Vai al contenuto

Gli incendi nel sud Italia


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 25
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

"Libero" e "Il Giornale" che fingono di fare informazione... Ahah, come se fossero veramente giornalisit quelli che ci lavorano...

Si scherza :D ...

Comunque anche con un inasprimento delle pene e anche col "nuovo catasto", credo sarà difficile debellare un simile fenomeno :(

Link al commento
Condividi su altri Social

Sbav!!!! :D:D:D

Se no dovrei vedere se accettano un finanziamento con prima rata nel 2013... :lol:

Comunque tornando IT è penosa la disinformazione che fanno alcuni giornalisti sugli incendi... ho sentito giorni fa parlare di autocombustione, quando invece è un fenomeno talmente raro che neanche rientra nelle statistiche. Le cause vere sono solo 2: incidenti (contadini che bruciano le stoppie, cicca di sigaretta...) e motivi economici... anche i piromani per "malattia" sono rari...

URL%5Dangelsgh8.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
Migliora la situazione in tutta Italia

Dopo giorni di emergenza, le regioni contano i danni provocati dai roghi. Abruzzo e Sardegna chiedono lo stato di calamità

ROMA «Dalla prima richiesta di intervento per Peschici all’intervento del primo nostro elicottero sono passati quaranta minuti esatti». Il capo della protezione Civile Guido Bertolaso ha respinto al mittente le accuse di ritardi nei soccorsi prestati ieri nel Gargano dalla Protezione Civile.

«Subito in azione»

«La prima segnalazione - dice Bertolaso - relativa alla situazione nel Gargano c’è arrivata alle 11,19, quella specifica per Peschici alle 11,50: alle 12,30, quaranta minuti dopo, il primo nostro Ericson S64 era a Peschici a fare interventi. Subito dopo è entrato in azione un altro nostro Ericson, alle 14,30 è arrivato un elicottero "Prora" della Marina Militare e successivamente, nel pomeriggio, un terzo nostro elicottero. Quaranta minuti tra la richiesta di intervento e l’intervento: mi domando quante ambulanze in una grande città impieghino molto meno ad intervenire».

Coldiretti Sardegna: chiediamo stato di calamità naturale

Coldiretti Sardegna chiede l’accertamento urgente dei danni alle imprese agricole provocati dalle decine di incendi che negli ultimi tre giorni hanno devastato migliaia di ettari nell’isola, in particolare nel Nuorese. Il presidente Marco Scalas, in una lettera al presidente della Regione, Renato Soru, e all’assessore all’Agricoltura, Franco Foddis, sollecita la procedura per la richiesta dello stato di calamità naturale e gli interventi necessari al ripristino del capitale aziendale danneggiato dagli incendi: strutture, colture e scorte. Intanto, nella zona industriale di Nuoro i vigili del fuoco sono ancora impegnati nella bonifica di un capannone devastato dalle fiamme dei giorni scorsi, che - secondo il comandante provinciale dei vigili, Renato Cardia - potevano essere fermate già a Oniferi, dove sono state appiccate. Ma l’emergenza regionale e nazionale martedì ha lasciato la zona priva dei mezzi aerei necessari a fermare il fuoco prima che raggiungesse le porte del capoluogo barbaricino.

Calabria

Oltre duemila ettari di terreno, di cui 200 ettari di bosco, sono stati distrutti dall’incendio che da cinque giorni divampa nella zona tra Morano Calabro e Castrovillari, nel Parco Nazionale del Pollino. Per spegnere l’incendio stanno lavorando un canadair ed un elicottero che da stamani hanno già effettuato numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. A terra, invece, sono in attività numerose squadre del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dei volontari della protezione civile. Ieri nell’area del Parco Pollino gli investigatori del Corpo Forestale dello Stato avevano trovato un rudimentale ordigno incendiario ed una decina di inneschi già utilizzati. Nella zona del Cosentino desta preoccupazione anche un incendio ad Acri, dove è in attività un canadair. Presso la Prefettura di Cosenza è in piena attività il Centro di Coordinamento Soccorsi (Ccs) che sta coordinando gli interventi contro gli incendi.

L'Abruzzo chiede lo stato di emergenza

Con una lettera inviata al presidente del Consiglio di Ministri e al capo del dipartimento nazionale di protezione civile, l’assessore alla protezione civile dell’Abruzzo, Tommaso Ginoble, ha richiesto formalmente al governo la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi calamitosi che in questi giorni stanno colpendo il territorio abruzzese. Nella lettera si legge che dal 14 luglio scorso, sulla regione «si sono verificati numerosi incendi che hanno prodotto danni gravissimi non solo al patrimonio boschivo regionale, ma anche a persone e a cose». «tale situazione risulta aggravata dalle particolari caratteristiche geomorfologiche e orografiche delle zone interessate, oltre che dalle eccezionali condizioni meteo». Ginoble fa presente che gli incendi hanno alterato in modo significativo l’assetto ambientale delle zone colpite, tanto da rendere urgente la necessità di intraprendere ogni iniziativa utile a rimuovere la situazione di crisi, favorendo la ripresa delle normali condizioni di vita, anche in relazione al fatto che tra le zone devastate dagli incendi, mumerose sono ricomprese in porzioni di parchi e aree protette.

Rientrata l'emergenza in Puglia e Sicilia

Rientrata l’emergenza incendi in Sicilia. Sono ormai quasi tutti domati i roghi di maggiori dimensioni che hanno colpito soprattutto la parte centro-meridionale della regione. Tutti spenti nella notte i fronti che da tre giorni interessavano i colli Peloritani che circondano Messina, come anche i due grossi incendi sempre nel messinese di Gioiosa Marea e Forza D’Agrò. Al momento nell’Isola sono in corso due soli interventi con mezzi aerei.

Anche in Puglia situazione sotto controllo. Non ci sono più focolai di incendi nella zona di Peschici e in quella circostante: lo rendono noto responsabili del Corpo forestale della Puglia. Resta un piccolo focolaio che sta distruggendo un canneto e sterpaglie a Gandoli, in provincia di Taranto.

La Stampa

forattini1ev6.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.