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Il medioevo italiano nel 2007...


lucaf1

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Quoto... tranne il gay pride. Quello se lo possono risparmiare manifestando, se proprio ce ne fosse il bisogno, in un modo più consono. La necessità di una manifestazione che abbia quella forma proprio non ce la vedo e personalmente mi urta anche abbastanza.

I bambini in coppie omosessuali non ci devono andare.

Il gay pride pure a me dà fastidio: è comunque una delle forme di ostentazione di cui si parlava prima. Però evito di capitarci in mezzo, di guardarlo e me ne frego... ;)

posso capire il tuo essere restio ad accettare una cosa simile, è comprensibile e in parte condivisibile.

posso solo, nel mio piccolo, smentire la tua ultima frase (che ho sottolineato) per esperienza personale.

Esperienze personali non ne ho avute, ma questa è una delle cose su cui non riesco proprio nemmeno a discutere. Per me è NO e basta.

Poi ci sono in giro certi "normalissimi" genitori etero che sono tali TdC da fare molti più danni di due genitori omosessuali, ma questo è un altro discorso.

Ovvio... prendi quei due drogati in macchina di oggi...

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E un bambino in un orfanotrofio cresce bene?

E un bambino con i genitori divorziati cresce bene?

E un bambino che ha solo la madre perchè il padre è morto, o viceversa, cresce bene?

E un bambino che, come oggi a tutti accade, vede i suoi genitori per tipo 2 ore al giorno, invece, cresce meglio di tutti?

Siamo in un momento di domande esistenziali, evidentemente.

Penso che bisognerebbe innanzitutto domandarsi cosa sia "bene", e farlo senza pretendere di darsi una risposta.

No

No

No

No

Ma 2 torti (anzi 4) non fanno una ragione.

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Se vuoi posso darti una mano io! :D

http://www.demauroparavia.it/@bene

Giusto. Illuminante è questo passo:

"In modo corretto, opportuno, soddisfacente rispetto a un criterio di valutazione di volta in volta morale, pratico, tecnico"

Quindi la definizione di "bene" passa necessariamente per la definizione di un criterio secondo cui "quello è bene".

Allora giro la domanda: quale è questo criterio? può andare bene per tutti o solo per qualcuno? perchè?

Una qualsiasi persona che non ecceda in presuzione potrà benissimo capire da sola che non esiste una risposta univoca.

Una persona con ancora meno presuzione, però, andrà oltre: non solo capirà che la risposta univoca non esiste, ma anche che non è nemmeno un suo diritto trovarla.

Il diritto a trovare queste risposte è degli eventi, e della storia.

Cose che un tempo erano ovvie poi non lo sono più state, e oggi è ovvio l'esatto contrario. I tempi sono venuti, sono esiste lotte e decisioni, e le cose sono cambiate.

Bisogna imparare dalla storia: non bisogna avere la presunzione di resistere al tempo.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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cosa intendi con cresce bene?

deviati lo hai riferito non ai figli cresciuti da due persone dello stesso sesso ma ai gay in generale ;-)

scommetto però che vi eccitano due donne che si baciano....

Ho scritto: "far crescere un bambino deviato"

Prima di scendere nei formalismi almeno leggete attentamente.

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No

No

No

No

Ma 2 torti (anzi 4) non fanno una ragione.

4 torti non esistono, quando non c'è la ragione.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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E un bambino in un orfanotrofio cresce bene?

E un bambino con i genitori divorziati cresce bene?

E un bambino che ha solo la madre perchè il padre è morto, o viceversa, cresce bene?

E un bambino che, come oggi a tutti accade, vede i suoi genitori per tipo 2 ore al giorno, invece, cresce meglio di tutti?

Siamo in un momento di domande esistenziali, evidentemente.

Penso che bisognerebbe innanzitutto domandarsi cosa sia "bene", e farlo senza pretendere di darsi una risposta.

Beh in tutti i casi che hai elencato è ovvio che un bambini cresce male. Però nel momento in cui hai un bambino orfano da affidare cerchi la famiglia che sia più adatta ad accoglierlo. Ovvio che scarterai tutte quelle che in qualche modo sono anomale, tipo la donna vedova, il marito divorziato, quella con uomo-donna assenti e così via... tra queste da scartare c'è anche la coppia omosessuale. Questo è quello che penso, giusto o sbagliato che sia

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Ho scritto: "far crescere un bambino deviato"

Prima di scendere nei formalismi almeno leggete attentamente.

"tale padre, tale figlio" diceva il saggio. :)

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Guest EC2277
Giusto. Illuminante è questo passo:

"In modo corretto, opportuno, soddisfacente rispetto a un criterio di valutazione di volta in volta morale, pratico, tecnico"

Quindi la definizione di "bene" passa necessariamente per la definizione di un criterio secondo cui "quello è bene".

Allora giro la domanda: quale è questo criterio? può andare bene per tutti o solo per qualcuno? perchè?

Una qualsiasi persona che non ecceda in presuzione potrà benissimo capire da sola che non esiste una risposta univoca.

Una persona con ancora meno presuzione, però, andrà oltre: non solo capirà che la risposta univoca non esiste, ma anche che non è nemmeno un suo diritto trovarla.

Il diritto a trovare queste risposte è degli eventi, e della storia.

Cose che un tempo erano ovvie poi non lo sono più state, e oggi è ovvio l'esatto contrario. I tempi sono venuti, sono esiste lotte e decisioni, e le cose sono cambiate.

Bisogna imparare dalla storia: non bisogna avere la presunzione di resistere al tempo.

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza

complicare il pane

... ;)

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