Vai al contenuto

Adolescenti:cannabis aumenta rischio psicosi


Guest Riccardo

Messaggi Raccomandati:

visto che sono giovane vi porto la mia esperienza. 3° liceo: su 25 persone 1 sniffa cocaina, una decina si fa le canne saltuariamente, 2 regolarmente (e si vede... ), uno in ritorno da un viaggio studio in UK si è fatto anche più di un un bongo, 15 fumano regolarmente.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 224
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

visto che sono giovane vi porto la mia esperienza. 3° liceo: su 25 persone 1 sniffa cocaina, una decina si fa le canne saltuariamente, 2 regolarmente (e si vede... ), uno in ritorno da un viaggio studio in UK si è fatto anche più di un un bongo, 15 fumano regolarmente.

diciamo ke la situazione è simile....forse un pelo di + mi "schokano" i "soli" 15 fumatori....

Link al commento
Condividi su altri Social

BERGAMO - Prosegue l'allarme droga in Lombardia e c'è anche un bambino di un anno tra le persone finite in ospedale a causa della cocaina tagliata con l'atropina. Diciotto le persone ricoverate fino a questo momento a causa delle allucinazioni e dei problemi cardiaci provocati dall'atropina, la sostanza usata dai trafficanti per tagliare la partita di cocaina diffusa qualche giorno fa a Bergamo e dintorni. Una ragazza marocchina di vent'anni è morta a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Nella stessa zona è stato segnalato un altro caso di intossicazione da atropina. Il che sembrerebbe rafforzare l'ipotesi di un collegamento fra l'allarme diffusosi nel Bergamasco e i malori di giovani sul Garda. Le persone finite in ospedale sono quasi tutte consumatori occasionali, e si teme che il loro numero, come sempre avviene durante il week end, possa raddoppiare. UN'INTERA FAMIGLIA IN OSPEDALE - Tra loro, al pronto soccorso dell'ospedale di Seriate, c'era anche una giovane coppia con i figli piccoli, un bimbo e una bimba. La coppia era in preda alle allucinazioni. I carabinieri, su disposizione della procura per i minorenni di Brescia, hanno sospeso la potestà genitoriale alla coppia. La sorpresa è arrivata dai successivi accertamenti, quando è stato scoperto che uno dei bambini, di poco più di un anno, aveva tracce di cocaina nell'organismo. Sono in corso le indagini per stabilire come sia successo. Tutte le persone ricoverate risiedono nella zona di Seriate, dove è stata evidentemente messa in commercio la cocaina avariata. Lo ha comunicato la dottoressa Paino, responsabile al pronto soccorso Bolognini di Seriate. «Sono giunte in ospedale in evidente stato di allucinazione, un effetto tipico dell'atropina, sostanza trovata dai tossicologi dell'università di Pavia nella cocaina usata dalle persone intossicate». L'assunzione di cocaina, mischiata all'atropina, è stata svelata dall'analisi delle urine.

TRE ARRESTI - A lanciare l'allarme è stata l'Asl che ha raccomandato a chi ha assunto lo stupefacente e ha sintomi simili di presentarsi al Pronto Soccorso. Casi analoghi in passato si sono registrati in Lombardia nel 2004, quando in circostanze simili morirono due persone in provincia di Milano. Per la vicenda sono stati arrestati tre spacciatori marocchini, due 29 enni e un giovane di 25, operanti in diverse zone del Bergamasco. Due dei tre fermati sono in Italia con regolare permesso di soggiorno. Uno di loro ha un passaporto spagnolo, l'altro era già stato arrestato nel 2005 per violenza sessuale ad una boliviana.

28 luglio 2007

corriere

mi dispiace dirlo ma ben gli sta. tranne ovviamente per i bambini

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma scusami tanto, ma per quello che mi riguarda se "tu" vai sul monte everest a 100km da ogni forma di civiltà a devastarti di canne non me ne può fregare una emerito cazzo, ma visto che l'ideale per "te" è legalizzare e visto che una canna altera COMUNQUE la "tua" capacità di vivere nella stessa società in cui vivo "io" non trovo differenza tra l'uso e l'abuso.

Mi sa che parli senza sapere....

l'effetto di una canna dura cinque minuti, dieci a esagerare.... dopodichè torna tutto come prima. Questo si chiama USO e l'uso non mi altera la capacità di vivere nella tua stessa società.

Mentre al contrario uno che ABUSA e se ne fuma cinquanta per poi mettersi alla guida o mettersi semplicemente a lavorare, è uno da non solo disincentivare ma proprio fermare con le cattive.

Non so te, io noto una certa differenza.

Bhe caro sonata io fumo, purtroppo, e ti assicuro che so bene a cosa potrei andare in contro e se permetti mi sento ancora più autorizzato a dire certe cose.

Se permetti trovo giusto tentare in tutti i modi di disincentivare chi c'è dentro e di allontanare chi ne è ancora salvo.... è un dovere della scoietà, come lo è ridurre lo smog o regolamentare la guida in auto.

Se il fumo facesse male solo a noi potrebbe essere giusto, ma visto che non è così per tanti svariati motivi diviene giusto che facciano sempre qualcosa in più per ridurne l'uso. A maggior ragione se parliamo di una sostanza che alla dipendenza unisce effetti devastanti a lungo tempo e quindi non immediatamente percepibili da chi ne fa uso.....

Per dirti qualche anno fa usci la notizia delle sigarette al thè verde (mi sembra) che non solo non davano dipendenza ma riducevano drasticamente gli effetti tossici, in questo modo non essendoci di mezzo il bene della società non potrei dire nulla ma non è cosi.....(chissa che fine hanno fatto...)

Disincentivare fino a un certo limite è anche giusto, ma non quando va a ledere la libertà personale dell'uno.

Che è anche quella di farsi del male.

Dimmi che fumare fa male, scrivimelo, insegnamelo dalle elementari anzi dall'asilo, tutto giusto.

Come ho detto ad Autodelta non è automatico che chi fuma si piglia un bel tumorazzo gigante ai polmoni. Anzi a dirla tutta se mai verrà a me, sarà molto + probabile che sia per i gas di scarico che mi si infilano direttamente in gola dalla finestra di casa mia, che si affaccia su un vialone a cinque corsie della periferia milanese sfociante direttamente in tangenziale e che le auto percorrono a oltre cento all'ora.

Siamo sempre lì - EDUCARE, non reprimere o moralizzare..... è questo che differenzia una società moderna e civile dall'Afghanistan o dallo Stato Pontificio.......

...a troppi, però, noto che piacerebbe vivere in Afghanistan.

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ciao a tutti, discussione interessante.

Butto legna sul fuoco, vediamo un po'.

Per esperienza professionale, dico che in Italia la repressione penale (durissima) della vendita di stupefacenti e la repressione amministrativa (blandissima) del consumo di stupefacenti ha prodotto, diciamo dal 1975 (dalla legge 685, per intendersi) un gigantesco sforzo sociale ed economico. Gran parte dei procedimenti penali da trent'anni a questa parte è per reati di droga, molti altri reati gravi (omicidi, associazioni a delinquere) sono connessi comunque al traffico di droga, metà dei detenuti in Italia è dentro per droga, moltissimi magistrati e poliziotti sono impegnati a tempo pieno nella lotta alla droga, la stessa lotta alla criminalità organizzata è in gran parte una lotta alla droga, perché le mafie guadagnano molto più con la droga con gli altri settori di business (prostituzione, appalti, rifiuti, armi). Il fatto che il traffico di droga sia così duramente represso sposta in alto l'asticella del criminale in grado di occuparsene, togliendo il business al piccolo contrabbandiere di sigarette, all'evasore fiscale di alcoli clandestini, per consegnarlo nelle mani di chi ha la durezza, la cattiveria e l'organizzazione per gestire un lavoro pagato con la reclusione fino a venti anni per conquistare le piazze di spaccio a suon di rivolverate alle bande rivali. La lotta alla droga, poi, assorbe tali e tante energie di polizie e magistratura da sottrarne alla repressione di altri reati: provate a sporgere una querela per truffa e ditemi se ottenete la condanna del responsabile; oppure provate a sporgere denuncia per furto e verificate se qualcuno si mette a cercare il ladro della vostra auto (o anche solo l'auto).

Ora, a fronte di questo campo di battaglia (chi è bravo con i numeri può calcolare i costi economici), bisognerebbe vedere se è stato raggiunto, almeno in parte, l'obiettivo che tale sistema si prefigge: la radicale diminuzione del consumo. A me, francamente, pare di no.

Dunque? Io non credo che ci siano ricette facili, però vivere di soli principi è un ottimo modo per non risolvere niente in concreto. Allora, probabilmente è un principio giusto la lotta ad un fenomeno che mina gravamente la salute pubblica, mi bisogna onestamente vedere se vale la pena. Io spesso mi chiedo che succederebbe se venisse liberalizzata la vendita e soltano impedito il consumo in pubblico (alla guida, ma non solo perché se hai tirato tre righe di coca a vai per strada rompi le palle al prossimo perché magari vuoi menare il primo che ti guarda strano). Forse non molto. Probabilmente il consumo aumenterebbe, ma siamo già a livelli tali (oggi quasi chiunque se vuole prendere qualcosa, dal fumo all'eroina, lo fa, fottendosene del fatto che è un traffico illecito) che l'aumento non sarebbe poi così rilevante. In cambio, tutti gli effetti collaterali di cui sopra cesserebbero o quasi e forse quelle risorse che da oltre trent'anni vengono bruciate nel fuoco di questa battaglia senza fine e senza speranza, verrebbero destinate ad altro.

Che poi sono d'accordo che è triste, che è una bandiera bianca, tutto vero. Ma un buon generale capisce anche quando è il momento di arrendersi. Ci sono fenomeni che pur sbagliati non si arginano con la legge: la droga, come la prostituzione, è uno di questi. Forse tanto vale accettarlo e impiegare le energie a contenerlo in ambiti limitati. Un po' come l'acqua di un fiume: non puoi pensare di fermarla, perché qualunque diga tu eriga, prima o poi la supererà; puoi pensare di incanalarla correttamente con argini e condotte, per evitare che inondi campi e città.

Quanto alla negazione del trattamento sanitario ("se ti intossichi con la droga cazzi tuoi e lo Stato non paga le tue cure"), è giusto in linea di principio, ma anche questo è un principio inapplicabile, perché vale per l'alcool, per le sigarette, per la pastasciutta, per gli hamburger, per le moto. IN che senso? Semplice: se ingrassi e a sessant'anni hai la pressione alta e ti viene un ictus cazzi tuoi, dovevi mangiar meno; se ti schianti in moto perché tiri sul passo del Muraglione cazzi tuoi dovevi andare più piano... Il discorso della responsabilizzazione del (futuro) paziente è giusto ma impossibile da applicare. Qualcuno sì e qualcuno no? Ma allora è ingiusto.

Il fatto è che molti esseri umani in qualche modo si autodistruggono, chi in un modo chi nell'altro, chi velocemente chi lentamente. Forse non è neanche del tutto giusto vietarlo, se non in parte, per limitare l'impatto (economico, ma non solo, non contano solo i soldi) sugli altri. Come si fa non lo so, ma sono abbastanza convinto che sia tempo di studiare una strada nuova, perché quella seguita sinora non mi pare che stia funzionando.

concordo in toto su questo intervento... agiungo che ci vorrebbe anche una precisa e dettagliata informazione a riguardo, chiaramente.

Sonata, concordo pienamente sulla differenziazione tra USO ed ABUSO... però che cazzo, la tua libertà finisce dove comincia la mia, finchè siamo gomito a gomito ;) non sono io a dovermi spostare se tu fumi come un turco... ed infatti han fatto una legge apposta mi dirai ;)

Però è anche vero che i coglioni sono molto + fastidiosi delle persone x bene, e solitamente + indifferenti al fastidio che provocano ed intolleranti a quello ch subiscono.

Ergo, x come la vedo io una pacchetto di sighe dovrebbe costare 20 euro e tra un cocktail alcolico ed uno analcolico ci dovrebbe essere una differenza di almeno 4 volte il prezzo (famo 5€ l'analcolico e 20 l'alcolico), tutto in tasse da versare alla ricerca contro cancro, cirrosi, e vittime della strada, insieme ai proventi di cui sopra in quanto concordo con GTVeloce, se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fanne il tuo miglior alleato, controllato, senza falsi perbenismi e sfruttalo per scopi migliori.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Sono della stessa opinione però l'etica di un medico dice che un dottore deve fare di tutto pur di guarira una persona in qualsiasi condizione sia e in qualsiasi modo sia arrivata ada vere certi problemi.

Eticamente è quindi scorrettp,non si può decidere chi curare e chi non curare

Qui ci sarebbe un altro disocorso da fare sull'etica non sempre cristallina dei medici...

Comunque visto che la sanità fortunatamente è pubblica penso che sia assolutamente giusto non garantirla a chi non rispetta le leggi. Esistono doveri e diritti, se non rispetti i primi non puoi pretendere i secondi. E tale cocncetto andrebbe esteso ovunque. Esempio: se vai sullo scooter senza casco e ti rompi la testa cadendo non hai diritto alle cure gratuite.

Ammetto che è una visione molto cinica. Però se lo Stato non assume una certa autorità per me è uno Stato ingiusto. Perché se io sono portato a rispettare le leggi per una questione morale, molte altre persone (dal crimine organizzato al drogato) prive di certi valori, sono disposte a rispettare le leggi solo di fronte a certe prese di posizione dure (e certi neanche di fronte a queste...). Ed è quello che ci vuole se non vogliamo che lo Stato collassi inesorabilemente dal punto di vista economico e sociale.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ergo, x come la vedo io una pacchetto di sighe dovrebbe costare 20 euro e tra un cocktail alcolico ed uno analcolico ci dovrebbe essere una differenza di almeno 4 volte il prezzo (famo 5€ l'analcolico e 20 l'alcolico), tutto in tasse da versare alla ricerca contro cancro, cirrosi, e vittime della strada, insieme ai proventi di cui sopra in quanto concordo con GTVeloce, se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fanne il tuo miglior alleato, controllato, senza falsi perbenismi e sfruttalo per scopi migliori.

Un po' classista sta cosa Ax.... ma proprio leggermente... io dovrei convertirmi al succo alla banana

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

Link al commento
Condividi su altri Social

Un po' classista sta cosa Ax.... ma proprio leggermente... io dovrei convertirmi al succo alla banana

classista un cazzo!! smettila di boxare tutto nella classe sociale e nelle possibilità economiche!!

Anche adesso cè chi fuma le nazionali xkè ostano la metà e non può permettersi le marlboro!!

Chissenefrega, fondamentalmente è L'UNICO modo x raccattare risorse e contemporaneamente disincentivare.

Chiaro che poi dall'altra parte bisogna uccidere sparando a vista i contrabbandieri...

Il problema di fondo è: vuoi il vizio?? lo paghi... e se non te lo puoi permettere 5 volte al giorno lo farai solo 2 volte la settimana, con molta + libidine, volendo!!

...e poi il succo di banana è buonissimo :D:D:D:D:D:D ed un paio di volte l'anno ci troviamo insieme con un po' di maria di quella buona ed una birretta di quella eccezzionale e carissima e ce le godiamo davanti ad un panorama decente!! ;)

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.