Adolescenti:cannabis aumenta rischio psicosi

[Guest Riccardo]

Nuovi interessanti dati scientifici pubblicati

Utile ricordare che The Lancet e una (se non forse la) tra le riviste scientifiche piu importanti nella comunita scientifica

Tre studi diversi indicano la vulnerabilità del cervello adolescente

Adolescenti:cannabis aumenta rischio psicosi

Il rischio di sviluppare malattie psichiatriche gravi in età adulta per chi la consuma da giovane aumenterebbe fino al 40 per cento

LONDRA - Dopo la recente indagine dell'università di Zurigo , che ha riscontrato come il consumo di canapa aumenti il rischio di schizofrenie o altre psicosi, arrivano due conferme dei rischi neuropsichiatrici connesso all'uso della cannabis, specie durante l'adolescenza

LANCET - La prima di queste conferme proviene da uno studio pubblicato sull'autorevole rivista britannica The Lancet, che indica come i ragazzi che utilizzano la cannabis corrano un rischio di sviluppare psicosi nell'età adulta maggiore del 40% rispetto ai loro coetanei che non fanno uso di droghe. Theresa Moore, dell'Università di Bristol, e Stanley Zammit, dell'Università di Cardiff sono giunti a questa conclusione dopo aver effettuato una metanalisi (un'analisi su ricerche già pubblicate sull'argomento) su 35 studi apparsi fino al 2006. I due hanno riscontrato che chi aveva fatto uso di cannabis aveva fino al 41% di probabilità in più di sviluppare malattie pschiatriche gravi (psicosi) successivamente nella vita. Il rischio aumentava in relazione alla dose della droga consumata. «Abbiamo trovato un'associazione consistente fra cannabis e psicosi» hanno sottolineato gli autori della ricerca,. «I politici dovrebbero prenderne atto per la promozione di campagne per informare il pubblico vista la larga diffusione di questa droga». Nell'editoriale di accompagnamento all'articolo Merete Nordentoft e Carsten Hjorthøj, della Copenhagen University Hospital (Danimarca), commentano: «nel dibattito pubblico la cannabis è stata sempre considerata una droga relativamente poco dannosa, ma ora i dati sull'esposizione al rischio di psicosi a lungo termine rendono necessari interventi di politica sanitaria mirati ad avvertire la popolazione a trattare i giovani che fanno uso frequente di questa droga».

«CERVELLO GIOVANE» PIÙ VULNERABILE - La seconda conferma, più speculativa, sulla pericolosità della cannabis per i giovani viene da uno studio condotto a Sydney e pubblicato dalla rivista Neuropsychopharmacology. Secondo la ricerca in questione gli adolescenti troverebbero più piacevole la cannabis rispetto agli adulti, e sarebbero anche più esposti ai suoi effetti dannosi. Un gruppo di sperimentatori coordinati da Iain Mc Gregor hanno iniettato per 18 giorni una dose elevata di tetraidrocannabinolo (o Thc, il principio attivo della cannabis) sia in topi adulti che adolescenti. Due settimane dopo la dose finale, i topi adulti evitavano di passare nelle zone della camera dei test dove avevano ricevuto il Thc, mentre quelli più giovani non avevano alcuna avversione. «Questo significa che per i topi adulti la cannabis è sgradevole - sostiene Mc Gregor - mentre per gli adolescenti no». Un'altra differenza riscontrata dai ricercatori è nell'effetto della sostanza sul cervello: esaminando la regione chiamata ippocampo, hanno trovato cambiamenti in molte più proteine nelle cavie giovani. «Il cervello di un adolescente sta ancora maturando - sottolinea Mc Gregor - e sembra essere più vulnerabile alla Thc».

27 luglio 2007

www.corriere.it

[Matteo B.]

sai che novità...è notorio che negli ultimi anni la cannabis è stata selezionata, innestata e allevata per aumentare la sua produzione di tetraidrocannabinolo e la canna da "droga leggera" è diventata una cosa completamente diversa.....

adesso si scanneranno gli "scienziati-consumatori" del forum a dire che è una balla, che è disinformazione ecc...

va bene......si diceva così di coca, alcool e tabacco nell'800 e fino alla prima metà del secolo scorso....poi si è visto che le cose sono diverse...

tra l'altro il grave è che sui giovani le sostanze (tutte eh..) che ho citato hanno un 'effetto devastante (sviluppo fisico e cognitivo)

[nogravity]

Gli scienziati hanno diritto a dire quello che scoprono.

Ognuno ha diritto a condividere ciò che i ricercatori comunicano.

Io ho il diritto a fregarmene e a fare un pò quel che mi pare della mia vita.

[Mivar]

Come se fossero poco rincoglioniti di natura questi adolescenti d'oggi....

[Alex87]

Come se fossero poco rincoglioniti di natura questi adolescenti d'oggi....

I ventenni mica rientrano ancora tra gli adolescenti? Sto valutando se sentirmi offeso o no...

P.S. una canna nemmeno l'ho mai toccata... e occasioni ne ho avute anche troppe. E' stato più difficile rinunciare che accettare...

[Mivar]

I ventenni mica rientrano ancora tra gli adolescenti? Sto valutando se sentirmi offeso o no...

P.S. una canna nemmeno l'ho mai toccata... e occasioni ne ho avute anche troppe. E' stato più difficile rinunciare che accettare...

beh,lo sai come la penso sugli adolescenti di adesso..gia' in altri Topic avevo ribadito il mio pensiero.

[Albizzie]

Gli scienziati hanno diritto a dire quello che scoprono.

Ognuno ha diritto a condividere ciò che i ricercatori comunicano.

Io ho il diritto a fregarmene e a fare un pò quel che mi pare della mia vita.

uhm...

comincio a credere a quegli studi... però alex è l'eccezione che conferma la regola... anche standone lontani si può essere a rischio....

[Alex87]

beh,lo sai come la penso sugli adolescenti di adesso..gia' in altri Topic avevo ribadito il mio pensiero.

Conosco il tuo pensiero... volevo capire se io ci rientravo o no...

Comunque leggendo certi commenti e certe generalizzazioni mi viene in mente che i rincoglioniti non sono gli adolescenti...

[Alex87]

uhm...

comincio a credere a quegli studi... però alex è l'eccezione che conferma la regola... anche standone lontani si può essere a rischio....

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[nogravity]

uhm...

comincio a credere a quegli studi... però alex è l'eccezione che conferma la regola... anche standone lontani si può essere a rischio....

Non sai cosa studio.

Non conosci la mia vita.

Non conosci come sono stato cresciuto.

Pensi di conoscere le mie idee su società, politica ed economia.

Ebbene... In questa totale ignoranza (nel senso latino del termine), ironizzi su di me...