6 agosto 1945 - 6 agosto 2007

[Matteo B.]

La grande differenza è che noi abbiamo sempre avuto una corrente "illuminista", seppur non chiamata in quel modo, e che poi è sfociata in quello che sappiamo e che praticamente siamo ora (e che rappresenta la nostra grande forza e grande debolezza allo stesso tempo)

Il fascino però lo vediamo solo noi, mi pare. Per altri siamo solo un branco di pervertiti lassisti...

beh, per nazisti e fascisti le democrazie degli alleati erano questo, il passato che andava bruciato al sacro fuoco del nazionalsocialismo

poi si è visto ...

[stev66]

forse proprio quelle che stanno facendo in Iraq (e volendo ci metto anche l'Iran dall'80). Solo che pare non progrediscano molto.

La grande differenza è che noi abbiamo sempre avuto una corrente "illuminista", seppur non chiamata in quel modo, e che poi è sfociata in quello che sappiamo e che praticamente siamo ora (e che rappresenta la nostra grande forza e grande debolezza allo stesso tempo)

Il fascino però lo vediamo solo noi, mi pare. Per altri siamo solo un branco di pervertiti lassisti...

L'errore, in Iraq, ma come in Iran negli anni '80 od in Afghanistan da parte dei sovietici e' l'imposizione di tali principi non per osmosi, ma "sulla punta delle baionette" od imposti dall'alto. Percio' l'attuale guerra, voluta da quelle elite' arabe che dalla modernizzazione hanno solo da perdere, ( guardate i C.V. di Bin Laden o del suo vice egiziano ) ha trovato facile consenso.

Ma e' storia nota, gia' vista in Europa nella Restaurazione...

[ACS]

un attimo OT:

io penso, e non credo di essere ne l'unico ne completamente fuori strada, che tra nazismo hitleriano e fascismo ci sia una sincera differenza, forse dettata principalmente dalla matrice culturale interpretativa italiana del secondo...

Se andiamo a vedere le matrici sottostanti ai vari dittatori ispirati al fascismo (leggi Franco ma soprattutto successivamente Pinochet) danno intepretazioni molto differenti culturalmente.

Alla fine le dittature si toccano agli estremi, da Castro a Pinochet, da Franco a Hiroito stesso (imperatore assoluto, molto vicino ad un dittatore) e si attaccano a label politici in base a considerazioni tradizionali e populiste nel momento della presa di potere.

[ACS]

Verissimo Stev, ma guarda anche il lato "interno" della cosa... la guerra Iran-Iraq (sicuramente + di matrice espansionistica che culturale, ma cmq con sfaccettature che vediamo oggi nel conflitto sciita-sunnita) e le altre guerre/conflitti interni all'islam.

L'osmosi da quelle parti è quasi impossibile proprio x vincoli culturali. Troviamo ancora casi disperati in occidente in alcune sacche sociali, figurati laggiù...

[stev66]

HiroHito pero dagli anni '30 in poi fu in pratica prigioniero dell'estabishment militar/industriale, con pochissimi poteri reali ( anche se fu certamente complice e condivise l'ideologia )

Tra Nazismo e Fascismo ci sono enormi differenze, ma anche una comune matrice culturale anti-storica ed anti-razionale, molto diffusa nell'Europa a cavallo tra il XIX ed il XX secolo. Poi bisogna aggiunere che il fascismo non tento' mai una razionalizzazione ideoloica del movimento, non volendo BM restare schiavo delle sue stesse scelte ( e la sua parabola ideologica, dal socialismo iniziale all Socializzazione della RSI , ci mostra tutto il suo tatticismo )

[stev66]

Verissimo Stev, ma guarda anche il lato "interno" della cosa... la guerra Iran-Iraq (sicuramente + di matrice espansionistica che culturale, ma cmq con sfaccettature che vediamo oggi nel conflitto sciita-sunnita) e le altre guerre/conflitti interni all'islam.

Diciamo che la guerra ha cristallizto e ribaltato situazioni in evolvere che avrebbero dato fastidio ai "soliti noti", non necessariamente tutti e soli arabi.

Un Iran potenza regionale laica darebbe fastidio in primis ai sauditi, in secundis ad Israele.

[defiant]

Diciamo che la guerra ha cristallizto e ribaltato situazioni in evolvere che avrebbero dato fastidio ai "soliti noti", non necessariamente tutti e soli arabi.

Un Iran potenza regionale laica darebbe fastidio in primis ai sauditi, in secundis ad Israele.

Iran laico?

[stev66]

Fino a Komeini l'Iran era una potenza laica.

[ACS]

non la vedo proprio così Stev, l'iran di komehini è un prodotto mezzo dei francesi che volevano un canale preferenziale e mezzo del revanchismo islamista. QUest'ultimo l'ha vinta...

L'iraq di SH sappiamo di chi è prodotto, e il laicismo di SH è stato x anni contrapposto proprio dall'occidente al galoppante islamismo degli ayatollah.

Iran potenza laica non darebbe fastidio ad israele quanto a siria e compagni. A mio parere i sauditi se ne fregano, ma un po' di equilibrio in zona farebbe comodo anche a loro per un po'...

[stev66]

I sauditi temono peggio della morte un Iran potenza regionale sciita.

Paradossalmente l'unico vero risultato di Dubja e' l'assorgere a potenza locale senza in pratica antagonisti di un Iran teocratico.

Lo Scià ha pagato caro la modernizzazione imposta dall'alto, e le riforme agricole semi-abortite.

Ed anche l'alleanza con Israele.