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Il medioevo italiano nel 2007...


lucaf1

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Dopo la notizia del bacio gay denunciato al Colosseo, vi avevamo lanciato una provocazione: e ad ascoltarci sono stati in tanti, da subito, tanto che domenica il Circolo Mario Mieli, insieme ad altre associazioni, ha indetto un sit-in proprio sul luogo del “fattaccio”. Ma l’idea fa proseliti e chi non è potuto andare ieri (ma chi è andato ci mandi delle foto e dei commenti) ha una nuova occasione. Arcigay Roma infatti propone un nuovo appuntamento per un bacio collettivo contro l’omofobia, giovedì 2 agosto alle 23 in Via di San Giovanni in Laterano (occasione in cui ci sarà l’inaugurazione della Gay Street, come vi avevamo detto qui).

Per ribadire che un bacio non è reato.

queerblog

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si vede che le procure sono vuote e l'italia è senza crimine ..........

cmq ignorao l'esistenza dell'associazione poliziotti/e omosessuali

ma cosa c'entra scusa...è un crimine quello commesso da loro...per un bacio si appartano?cercavano intimita' dice...al colosseo...e quanta ignoranza da quel Ministro...arresto...ma quale arresto?

ma si vabbè...tanto l'importante è disinformare e fare le vittime...sempre piu' schifo...

Auto:ex bmw 320d touring 150cv,Gpunto 1.3mj 90cv

La tua prossima auto:a trazione posteriore

moto:Venduta

una vita di traverso ;)

foto72sw8.jpg

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Guest DESMO16
Sesso gay vicino al Colosseo La Procura indaga la coppia

Erano impegnati, secondo i carabinieri, in un rapporto orale sulle scale che portano al Colosseo. Per questo la procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta per atti osceni in luogo pubblico in merito alla vicenda dei due omosessuali arrestati nella notte tra il 26 e il 27 luglio, Roberto L., 27 anni, di Roma, e Michele M., 35 anni, di Lecce. I carabinieri hanno portato i due uomini in caserma e li hanno poi denunciati perché il loro atteggiamento violava «palesemente» il codice penale.

La versione dei due protagonisti della vicenda era stata però molto diversa: «Ci stavamo scambiando soltanto un bacio - aveva raccontato Michele - Sono una persona che tutti definiscono timida e riservata, figurarsi se mi metto a fare certe cose in pubblico». «Domani mi incontrerò col mio legale, per definire la strategia che adotteremo» ha dichiarato invece Roberto commentando l’iscrizione nel registro degli indagati. I due uomini avevano anche lamentato l’atteggiamento dei carabinieri che «hanno fatto di tutto per farci sentire a disagio». Probabilmente nei prossimi giorni i due saranno convocati in procura per essere ascoltati dal sostituto procuratore al quale è stato assegnato il fascicolo.

«L’indagine della Procura di Roma è eccessiva - sostiene il ministro della famiglia Rosy Bindi, intervenuta a Radio 24 -. Credo che l’arresto sia ingiusto e sia avvenuto nel momento meno opportuno». L’Arcigay ha ringraziato il ministro e l’ha invitata alla manifestazione del prossimo 2 agosto a sostegno dei due omosessuali arrestati. «Alla luce di quanto è emerso sui giornali sulla vicenda del cosiddetto bacio al Colosseo, i quattro ministri che si sono affrettati a dare torto ai carabinieri dovrebbero chiedere scusa ai militi. A meno che ritengano che sia legittimo avere rapporti sessuali in pubblico. - ha dichiarato invece il senatore di Forza Italia Lucio Malan, segretario di presidenza del Senato, aggiungendo che «Pollastrini, Turco, Ferrero, Pecoraro, prima di giudicare dovrebbero documentarsi».

Il Giornale

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ragazzi, riapro il topic adesso perchè ho letto solo ora e, volevo aggiungere qualcosa...

premetto che ognuno è libero di pensarla come vuole, ma permettetemi di esprimere la mia tristezza nel leggere il topic. Sono dispiaciuto, c'è un clima che non mi piace per nulla; forse per incomprensioni, per vecchi dissapori o forse per altro, si "vomitano" tanti giudizi, che credo facciano infinitamente male alle persone omosessuali presenti sul forum (che magari non lo ammettono e rispondono con toni accesi). Spero davvero, che non sia quel che pensate realmente (desmo a parte :( ). Per una volta, non guardiamo solo i giornali o le foto del gay-pride limitandoci a ridere o far commenti "stupidi". Quella è solo una patina, uno schizzo (magari anche di cattivo gusto, aggiungo) di quello che sono gli omosessuali e quello che desiderano. Cerchiamo di capire, che gli omosessuali sono persone vere, come voi, che hanno dei bisogni, anche futili magari, ma li hanno. Vorrei ricordarvi che questo è un forum on-line, il mondo, purtroppo non è fatto solo di persone "ragionevoli" come quelle che frequentano questo posto. Quindi cerchiamo di vedere la realtà. Cerchiamo di chiarire, che nessuno vuole imporre l'omosessualità come modello di vita perfetto o fare richiesta di particolari privilegi (quelli li hanno altri). Manifestando al colosseo, al gay pride, o il prendere spunto da fatti di cronaca per tentare di aprire una discussione, sono solo modi, reazioni (forse anche discutibili, ma sempre legittime), con cui si cerca di portare l'attenzione sulle nostre difficoltà. A volte è facile dire:"per me i gay possono fare ciò che vogliono, basta che lo facciano a casa loro". Ora, dato per scontato che affermando questo si tralasciano tutte le difficolta che gli omossessuali si portanto dietro dall'adolescenza, e che l'amore si fa in privato (ma i gay non fanno solo quello), ogni persona ha la necessità, che le siano riconosciuti determinati diritti (anche doveri naturalmente) che non sono solo la libertà di "sopravvivere" da omossessuale o eterossesuale (in alcuni stati non è permesso il primo e a volte anche il secondo), che non riguardano solo la sfera privata. Quando dite che i gay dovrebbero vivere il loro amore (e chiamatelo cosi qualche volta ;) ) solo a casa loro, dovreste anche spiegarci perchè, le coppie hanno da sempre il bisogno, di "pubblicizzare" il loro rapporto...di essere riconosciuti, appunto, come coppia (per favore non venitemi a dire che le coppie sono solo quelle che procreano). Naturalmente questo rendere pubblico il rapporto significa anche dare questi famosi diritti e doveri alla coppia e adoperarsi per la loro tutela. Spiegatemi per esempio, perchè, se queste misure non verranno prese, quando morirò non potrò lasciare i miei beni alla persona con cui magari ho condiviso una vita, invece dei miei fratelli o (nel caso ci siano) i miei genitori...spiegatemi perchè il mio amore deve essere meno importante di quello fra un uomo e una donna. E non venitemi a dire che loro fanno i bambini; perchè i bambini posso essere tutelati al meglio (come è giusto che sia) indipendentemente da questo. Purtroppo la società e intrisa di omofobia (probabilmente un pò lo sono anche io, per via della società in cui viviamo). Pensate che persino nei cus, ultimo acronimo per i contratti di unione solidale (fra un pò arriveremo alle costrituzioni di società per definirli), in caso di morte di uno dei 2 partner, i suoi beni andrebbero divisi per 1/4 al compagno e per il resto ai fratelli e sorelle....poi dicono che chiediamo troppo...

Non voglio le strade gaie o che mi si dica che sono "naturale"...voglio solo poter desiderare e fare nella realtà, come un qualsiasi essere umano etero. Tutto ciò potrebbe esser fatto, senza nulla togliere ad altri.

Venendo al punto del topic. Con tutta onesta, credo, che la comunità gay, abbia approfittato del fatto per far discutere...Nessuno crede che le forze dell'ordine siano omofobe (se andiamo per generalizzazioni), questo deve essere chiaro. Il punto è che si ritorna sempre li, i gay non sono ancora liberi di "vivere" serenamente il loro orientamento, e si sfrutta ogni occasione per parlarne.

...Si imboscassero a fare quello che vogliono, lo facessero a piazza S.Pietro pagandone le conseguenze, sfilassero al gay pride, facessero tutto ciò che vogliono, ma far crescere un bembino deviato quello assolutamente no.

alex, vedi...quando scrivi queste cose (ma ne scrivono di peggio altri), un omosessuale come può sentirsi?! credi veramente che le necessità di un gay, siano queste? cerchiamo di essere meno superficiali e di essere + rispettosi dai ;)

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