!), la microcriminalità in generale, ecc. ecc., che non mi pare sia da meno, e anche qui ci saranno altre migliaia e migliaia di persone che delinquono abitualmente!!! Non so quanti siano, ma ci sono!!

In questa categoria annovererei anche quelli che si possono definire i proto-delinquenti, che magari non hanno ancora commesso i delitti e/o gli illeciti di cui sopra ma che, visto il brodo di cultura in cui sono nati e cresciuti, lo possono fare in qualunque momento, magari in cambio di poche centinaia di euro o in base alle necessità contingenti.

Per finire, citerei anche tutti quei napoletani che fanno esattamente il contrario (e pure con grande arroganza!) di quello che un buon cittadino dovrebbe fare: per esempio infrangere ogni più elementare regola di convivenza civile, offrire lavoro solo ed esclusivamente in nero, truffare le assicurazioni, l'Inps, l'Inail, lo Stato, la Cee, insomma tutte quelle entità che si possono umanamente truffare, evadere tutte le tasse possibili ed immaginabili, attaccarsi alla corrente del vicino, nessun impianto a norma, odiare le forze dell'ordine, sfruttare i più deboli, gli extracomunitari, organizzare corse clandestine, il lotto clandestino, i combattimenti tra cani clandestini, parcheggiatori abusivi, venditori di sigarette, di falsi CD, di false griffe, guadagnare senza lavorare o lavorando il meno possibile, piangere miseria per avere il sussidio e/o la pensione di invalidità e/o la casa popolare pagata dallo Stato, senza avere alcun diritto, ecc. ecc.

Gente così secondo me va annoverata tra i disonesti, e a Napoli questa mentalità regna sovrana ed incontrastata.

A questo punto chiediamoci quanti "napoletani veramente onesti-ma proprio onesti" rimangono... forse il 10%?

Sono troppo pochi, mi dispiace, qui da noi gli onesti sono il 90% e credete che c'è una bella differenza!!!

Qui da noi, se ci sono dei casini, state sicuri che ci sono di mezzo dei napoletani emigrati: sono assolutamente ignoranti, rozzi, maleducati, e incuranti dell'educazione civile e del rispetto del prossimo!!!

I loro figli cominciano fin da piccoli a rompere le palle agli altri bambini, sono violenti e maneschi, in questo istigati dai genitori, e tra parentesi di solito sono gli ultimi della classe.

Da adulti, non so perchè, fanno tutti i muratori in nero, mai visto qui da noi figli di napoletani che siano diventati medici, avvocati, o industriali.

In compenso ci sono molte pizzerie Vesuvio o Bella Napoli, è l'unica cosa che riescono a fare, ma ci riusciamo anche noi a fare le pizze, non è che ci voglia Einstein!

Tra parentesi io non vado mai a mangiare la pizza dai napoletani: a parte che non mi fido assolutamente per pulizia ed igiene, mi dà fastidio anche solo il pesantissimo accento e la parlata napoletana, davvero insopportabile, e Gigi d'Alessio (che pietà!) solitamente sparato a tutto volume.

Certo, se qualche napoletano ha bisogno di sangue e di organi, viene da noi, perchè i napoletani non sono neanche capaci di questi minimi gesti di altruismo, infatti sono ultimi anche in questa classifica dei donatori.

Anche io dono sangue, ma se per caso sapessi che va ad un napoletano, smetterei di donarlo, perchè lui a me non lo dà!! Dov'è la reciprocità?

Mi fermo ma fino a quando ci sarà Napoli in Italia, ci sarà sempre questo odio nord-sud, pienamente giustificato secondo me... la stragrande maggioranza dei meridionali, fuori da Napoli, sono brave persone anche se lontanissime dal nostro modo di pensare.

io non ho parole:roll:

[Motron]

Articolo pieno di luoghi comuni ed esageratamente cattivo, in sostanza inutile.

Che però a Napoli ci siano decisamente tanti problemi è inutile negarlo, come è evidente che nessuno ci si mette a risolverli...

[Albizzie]

arcy, l'hai scritto tu "gianni sei un coglione?"

io invece condivido chi ha scritto: "ma non vi sentite ridicoli quando vi rileggete?"

[Arcy79]

Articolo pieno di luoghi comuni ed esageratamente cattivo, in sostanza inutile.

Che però a Napoli ci siano decisamente tanti problemi è inutile negarlo, come è evidente che nessuno ci si mette a risolverli...

scusa motron io sono napoletano e non ho mai negato, compreso qui su AP, gli innumerevli problemi della mia città ma questo non dà motivo a nessuno di spalare merda su Napoli con una serie di luoghi comuni a volta al limite dell'imbecillità più acuta............

[Arcy79]

arcy, l'hai scritto tu "gianni sei un coglione?"

io invece condivido chi ha scritto: "ma non vi sentite ridicoli quando vi rileggete?"

no ma credo di conoscere chi l'ha scritto:lol:

[Jack.Torrance]

I problemi di Napoli esistono e li conosciamo in parte anche noi non napoletani.

Ma chi non ha una vera conoscenza della situazione, senza nemmeno avere idea del substrato culturale, non si dovrebbe permettere di sparare simili sentenze.

Se io fossi di Napoli e leggessi questa roba, sarei profondamente offeso.

Allo stesso tempo è innegabile che alcune osservazioni siano condivibili.

Come quella su Gigi d'Alessio, per esempio...

[Motron]

scusa motron io sono napoletano e non ho mai negato, compreso qui su AP, gli innumerevli problemi della mia città ma questo non dà motivo a nessuno di spalare merda su Napoli con una serie di luoghi comuni a volta al limite dell'imbecillità più acuta............

Arcy mica era rivolta a te la cosa.. ma a volte si tende a dire ma no che va tutto bene e si cade nel fare l'abitudine a situazioni che non funzionano.. per carità anche a milano si è fatta l'abitudine al fatto che se lasci la macchina in stazione la sera te la fottono..

[Arcy79]

Allo stesso tempo è innegabile che alcune osservazioni siano condivibili.

Come quella su Gigi d'Alessio, per esempio...

guarda anche a me non fà impazzire e questo dimostra come a volte è facile avere preconcetti che poi si dimostrano all'atto pratico come inesistenti:wink:

Arcy mica era rivolta a te la cosa.. ma a volte si tende a dire ma no che va tutto bene e si cade nel fare l'abitudine a situazioni che non funzionano.. per carità anche a milano si è fatta l'abitudine al fatto che se lasci la macchina in stazione la sera te la fottono..

si si tranquillo l'avevo capito:wink:

[Mivar]

Che però a Napoli ci siano decisamente tanti problemi è inutile negarlo, come è evidente che nessuno ci si mette a risolverli...

quoto.....troppo semplice tirare sempre fuori che la maggior parte dei napoletani sono onesti...devono venire fuori ed isolare i piu' violenti.

[Autodelta85]

Articolo secondo me troppo cattivo esagerato però esattamente i problemi ci sono e sono sopratutto culturali (maledetti regni borbonici avete devastato metà italia)

Non è un luogo comune se molte persone considerano Napoli la vergogna d'Italia...e lo dico con u ncerto rammarico.

Pensate che fino a giugno avevo 3 ragazzi francesi e 2 spagnoli i nErasmus e tutti concordavano che Napoli per loro non la considerano Italia perchè per loro l'italia è un paese bello,pulito e relativamente sicuro.

Purtroppo certi problemi causano delle pessime figure all'italia e ai napoletani stessi