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Adolescenti:cannabis aumenta rischio psicosi


Guest Riccardo

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I più attivi nella discussione

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posso dire una cosa?

se io una sera consapevolmente mi va di divertirmi facendomi delle gran canne e bevendomi delle gran birre, non vedo che problema ci sia se non sono io al volante. a me piace bere nei weekend, è un mio diritto avvelenarmi e lo faccio con grosso piacere fin quando ci sarà un barista che mi riempie il bicchiere, ma so che se sono proprio lanciato la macchina la lascio a casa, e dopo i recenti avvenimenti, adesso lascio a casa anche la bici.

inutile che stiamo qui a criminalizzare le sostanze, la questione è di mentalità. ci sono dei ragazzi teste di caciucco che non hanno ancora capito che se bevi o ti fai duecento canne, allora non devi guidare.

lo fanno lo stesso, si impiantano e fanno male agli altri.

siamo all'età della pietra anche su questo.

in europa sono decisamente più avanti, in merito alla faccenda.

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Guest Riccardo
posso dire una cosa?

se io una sera consapevolmente mi va di divertirmi facendomi delle gran canne e bevendomi delle gran birre, non vedo che problema ci sia se non sono io al volante. a me piace bere nei weekend, è un mio diritto avvelenarmi e lo faccio con grosso piacere fin quando ci sarà un barista che mi riempie il bicchiere, ma so che se sono proprio lanciato la macchina la lascio a casa, e dopo i recenti avvenimenti, adesso lascio a casa anche la bici.

Il problema e' che avvelenandoti costituisci un costo per la societa che ricade su di tutti.

Per farti un esempio (IMHO un po assurdo)

2/8/2007

Usa, paghe ridotte per gli obesi

Le aziende: "Costano troppo"

E' polemica negli Stati Uniti per la proposta di alcune aziende di ridurre lo stipendio ai propri dipendenti obesi perché costano troppo. L'aumento delle spese sanitari (assicurazioni e visite mediche) sta diventando insostenibile per le imprese, alcune delle quali hanno licenziato chi è in sovrappeso. Insorgono le associazioni dei lavoratori: "Si viola la privacy e di questo passo si finirà in uno stato di Polizia".

Oramai - come riporta il Corriere della Sera - due terzi degli americani sono in sovrappeso, mentre oltre il 30 per cento rientra nella categoria degli obesi. La progressione è inarrestabile: nel 2015, secondo la John Hopkins University, le persone fuori dal peso forma di almeno 10 o 15 chili in più saliranno al 75 per cento, mentre gli obesi saliranno a quota 41 per cento. Le cause, le solite: vita sedentaria, abusi di grassi e zuccheri, cattiva alimentazione con il trionfo di hamburger e patatine.

"Più sei grasso, più costi"

E a pagare, visto l'impennata delle polizze assicurative, sono anche le aziende. Che corrono ai ripari. Per ora sono casi isolati. Nello stato dell'Indiana, un'impresa alleggerirà lo stipendio di 30 dollari ogni due settimane a chi supera determinati parametri di peso e colesterolo.

Non tutte usano metodi duri. Alcune aziende hanno cercato d'incentivare i comportamenti salutari, come palestre gratis negli uffici, più verdura e frutta nelle mense aziendali, buste paghe “più pesanti”per chi dimostra di impegnarsi nei programma di dimagrimento o ci accetta di sottoporsi periodicamente alle analisi cliniche.

Privacy sotto attacco

"Queste sono scelte paternalistiche, illiberali, senza rispetto per la privacy dei dipendenti", protesta Jeremy Gruber, direttore del Centro per i Diritti dei Lavoratori nel New Jersey. E se i risultati delle analisi venissero utilizzati per altri scopi, come discriminare chi è fisicamente più vulnerabile e soggetto alle malattie?, si chiedono gli attivisti per i diritti umani.

TGCOM

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tu mangi sempre sano?

vai a lavoro in bici?

prendi almeno i mezzi e ti fai sempre il biglietto?

fai la raccolta differenziata o magari il compostaggio domestico?

ti fai sempre fare la fattura e gli scontrini?

paghi tutte le tasse?evadi il fisco?

risparmi sull'acqua che consumi per lavarti o sulla corrente elettrica?

chiudi il rubinetto quando ti fai la barba e ti lavi i denti?

scegli carta riciclata, prodotti biodegradabili, ecc?

scusatemi.

non mi pare che i costi che io impongo all'intera società siano significativi.

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più che il problema costi, che mi sembra una giustificazione un po' "accademica", io proprio non riesco a capire perchè per divertirsi ci si deve fare del male... sarò io all'antica (e se così fosse sono felice di esserlo), ma reputo certi atteggiamenti incomprensibili...

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Proibire tutto?

Il problema principale sta nella differenza sostanziale tra un comportamento deviante come il consumo (smodato) di alcool o stupefacenti e i "veri" crimini. Chi si droga non percepisce il disvalore della sua condotta, perché "non fa male a nessuno". In effetti, se uno si droga senza guidare, senza rompere l'anima al prossimo in nessun modo, non fa male a nessuno oltre se stesso. Costa alla collettività? Vero, ma è un danno indiretto, non proporzionale, non prevedibile nel suo ammontare (Mick Jagger è costato alla collettività? Vasco Rossi è costato alla collettività?) e soprattutto è un danno del tutto analogo a quello prodotto da altri comportamenti insalubri, come mangiare troppo o non fare attività fisica. Ed è un danno economico molto meno grave e diretto di quello determinato dall'evasore fiscale o dal dipendente pubblico fannullone che ruba il suo stipendio. Il discorso del costo sociale quindi regge fino ad un certo punto e poi, se la mettiamo sul denaro, credo che valgano ancora le mie considerazioni - di qualche post addietro - sul costo immenso della repressione (credo molto maggiore di quello sanitario risparmiato col proibizionismo).

E la storia insegna, senza rilevanti eccezioni, che il proibizionismo riduce (poco) il consumo e aumenta (molto) i crimini collaterali connessi alla gestione criminale del "prodotto". Siamo tutti d'accordo che drogarsi è, prima ancora che "sbagliato", semplicemente stupido. Ma ci sono molte cose stupide o anche cattive (mettere le corna alla moglie in fondo "fa del male a qualcuno" più del drogarsi) che però non sono reato. Il diritto penale non può occuparsi di tutto: in Italia lo fa già troppo ed è anche per questo che non funziona niente. Non c'è di peggio che emanare norme che poi non si riesce a fare rispettare, lo Stato spreca risorse e perde credibilità. Se tutto è reato, niente è reato. Ripeto, non so quale sia la soluzione al problema droga, ma dubito che il proibizionismo assoluto (anche alcool, tabacco, hamburger) porti a qualche risultato concreto.

Giulia Nuova Super 1300

75 1.8 carburatori

33 IE Imola

145 1.6 TS 16V

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Guest Riccardo
tu mangi sempre sano?

vai a lavoro in bici?

prendi almeno i mezzi e ti fai sempre il biglietto?

fai la raccolta differenziata o magari il compostaggio domestico?

ti fai sempre fare la fattura e gli scontrini?

paghi tutte le tasse?evadi il fisco?

risparmi sull'acqua che consumi per lavarti o sulla corrente elettrica?

chiudi il rubinetto quando ti fai la barba e ti lavi i denti?

scegli carta riciclata, prodotti biodegradabili, ecc?

scusatemi.

non mi pare che i costi che io impongo all'intera società siano significativi.

Se secondo te le cose che scrivi sono paragonabili al fottersi volontariamente il cervello (come sempre piu lavori scientifici sembrano dimostrare) aumentando per esempio il numero degli psicotici (grave rischio per se e per la societa oltre ad i costi annessi) pace!!!

Per altro diverse cose che citi sono, giustamente, regolamentate!!!

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Guest Riccardo
più che il problema costi, che mi sembra una giustificazione un po' "accademica", io proprio non riesco a capire perchè per divertirsi ci si deve fare del male... sarò io all'antica (e se così fosse sono felice di esserlo), ma reputo certi atteggiamenti incomprensibili...

Beh ma e' una giustificazione reale!!

Vedi io sono daccordo che se uno vuole autodistruggersi ha il diritto di farlo ma deve essere certo di farlo senza pesare sugli altri!!!

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Faccio anche io il test del buon cittadino :D :D :D

tu mangi sempre sano? NO

vai a lavoro in bici? quasi...

prendi almeno i mezzi e ti fai sempre il biglietto? se ci sono... / SI!

fai la raccolta differenziata o magari il compostaggio domestico? SI entrambi

ti fai sempre fare la fattura e gli scontrini? SI

paghi tutte le tasse?evadi il fisco? SI (non saprei effettivamente come fare :lol:)

risparmi sull'acqua che consumi per lavarti o sulla corrente elettrica? SI, sono un maniaco! :D

chiudi il rubinetto quando ti fai la barba e ti lavi i denti? Giro per casa completamente al buio e non solo chiudo l'acqua quando mi lavo i denti, ma spengo pure la luce!! :D :D :D

scegli carta riciclata, prodotti biodegradabili, ecc? Quando ci sono...

Aggiungo che per me ci sono dei "difetti sociali" facilmente riconoscibili e che nascondere sarebbe per me solo un prendersi in giro.

Per me fumatori, alcolizzati, drogati, e anche obesi psicologici, sono persone che fanno coscientemente del male alla propria salute, perché il cervello che gli hanno dato in dotazione dovrebbe consentir loro di capire la via più corretta e fare le proprie scelte.

Nessuno diventa fumatore, bevitore, tiratore, pappone (nel senso della pappa :mrgreen:) perché costretto dagli eventi o da una malattia.

E' un condizionamento mentale che ogni persona, se impara ad essere abbastanza forte, deve imparare a combattere.

Sempre per il solito discorso "Posso vivere felice e spensierato senza dovermi rovinare".

Io faccio parte dell'ultima categoria, e con successi alterni sono ormai diversi anni che sto cercando di uscirne. Ci riuscirò, ma la via non sarà ancora breve.

Ed è per questo che dico che per me chi si è cacciato in un casino di questo tipo deve anche pagare un plus proporzionale di spese mediche e sociali. A me non sembrerebbe ingiusto che, per la mia condizione di panzone, chiedessero un costo più alto di SSN, per compensare i probabili maggiori impatti che in futuro potrò avere sulla spesa pubblica.

Ci metterei in mezzo anche altre categorie che non si vogliono proteggere pur avendo la possibilità, tipo chi guida senza cintura, chi va a donne senza il cappello, chi viene ferito mentre tenta una rapina...

I comportamenti a rischio sono tutti assolutamente prevedibili e non è niente vero che per adeguarti devi vivere con un profilo più basso di "godibilità della vita".

Non è una questione di limitare a prescindere (quello sarebbe uno Stato degno di Orwell), ma semplicemente di richiedere il prezzo che gli esseri umani si possono concedere... ma che potrebbero evitare e la scienza ci spiega perché questi eccessi sono più costosi per tutti.

E parlo di definire delle soglie ben precise... è sbagliato sguinzagliare le spie per contare quante canne uno si fa nel chiuso di casa sua, ma un test del sangue assolutamente periodico e casuale ci permette di vedere se uno è andato oltre soglia per rientrare nella categoria dello "sfizio innocuo".

E le stesse soglie sono facilmente individuabili per tutto, alcool, ciccia, ecc...

Contando però che, dall'altro lato, se la persona vuole dimostrare davvero di volerne uscire, deve essere assistito in tutti i modi e pure premiato per lo sforzo (perché non è MAI facile).

Sono sicuro che c'è chi immagina di fronte a questa descrizione uno squilibrio di libertà, uno Stato grigio e cattivo da puro regime totalitario, qualcosa degno della Stasi, ma io non la penso così...

Per me la libertà delle persone che fanno la scelta giusta deve prevalere di diritto e a forza rispetto alla libertà di chi fa cazzate sapendo di farle.

Oggi con la scusa del volemose bbene e della parità fra individui difendiamo anche la libertà di chi si fa del male oltre ogni limite "tecnico" (scientifico) e di buon senso.

Per me questo è stupido. Facciano quel che vogliono ma ne paghino tantissimo le conseguenze, e lo paghino agli altri! :D

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Guest Riccardo
Proibire tutto?

Costa alla collettività? Vero, ma è un danno indiretto, non proporzionale, non prevedibile nel suo ammontare (Mick Jagger è costato alla collettività? Vasco Rossi è costato alla collettività?) e soprattutto è un danno del tutto analogo a quello prodotto da altri comportamenti insalubri, come mangiare troppo o non fare attività fisica.

Come vedi c'e' chi parla anche di "colpire" chi mangia troppo.

A me non importa se uno si distrugge la salute ma ritrovarsi psicotici a 50 anni per evadere con le canne e' un problema e non mi dire che farsi la canna equivale a non fare abbastanza attivita fisica!!!

Ed è un danno economico molto meno grave e diretto di quello determinato dall'evasore fiscale o dal dipendente pubblico fannullone che ruba il suo stipendio.

Ed in fatti queste cose sono sanzionate (o dovrebbero esserlo) severamente!!

E la storia insegna, senza rilevanti eccezioni, che il proibizionismo riduce (poco) il consumo e aumenta (molto) i crimini collaterali connessi alla gestione criminale del "prodotto".

I non amo il proibizionismo ma non mi sembra che l'alcool sia proibito ed il consumo sta salendo paurosamente!!!

Siamo tutti d'accordo che drogarsi è, prima ancora che "sbagliato", semplicemente stupido. Ma ci sono molte cose stupide o anche cattive (mettere le corna alla moglie in fondo "fa del male a qualcuno" più del drogarsi) che però non sono reato.

Andiamo questo confronto non sta ne in cielo ne in terra ;)

Ripeto, non so quale sia la soluzione al problema droga, ma dubito che il proibizionismo assoluto (anche alcool, tabacco, hamburger) porti a qualche risultato concreto.

Anch'io non credo che il poribizionismo assoluto sia la soluzione ma le proposte gia viste legate a prezzi molto etc mi sembrano ragionevoli.

A me la roba che hanno riportato sull'obesita mi sembra assurda ma sulle droghe io sarei piu inflessibile

Drogarsi e' una scelta assolutamente volontaria!!!

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